A Canterano, pittoresco borgo in provincia di Roma, si prepara la dodicesima edizione della Sagra del Tartufo, un evento che celebra il pregiato "tartufo nero" locale e coniuga il gusto della tradizione con un importante impegno sociale. La manifestazione si terrà nel centro storico del paese nei weekend dell'11-12 e 18-19 ottobre 2025.
L'evento è un vero e proprio paradiso per gli amanti del tartufo, con un'offerta gastronomica che spazia dai piatti della tradizione alle nuove e audaci creazioni culinarie. Il menù propone le classiche bruschette con pane locale, pasta fatta in casa, e uova al tegamino, il tutto naturalmente impreziosito dal tartufo. Tra le novità più intriganti spiccano le Salsicce alla "tiana" con tartufo e patate, e l'innovativo uovo carbonaro. Non manca l'opportunità di un aperitivo gourmet curato dallo chef Claudio Favale, con delizie come la pizza al padellino e il supplì, entrambi al tartufo e cicoria. Il tutto è accompagnato da una selezione di vini regionali scelti per esaltare i sapori.
Gli stand gastronomici accoglieranno i visitatori il sabato dalle 12:00 alle 22:00 e la domenica dalle 12:00 alle 17:00, offrendo un'esperienza culinaria completa.
Oltre alla gastronomia, la Sagra del Tartufo si distingue per il suo spirito solidale. I proventi dell'evento sono devoluti all'associazione "Il Coraggio dei Bambini" per supportare la ricerca sui tumori cerebrali infantili, trasformando la partecipazione in un gesto di generosità.
L'organizzazione dimostra anche una forte attenzione alla sostenibilità, promuovendo l'iniziativa "Spreco Zero" che fornisce box per l'asporto, e riservando un'accoglienza speciale anche agli amici a quattro zampe con un Doggy Bar gratuito.
Per partecipare, è possibile acquistare i biglietti online tramite il sito tartufocanterano.it, garantendosi così un posto in prima fila per questa festa del gusto e della solidarietà.
Sagra del Tartufo a Canterano
Il borgo di Canterano: Un tesoro nascosto nella Valle dell'Aniene
Canterano è uno di quei posti che ti lasciano a bocca aperta, un piccolo scrigno incastonato tra i monti della Valle dell'Aniene. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo borgo offre un'esperienza autentica e affascinante, un vero e proprio viaggio nel tempo che merita di essere vissuto.
Il punto forte di Canterano è senza dubbio la sua atmosfera. Camminando per le sue stradine strette e tortuose, tra case in pietra e scorci mozzafiato, si ha la sensazione di essere in un'altra epoca. Qui il tempo sembra essersi fermato, lontano dal caos della vita moderna. La tranquillità che si respira è palpabile e avvolge ogni angolo, invitando a rallentare e a godersi ogni istante.
Nonostante il borgo sia piccolo, ci sono diversi angoli da esplorare. La Chiesa di Santa Maria Assunta è un gioiello architettonico, con la sua facciata semplice ma elegante che si affaccia sulla piazza principale. Vale la pena entrare per ammirare gli affreschi e le opere d'arte che custodisce. Da non perdere anche il Belvedere, un punto panoramico che regala una vista spettacolare sulla valle e sulle montagne circostanti, soprattutto al tramonto, quando i colori del cielo si fondono con il verde della natura.
Oltre alla bellezza del luogo, Canterano si distingue per la sua gente. Gli abitanti sono cordiali e accoglienti, pronti a scambiare una parola e a raccontare storie del posto. Questa autenticità si ritrova anche nella cucina locale: non ci sono ristoranti stellati, ma trattorie genuine dove si possono gustare piatti semplici e saporiti, preparati con ingredienti a chilometro zero. È un'esperienza culinaria che ti fa sentire a casa.
In conclusione, Canterano non è una meta per chi cerca grandi attrazioni turistiche o una vita notturna sfrenata. È il posto perfetto per chi desidera staccare la spina e immergersi in un'oasi di pace e bellezza. Se sei alla ricerca di un luogo dove l'autenticità e la storia si fondono in un'esperienza indimenticabile, Canterano ti aspetta. È un tesoro nascosto che merita di essere scoperto.
