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Elefantentreffen 2024
Mancano poche settimane al leggendario Elefantentreffen, il raduno invernale per eccellenza che ogni anno a gennaio richiama migliaia di motociclisti temerari a Loh, nel cuore della Foresta Bavarese. Tra i più entusiasti partecipanti c'è il mio grande amico, il Globetrotter Mimmo (Domenico Guidi), un motociclista d’esperienza che non si tira mai indietro di fronte a una sfida.
Mimmo non si limita ad arrivare: lui si prepara. E in questo periodo sta macinando chilometri tra la Baviera, l’Austria e l’estremo Nord Italia, in particolare il Sudtirolo, per mettere a punto la sua fedele compagna di avventure: la KTM 1290 Super Adventure R, che lui ha affettuosamente soprannominato "Mostrooo".
L'ho raggiunto telefonicamente mentre era in sella, in una breve sosta in un rifugio alpino, per farmi raccontare le sue sensazioni, la preparazione e le aspettative per l'imminente "raduno degli elefanti".
Mimmo e il suo "Mostrooo"
Intervista a Mimmo "Mostrooo" Guidi: La febbre del ghiaccio
Maurizio: Ciao Mimmo, ti trovo nel bel mezzo della tua "missione di riscaldamento". Come procede il rodaggio invernale per te e "Mostrooo"?
Mimmo: Ciao Maurizio! Procede benissimo, anzi, direi in modo… epico! Siamo a un livello di preparazione fisica e meccanica che definirei ottimale. La Baviera e l'Austria ci hanno accolto con un mix di neve, strade ghiacciate e temperature che mettono a dura prova l'equipaggiamento. Il Sudtirolo con i suoi passi, seppur innevati in quota, è un banco di prova fantastico per la tenuta e la mia concentrazione. La KTM, il "Mostrooo", si sta comportando in maniera superlativa.
Maurizio: Parliamo proprio di "Mostrooo", la tua 1290 Super Adventure R. Quali modifiche o accorgimenti hai adottato per renderla adatta all'inferno bianco dell'Elefantentreffen?
Mimmo: Beh, la 1290 R è una moto nata per l'avventura estrema, ma il gelo è un'altra storia. Innanzitutto, le gomme. Ho montato dei tassellati specifici per l'inverno, magari anche chiodati o molto lamellati a seconda delle previsioni, per avere il massimo grip possibile su neve e ghiaccio. Poi, il cuore del progetto Elefantentreffen: l'isolamento. Ho rinforzato i paramani, montato un cupolino maggiorato per deviare meglio l'aria gelida e ho ovviamente installato le manopole riscaldate, un lusso che diventa una necessità vitale a quelle temperature! Ho anche un sistema di ricarica ausiliario, perché il freddo non perdona le batterie. Ah, e ho un sistema di fissaggio borse e bagagli ermetico e a prova di scossone: non voglio perdere niente sulla strada per Loh!
Maurizio: E tu, Mimmo, come ti prepari? Non c’è lusso all'Elefantentreffen, solo tende e fuoco nel 'kessel'.
Mimmo: (Ride di gusto) È l'essenza! La preparazione è tutto. Sulla moto mi vesto a strati, la famosa "cipolla". Intimo termico di altissima qualità, tre strati, per allontanare il sudore e mantenere il calore. Poi la tuta da moto invernale, ovviamente impermeabile e anti-vento. E le mani e i piedi, il mio tallone d'Achille: guanti riscaldati e stivali con calze termiche da spedizione. Non patire il freddo in moto è cruciale per la sicurezza.
Ma la preparazione non è solo l'abbigliamento. È anche allenamento mentale. Guidare per ore sottozero, con la neve che ti sferza il viso e il ghiaccio che tradisce l'asfalto, richiede una concentrazione ferrea. Questi giri tra Baviera e Sudtirolo servono proprio a questo: a riabituare il corpo e la mente a reagire prontamente in condizioni estreme.
Maurizio: Cosa ti spinge a tornare all'Elefantentreffen? Nonostante le difficoltà e il freddo, c'è un'atmosfera unica...
Mimmo: L'Elefantentreffen non è un semplice raduno, è un pellegrinaggio. È l'ultima vera prova per un motociclista che ama l'avv e i raduni estremi. È un inno alla libertà, alla tenacia e alla passione per le due ruote, dove le differenze si annullano: non conta se hai una moto da 5000 o 50.000 euro. Contano solo il tuo coraggio, il tuo spirito e la tua voglia di farcela. L'atmosfera nel "calderone" di Loh è indescrivibile: il fumo dei fuochi, l'odore di gasolio e legna bagnata, le mille lingue che si mescolano, i motori che borbottano… È una fratellanza di ferro, anzi, di ghiaccio.
Maurizio: Hai un consiglio per chi volesse affrontare per la prima volta un viaggio in moto in condizioni estreme come queste?
Mimmo: Sì, il consiglio più importante è: non improvvisate! Pianificate ogni cosa, dalla rotta all'equipaggiamento. Ma soprattutto, ascoltate il vostro corpo e la vostra moto. Se siete stanchi o se le condizioni meteo sono proibitive, fermatevi. L'Elefantentreffen è lì da decenni e ci sarà anche l'anno prossimo. La sfida è arrivare sani e salvi, godendosi ogni metro. E, se posso aggiungere, un termos di tè caldo non ha prezzo!
Maurizio: Grande Mimmo! Ti auguro buon viaggio e che "Mostrooo" ti porti sano e salvo nel cuore della Baviera. Ci vediamo al ritorno per farti raccontare l'impresa.
Mimmo: Sarà un piacere, Maurizio! Adesso devo rimettermi in marcia, la vetta mi aspetta. Lamps a tutti!
Elefantentreffen 2024
Mentre Mimmo riaccende il motore del suo "Mostrooo", il rombo della KTM si perde tra le cime innevate, portando con sé la promessa di un'altra avventura epica. L'Elefantentreffen 2026 attende i suoi eroi del ghiaccio, e Mimmo, ancora una volta, sarà lì.
Un grazie all'amico Mimmo per la disponibilità
Buona strada sempre
