La destinazione? Un luogo che unisce bellezza naturale, storia e spiritualità: l'Eremo di San Michele Arcangelo, situato nella provincia di Formia (LT). I| tragitto, già di per sé, è un'esperienza indimenticabile.
Eremo di San Michele Arcangelo Foto
L'Eremo di San Michele Arcangelo è una piccola Chiesa immersa in un contesto fantastico, (apre solo la domenica fino alle 12.00) situata a Maranola, una frazione di Formia, è un luogo di straordinaria bellezza e spiritualità. Arroccato sulle pendici del Monte Altino (che appartiene alla catena dei monti Aurunci) a 1220 metri di altitudine, l'eremo offre una vista mozzafiato sul Golfo di Gaeta e sulle isole circostanti. Questo antico eremo, risalente all'830 d.C., è scavato nella roccia, rendendolo un esempio unico di architettura sacra integrata nella natura. È una meta ideale per gli amanti del trekking e della natura incontaminata, con sentieri panoramici che conducono all'Eremo. La chiesa, spesso chiusa, custodisce una spiritualità profonda e leggende affascinanti. Un luogo imperdibile per chi cerca pace, bellezza e un'esperienza immersiva nella storia e nella natura. L'Eremo di San Michele Arcangelo 1,5 km a piedi tramite un sentiero montano ben tenuto da fare in salita tempo di percorrenza 5 minuti per chi è ben allenato. L'Eremo di San Michele Arcangelo si trova in una zona montuosa, si raggiunge solo a piedi, partendo da un'area pic nic denominata "La Valliera" raggiungibile in moto. Da qui parte il sentiero ben segnalato e curato quindi è consigliabile essere prudenti e portare abbigliamento e attrezzatura adeguati.
Partendo da Riano dove abito ho percorro strade che si snodano tra dolci colline e paesaggi mozzafiato sento l'aria fresca e la libertà del viaggio su due ruote. La prima tappa dopo 100 km e in circa 2h è in Abruzzo a Tagliacozzo. La strada fino a qui è stata un susseguirsi di belle curve immerse nel verde del Lazio e dell'Abruzzo. Tagliacozzo è un incantevole borgo situato nella regione dell'Abruzzo, noto per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Il cuore del paese è Piazza dell'Obelisco, circondata da edifici storici e loggiati rinascimentali, che rappresenta un luogo ideale per immergersi nell'atmosfera del borgo. Mi fermo a prendere un caffè al bar Italia al centro del borgo.
Bar Caffè Italia - Tagliacozzo
Dopo aver consumato il mio caffè e riempito gli occhi di questo incantevole borgo al centro di Tagliacozzo, rimonto in sella per proseguire il mio viaggio verso L'Eremo di San Michele Arcangelo. Uscendo da Tagliacozzo attraverso gli Altipiani di Arcinazzo una vera botta di adrenalina pura pennellare le curve che vado a incontrare sulla strada, che mi porta a rientrare nel Lazio. Mi lascio Sora, Arce e Acquino alle spalle ed entro a San Giorgio a Liri. Anche se dal mare sono ancora distante riesco a percepire la brezza marina che il vento porta da Gaeta. Non mi manca molto alla meta, mi godo la guida lascio andare la moto che scivola fluida. Penitro e Maranola si susseguono lungo la strada e sono arrivato La Valliera dove c'è l'area picnic e dove mi fermo, perché da qui all'Eremo di San Michele Arcangelo si procede esclusivamente a piedi per 2 km circa percorrendo un sentiero montuoso in salita, ben tenuto, non adatto a persone con capacità motorie ridotte. Chi è ben allenato in 40/45 minuti arriva all'Eremo... io non lo sono!
* A questo luogo è legata un'antica leggenda popolare
La cappella scavata nella roccia, situata ai piedi della montagna, deve la sua posizione ad una tradizione popolare, secondo il racconto, fu la statua di San Michele Arcangelo a indicare il luogo dove desiderava essere venerata. La statua, che in origine si trovava in una grotta lungo il litorale di Gianola (Formia), si dice abbia lasciato quel posto a causa del linguaggio volgare dei marinai dell'epoca, trasferendosi sul monte Sant'Angelo, nella zona di Spigno Saturnia. Da lì, a un'altitudine di 1252 metri, su una parete che guarda verso il mare poteva ancora osservare i marinai. Tuttavia, la statua sembra aver scelto una nuova dimora su Monte Altino, in una cavità della roccia orientata verso Occidente.
Nonostante numerosi tentativi da parte degli abitanti di Spigno di riportarla nel loro territorio, la statua ritornava sempre al suo attuale luogo, situato nel territorio di Maranola, Per onorarla, venne edificata una cappella dedicata a San Michele Arcangelo.
Da qui in poi lascio parlare le immagini.
La Valliera area Picnic
Sentiero di 1.500 metri che dall'area picnic La Valliera porta all'Eremo di San Michele Arcangelo
Eremo di San Michele Arcangelo
Interno della Chiesa dell'Eremo di San Michele Arcangelo dove si trova anche una sorgente di acqua
Vista dall'Eremo di San Michele Arcangelo
Vista dall'Eremo di San Michele Arcangelo sul golfo di Gaeta
Per gli amanti del trekking, si può proseguire a salire il sentiero per arrivare alla statua del Cristo Redentore, circa altri 30 minuti di cammino lungo il sentiero fino ad arrivare alla cima del Monte Redentore, da dove si può ammirare una panorama straordinario sul golfo di Gaeta, se la giornata offre una buona visibilità si può vedere l'isola di Ponza
Nota* Consiglio di evitare di salire il sentiero nelle ore più calde, in quanto tutto il percorso è esposto al sole e indossate scarpe da escursione.
Fonte dati:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Eremo_di_San_Michele_Arcangelo_(Formia)Fonte immagini
Google/Google MapsBuona strada sempre
