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L’inizio di un sogno
Scritto da Dan97 - Pubblicato 26/02/2015 14:10
Pensare che fra poco più di due mesi finalmente il sogno, il progetto che hai da quando eri un piccolo bambino sognante si sta per avverare, ha diversi effetti collaterali sul proprio umore...

Uno di questi è il bisogno di sfogarsi, di esprimere le tue sensazioni, condividendole con gli altri. Nel caso il proprio sogno è quello di possedere e guidare una motocicletta, come nel mio caso, è opportuno condividere le proprie emozioni con qualcuno che possa capirti alla grande, e chi meglio di un forum immenso di soli motociclisti come questo? Beh qualcuno potrebbe dire che sarebbe meglio partire da persone che ti stanno affianco quotidianamente come la famiglia e gli amici, ma quando nessuno di questi ti può capire fino in fondo non ti resta che scrivere un articolo qui. :asd:

Infatti, potrete notare leggendo, che non ho avuto tanta vita facile ma come ogni cosa importante per arrivare a possederla si deve sudare, anche lacrime qualche volta.


Partendo dall’inizio, che più inizio non si può, mi presento dicendo: Salve sono Daniele, un ragazzo che ha appena compiuto 18 anni, nato e cresciuto in un piccolo paese nella regione più importante d’Italia: il Molise Laughing I miei genitori sono abbastanza giovani (43 e 42 anni rispettivamente papà e mamma) come alla fine tutta la mia famiglia. Infatti sono il primo nipote e quindi non ho cugini più grandi e questo è un fattore positivo perché su di me oltre alle attenzioni dei miei genitori ci sono le attenzioni di tutta la mia famiglia che vive tutta (proprio tutta) a pochi passi da me. Purtroppo però questo può diventare pericoloso quando bisogna effettuare delle scelte importanti, perché bisognerebbe stare attenti ai pareri di tutti e non solo a quelli dei tuoi genitori.

Detto questo voglio partire dal presupposto che nessuno in famiglia ha mai avuto un vera passione per i motori: papà da ragazzo faceva il calciatore, ha posseduto qualche moto più per ragioni di necessità prima della maggiore età e successivamente, forse solo per togliersi uno sfizio ha posseduto e possiede tutt’ora ferma in garage da una decina di anni (si è così non me ne vogliate ma io sono il primo che lo prenderebbe a sberle per questo Vergognati ) una Suzuki GSX-R 1100 del 86’ (non una moto tranquilla insomma) che alcune volte accende per farsi qualche giro o solo per testare la grande resistenza di questo motore giapponese raffreddato aria-olio che dopo 30 anni riesce ancora a portare a limite la moto. Mia madre invece viene da una famiglia abbastanza benestante (all’epoca) dove però non c’è traccia di passione per i motori (pensate che mio zio ha dovuto aspettare la maturità per farsi regalare un vespone 125).

Quindi spiegarvi come è possibile che all’età di 5 anni (ho le prove video Mr. Green ) io andavo già pazzo per la MotoGP e la Formula 1 quando in famiglia nessuno la guardava (tutt’ora è così) non ve lo so spiegare né io né i miei genitori. Un ipotesi che ho maturato nel tempo potrebbe essere quella che Rai 1 e Italia 1 alle due di pomeriggio della domenica erano gli unici canali capaci di farmi stare calmo e tranquillo.
Adoravo i Go Kart e le mini moto ma purtroppo non ho avuto nessuno delle due. I miei genitori pensavano che erano solo sogni da bambino ma la passione rimase sempre e per questo arrivati i 14 anni naturalmente volevo il cinquantino in particolare la moto 50, ma mamma non era neanche d’accordo per lo scooter figuriamoci per la moto. Un giorno mi disse che mi avrebbe comprato il motorino solo se avessi avuto il massimo all’esame di terza media. Io presi sul serio la scommessa, uscii con 10 e lode e così ebbi l’opportunità di scegliermi il motorino. Scelsi lui, lo vidi su Subito.it, aveva il numero 1 sulla carena e grafiche stupende, costava poco e colui che lo vendeva si trovava a pochi chilometri da dove ero in vacanza. Ecco che acquistai il mio Aprilia SR Ditech GP-1. Drool



Non potevo che essere felicissimo, ci acquistai confidenza sotto casa e quando tornai in Molise, effettuata subito l’assicurazione, iniziai quel viaggio che mi portò davvero a capire che le due ruote erano fatte per me. Ho sempre avuto la passione per i motori ma consideravo il mondo delle due ruote in egual misura con quello delle quattro ruote (mi piaceva il Rally e la Formula 1) ma grazie al mio Aprilia capii che non c’era paragone: le emozioni che ti danno le due ruote sono superiori a tutto il resto. Ci giravo mattina e sera, ci andavo a scuola, piccoli giri con gli amici, ma soprattutto lunghi giri da solo. Infatti come accade un po’ a tutti dopo i primi mesi ci si inizia a stufare e si inizia a utilizzare il motorino più come mezzo di trasporto che di divertimento. Per me i primi mesi non sono mai finiti, ogni giorno avevo bisogno di farmi almeno un giro dalla durata di mezzora.

A 16 anni per via dei costi che avrebbe portato la patente A1 e l’eventuale moto 125, mi misi d’accordo con i miei genitori che ci avremmo pensato ai 18 e così fu. Se ci ripenso non so se ho fatto bene o no. Da un lato nessuno dei miei amici considerò l’idea di un 125, quindi sarei stato l’unico e inoltre era da considerare la difficoltà che avrei avuto a convincere mamma a comprarmi la moto alla sola età di 16 anni. Da l’altro lato penso che il 125 sarebbe stato uno step importantissimo nel mio percorso per diventare motociclista soprattutto per entrare nell’ambito delle supersportive magari per passare successivamente a un 600. Ma la legge cambiò e per questo decisi di puntare ad avere una moto a 18 senza far spendere altri soldi ai miei. Questo però fu negativo in un certo senso perché ben presto il mio Aprilia mi iniziò ad andare stretto e quindi quei giretti tranquilli diventarono molto più veloci e rischiosi grazie soprattutto a un manto stradale fantastico senza neanche una sconnessione che caratterizza le strade del Molise Evil or Very Mad . Naturalmente la frase era ironica e detto questo non sono mancate belle cadute anche a velocità sostenuta Boxed .

