Come ben si sa, noi motociclisti usando mezzi a due ruote sprovvisti di carrozzeria abbiamo bisogno di usare una specie di corazza che ci protegge dagli innumerevoli pericoli delle strade.
Oltre lo scontatissimo Casco che deve sempre e assolutamente essere usato esistono protezioni non obbligatorie, ma quasi necessarie, guanti, ginocchiere e gomitiere, paraschiena ecc.
Ma in questo articolo volevo porre l'attenzione su un oggetto utilissimo ma spesso sconosciuto.
Il Chest protector o in italiano "protettore del petto", è un dispositivo simile ad una tavoletta da porre davanti lo sterno (la giuntura delle costole, sul petto) in grado di proteggere la zona toracica umana con ottimi risultati testati.
Questa zone è di fondamentale importanza per il funzionamento dell'organismo umano, poiché sotto essa sono situati la maggior parte degli organi vitali tra cui: cuore e polmoni. Di conseguenza in caso di lesioni di una certa entità, si può realmente perdere la vita o comunque comprometterla gravemente.
Inoltre in città i traumi toracici sono tra i traumi più riportati da motociclisti, visto che spesso si tratta di tamponamenti o cadute
che possono essere pericolose anche a solo 45km/h. Questo dimostra che usare un oggetto rapido da indossare e abbastanza economico da acquistare può abbassare di molto il rischio di gravi conseguenza a seguito di incidenti.
Oggigiorno sul mercato si trovano una moltitudine di protettori delle diverse marche, esistono pezzi interi o separabili, in base alle esigenze del pilota, in più sono in grado di aiutare a proteggersi dal freddo in inverno e riescono a non riscaldare troppo in estate, poichè spesso sono traspiranti o comunque e facile far passare l'aria.
Consiglio a tutti di usare questo oggetto "La sicurezza prima di tutto".
