
Le loro moto, pronte ma bloccate dalla neve, erano ferme. Ma la passione per la strada non conosceva sosta, e un’idea brillante nacque, come un lampo nel cielo.
“Costruiamo delle catene, per le nostre moto, affrontiamo questa neve!” esclamò Maurizio entusiasta dell'idea, Tullio annuì, con un sorriso di sfida, era lui l'Archimede tra i due. E insieme si misero all’opera, con grande energia.
Con ingegno e abilità, cercarono materiali, catene robuste, bulloni e fascette in metallo. Lavorarono sodo, tra risate e racconti, sognando le strade innevate, i paesaggi incantati da esplorare in sella alle loro moto.
Le mani gelate, ma il cuore riscaldato, dalla voglia di realizzare questa impresa, costruirono finalmente le catene, pezzo dopo pezzo. E il BMW GS di Maurizio e la Yamaha FZ6 di Tullio erano pronte per sfidare la neve, un vero successo!
Il giorno seguente, con il sole che brillava, Maurizio e Tullio, con le moto equipaggiate, partirono per una prova, tra neve e strade ghiacciate. Due amici motociclisti, in un contesto da fiaba.
Attraversarono i piccoli paesi dove abitavano, le colline del Lazio, con le catene che cantavano sopra la neve, che prima era ostacolo e sfida, ora
diventò compagna di avventura e andrenalina mista a emozioni.
Buona strada sempre