Per fortuna il mio motorino non subì mai gravi lesioni, qualche graffietto qua e là e stop. Anche io non mi feci mai nulla (giravo sempre con giubbotto e casco integrale) fino però ad agosto dello scorso anno. Già da quest’ultima estate avevo iniziato a parlare di un eventuale moto con mio padre visto che sono anni che dice di aver bisogno di una moto più accessibile rispetto alla sua Suzuki e quindi potevo approfittarne nel caso avesse deciso di prenderne una che potevo guidare con la A2. Però non fece mai il passo decisivo, le sue idee rimasero solo teorie e per quanto riguarda una moto per me a 18 anni non mi rispose mai definitivamente. A lui sarebbe piaciuto avere una Naked e a mamma piaceva l’idea perché il fatto che erano senza carene la faceva sentire più sicura e a me giovava in quanto le Naked era il tipo di moto che disponeva di una cavalleria maggiore in configurazione “full power” rispetto alle moto degli altri segmenti per la patente A2 e inoltre erano più adatte ai tipi di strada che mi ritrovavo li intorno (gli feci vedere una Ninja 300 e una Z800 e lei disse che preferiva quest’ultima, ero molto felice Anxious ).

Quindi decisi di puntare la scelta su una Naked e mentre valutavo il mio cuore si è completamente innamorato delle linee e del sound della z800e. Mi ero fissato con le linee di questa Kawasaki e del suo 4 cilindri che agli alti mi faceva sbavare (lo ascoltavo attraverso i video di youtube XD). Ma come detto prima le cose non andarono come pensavo. Ad agosto mentre ero in sella al mio 50ino con un mio amico dietro per percorrere un breve tratto di strada mi sono ritrovato dietro una macchina e la velocità era sui 35 km/h. Arrivò una semicurva e la macchina non mi permise di vedere che era piena di ghiaia (cosa stranissima perché il giorno prima non c’era). Io non la vidi proprio (ce ne accorgemmo dopo) e di colpo, come un fulmine, persi l’anteriore e fui scaraventato così violentemente a terra che quando andai a poggiare la mano mi si lussò la spalla. Risultato: motorino Ok, io spalla lussata e diverse abrasioni (mi scordai il giubbotto), il mio amico per fortuna non si fece niente. Mentre aspettavo l’ambulanza mi sentivo l’uomo più sfigato del mondo, vedevo il sogno della moto pian piano svanire mentre guardavo il cielo in attesa dell’ambulanza Piango . Avrei potuto denunciare il comune per la condizione della strada ma ero in torto per il fatto che avevo una persona dietro e non avevo ancora la maggiore età e per questo lasciai perdere. Mi persi il mese di Agosto e soprattutto il mio morale era veramente sottoterra. Iniziai palestra per la riabilitazione e non sapevo come comportarmi con i miei per quanto riguarda l’argomento moto.

A Ottobre andammo a cenare insieme al ristorante noi 5 (si ho una sorella e un fratello più piccoli), cosa che mi sorprese tanto visto che forse non era mai successo, e a un certo punto in TV apparve una pubblicità che riguardava una moto (non la vidi, la notarono solo loro) e mia mamma fece una battuta pessima dicendo: “Non guardare Daniele, tanto non l’avrai mai”. Capito che si trattava di una moto iniziò una discussione che finì molto male e che fece irritare molto loro e diede il colpo finale al mio morale. Non mi detti per vinto e cercai di trovare un modo che poteva fargli capire quanto era importante per me possedere una moto e che avevo capito che il problema della loro incertezza era dovuto al pericolo a cui sarei andato incontro. Non sapevo come fare. Anche se di solito a scuola vado bene nelle interrogazioni orali, affrontare un discorso del genere con i miei genitori faccia a faccia era troppo difficile, la pressione era talmente tanta che finivo per irritarli e quindi scartai questa ipotesi. Inoltre mio padre sarebbe stato via alcuni mesi per lavoro e non potevo di certo affrontare il discorso solo con mamma.

Di colpo mi venne un lampo di genio: una lettera!!! Perché no… cosa sarebbe meglio di una lettera che ti permette di sfogarti ed esprimerti nel miglior modo possibile senza che qualcuno ti interrompa? Gliel’avrei fatta trovare sotto l’albero di Natale, così ero sicuro che l’avrebbero letta insieme. Così fu.

Mi ricordo quando quella mattina mentre ero mezzo sveglio e mezzo addormentato papà aprendo la finestra mi disse con aria abbastanza felice: “Scusa ma quanto tempo c’hai messo per scrivere quel papiro di robba?”. Io non risposi ma risi tra me e me perché sembrava che quella lettera avesse fatto l’effetto desiderato. Infatti le cose cambiarono e un giorno per la prima volta a introdurre il discorso riguardo la moto fu mia madre. Io stavo guardando una vecchia gara di Moto Gp su Sky dove c’era anche Simoncelli e lei prese spunto chiedendomi: “Ma tu saresti disposto a rischiare la tua vita, rischiare di non avere una famiglia tutta tua o di lasciare quest’ultima con tanto dolore pur di vivere più intensamente, magari rispetto a un normale essere umano, andando sopra una moto?”. Io rimasi abbastanza spiazzato ma riuscii a discutere finalmente come si deve. Infatti mamma aveva cambiato approccio, era molto più dolce forse perché aveva capito per la prima volta l’importanza dell’argomento in questione. Ci uscì un bel discorso con io che ho provato a spiegarli quanto ne sia consapevole dei pericoli e di come sia migliorata la sicurezza, mamma pianse ma il discorso finì bene senza discussioni alterate. Mi sentivo un po’ sollevato, la speranza si riaccese in me ma sapevo che c’era ancora molto da lavorare Pray . Infatti come detto all’inizio ho le attenzioni di tutta la famiglia sopra di me e non sono mancate discussioni un po’ con tutti. Sembravano tutti coalizzati nel cercare di farmi cambiare idea, vennero uno a uno a parlarmi: nonna, zia, zio ecc. Addirittura anche l’altro mio zio, quello che mi ha sempre sostenuto in tutto (è il mio padrino) ha provato a convincermi salvo dopo ammettere di essere stato obbligato da “terzi” a farlo promettendomi che mi avrebbe regalato tutto l’abbigliamento necessario se fossi riuscito a convincere tutto il resto della famiglia.

