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Vuoi vedere che sono io quello che sbaglia?
Scritto da MAUROX - Pubblicato 21/09/2015 14:05
Guida in montagna, farsi sentire?!

Come la gran parte dei motociclisti nello scegliere gli itinerari dei “giri”, anche io, avvantaggiato anche dal fatto di abitare nelle immediate propaggini delle Alpi, per le mie uscite in moto scelgo sempre itinerari di montagna.

Di conseguenza non è infrequente che debba percorrere anche strade che presentano carreggiate alquanto ristrette e che debba così affrontare curve dalla visuale del tutto coperta che non consentono, quindi, né di vedere chi arriva né di essere visti da chi arriva dal senso di marcia opposto; in tali circostanze io mi premuro di utilizzare apposito segnalatore acustico (in pratica il clacson!) della moto per segnalare in anticipo la mia presenza.

Mi sembrava un comportamento del tutto normale finalizzato ovviamente a fare sì che chi sta per incrociarmi, sia esso furgone, piuttosto che auto o moto, sia consapevole del mio arrivo e che quindi stia il più possibile alla sua destra senza invadere la parte della carreggiata che io sto percorrendo evitando incontri ravvicinati con esiti potenzialmente diciamo spiacevoli.

Quello che sempre mi sorprende e induce a chiedermi dove e perché io stia sbagliando, deriva dalla constatazione che praticamente nessuno altro, tra quelli che incrocio, si comporta nello stesso modo: nessuno, salvo rarissime eccezioni, (auto o moto che siano) che suoni per primo o che risponda al mio avviso; l’atteggiamento varia dal “ma che cavolo vuoi” allo sguardo compassionevole di chi pensa “ma guarda chi fanno andare in moto” per finire con quelli che si mostrano sorpresi come se avessero avvistato un pinguino in pieno Sahara.

Ciò detto, dove sbaglio? Ditemelo per favore.
 

Commenti degli Utenti (totali: 30)
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Commento di: bognagol il 21-09-2015 15:01
Secondo me non sbagli, però la pratica di suonare è tipica di chi è abituato ad andare in montagna. Io che non sono abituato non lo faccio, però a mio parere sei tu che fai bene e io quello che sbaglia...
Commento di: sgombro il 21-09-2015 15:31
Non credo che sbagli, anzi.....credo che sia una pratica prevista dal cds ma, come già si sa, ognuno ha un cds "personale" fatto a suo "uso e consumo", come l'su degli indicatori di direzione ad esempio.
Se può "consolarti", mio padre (autista professionale) la bellezza di quasi 20 anni fa, quando ero con la P sul lunotto, mia ha insegnato la stessa cosa! Wink
Commento di: Cliff_Fox il 21-09-2015 15:51
Io ho sempre suonato e sempre lo farò, anche perché credo di aver evitato almeno due incidenti preavvisando la mia presenza, in particolare proprio nelle strade molto strette.
Commento di: givemeamix il 21-09-2015 15:54
Ciao, in realta' la tua e' una meravigliosa abitudine che se tutti avessero si guiderebbe un po' piu' sicuri Up
Commento di: marco_mas il 21-09-2015 19:27
In Italia l'educazione civica rasenta il ridicolo, la consapevolezza alla guida di qualsiasi mezzo è quasi inesistente.
Esempi?
Superamento a destra in autostrada misconosciuto: sfilare sulla destra un automobilista che occupa da km la corsia di sorpasso è una manovra legale ma voglio vedere quanti qui lo sanno. Anzi non voglio.
Occupare la corsia libera più a destra. La gente non prende neanche in considerazione l'idea di farlo, lo vedi già quando si immettono dalla corsia di accelerazione.
Rotonda senza segnaletica: la precendenza ce l'ha chi si appresta ad impegnarla. Idem come sopra, quasi tutti lo ignorano.
Segnaletica orizzontale considerata alla stregua di decorazioni: tagli di corsie, righe continue eccetera.
Limite di velocità interpretato come il "conto fino a 3" della maestra.
E potrei continuare.

Semplicemente la scuola guida è vista come un semplice edificio dove scontare 3 mesi di noia per poter condurre una macchina senza essere punito.
In realtà è una scuola, appunto.

