Con questo articolo vorrei dare il mio saluto a tutto il popolo del Tinga

Mi presento, sono Alessandro e ho compiuto 18 anni ad aprile.
Da sempre appassionato di moto, grande fan di Valentino Rossi dai tempi della mitica Honda 500cc, da bambino giocavo coi modellini e modificavo la bicicletta col 46 giallo e la classica cartolina per "fare casino".
Il mio numero fortunato da quattro anni a questa parte è il 58. Mi è dispiaciuto davvero tanto per Simoncelli, e ho deciso di mettere il suo numero sul serbatoio della moto. Lì è giusto sotto il mio sguardo, mi fa sentire un po' più sicuro e protetto, come se Marco fosse il nostro angelo custode.
(Tengo anche a precisare che seguivo il Sic già dalla 250cc, e sono fiero di non essere diventato suo fan solo dopo quanto accaduto, come tutti, o quasi, hanno fatto e ovviamente già dimenticato)
Comunque, la mia effettiva storia sulle due ruote inizia da quando ero un innocente (e inesperto... per quanto possa essere esperto ora

Dopo aver fatto il patentino ho deciso di puntare a prendere uno scooter, in quanto le prestazioni di tutte le altre tipologie di moto 50cc si equivalgono, più o meno. Inoltre volevo scegliere qualcosa di diverso dall'enduro, troppo diffuso e di moda dalle mie parti, per differenziarmi così dalla massa.
Come la maggior parte degli adolescenti fa a quell'età, dopo un po' di tempo cercavo solo di incrementare le prestazioni del mio Aprilia SR, con metodi poco legali...

Motivato anche dal fatto che non avrei potuto passare ad un 125cc, ho elaborato un po' il mezzo e montato un 70cc, per rendere meno noiosi i successivi due anni.
Un totale di 15000km circa in quattro anni, sommando i km di tutti e due i motori. Infatti, a differenza dei miei coetanei che usavano il 50cc solo come mezzo di trasporto, io mi divertivo a svuotare serbatoi uno dietro l'altro sulle strade più belle della mia zona, come Lago d'Orta, Lago Maggiore, Cremosina, Colma...
Crescendo anagraficamente, fisicamente, e anche mentalmente, il mio spirito da motociclista voleva sempre di più affermarsi, essendo anche limitato dal piccolo scooter. Motivo per il quale ho deciso di venderlo e di cambiare mezzo a due ruote (dopo aver convinto mamma e papà) al fine di prendere una vera moto, una di quelle "grandi", per realizzare il mio sogno.
Nel periodo di transizione, avendo la patente della macchina, ho anche avuto il piacere di guidare la Vespa P125X del 1980 di papà

Ho seguito i consigli del Tinga sulla cilindrata, e anche quelli del mio amico e "meccanico non di mestiere ma di fiducia" Davide, il mio fratello maggiore acquisito, lui sa tutto riguardo ai motori e mi aveva già aiutato ad elaborare lo scooter.
Il mio obiettivo era spendere il meno possibile, essendo la mia prima moto. Non appena sono riuscito, ho acquistato un 600cc usato, finanziando la spesa con il guadagno derivato dalla vendita dello scooter. 1800€ per 31000km, prezzo relativamente basso ma moto tenuta veramente bene, in più monta già degli scarichi aftermarket

La prima prova a piena potenza avviene proprio la sera del mio 18° compleanno. Tutto un altro mondo rispetto allo scooter, o anche solo rispetto al KTM Duke 125 di un mio amico, che avevo provato svariate volte.
Patente A2 conseguita; non potevano mancare problematiche ed imprecazioni varie per il depotenziamento della moto (che ormai stava diventando una commedia). Ripetute telefonate ed e-mail di sollecitazione per il nullaosta, concessionario che incolpa la casa produttrice e viceversa, in più ulteriori ritardi con la motorizzazione per leggere la documentazione della moto e fare il successivo collaudo. D'altronde siamo in Italia...
Dopo più di tre mesi (sì, mi hanno privato di un bel pezzo d'estate), la moto è pronta all'uso con un foglio provvisorio, in attesa della nuova carta di circolazione.
Finalmente vado a prendere il mio Ducati Monster 620 Dark.
Pomeriggio in officina da Davide, tra l'altro anche lui è un Ducatista, ha appena preso un Monster S2R 800 per sostituire il suo ex 620.
Rimetto subito gli scarichi alti al posto di quegli enormi tubi originali. Fanno troppo casino! Via i db killer per tapparli un po' (l'ex proprietario girava coi db killer modificati per fare casino...) Ora la moto è meno rumorosa, ma il sound è lo stesso forte e stupendo.
Primo giro. Un'ottima ripresa nonostante il depotenziamento, la potenza del freno motore del bicilindrico, le marmitte che scoppiettano.
E anche il primo saluto ricambiato ad un altro biker. Sensazioni spettacolari, davvero emozionante.
E' solo il primo giorno ma già ho capito che questa mia (nostra) passione è qualcosa di speciale e unica al mondo!
Fiero di essere entrato in questa grande famiglia!

"V"