Arrivò il giorno fatidico: era domenica, papà era a casa e mentre ero su Subito.it sperando che il prezzo dell’usato della z800e fosse calato almeno sui 5500 euro (cosa purtroppo che non era avvenuta), mamma mi chiama in cucina. Mi inizia a parlare riguardo quello che si doveva organizzare per il mio compleanno di 18 anni visto che mancava un mese (sono nato a febbraio) e inizia a propormi le varie idee (festa con gli amici, con i parenti ecc). Io tranquillo risposi che non mi interessava minimamente spendere tanti soldi per una festa di poche ore quando invece potevo comprarci qualcosa di utile. La domanda fu spontanea: “Quale sarebbe questa cosa utile? Naturalmente non dirmi la moto” e io risposi “nessuna a questo punto”. Si riaprì il discorso, ma questa volta entrò in gioco colui che era sempre stato in silenzio e che interveniva solo quando il mio tono di voce si alzava troppo. Colui che credevo poteva appoggiarmi e che invece aveva sempre fatto l’indifferente si svegliò. Papà spezzo il discorso così: “Quanto dovrebbe costare questa moto?”. Lui sapeva benissimo che la z800e era difficilmente reperibile ad un prezzo al di sotto dei sei mila euro e quindi io in quei giorni mi ero fatto delle alternative e per questo gli risposi in un modo che forse lui non si sarebbe aspettato: “Guarda Pà, la questione è davvero delicata e per questo servirebbe una bella analisi di quello che potremmo trovare qui vicino”. Sorpreso da questa risposta per la prima volta la sera di quel giorno la passammo sul Pc su Subito.it e sul vostro sito per confrontare le varie offerte e i vari modelli.

Le alternative alla z800e erano la Yamaha XJ6, l’Aprilia Shiver, la Brutale 675, la Kawasaki Er-6N e la Suzuki Glaudius. Più passava il tempo e più mi accorsi che non aveva senso spendere 6000 euro per la zetina quando quest’ultima era la più pesante (materiali più scadenti), aveva i freni meno dotati (non avrei preso quella con l’abs e quindi mi sarei dovuto accontentare delle pinze a 2 pistoncini), non era considerata la migliore per iniziare e infine una volta ripotenziata il valore di mercato sarebbe sceso tantissimo non essendo comunque una z800 normale. Le altre invece non mi convincevano tanto, la Brutale era bellissima ma vale lo stesso discorso della zetina per quanto riguarda il depotenziamento e inoltre c’era la questione dell’affidabilità.

Le altre invece non mi convincevano per altri aspetti e inoltre non sembravano essere interessanti le offerte che trovavamo nei paraggi. Una marca non avevamo preso in considerazione, la Ducati. Infatti le Monster, avevo visto particolarmente la s2r 800, avevano un prezzo molto elevano nonostante fossero comunque abbastanza vecchie di anno e sui 3000 si trovavano solo quelle con più di 30.000 km. Per curiosità allora quella sera provammo a vedere un po’ la Monster 796 ma come ci aspettavamo le cifre erano esorbitanti, allora cercammo la 696 e ci fu il miracolo!!! La vendevano a 20 km da noi a soli 3200 euro già tagliandata e gommata, nuova con meno di 10 mila chilometri Inchino . Non ci potevamo credere, ci doveva essere un tranello o qualcosa del genere. Scrissi per email per avere informazioni e mi arrivò la risposta mezz’ora dopo dicendo che me l’avrebbe venduta a 2900 euro con bollo già pagato. Era perfetto anche perché potevo andare a visionarla e provarla quando volevo.

Mi informai con il concessionario di Pescara per il depotenziamento e il giorno dopo mi arrivò l’email che diceva che me la sarei cavata con 300 euro e due mesi di tempo. Così il 10 febbraio, il giorno prima del mio compleanno andammo a vederla. Arrivai con la macchina e la moto era lì sotto un telo dove si scorgeva la ruota posteriore. Sembrava gigantesca (forse abituato alle 150/70 della Suzuki di papà) e il cuore mi sobbalzava in gola solo immaginando come poteva essere. Mio padre iniziò a parlare con il padre del proprietario (lui non c’era per lavoro, il motivo per cui la vendeva) ma non levavano ancora quel telo, io ero impaziente e alla fine ho chiesto di toglierlo io e lui mi rispose: “Oh sì certo, scusa. Immagino che non vedi l’ora?”. Levai quel telo e ufff… quasi svenivo Laughing . La moto è una delle più basse e compatte ma ai miei occhi sembrava davvero un vero “Mostro” con quel serbatoio imponente e quei grandi scarichi alti. L’ho osservata per dieci minuti, ogni singolo pezzo mentre i “grandi” parlavano. Controllato la vernice sul serbatoio e sul codino, i dischi del freno, l’usura delle Pirelli Angels Gt e delle pedane, della leva del cambio e del freno posteriore e del pomellino delle leve della frizione e del freno anteriore. Ha cambiato frecce e portatarga (barracuda), il cupolino e il codino posteriore hanno colore diverso (rosso e bianco, forse sono stati aggiunti dopo), la forcella sembrava comportarsi bene e l’ammortizzatore posteriore era come nuovo. Insomma anche per Papà che comunque ci capisce dal punto di vista meccanico la moto sembra davvero nuova e apposto. Alla fine il padre del proprietario mi fa: “Che aspetti ad accenderla?”. Io salgo su metto le mani sullo sterzo premo quella combinazione di leva del freno e pulsante di accensione e quasi istantaneamente un rumore “mostruoso” (ci stava XD) riempie quel garage così vuoto e silenzioso fino a un attimo prima. Io non resisto e mi commuovo, una lacrima scende ma nessuno se ne accorse. Avevo il cuore a mille, quando ho acceso quella moto ho sentito come qualcosa nel polso, tipo una scossa. Dopo qualche minuto ho iniziato a dare colpi di accelerata ma non sono riuscito ad alzare i giri sopra i 4000 per quanto ero emozionato. Il motore sembrava funzionare bene e così spensi la moto. Purtroppo c’era la neve per la strada e non l’abbiamo potuta provare ma per questo è bastato aspettare lunedì 23.

