Enogastronomia
Il richiamo della Sabina: Marcetelli, conoscere il Lazio in moto
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 07/10/2025 16:05
Una passeggiata in moto da Riano alla scoperta di Marcetelli, tra storia e curiositΰ: Lasciatevi alle spalle il frastuono della capitale e percorrete le strade sinuose che si addentrano nel cuore della Sabina...

Da Riano, il percorso in moto non è solo un spostamento, ma un vero e proprio viaggio (anche se di pochi chilometri) che conduce a un gioiello nascosto: Marcetelli, il comune più piccolo del Lazio, un borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato.



La Strada: Curve e panorami Sabini
Il motogiro da Riano (vicino Roma) verso la provincia di Rieti si snoda attraverso paesaggi che cambiano gradualmente, passando dalle morbide colline della campagna romana ai rilievi più aspri e boscosi della Sabina. Le strade sono un invito per ogni motociclista, con una serie di curve ben disegnate che portano a dominare la Valle del Salto e del Turano. È il preludio perfetto all'arrivo a Marcetelli, che appare all'improvviso, arroccato sul suo sperone roccioso chiamato "le Ravi".

Marcetelli: Il Borgo dei record e dei Cerchiari
Con i suoi pochissimi abitanti (spesso meno di 70), Marcetelli detiene il singolare primato di essere il Comune più piccolo del Lazio. Ma le sue dimensioni ridotte non ne limitano affatto il fascino storico e la ricchezza di tradizioni.



Un Baluardo medievale
Le origini di Marcetelli affondano nel Medioevo. La sua posizione strategica, inaccessibile e dominante, fu una scelta difensiva cruciale, specialmente dopo le incursioni dei Saraceni nel X secolo, che spinsero le popolazioni a rifugiarsi sulle alture. Passeggiando tra le case in pietra perfettamente conservate e le piccole piazze, si respira ancora quell'antica atmosfera di baluardo.

La Storia dei maestri Bottai
Una delle curiosità più affascinanti di Marcetelli è legata alla sua antica e rinomata tradizione artigianale. Gli abitanti erano conosciuti in tutto il centro Italia come maestri bottai o "cerchiari". Grazie all'abbondanza di legno di castagno nei boschi circostanti, intere generazioni si dedicarono alla sapiente costruzione di botti, tini e bigonci per la raccolta dell'uva e la produzione del vino.
Oggi, per immergersi in questa storia, è possibile visitare nel centro storico il Museo delle Attività Rurali e la storica "Bottega del Cerchiaro".



Marcetelli: Un piccolo Borgo, una grande storia
Nonostante le dimensioni ridotte, questo borgo arroccato a circa 930 metri di altitudine è un luogo ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali.

Cenni Storici: Feudi e fortificazioni
Le origini di Marcetelli risalgono al XII secolo, periodo in cui si assistette al fenomeno dell'incastellamento. Le popolazioni del fondovalle abbandonarono le loro terre per costruire nuclei abitativi fortificati in altura (come lo sperone roccioso chiamato "Le Ravi") al fine di difendersi dalle incursioni. La sua posizione, un tempo terra di confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, ne sottolinea l'importanza strategica.
La storia del paese è strettamente legata a due grandi famiglie:
• I Mareri: Dominarono il centro dall'XI secolo fino alla metà del XVII secolo. Il loro stemma nobiliare si trova ancora in paese, nel cosiddetto "Palazzetto".
• I Barberini: Acquisirono il borgo dai Mareri nel 1655 e ne mantennero la giurisdizione fino agli inizi dell'Ottocento. Il loro Palazzo Barberini è uno degli edifici civili di interesse in paese.

Nonostante le sue piccole dimensioni , Marcetelli offre scorci e monumenti che meritano una sosta dalla sella.

Cosa vedere: Un Salto nel Medioevo
Il borgo conserva ancora oggi il suo originario impianto medievale, con stradine ripide e case in pietra che trasmettono un'atmosfera autentica e ferma nel tempo.



Architetture religiose
• Chiesa di San Venanzio Martire: La chiesa parrocchiale situata nel centro storico, sulla piazza principale. Ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, ma costituisce il cuore religioso della comunità.
• Chiesa di Santa Maria in Villa: Antica pieve risalente all'XI secolo, sorge su un'altura poco distante dal centro abitato, sopra il Monte Santo. Custodisce al suo interno un ciclo di affreschi del Cinquecento, tra cui l'Incoronazione della Vergine.
• Cappella di San Rocco: Edificata nel 1656 appena fuori dal castrum per accogliere e curare gli appestati durante la pestilenza.
• Palazzo Barberini: Edificio civile che testimonia la dominazione della famiglia omonima.
• Bottega del Cerchiaro: Un museo dedicato all'antica arte dei mastri bottai o "Cerchiari", artigiani specializzati nella produzione di tini, botti e bigonci in legno di castagno, una tradizione che ha caratterizzato l'economia locale del Novecento ed è ancora viva.