Morale: chi ha senno si continuerà a fare questa domanda: ma sono io che sbaglio? Ecco, finchè te la porrai stai pur certo che se lo stai facendo è solo perchè sbagliare è umano, non per ignoranza o impreparazione, che qualificano il 99% dei piloti da F1 mancati che riempiono lo stivale.
Commento di: MAUROX il 22-09-2015 21:54
Sfondi una porta aperta con la tua considerazione sul comportamento in autostrada.
Da tempo oramai immemorabile mi sciroppo cira 70.000 km/anno di cui la gran parte in A4 tra BS e MI e viceversa; sopratutto alla sera quando torno a casa con traffico più scorrevole rispetto alla mattina mi trovo a superare (non sorpassare come giustamente precisi tu) file di auto che circolano sulla terza se non sulla quarta corsia, sorbendomi anche gli sguardi di rimprovero dei guidatori che non si rendono conto di stare violando loro le norme del codice (usare la corsia più libera a destra) e che invece il mio superamento è del tutto legittimo.
ciao

Lamps Doppio Lamp Green
Commento di: kybor il 21-09-2015 20:22
Non sei tu a sbagliare.
Lo faccio sempre anche io e sinceramente non me ne frega un caxxo di quello che pensano gli altri o se mi mandano a quel paese.
Se questo gesto serve per farmi portare a casa la pelle intatta me ne strafrego di quello che pensano gli altri.
Pensa se una volta non lo facessi e mi ritrovassi sul cofano di un'auto che arriva dalla parte opposta, mi darei solo del cog**one per non aver suonato perchè magari quel suono sarebbe servito ad evitare il tutto.

Sono in strada da quasi 30 anni ed ho guidato di tutto, motorini, bici, auto, moto, furgoni, camion, e mi accorgo che da almeno 15 anni non c'è più quella "solidarietà" che c'era una volta fra gli utenti della strada (come ad esempio segnalare coi fari un posto di blocco delle FdO a chi arrivava in senso opposto), o quando c'era la strada bloccata e si era costretti a stare fermi in coda per ore si scendeva dal proprio automezzo e ci si metteva a parlottare con gli altri che stavano davanti o dietro al tuo automezzo e si rideva e si scherzava pure (una volta con degli amici avevamo pure rimorchiato 4 belle fanciulle, tanto per dirne una), oppure se c'era un incidente di qualunque entità si cercava di portare il primo soccorso agli sventurati coinvolti nel sinistro, insomma si cercava sempre di essere solidali con gli altri.
Ebbene purtroppo oggi queste cose non le vedo più, anzi, se io faccio i fari a qualcuno per segnalare un autovelox o un posto di blocco (cosa che continuo a fare indipendentemente dal mezzo che guido) spesso mi fanne il gesto del "che caxxo vuoi?" con la mano.
Se c'è una coda che blocca tutto e tenti di scambiare 2 parole con qualcuno ti bestemmia dietro come se la colpa fosse tua.
Se c'è un incidente si incazzano e ti mandano a quel paese se intanto che arriva l'ambulanza o la volante della stradale ti metti a dirigere il traffico per cercare di lasciare spazio ai soccorsi.
Guarda, potrei raccontarti centinaia di aneddoti e purtroppo tutti poco piacevoli da questo punto di vista.
Io dal mio canto ho mantenuto un po' di umanità e buon senso e cerco sempre di usarli quando sono in strada, poi se gli altri non aprrezzano sono problemi loro, io mi sento a posto con la mia coscienza e se riesco a portare a casa intatta la pelle mia e quella di mia moglie che spesso sta sul sellino posteriore della moto mi piace pensare che una piccola parte del merito vada anche alle mie buone abitudini di guida, poi si sa che anche la frtuna gioca una componente importante ma per quella non ci si può fare nulla, se la sfiga ti vuole colpire lo fa, punto e basta.
In definitiva, se il mondo va a puttane non è scritto da nessuna parte che io debba seguirlo.
Mantieni le tue abitudini, chi non le capisce è soltanto un ignorante perchè se certe abitudini le usassero un po' tutti probabilmente si ridurrebbero parecchio i rischi che si corrono in strada.
Lamps
Commento di: Walkman il 21-09-2015 20:50
Io abito in una frazione di un paese di montagna, ti lascio immaginare la strada che devo fare anche solo per andare a casa! Fin da piccolo ho visto i miei genitori (e idem i miei "compaesani"... ma non tutti purtroppo ASD ) suonare nelle curve cieche (sia in macchina sia in moto) e io ho preso la stessa abitudine. Ebbene, d'estate - quando vengono su i villeggianti - ho riscontrato il tuo stesso "problema"... Mi sembra quasi di essere preso per stupido (tralasciando le situazioni di pericolo che provocano perché non si rendono conto di quanto sia realmente stretta la strada...)!
Commento di: memmo86 il 22-09-2015 11:51
ho scritto più o meno la stessa cosa pure io Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl
Commento di: memmo86 il 22-09-2015 11:50
Sono nato e vissuto tra le alpi, ho imparato a guidare su strade larghe come la macchina, suono ad ogni curva se mi trovo a percorrere stradine dove in due non si passa e la curva stessa è cieca.