Andammo la mattina presto e la moto era ancora lì, perfetta come la ricordavo. La tiriamo fuori, l’accendemmo e papà la provò per bene. Ero nervoso, non vedevo l’ora che tornasse per riferirmi il resoconto riguardo la condizione effettiva del tutto. Tornò e fece un cenno con la testa come per dire che era tutto ok. Infatti era così, la moto rispondeva perfettamente e la ciclistica era perfetta. La caricammo sul furgone senza troppa difficoltà e tornammo a casa a passo di lumaca.

Eccola… fuori davanti al mio garage, non riuscivo a togliere il sorriso dalla bocca e lo sguardo da lei. Poi però mi pietrificai quando papà mi disse: “Dai che aspetti, provala, ma attenzione: arriva al benzinaio e torna. Meglio evitare di fartela sequestrare il primo giorno”. Forse me lo dovevo aspettare, ma sinceramente non avevo proprio pensato al fatto che l’avrei provata in versione “full power”. Sarebbe stato più logico aspettare che fosse depotenziata per iniziare a guidare una moto a marce. Ci misi un po’ per riprendermi, ma subito dopo scattai verso la moto, e mi ci sedetti sopra. Tolsi il cavalletto, le mani tremavano mentre pensavo tra me e me: “Ok, il mio sogno si sta per avverare, ma non devo fare assolutamente cazzate.”. Molti, soprattutto su questo sito dicono che è normale che si cada da fermi le prime volte ma io non volevo proprio che accadesse. Misi la prima, papà mi raccomanda di non accelerare troppo. Io tocco appena il gas mentre lascio la frizione ma subito lo chiusi perché i giri del motore erano subito aumentati e nonostante avessi lasciato metà frizione la moto non si era proprio mossa. A questo punto provo a lasciare prima la frizione e accelerare dopo, la moto parte ma balbetta un po’, dò un po’ di gas e parto per i primi miei 25 metri da motociclista. Non la lasciai proprio la frizione perché arrivai subito all’incrocio. Ok, faccio la stessa operazione di prima e lasciai tutta la frizione. Andavo un po’ piano e aprì un po’ il gas (forse un po’ troppo) e mi ritrovai al benzinaio in un batter d’occhio. Mi fermai e pensai tra me e me: “Mi sa che la prossima volta prima di accelerare devo mettere la seconda”.

Tornai davanti casa con un sorriso che era visibile da 100 metri nonostante il casco integrale. Feci avanti e indietro più volte e provai la seconda: alla perfezione. La provai anche il giorno dopo e quello dopo ancora. Oggi pioveva e mi sono accontentato di guardarla solamente mentre pensavo all’articolo da scrivere per presentarmi come si deve al Tinga da Motociclista. 23/02/2015: una data che non dimenticherò mai, è l’inizio di un sogno. Campione



Eccola ASD
 

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Commento di: thedico il 26-02-2015 15:48
Sembrava di essere lì con te! :)
Complimenti davvero, e complimenti per i bei genitori che hai!! ;)
Sono contento per te, goditela con la testa e il cuore!
Commento di: Dan97 il 26-02-2015 15:54
Grazie davvero per i complimenti e per i consigli. Sono molto contento che ti sia piaciuto Up
Commento di: aketoest il 26-02-2015 22:07
Ciao complimenti per l'acquisto bella moto Up
Commento di: Dan97 il 28-02-2015 17:51
Grazie Mr. Green
Commento di: Doc_express il 27-02-2015 08:22
Spesso quando capita un botto in casa tutti cominciano subito a pensare il male,il peggio e si inacidiscono oltre ogni limite umano? Hanno ragione? Hanno torto? e chi lo può dire. A casa mia è sempre andata relativamente bene,mio fratello era caduto e si era rotto un braccio ma si era risaliti al problema (le gomme CESSO metzeler enduro 2) e alla strada pessima.
E una volta "risaldato" la rottura lui è ripartito in sella con la sola modifica dei rapporti (corona da 45 a 62! :asd Smile e la velocità ridotta a poco più dei 100 ma o è così o è così. "così non corri" e con quella moto ci faceva numeri da stunt dopo! Da paesana a calcinere su una ruota!
I nostri due elefant 125 cambiavano solo per la corona dietro . C'è da dire che avendo avuto moto vecchie, pacifiche e sincere a noi è sempre andata bene. In famiglia entravano solo moto da cross,enduro o trial. L'unica stradale ammessa era l'harley!
Commento di: Dan97 il 28-02-2015 17:54
Dovrebbe essere davvero bello fare lo stunt!!! Banana Purtroppo sono cresciuto con la passione per le sportive ma sono sicuro che c'è da divertirsi tantissimo anche con le cross e le enduro!!! Si
Commento di: TexW_HD il 27-02-2015 11:50
Complimenti!!! Bellissima moto, bellissimo articolo e....stupenda passione!
Non biasimare i tuoi per l'attesa e per i tentativi di "riportarti sulla retta via"....
Io ho poco più di 30 anni e sembra ieri quando dovevo combattere con i miei per le stesse cose... alla fine ho "perso".
Così ho dovuto aspettare: ho iniziato a lavorare e ho fatto ciò che volevo....e...soprattutto, comprato la moto che volevo ASD ASD ASD ASD
Ora sono sposato e tra un po' di mesi se Dio vuole sarò genitore... già m'immagino tra qualche tempo con il piccolo a farmi da zavorrina mentro lo porto a fare viaggi in giro per l'Italia e non solo ma.....poi? Quando avrà l'età per guidare? Come la mettiamo? Da motociclista, ne vedo di tutti i colori: spesso sono fortunato o semplicemente il non fare quel sorpasso che sembrava sicuro o tenere un po' più a freno il polso destro mi ha salvato da botti sicuri con l'idiota di turno ma davvero mi rendo conto che la nostra passione ci espone a rischi continui. Come hai potuto sperimentare, basta un po' di ghiaia per finire giù Sad Vivi la tua passione ma soprattutto.... sempre con prudenza!
Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked
Commento di: Dan97 il 28-02-2015 17:58
Grazie per i complimenti e soprattutto sui consigli!! Mr. Green Ti faccio tanti auguri per il prossimo, speriamo futuro biker ASD che entrerà nella famiglia!!!
Commento di: Eikichi il 27-02-2015 11:52
Stessa storia ma con i genitori al contrario. Devi ammettere che l attesa e primi giorni quando ancora non realizzi il sogno sono i più belli ASD
Commento di: Dan97 il 28-02-2015 18:01
Ehehe, in questi giorni che passo senza però poter guidare ancora la moto essendo ancora a piena potenza e avendo io il patentino per il 50 li passo andando ogni giorno in garage per osservarla e cercare di capire che veramente sto vivendo il mio sogno. Devo dire che dopo 5 giorni di osservazione sto iniziando a realizzare...ma ancora non completamente ASD
Commento di: devargas il 27-02-2015 13:01
Ti sei sfogato, dire che hai sfogato la tua gioia è dire poco. Ti capisco, hai fatto bene. Considerata la vicenda e la ritrosia della tua famiglia è stata veramente una grande conquista, ora devi esserne degno e non fare pentire tuo padre di averti appoggiato e forse, avere anche condizionato positivamente tua madre.