Chiesa di Santa Maria in Villa


Natura e tradizioni
Marcetelli è immerso nelle bellezze naturali dell'Alto Sabino, facendo parte della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia e del Cammino Naturale dei Parchi.
• Castagneti e Castagne Rosse: Il territorio circostante è fortemente boscato e celebre per i suoi castagneti. Il frutto simbolo è la Castagna Rossa del Cicolano, una varietà di grande pregio a cui è dedicata la Festa della Castagna Rossa che si tiene tradizionalmente il 1° novembre.
• Quercia Secolare (Cerquabella): Nelle vicinanze si trova un grandioso albero monumentale, l'esemplare più antico del territorio.
• Escursioni: La zona offre sentieri naturalistici che conducono ai vicini Lago del Salto e Lago del Turano, rendendolo un luogo ideale per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.
Marcetelli è una meta perfetta per una "fuga tranquilla", un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove è possibile immergersi in un'atmosfera autentica e riscoprire la storia e le tradizioni più genuine del Lazio.

Quercia Secolare (Cerquabella)


I Tesori della tavola: Un viaggio nei piatti tipici di Marcetelli
Marcetelli, il piccolo e affascinante borgo incastonato nel cuore del Cicolano* in provincia di Rieti, non è solo un gioiello di storia e natura, ma anche un baluardo di tradizioni culinarie autentiche e saporite. La sua cucina, profondamente legata al territorio montano e alla cultura contadina, è un inno alla semplicità e alla qualità delle materie prime locali, molte delle quali vengono celebrate in sagre annuali.

* Cicolana da Wikipedia: Il Cicolano è una regione storico-geografica del Lazio, situata nel settore sudorientale della provincia di Rieti, in direzione nord-ovest sud-est lungo la dorsale centrale dell'Appennino Abruzzese, comprendendo al suo interno i Monti del Cicolano, la valle del fiume Salto con l'omonimo lago artificiale e le Montagne della Duchessa, posti al confine con l'Abruzzo a sud-est (Conca Aquilana), la Piana di San Vittorino e l'alta Sabina a nord-ovest, i Monti Carseolani e la bassa Sabina ad ovest (zona del Turano), la Marsica con il Fucino a sud-est. Anticamente abitato dagli Equi, è attraversato dalla Strada statale 578 Salto Cicolana.

Ravioli di Ricotta con pomodoro


I Primi: La Pasta e il legame con la terra
Al centro della gastronomia di Marcetelli c'è l'arte della pasta fatta a mano, tramandata di generazione in generazione, spesso preparata con solo uova e farina:
• Fettuccine, Maccheroni e Maltagliati: Questi classici della pasta all'uovo sono sapientemente tagliati a mano e costituiscono la base per condimenti ricchi e gustosi.
• Pizzicotti: Una pasta fresca più rustica, a base di acqua e farina, che prende il nome dal gesto di "pizzicare" l'impasto per dargli forma. Vengono solitamente conditi con un gustoso sugo tradizionale.
• Gnocchetti di Polenta: Un piatto che affonda le radici nella cultura contadina, a testimonianza di una cucina "povera" ma nutriente e saporita.
Il condimento per eccellenza della pasta, specialmente in autunno, è il fungo Porcino, un'eccellenza dei boschi locali a cui è dedicata anche una rinomata sagra. La bruschetta ai funghi porcini è un altro classico per iniziare il pasto.

Gnocchi di polenta con salsiccia


I Piatti forti: Sapori di montagna
I secondi piatti e i contorni riflettono l'ambiente montano e pastorale di Marcetelli:
• Pecora "allu cotturu": Questo è uno dei piatti più rappresentativi e tradizionali. Si tratta di carne di pecora cotta a lungo in un paiolo (il "cotturu"), spesso insaporita con pomodoro e peperoncino per un risultato intenso e robusto. È il piatto clou della festa enogastronomica locale nota come "Il Serpentone".
• Zuppa di Lenticchie: Un classico della cucina sabina e del Cicolano. Le lenticchie, spesso di produzione locale, regalano una zuppa ricca, confortante e perfetta per le stagioni più fredde.
• Salumi e formaggi locali: Non possono mancare il prosciutto e l'ottimo pecorino prodotto nei pascoli circostanti, spesso serviti come antipasto o accompagnamento.