Secondo me è un'usanza tipica di chi è abituato alla guida in montagna, perchè sicuramente gli è già capitato di rischiare il botto in queste situazioni ASD ASD Non voglio far campaniismo, ma ho notato che nelle mie zone i cittadini vacanzieri non sanno cosa vuol dire usare il clacsono per avvisare, di solito lo usano solo per mandare a cagare aulcuno Rotfl Rotfl
Commento di: Doc_express il 22-09-2015 21:46
i cittadini li riconosci dal fatto che guidano in centro strada e a volte toccano i freni in salita
Commento di: memmo86 il 23-09-2015 09:45
sopratutto quando la linea di mezzeria non è disegnata, pare che perdano ogni nozione basilare di scuola guida!!
Commento di: saturnz70 il 22-09-2015 14:16
Perchè, vogliamo parlare delle frecce? A volte mi sembra di sbagliare ad usarle, visto che non le usa nessuno... Rolling Eyes
Commento di: Doc_express il 22-09-2015 18:11
ogni tanto un colpo di clacson non fa male e potrebbe anche essere utile
Commento di: tibbs il 23-09-2015 10:17
Non sbagli, ovviamente, e t'invito a continuare a comportarti così sperando di poter educarne alcuni.

Specie con l'auto, ma anche in moto, se c'è una curva cieca in una strada stretta io suono eccome, e se mi mandano a quel paese vuol comunque dire che il messaggio è stato recepito.
Commento di: TartarUgo il 23-09-2015 10:34
non sbagli, pure io ho la abitudine di segnalarmi con l'avvisatore acustico nei passaggi stretti senza sufficiente visibilità; è anche per questa evenienza che ogni veicolo a motore viene dotato per legge del clacson!
Commento di: vorongren il 23-09-2015 14:07
io il clacson lo uso, ma addirittura l'ultima volta chi non ha risposto al suono e tra l'altro non ha nemmeno rallentato incrociandomi è stato uno su un.. trattore. Quindi è raro trovare chi si adegua a questa saggia usanza anche tra chi dovrebbe avere più esperienza di situazioni pericolose in tal senso. Tu però non lasciarti abbattere e non smettere: ormai avere senno, educazione e buonsenso in Italia fa di te l'eccezione, ma non vedo perché adeguarsi alla mediocre imbecillità autoctona.
Commento di: giuros il 23-09-2015 14:40
Pienamente d'accordo sul fatto di suonare, guidando il camion ho l abitudine a suonare, ma spesso mi accorgo che i veicoli provenienti in senso opposto non ti sentono neanche con le trombe del camion, se è estate sono sigillati dentro con aria condizionata, autoradio o cellulare, se inverno stessa cosa ma con i riscaldamenti. Penso che sia una ottima abitudine il clacson ma bisogna essere consapevoli che molto ma molto spesso non serve a niente, comunque io continuo a suonare.
P.s. secondo me bisognerebbe che chi va a prendere la patente non gli venga insegnato con una utilitaria, ma almeno con un bel furgone di 6 metri minimo magari imparerebbero ache a fare come si deve le curve specialmente a sinistra, troppo spesso ti trovi veicoli che tagliano le curve con guidatori incapaci di tenere la linea destra della curva, e poi a tutti i guidatori gli specchietti usatelo caxxo!!!!!
Commento di: ZioPigTurbo il 23-09-2015 16:55
a me la squola guida mi aveva insegnato che l'autobus di montagna ha il clacson bitonale, e dunque ha diritto di precedenza in curva.
Premesso che io vivo in città e che a mè mi scassano estremamente le scatole tutte quelle signorine che per salutare l'amica si attaccano
al... segnalatore acustico... (scusate i francesismi, e la mia poca diplomazzia)
direi che se non esistessero gli emuli di schumaker che devono perforza affrontare la curva tagliando la strada a velocità proibite,
(altrimenti gli si rovina la traiettoria ottimale) non ci sarebbe troppa necessità di strombazzare ad ogni curva,
ma solo in quelle realmente pericolose e strette.
ciao.