Tutta la responsabilità e tua e sua, se ti dovessi far male i sensi di colpa per lui sarebbero altissimi e toglierti la moto non si configurerebbe come una punizione ma una tutela, quindi fai attenzione.

Il tuo racconto è immedesimante e bello, riporta nei dettagli una situazione ed i conseguenti stati d'animo legati ad illusioni, speranze e disillusioni. La gioia, espressa a fine racconto, credo sia stata alla fine la gioia di tutti noi che ti leggevamo.

Che dirti: benvenuto nel nostro mondo? Forse non è corretto, la tua passione ed il tuo interesse per la moto ti hanno sempre affiancato al nostro mondo.

Ora però puoi viverlo più intensamente. Creati un gruppo di amici motociclisti dediti al tourin (calmi) e/o iscriviti ad un motoclub. Tolti i bei momenti in cui vorrai stare solo, in un uscita con Lei, quello di avere l'ambiente giusto espande la possibilità di vivere la moto stessa. Ti renderai conto che esistono tante possibilità per utilizzarla, gioire e divertirsi.

AUGURISSIMI!
Commento di: Dan97 il 01-03-2015 17:16
Sono pienamente consapevole che ora ho in mano una grande responsabilità che devo maneggiare con cura e attenzione. Oggi mio padre mi ha concesso un giretto per 3/4 km di curve abbastanza isolate dal traffico e ho iniziato a realizzare di avere in mano qualcosa di veramente bello ma che ti può portare tanto facilmente a esagerare. Grazie davvero per i complimenti e gli auguri, non vedo l'ora di conoscere persone che hanno la mia stessa passione e di condividerla con loro!!!
Commento di: sirlop il 27-02-2015 19:23
“Ma tu saresti disposto a rischiare la tua vita, rischiare di non avere una famiglia tutta tua o di lasciare quest’ultima con tanto dolore pur di vivere più intensamente, magari rispetto a un normale essere umano, andando sopra una moto?” Questa è la frase che più o meno ognuno di noi chi prima o chi dopo si è sentito dire dai suoi cari, ma forse è proprio questo quello che fa di noi motociclisti, quel battito ad ogni cambio di marcia, in cui senti il sangue scorrerti nelle vene passo dopo passo, quel rombo, quella lancetta del contagiri arrivata al limite,.......per poi effettuare quella curva, frenare, sentire i muscoli rilassarsi per un momento, con il ginocchio a terra e per un attimo vedere il tempo fermarsi.......per poi ricominciare,accelerare 2a 3a 4a....... Perchè caro fratello motociclista la verità è che ognuno di noi potenzialmente rischia la morte ogni volta che prende la moto, e questo è vero ma "Più sei vicino alla morte più ti senti vivo" ed anche questo è vero anzi forse lo è di più, quell emozione che solo la moto ti dà, quella libertà, spensieratezza.... Daniele benvenuto nella nostra famiglia.
divertiti e goditi questa passione. Welcome Saluti da Campobasso
Commento di: Dan97 il 01-03-2015 17:34
Sai il discorso che seguì quella domanda fu molto intenso. Non ho raccontato i particolari per non allungare un articolo già abbastanza grande. Essendo mia madre una delle tantissime persone che reagisce in modo da respingere quello che è oggetto di pericolo a differenza di noi che vediamo in quel pericolo tantissime cose: sfida, divertimento, adrenalina libertà ecc.. era difficile spiegargli il perché e cosa c'è dietro il mondo del motociclismo. Ho provato solamente a fargli capire che userò sempre al meglio la testa per evitare la maggior parte dei pericoli a cui si va incontro e che penserò sempre a lei quando chiuderò la visiera per limitare il mio polso. Sono fiero finalmente di poter vivere la mia passione anche con gli altri. Chi sà, potremmo anche incontrarci quest'estate ASD
Commento di: oldrider il 28-02-2015 01:32
Bell'articolo, sei riuscito a persuderli a comprartela.

Welcome e complimenti!
Commento di: Dan97 il 01-03-2015 17:43
Grazie Mr. Green
Commento di: Pier_Silverio il 01-03-2015 10:38
Da 21enne che ancora non ha potuto realizzare il sogno di guidare una due ruote a motore ti dico: sana invidia! Hai proprio una grande famiglia (in tutti i sensi), che mi sembra si sia comportata tutto sommato bene, ma più di tutti sei tu che ti sei comportato bene: l'idea della lettera è meravigliosa! Penso che tu abbia proprio un bel rapporto con i tuoi genitori (e se anche non ci credi fidati: in molti farebbero a cambio con te).

