Tempo di lettura stimato: 2 minuti e 30 secondi.
Il Quickshifter, noto anche come "cambio elettronico", è uno dei dispositivi più significativi emersi dal mondo delle competizioni motociclistiche e che oggi è sempre più diffuso sulle moto stradali. Non è solo un gadget per appassionati della velocità, ma un sistema che ottimizza l'esperienza di guida, rendendola più fluida, rapida e, in determinate condizioni, più sicura.
Cos'è il Quickshifter?
Il Quickshifter è un sistema elettronico che permette al pilota di cambiare marcia senza la necessità di azionare la leva della frizione e, in salita, senza chiudere l'acceleratore (il gas).
In sostanza, automatizza e velocizza la fase di cambiata che, in una trasmissione manuale tradizionale, richiede:
Chiudere l'acceleratore (solo in salita di marcia).
Tirare la leva della frizione.
Azionare la leva del cambio.
Rilasciare la frizione.
Riaprire l'acceleratore.
Con il Quickshifter, tutti questi passaggi vengono compressi nella semplice azione di premere o tirare la leva del cambio.
Come funziona la "Magia"?
Il principio di funzionamento è tanto semplice quanto efficace, e si basa su un'interruzione momentanea della potenza del motore:
Sensore: Un sensore (spesso una cella di carico o un sensore di posizione) è installato sulla tiranteria della leva del cambio.
Rilevamento: Quando il pilota inizia la manovra di cambiata (cioè esercita pressione sulla leva), il sensore invia immediatamente un segnale alla centralina elettronica (ECU) della moto.
Taglio di potenza (Cut Time): La centralina, in una frazione di secondo (solitamente tra i 50 e gli 80 millisecondi), interrompe l'accensione o l'iniezione del motore.
Innesto della Marcia: Questo micro-istante di "vuoto" di potenza è sufficiente per alleggerire la pressione sugli ingranaggi del cambio (che in quel momento non stanno trasmettendo coppia motrice) e permettere alla nuova marcia di innestarsi senza sforzo e senza frizione.
Ritorno alla potenza: La centralina ripristina immediatamente l'accensione/iniezione, e l'accelerazione può continuare in modo continuo.
Quickshifter vs. Bidirezionale (Up & Down)
Esistono due tipi principali di sistemi:
1. Quickshifter (Mono-Direzionale)
Funzione: Permette solo la salita di marcia (da 1a a 2a, da 2a a 3a, ecc.) senza frizione e senza chiudere il gas.
Utilizzo: È il tipo più comune e spesso il primo ad essere adottato anche in aftermarket.
2. Quickshifter bidirezionale (Up & Down / Downshifter)
Funzione: Permette sia la salita di marcia (quickshift) che la scalata di marcia (downshift) senza usare la frizione.
Tecnologia aggiuntiva (Blipper): Nella scalata, è necessario che il motore abbia un regime di giri corretto per accogliere la marcia inferiore (il cosiddetto matching dei giri). Il Quickshifter bidirezionale gestisce questo processo inviando un piccolo colpo di gas automatico (chiamato blipper o auto-blip) tramite l'acceleratore elettronico (Ride-by-Wire), permettendo all'ingranaggio di entrare dolcemente anche in piena frenata e con il gas completamente chiuso.
A Cosa serve e quali vantaggi offre?
Il Quickshifter non è un semplice comfort per la guida, ma offre benefici tangibili in termini di prestazioni, controllo e affaticamento.
1. Massima performance e velocità di cambiata
Il vantaggio primario è la riduzione del tempo morto tra una marcia e l'altra.
Accelerazione continua: Non dovendo chiudere il gas, la spinta propulsiva è mantenuta costante, garantendo un'accelerazione più rapida e fluida, cruciale soprattutto in pista o in un sorpasso sportivo.
Fluidità: L'eliminazione degli strattoni dovuti alla chiusura e riapertura del gas rende la cambiata più dolce e meno scomposta.
2. Migliore assetto e controllo
Stabilità in curva: Quando si cambia marcia a moto piegata (soprattutto in uscita di curva), non dover chiudere il gas o usare la frizione significa mantenere l'assetto della moto stabile, senza trasferimenti di carico improvvisi che potrebbero far perdere aderenza (soprattutto con il Downshifter).
Concentrazione: Il pilota può concentrarsi completamente sulla traiettoria, sulla frenata o sul punto di corda, senza doversi preoccupare della gestione manuale della frizione.
3. Minore affaticamento meccanico e del pilota
Salute della trasmissione: Le cambiate veloci e precise riducono gli shock meccanici su cambio, catena e, paradossalmente, sulla frizione stessa (che viene usata meno o quasi per nulla), prolungandone la vita utile.
Comfort di guida: Specialmente nei lunghi viaggi o nella guida sportiva, il minore utilizzo della frizione riduce l'affaticamento del polso e della mano sinistra del pilota.
4. Vantaggi del Downshifter (Scalata)
Il Downshifter con blipper è il vero game-changer nella guida sportiva:
Frenata al limite: Permette di scalare le marce rapidamente con la leva del freno anteriore in mano e il gas chiuso. Il sistema gestisce la perfetta corrispondenza dei giri, prevenendo bloccaggi del posteriore o scompensi, permettendo al pilota di frenare più a lungo e con maggiore intensità.
* Quando non utilizzarlo
Nonostante i suoi vantaggi, il Quickshifter è un dispositivo pensato per l'efficienza ad alto regime. È generalmente sconsigliato utilizzarlo:
A bassi regimi di giri: Tipicamente sotto i 3000-4000 giri/min, dove la pressione sugli ingranaggi è minore e il taglio di potenza può risultare brusco o l'innesto non perfettamente fluido.
In condizioni di guida a bassa velocità o manovra: Nelle ripartenze, nelle manovre da fermo o nel traffico, l'uso della frizione rimane la modalità più dolce e corretta per la trasmissione.
In sintesi, il Quickshifter è un'evoluzione tecnologica che eleva l'esperienza di guida, portando la precisione e la velocità delle corse alla portata di tutti, rendendo ogni cambiata un'azione fluida e quasi impercettibile.
C'è qualche aspetto specifico del Quickshifter che vorresti approfondire, come la sua installazione aftermarket o i diversi sensori utilizzati?
Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza delle novità sul mercato, dei pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Spero che abbiate apprezzato, fatemelo sapere nei commenti
Buona strada sempre