Commento di: arnold_p il 24-09-2015 10:15
Io ho imparato a guidare in alta montagna, sulla panda vecchia 4x4 della posta: strade strette che la panda ci passava giusta: ho perso il conto dei torinesi schivati in piena curva salendo su per la riva a bordo strada, mentre loro erano ancora lì a guardare gli specchietti e cercar la retro.
Una volta addirittura uno che scendeva voleva far retro lui, pur avendo una moto dietro di sè! e la moto ha dovuto suonargli, perchè il genio stava facendo retro comunque!
Suonare: SEMPRE. Alle moto consiglierei di cambiare il clacson con quello di un auto o camion, in modo da essere confusi con questi ultimi: spesso l'automobilista che sente il "pit" di una moto pensa che sia un innoquo scooterino a bordo strada ai 20 all'ora, e contro questi l'unica arma è far finta di essere un camion. Poi dalla curva se ne esce una normale e stretta moto, ma intanto loro si sono già fatti in là.
Altra abitudine che ho preso guidando di notte, nei pezzi montuosi non accendo MAI gli abbaglianti: li uso solo lampeggiando prima dei tornanti: mi faccio vedere e capisco se arriva qualcuno: con gli abbaglianti il più delle volte non si riesce a capire bene se arriva qualcuno nel senso opposto. Certo i caprioli non si vedranno col dovuto anticipo, ma il paraurto l'anno inventato per qualcosa Wink
Commento di: arnold_p il 24-09-2015 10:23
Dimenticavo un aneddoto: una volta con la mia famiglia stavamo salendo in camper a Pian del Re (Crissolo, Cn. Sì, è dove il tipo che ce l'aveva duro andava a render l'acqua alla FINTA sorgente del Po.), seguiti da un altro camper di amici siciliani. la strada è di quelle che non lascia affiancare neanche un paio di 126, piena zeppa di tornanti.
Dopo un pò di curve dove mio padre suona il clacson ed il camper che segue risponde quasi a tempo, dobbiamo fermarci in un tornante a sx per chiedergli di smettere, visto che non rispondeva neanche al CB.

Lui, da bravo siciliano abituato a strade larghe con riga in mezzo anche a salire in punta all'Etna, pensava che suonassimo il clacson ogni 20 metri PER SALUTARLO! E dire che di lavoro fa il poliziotto (sì, della stradale, non penitenziaria).

beata ignoranza.
Commento di: biondob il 24-09-2015 20:34
Giusto farlo quando non c'è visibilità e le condizioni della strada sono tali da non permettere il passaggio di due veicoli.
Se la strada è abbastanza larga è più utile stare bene a dx (specie con la moto che occupa poco posto) per evitare, piuttosto che avvisare (magari troppo tardi) chi invade la nostra corsia.

Commento di: mala_r1der il 25-09-2015 14:28
Io lo faccio se le condizioni lo richiedono, anche se in caso di notte/cielo scuro/zona in ombra preferisco lampeggiare con gli abbaglianti che a mio parere sono più efficaci, in moto a volte me lo dimentico perchè son preso dalla guida, e sto cercando di porvi rimedio, se hanno da ridire mandali a quel paese Wink
Commento di: gatobrujo il 27-09-2015 13:15
Io ho montato sulla moto un paio di clacson da auto, 25 euro di spesa, (tutto secondo codice) perchè mi ero accorto che quando arrivavo agli incroci gli automobilisti facevano finta di non vedermi. E' un ben noto fenomeno psicologico, legato alle dimensioni della moto.
Adesso mi basta un colpetto di clacson (solo un colpetto, non una strombazzata, se no le reazioni sarebbero quelle che dici) per metterli sull'attenti.
Un automobilista distratto che sente il clacson di auto, prima di accorgersi che viene solo da una moto, si ferma. Idem i pedoni.
Provare per credere
Commento di: Elr0ndK il 28-09-2015 12:56
Fai benissimo, io non ci sono abituato nemmeno ed ammetto che vorrei avere "in testa" questo tipo di comportamento. Però vivo non proprio in montagna e, anche avendole relativamente vicine, ci vado solo qualche weekend e tendenzialmente in posti dove le strade non sono tali da "obbligare" a questo tipo di mezzo.
Con obbligare intendo che in alcuni punti è vitale segnalare la propria presenza, soprattutto in moto; tuttavia come molte altre pratiche è necessaria una certa abitudine.
Almeno, però, io che sono un "cittadino" rimango sempre nella mia corsia... Invece, per raccontare un episodio, mi è capitato questo sabato di trovarmi davanti una tizia che stava più vicina al guardrail di sinistra che a quello di destra in una strada a doppio senso di marcia e per di più andando pianissimo (20-25km/h), nonostante mi vedesse non accennava a lasciarmi un minimo di spazio... Gliene ho dette davvero tante!