E infine, ti sei trovato una gran moto!
Vai così! Up
Commento di: Dan97 il 01-03-2015 17:53
Si, hai ragione, sono fiero di avere dei genitori così soprattutto per il rapporto che ho con loro. Mi vogliono bene come anche i tuoi vogliono bene a te. L'importante è cercare di prenderli in maniera giusta, facendogli capire che hai capito quali sono i problemi che li affliggono soprattutto quando le nascondo. Mia madre per tanto tempo mi diceva che non mi avrebbe comprato la moto per i troppi soldi che si spendono. Infatti essendomi concentrato sullo studio non mi hanno permesso di trovare qualche lavoretto che mi avrebbe permesso di contribuire alle spese. Ma io sapevo benissimo che poteva essere una scusa valida ma non era quella più importante. Tutto sta quì. Spero che riuscirai anche tu un giorno a realizzare il tuo sogno e entrare tra di noi!!! (ancora non riesco a credere di far parte di questo noi ASD )
Commento di: Pier_Silverio il 01-03-2015 18:52
Haha ti ho "fregato": io farei a cambio non perché abbia un pessimo rapporto con miei genitori, ma perché non li ho proprio più Molto divertente
Finché li ho avuti ho avuto rapporto altrettanto invidiabile, quindi sono a posto ASD ci tenevo a farti i complimenti perché io sono l'unica persona della mia generazione che ho mai conosciuto che abbia (avuto) un buon rapporto con i genitori: apparentemente tutti i miei coetanei, quando non sono in guerra aperta, sono in guerra fredda ASD
Commento di: Dan97 il 01-03-2015 18:57
Cavolo mi dispiace tantissimo!!! Embarassed Spero comunque che riuscirai a comprartela un giorno la due ruote!!! Up
Commento di: devargas il 02-03-2015 13:23
Mi inserisco banalmente, da padre, dichiarando che ho un rapporto magnifico con mio figlio, oramai quattordicenne. Mi adora, mi rispetta, segue i miei consigli ed accetta i rimproveri. In molti mi dicevano (considerando che è sempre stato un ottimo rapporto di fiducia e stima reciproca) che la cosa sarebbe finita, appunto, coi suoi 13/14 anni, ma io non vedo cambiamento nel suo volermi bene. Spero continui, oggi e sempre.
Ciononostante, da motociclista, posso anche dire che avrei delle resistenze ad acquistargli un motorino, ma essenzialmente perchè stiamo in una città caotica e pericolosa, resa ancor più insidiosa da atteggiamenti di guida sbagliati, sanzionabili ma tollerati. Mi riferisco ai maledettissimi telefonini...anzi, smarphone.

Proprio perchè esiste questa tolleranza si continua ad utilizzarli bellamente alla guida. Io fui tamponato ad un semaforo (stavo in moto) mio figlio stava per essere investito ad un semaforo, e mia sorella ha avuto il fuoristrada distrutto da un ennesimo tamponamento avvenuto con le stesse modalità da persone che, utilizzando il loro giocattolo, non vedevano altre macchine, pedoni, semafori. Immaginatevi come dovrei vivere da padre, sapendo che non basta prudenza, perizia, e rispetto delle norme, per proteggerti da siffatti coglioni, da questa mine vaganti.

Mio figlio (per mia grande fortuna) non lo desidera. Vorrei io arricchirgli, per esempio, l'estate, con la magnifica sensazione di un motorino. Offrendogli le mille possibilità di potersi muovere autonomamente per strade belle e tranquille, raggiungere l'amico o l'amichetta fuorimano, o la spiaggetta preferita. Ma sapete, il mio vezzo, potrebbe essere un grande errore. Potrebbe fare nascere una passione totalitaria e pericolosa, soprattutto se miscelata al desiderio di migrare dalle tranquille strade estive a quelle caotiche della città. Per cui, al momento, taccio, poi...spero poi sia tardi per il motorino, e la passione non gli nasca mai.

Strano sentire questo da un motociclista, immagino...eppure, la mia è una semplice speranza, non una negazione anzi, sarei aperto a daglielo ma a condizione che....
Commento di: Dan97 il 03-03-2015 00:01
Il caso mio è molto differente perchè primo ho sempre avuto la passione e secondo vivo in un piccolo paese dove i pericoli derivati dal traffico sono davvero pochi (non c'è neanche un semaforo...per arrivare in una cittadina devo fare 50 km ASD ). Diciamo che la maggior parte dei pericoli possono essere controllati da te e dalla tua capacità di valutare le condizioni dell'asfalto (unico vero problema secondo me). Poi non voglio dire che nel mio paese siamo arretrati ma gli smartphone per ora ce li hanno solo i ragazzi (mio padre che ha 43 anni lo tiene da qualche mese in sostituzione del suo nokia n73) e di sbandati per le strade ce ne sono pochi (forse devi stare attento a qualche vecchietto Pernacchia ). Nella tua situazione capisco il tuo comportamento nei suoi confronti e lo reputo giusto. Mio padre era sempre restato in silenzio perchè sapeva più di tutti quello che si rischia ad andare in moto: 10 anni fa il suzuki lo usava spesso ma poi ci fece un bel botto (per fortuna che non c'era il guard rail) ma senza conseguenze. Riparò la moto ma non la usò più come vi ho detto nell'articolo. Però fino in fondo sapeva che alla fine era giusto che come l'aveva avuta lui l'opportunità di andare in moto così forse era giusto che l'avessi pure io. Fai bene a temporeggiare, ma se per caso gli venisse la passione chi meglio di te saprà guidarlo sulla strada giusta del divertimento, della passione e della prudenza!!! Up
Commento di: devargas il 03-03-2015 12:05
Bella risposta Dani, si infatti, sono sempre pronto a comprendere ogni sua esigenza, così come lui, parimenti, conosce le mie e le soddisfa. Non gli faccio mancare proprio nulla, ma pretendo.

Lui è educatissimo, sensibile, rispettoso e...intelligente. Non ha alcuna difficoltà ad accontentarmi. Da questo capirai che la mia prima pretesa è lo studio ed il successo scolastico, inteso anche come rapporto con compagni ed insegnanti. Mi reputo un padre fortunato.

La vuoi sapere una cosa divertente? Anche io ho un Nokia N 73, non passo ad uno smarphone perchè mi sono antipatici, ed antipatiche le persone che vivono filtrando quel poco che vedono del mondo attraverso un obiettivo minimale. Quersto, per immortalare e condividere con persone che non se ne fregano niente, il loro vissuto. Persone che subiscono, a loro volta, la malsana esigenza di spartire le loro esperienze nelle speranza di vuoti consensi. Ciononostante lascio fare e tollero anche io, altrimenti resterei solo con la mia idiosincrasia!

Tornando in tema, se vivessimo in un posto migliore, (io e la mia famiglia) un luogo come quello dove tu vivi, non avrei problemi di nessun genere. Anzi, credo che potrei vivere decisamente meglio.

A volte però, una decisione diventa condizionante per gli altri e per questo critica. Mia moglie e mio figlio vivono decisamente bene ed integrate. Il mio peso è quello di un capofamiglia che deve garantire un buon tenore di vita e si assume responsabilità e preoccupazioni. La vita a volte sembra un campo minato, ma questo discorso, sono magnanimo, te lo risparmio.

