Comunicazioni Ufficiali
L’ultimo saluto a Sbugatti
Pubblicato 19/11/2006 16:23
L’intero Motoclub Ting’Avert si unisce al cordoglio delle famiglie dell’ennesima strage stradale

Volontà Divina.
Fato.
Coincidenza.
Libero Arbitrio.
Tragica fatalità.

Ognuno di noi ha le sue idee, crede in ciò che vuole. Per ogni cosa, ogni singola cosa che si manifesta sulla faccia della terra vi sono molteplici e differenti interpretazioni. Interpretazioni che , purtroppo, non cambiano l’essenza della cosa stessa.

Ed è con estremo rammarico, che per la seconda volta nel giro di pochi mesi, tutto lo staff del Ting’Avert si trova a scrivere righe che nessuno di noi vorrebbe leggere.
Righe che sono difficili da capire, righe che alle volte si leggono con gli occhi gonfi di lacrime e con il cuore pieno di rabbia. Rabbia per le ultime due vittime della strada, ovvero Stefano Bugatti e Virgilio Ghidini, ai quali diamo l’ultimo saluto.

Inutile in momenti come questo soffermarsi sulle cause dell’incidente:la vita è strana, non è mai conoscibile in pieno ed ha un’infinità di varianti che non possiamo prevedere.
Quello che sappiamo per certo, è che la vita è guidata dai sentimenti, dalle passioni e dagli affetti.
E’ il cuore che ci ha fatto innamorare di un mezzo come la moto:è il cuore che ci ha portato ad essere ciò che noi siamo, tralasciando spesso la razionalità. E’ il cuore che ci porta ad amare ed odiare, che ci guida passo passo nella vita, che ci fa comprendere ogni giorno quanto una vita senza passioni, senza sentimenti e senza valori non possa essere neanche definita “vita”.
Ed infine, è il cuore che ci guida nella scelte dei nostri affetti umani:è il cuore , in parole povere, che ci permettere di scegliere la nostra famiglia.

Già, proprio la famiglia.
Stefano e Virgilio avevano fatto una scelta di cuore, stando con le proprie famiglie. Stefano aveva fatto anche un’altra scelta di cuore, quando ha deciso di legarsi ad una famiglia virtuale come la nostra, che lo ricorda con affetto.

Ma entrambi non sapevano che avrebbero lasciato le loro famiglie in questo modo, così in fretta, lasciando un vuoto incolmabile nelle persone che hanno condiviso non solo una passione con loro, ma l’intera vita.
La vita è meravigliosa, ma nessuno ci ha mai detto che è giusta. Ed è per questo che oggi, ci troviamo a piangere quella che razionalmente è un’altra ingiustizia della natura. Un’ ingiustizia che ha levato due persone care alle proprie famiglie, che ha levato qualcosa ad ognuno di noi, che ci ha portato ancora una volta a riflettere.

Perché quando si apprendono queste notizie, il cuore, per quanto sia la chiave stessa della nostra vita, non ci comanda più:è il cervello che prende il sopravvento, è la razionalità che, leggendo queste righe, la prossima volta potrebbe mettere un freno alle nostre passioni, cercando di essere più prudenti, cercando di non lasciarsi prendere completamente dal cuore.

Ma è maledettamente difficile; la vita, come già detto è guidata dal cuore stesso. E forse è bello così, perché è con il cuore che abbiamo scritto queste righe, ed è con il cuore che, mai come in questo momento, dimostriamo di essere anche noi una famiglia, dando con estremo cordoglio le nostre condoglianze alle famiglie “reali” delle vittime.


Un Abbraccio, Lo Staff del Tingavert.


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