Il problema è, secondo me, sempre lo stesso: assodato che il senso civico è stato sempre appena latente nel popolo italiota negli ultimissimi anni, adesso si sta andando verso una situazione di menefreghismo TOTALE dove ognuno pensa di essere da solo in strada o, ancor peggio, ognuno pensa di essere l'unico a poter fare quello che gli pare e piace.

Riguardo il sorpasso/superamento a destra fate bene a ricordarlo, così come fate benissimo a ricordare che si deve occupare la corsia libera più destra, peccato che la gente se ne frega. Se ne frega tanto quando lo legge su internet quanto quando lo legge nei cartelli luminosi in autostrada... Sarebbe, più che altro, utile trovare il modo di far capire alla gente la pericolosità del comportamento scorretto in strada, ma è una battaglia persa in partenza...
Commento di: SSMANETTA65 il 28-09-2015 14:44
L'art. 156 del C.d.S. disciplina l'utilizzo delle segnalazioni acustiche. A mio parere, non sei assolutamente in torto. Però, sai, qui in Italia che rispetta le leggi ed i regolamenti passa per sciocco (per usare un eufemismo..). Per dirne una, non sai quanti tamponamenti ho rischiato (e rischio tutt'ora) quando mi fermo al semaforo giallo o prima delle strisce pedonali per far passare i pedoni.... Continua così. Saluti. Up
Commento di: eowyn il 08-10-2015 10:36
Io abito in città,ma conosco bene le regole e come ci si comporta perchè ho avuto un ottimo insegnante mio padre....
Commento di: giamont il 09-10-2015 23:56
io suono quando la strada è talmente stretta da non permettere il transito a due veicoli affiancati, (dove quindi uno si deve per forza fermare a lato per far passare l' altro) o tagliare le curve, quindi generalmente lo faccio in auto e non in moto, a meno che.... non mi accorga che la strada sia percorsa da pazzi che credono di averne la piena proprieta', in quel caso mi attacco al clacson.... invece rispondere a chi suona dall' altra parte della curva penso sia fondamentale, infatti chi suona e non riceve risposta, immagina che dall' altra parte non ci sia nessuno... ma questo uno che vive in montagna lo sa, il problema è chi sale dalla pianura una volta ogni dieci anni....
Commento di: Blackmamba91 il 15-10-2015 10:44
Guarda, io abito in alta montagna, sulle strade che ci son qui in alcuni punti un'auto e una moto non passano affiancate; due auto tanto meno.
Tutti utilizzano il clacson prima delle curve e tutti rispondono.
Quando percorro la strada suono prima delle curve ed, oltre a rispondermi sempre, di norma i veicoli si fermano proprio o quantomeno rallentano.
Direi che quindi è una questione di abitudine, anche qui quando d'estate salgono i turisti in auto non suonano e poi quando si ritrovano un'auto davanti (che chiaramente non ha rallentato perché pensava non ci fosse nessuno) inchiodano come dei forsennati e si stampano sui parabrezza...
Lamps!
Commento di: prussianblue il 18-10-2015 11:31
Sulle strade strette di montagna non c'è neanche da discutere si suona e basta, chi non lo fa è un deficiente che mette a rischio se stesso e gli altri, e proprio per questo, oltre a suonare, bisogna stare sul chi va là aspettandosi la sorpresina ad ogni curva.