I Dolci e le specialità stagionali
La tavola di Marcetelli si conclude con dolci semplici ma appaganti e prodotti legati alle stagioni:
• Ciambelle Fritte: Un dolce tradizionale e caratteristico, semplice e molto apprezzato durante le feste e le sagre.
• Dolci di Carnevale e della Pasquarella: Il paese mantiene viva la tradizione con dolci specifici legati alle festività religiose, come il pizzullu e i frittelli offerti durante la Pasquarella (Epifania).
• Castagna rossa del Cicolano: Questo frutto pregiato è al centro di un'altra sagra popolare. Essendo un tempo fondamentale per l'economia della zona, viene ancora oggi gustata fresca, arrostita (le caldarroste) o utilizzata in diverse preparazioni locali.

In sintesi, i piatti del territorio sono un'esperienza che va oltre il semplice cibo: è un viaggio nei sapori schietti e genuini di una comunità che custodisce gelosamente il proprio legame con la terra e le antiche ricette della montagna.



Dato che Marcetelli, essendo un piccolo borgo, offre poche opzioni ristoratrici oltre ad un solo bar, per trovare un ottimo ristorante vale la pena fare la breve gita di circa 20 minuti fino ad Ascrea.

Locanda Belvedere: Un tesoro della cucina Laziale
La Locanda Belvedere si trova proprio sulla Piazza Mareri di Ascrea, un angolo storico e accogliente che anticipa l'atmosfera familiare e curata che troverete all'interno. Il ristorante è rinomato per la sua cucina casereccia e tradizionale (come la cicoria di campo saltata, la pezzata di pecora o la trota al cartoccio), ma con un tocco di sperimentazione che rende i piatti mai banali.

La cucina e il menù
Il punto di forza è senza dubbio la qualità delle materie prime del territorio. Lo chef, l'amico Andrea, lavora con passione per portare in tavola sapori autentici, spesso con verdure locali e piatti che seguono la stagionalità.
Tra le specialità che ho avuto il piacere di provare e che vi consiglio:
• Antipasto misto della locanda: Un'ottima selezione di affettati e formaggi locali, perfetti per iniziare.
• Primi piatti di tradizione: Ci sono spesso piatti con funghi o ragù di carne che richiamano i sapori della montagna, come le pappardelle o le fettuccine fatte in casa.

Piatti di carne e specialità: La Locanda è rinomata per i suoi piatti di carne, con opzioni come la salsiccia di carne e fegato e le costatine di maiale al sugo, che offrono un gusto deciso e autentico.
Il menu include anche interessanti proposte per i vegetariani, segno di un'attenzione a tutte le esigenze.

Atmosfera e accoglienza
L'ambiente è caldo, rustico ma curato, con quel tocco familiare che ti fa sentire subito a casa. L'accoglienza è impeccabile: lo staff è gentile, attento e pronto a consigliare i piatti migliori del giorno. La Locanda è il posto ideale per una pausa "ristoratrice" in tutti i sensi, dove ci si sente coccolati e benvoluti.

Informazioni utili
• Ristorante: Locanda Belvedere
• Indirizzo: Piazza Mareri, snc, 02020 Ascrea (RI)
• Telefono per prenotazioni: 348 520 3334

In sintesi, la Locanda Belvedere è il luogo perfetto per chi desidera una cucina del territorio Cicolano genuina e di qualità, in un'atmosfera accogliente. Un'esperienza gastronomica che vale il viaggio.

Perché visitare Marcetelli in moto?
Situato nel cuore del Cicolano, al confine con l'Abruzzo, Marcetelli non è solo un borgo, ma un'esperienza. Immagina:
• Strade perfette per la moto: Percorrere curve sinuose e asfalto ulito che si snodano attraverso le colline e i monti, regalandovi un piacere di guida puro.
• Panorami mozzafiato: Godetevi la vista del Lago del Salto e della natura incontaminata che circonda il paese, un vero toccasana per gli occhi.
• Un Tuffo nella storia: Lasciate la moto e scoprite le sue antiche vie, le mura medievali e l'atmosfera autentica di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.

La Vostra prossima escursione
Che stiate cercando una gita di un giorno o un punto d'appoggio per esplorare il centro Italia. Fate il pieno, accendete il motore e lasciatevi guidare all'avventura, Marcetelli Vi aspetta!

Marcetelli dista circa 90 km da Riano (100 da Roma) e occorrono circa 2 ore di viaggio percorrendo la via Salaria.


Buona strada sempre Up
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