Canterano
Come raggiungere Canterano da Roma
In moto (evitando l'autostrada): Questo piccolo borgo, annidato sui Monti Ruffi, si trova a circa 60 km dalla Capitale ed è una vera gemma nascosta del Lazio, ideale per una gita fuori porta cogliendo l'occasione di partecipare alla XII Sagra del Tartufo. Il percorso Vi regalerà curve dolci, panorami mozzafiato e borghi pittoreschi, offrendo un'esperienza di guida a 360 gradi.
Tappe del Percorso
Per godervi il viaggio senza fretta, Vi suggerisco un itinerario alternativo che evita completamente le autostrade e di immergevi nella bellezza del paesaggio laziale.
• Roma → Tivoli: Partendo da Roma, prendete la via Tiburtina e dirigitevi verso est. Questa strada storica offre un bel percorso attraverso la campagna romana. Se avete tempo, fate una sosta a Tivoli per visitare le famose Villa d’Este o Villa Adriana.
• Tivoli → San Gregorio da Sassola → Capranica Prenestina: Proseguite sulla SP51a e poi sulla SP33a. Queste strade Vi porteranno nel cuore dei Monti Prenestini, dove il paesaggio si fa più montano, con tornanti e salite che ogni motociclista apprezzerà.
• Capranica Prenestina → Bellegra → Rocca Santo Stefano: Seguite la SP58a e poi la SP63a. Attraverserete Bellegra, un altro affascinante borgo noto per i suoi panorami sulla Valle dell'Aniene. Da qui, la strada si fa più stretta e suggestiva.
• Rocca Santo Stefano → Canterano: L'ultimo tratto si snoda lungo la SP27c e la SP48a. Qui il paesaggio diventa spettacolare, con boschi, vallate e viste da cartolina che Vi accompagneranno fino a destinazione.
Perché Scegliere Questo Itinerario?
• Zero autostrade: Il percorso si svolge interamente su strade secondarie, perfette per una guida rilassata e per assaporare ogni chilometro.
• Panorami mozzafiato: Dai dolci colli romani ai crinali dei monti laziali, ogni curva Vi offre una vista diversa e affascinante.
• Borghi da scoprire: Lungo il tragitto avrete l'opportunità di attraversare e, volendo, visitare luoghi storici come Tivoli, Bellegra e Rocca Santo Stefano, ognuno con la sua storia e bellezza uniche.
Consigli Utili
• Controllate sempre le condizioni meteo, poiché le strade di montagna possono diventare scivolose.
• Assicuratevi di fare rifornimento a Tivoli o Bellegra, visto che i distributori di benzina scarseggiano nei tratti più isolati.
L'Arrivo a Canterano
Una volta arrivato a Canterano, parcheggiate la moto a ridosso dell'area dedicata alla XII Sagra del Tartufo. Questo piccolo borgo di meno di 400 abitanti è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiate tra i vicoli medievali, salite le scalinate panoramiche e, se volete, assaggiate il famoso pane locale. Il viaggio in moto verso Canterano è molto più di un semplice spostamento: è un'esperienza sensoriale e un'immersione nella natura e nella storia, lontano dal caos della città.
Raggiungere Canterano da Roma in auto via autostrada
Partendo da Roma, il tragitto più rapido per raggiungere Canterano in auto è attraverso l'Autostrada A24, nota anche come Autostrada dei Parchi.
• Prendete l’A24 in direzione L’Aquila/Teramo.
• Uscite a Vicovaro-Mandela, a circa 13 km da Canterano.
• Dopo l'uscita, proseguite lungo la SP40 e poi la SP52a, seguendo le indicazioni prima per Subiaco e poi per Canterano.
Il percorso totale è di circa 58 km e richiede circa 50 minuti di guida, traffico permettendo.
* Nota: Prima di recarsi ai raduni o ad un qualsiasi evento accertarsi bene della reale esistenza, luogo e orario di esso si declina ogni responsabilità in tal senso. Grazie.
Fonte:
https://www.itinerarinelgusto.it/(Invito comunicato via E-mail)
Buona strada sempre