Ciao e lamps...motociclista!
Commento di: Dan97 il 03-03-2015 20:16
D'accordissimo DoppioOk . Lamps Doppio Lamp Naked
Commento di: spad8 il 04-03-2015 18:44
articolo stupendo molto bello, bella anche la moto, complimenti veramente
Commento di: Dan97 il 04-03-2015 20:47
Grazie sono contento ti siano piaciuti entrambi DoppioOk
Commento di: skipper1950 il 05-03-2015 09:22
bellissimo articolo! finalmente incomincia la tua vita da motociclista ma non sottovalutare che hai davanti una carriera da scrittore.
ciao e complimenti ancora !
Commento di: Dan97 il 05-03-2015 15:13
Ehehe, diciamo che l'italiano non è una cosa che digerisco assai, ma le cose che mi piacciono mi riesco abbastanza bene. Da tanto tempo (anni) sognavo di fare un entrata di "scena" ASD su questo forum quando avrei avuto finalmente una moto e sono veramente contento che sia piaciuto a tanti. Vi dico Grazie Campione
Commento di: Elr0ndK il 05-03-2015 09:33
Bell'articolo, Dan. Una bell'epopea ma alla fine i tuoi non si sono messi di traverso, e questa è da considerarsi una fortuna. Anzi, tuo padre ti ha pure fatto il test ride, che vuoi di più?!
Davvero complimenti!

Pensa che io, al contrario di te, la moto l'ho presa 3 anni fa, quando di anni ne avevo 32 proprio perché arrivo da una famiglia dove la moto "è il male". A tutt'ora ogni volta che ne parliamo mi chiedono se non ho ancora deciso di venderla e che "su una moto non mi ci vedono proprio", perché sono sempre stato il prototipo di ragazzo mite, studioso con sempre buoni o ottimi voti, laureato in Ingegneria Informatica e quest'immagine "celestiale" secondo la mia famiglia cozza un po' con quella del motociclista, visto quasi come un teppista.
Eppure sono qui, ho la mia moto, ne sono superinnamorato come te e non ci penso nemmeno ad ascoltare le malelingue!

Adesso goditela ASD
Commento di: curzo91 il 05-03-2015 11:20
felicissimo per te! mi sembra di rivivere l'acquisto della mia z750 ancora prima di avere la patente! ;)

dai che la bella stagione si avvicina e te la godrai come si deve Wink
Commento di: Dan97 il 05-03-2015 18:31
Grazie. La z750 era la moto dei sogni di mio padre, cattiva, potente e di belle linee. Doveva essere la sostituta della sua Suzuki. Peccato che con il cambio di legge sarebbe stata inutile perchè non l'avrei potuta guidare. Ma devo dire che non sembra tanto scontento ASD
Commento di: LucaRossoz il 05-03-2015 18:20
Wow, quante emozioni!! Complimenti davvero, ovviamente per la moto ma soprattutto per questo bellissimo articolo, sono stato completamente rapito da quello che hai scritto e come ha detto qualcun'altro mi sembrava di essere li con te... Poi oltretutto avendo anche io 18 anni da poco, sto passando praticamente quello che hai passato tu, con meno pressioni fortunatamente però Smile in ogni caso sto convincendo i miei genitori all'acquisto di una moto con i miei risparmi e ho così tante indecisioni su che acquisto fare, su dove andare su cosa comprare quanto spendere, insomma 1000 domande a cui non trovo una risposta :/
Ma sono sicuro che col tempo troverò anche io la mia strada... Non vedo l'ora di iniziare anche io questo sogno, complimenti ancora e divertiti!!
Commento di: Dan97 il 05-03-2015 19:03
Sono contentissimo per te!!! Anche tu quindi dovrai scegliere una moto da portare con la A2. Se vuoi qualche consiglio ne parliamo insieme, io prima di prendere il monster avrò fatto chi sa quanti confronti tra tutte le moto che potevano essere prese con questa patente. ASD
Commento di: LucaRossoz il 05-03-2015 22:05
Eh si sono anche io davanti a quersta ardua scelta xD Comunque mi farebbe davvero piacere e avrei bisogno di una chiacchierata, sicuramente mi saprai aiutare, DoppioOk Se ti va ovviamente, sarebbe fantastico Banana
Commento di: Dan97 il 05-03-2015 22:55
Quando vuoi e come vuoi, mandami un mp e in caso decidiamo se parlare qui o magari spostarci su qualche social network Up
Commento di: Arfo2002 il 10-03-2015 13:29
Complimenti per la moto e l'entusiasmo !!! Dopo un lunghissimo periodo di astinenza sono tornato anch'io in sella ad una moto e ti assicuro che le emozioni provate erano molto simili alle tue. Invidio i milioni di Km che ancora ti aspettano, godili tutti ! Anch'io ho un figlio che tra poco potrebbe chiedermi una moto e spesso ho pensato alle mie possibili reazioni. Sicuramente tanto panico ma anche la gioia di condividere una passione. Se immagino un'uscita con mio figlio "centauro", con le ns. moto che giocano ad affiancarsi per poi superarsi, le soste non programmate lungo la strada... che dire .... mi sembra un "sogno" nel "sogno". Se ancora non l'hai visto ti consiglio il dvd "Why we ride", scoprirai che siamo tutti accomunati da emozioni molto simili!
Ciao !!! Razz
Commento di: Dan97 il 11-03-2015 00:14
Contentissimo per il tuo ritorno in moto e ancor più contento se anche tuo figlio seguirà le tue orme. Mi hai fatto iniziare a pensare come sarà avere un figlio e per ora sono sicuro che da piccolo gli comprerò sicuramente una minimoto. Anche se non sono tanto convinto che questa idea rimarrà nella mia testa o cambierà nel corso del tempo ASD
Grazie per il consiglio del DVD! In effetti su youtube ci sono molti video che si intitolavano "why we ride" ma non capivo perchè. Ora so che gli youtubers volevano imitare il film. Me lo vedrò al più presto, ma sono sicuro che mi piacerà tantissimo!
Commento di: Kekkopicr il 11-03-2015 12:02
davvero un bell'articolo, direi quasi avvincente! Anche io ho iniziato una lotta fin da piccolo, da minimoto a vespa e ora, a 19 anni, per la moto. I miei si sono rasseganti in quanto sanno che non possono darmi più tanti limiti ed impedimenti, anche a causa della "mentalità" che si vive qui. Io sono di sorrento, qui noi ragazzini crescevamo a pane e benzina, già da piccoli ci mettevamo su scooterini e vespini modificati e ti ritrovavi ragazzi di 9/10 anni ad impennare per le stradine. Qui nessuno si pone il problema delle modifiche e qui nascono 50ini e vespini che se la tirano con i pezzi grossi, avendo poi come pista la famosa strada di Positano sulla costiera amalfitana.
Comunque mi fa piacere del tuo entusiasmo, lo faccio anche un po mio perchè a breve dovrebbe arrivare una Brutalina, spero xD
Commento di: Dan97 il 11-03-2015 12:17
Sono contento che ti sia piaciuto. Forse sorrento sarebbe stato un bel posto dove crescere per uno come me Molto divertente , con quella strada bellissima e quella passione che si ha fin da piccolo. Sono molto contento anche per te, la Brutalina è una moto fantastica ma quale ti prenderai? La 675 depotenziata per l'A2 o aspetti i 20 anni e prendi la 675 normale o addirittura la 800?
Commento di: Kekkopicr il 11-03-2015 14:48
la 675, è la prima moto seria e con la 800 mi farei davvero molto male, ma comunque la prendo depotenziata (solo a libretto però) Mr. Green
Commento di: Dan97 il 11-03-2015 17:28
Contentissimo per te, la brutalina è una moto fantastica, bisogna stare solo attenti all'affidabilità del tre cilindri Mv ma per il resto è spettacolare
Commento di: Kekkopicr il 12-03-2015 22:52
Purtroppo lo so, è avvilente constatare quanti post vi siano di possessori di brutale avviliti dagli assurdi problemi elettronici
Commento di: Rookie il 18-03-2015 21:14
Che bello leggere articoli appassionati come questo. Goditi tutto sono forse i momenti più belli ma ce ne saranno tanti altri da ricordare. Io ho dovuto lottare per 15 anni per arrivare alla moto... prima il Vespa Special, poi il Benelli K2, poi la Vespa Gt, poi Aprilia Sportcity. A parte la prima, sempre scooter perché "ci si fa meno male"... tra l'altro tutto da vedere visto che poi per fare andare il mezzo come si vuole magari ci si prende pure qualche rischio eccessivo. Ebbene galeotta è stata la prova fatta con la moto di un amico. Credevo l'uso del cambio fosse un problema insormontabile... e invece no. Ci sono salito ed è stato subito facile... è stato subito amore.E poi tutto quel motore!!! Da lì... foglio rosa,la prima moto usata, le prime prove notturne, le guide 'scroccate' piantate dietro la scuola guida e perché no pure i primi spaventi! Fino alla patente, la mia a3, presa tutta da solo alla veneranda età di 34 anni. Sensazione indescrivibile, il coronamento di un sogno! E ora... eccomi qui a cercare la mia prima moto nuova! Ma forse la cosa più bella non è tanto il mezzo, quanto quella goduria che si prova abbassata la visiera... Lamps a tutti
Commento di: alfonsox97 il 18-03-2015 19:45
Wow leggere il tuo articolo è stato come leggere un racconto autobiografico, io che da piccolo invece di guardare i cartoni animati vedevo le repliche delle prodezze di Schwanz e giocavo a colin mcrae 2.0. Spesso anche a me capita che mi scorra qualche lacrima all'udire di un bicilindrico ducati con termignoni annesso. Tra l'altro anche la mia depo sarà una monster e non vedo l'ora di salirci sopra, nel frattempo macinerò kilometri sul mio motard in attesa dell'estate e della maggiore età. Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause Applause
Commento di: Dan97 il 19-03-2015 00:11
Ricordo molto bene quando comprai colin mcrae 2.0, avevo 5 anni....mi arrivò masterizzato insieme a F1 2002, ero al settimo cielo!!!! Mi piaceva la ford focus da pazzi ma amavo anche la mitica Lancia Delta. Poi un giorno a casa di mio zio scoprii un gioco: MotoGP 2001 della THQ. Pur di sbloccare Valentino Rossi con la sua Honda gialla mi sa che in quei giorni stavo più a casa da mio zio che a casa mia Rotfl
Sono contento che l'articolo ti sia piaciuto e sono altrettanto contento che anche tu sarai un monsterista Up

P.S.: Schwanz e Rainey due miti. Hockenheim 91 sempre nel cuore Inchino
Commento di: givemeamix il 20-03-2015 09:46
Complimenti! Davvero uno splendido articolo DoppioOk
Tanti auguri e buona strada Campione
Commento di: Dan97 il 20-03-2015 14:07
Grazie Mille DoppioOk
Commento di: EMA97 il 06-04-2015 23:58
veramente un bellissimo articolo. complimenti per aver raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato e per la splendida bestiolina! sembra anche un po' la mia storia, io sto per compiere 18 anni, con la differenza che pero' non ho piu' il mio 50 enduro (comperato a 14 anni con i miei risparmi di 2 anni) da un anno e mezzo quasi a causa di un maledetto incidente, e dovro' aspettare di avere un lavoro per potermi permettere di prendermi la mia prossima enduro.. i miei genitori non ne vogliono sapere di aiutarmi con i soldi e nella mia famiglia nessuno muove un dito, un po' per pigrizia mentale e un po' a causa di condizioni economiche momentanee poco favorevoli.. anche sapendo che per me è uno degli aspetti piu' importanti e che il mio sogno è gareggiare nel regionale!
Comunque dani goditi la moto e mi raccomando, come gia' è stato detto, occhio alla prudenza, perchè ci vuole veramente poco a finire sdraiati sull' asfalto! lamps!
Commento di: Dan97 il 09-04-2015 00:09
Purtroppo ormai funziona così in Italia. Per avere una moto ma anche per avere tante altre cose c'è bisogno di fare tanti sacrifici, molti di più rispetto a prima e questo si ripercuote su tanti aspetti come lo sport motociclistico. Chi sa perchè la Spagna sforna tantissimi talenti al contrario dell'Italia? Vabè purtroppo funziona così e io spero veramente che riuscirai a gareggiare nel regionale con la tua prossima enduro!
Grazie dei complimenti e dei consigli!!!! Doppio Lamp Naked
Commento di: cucuzzola il 07-04-2015 14:43
hai risvegliato una serie di emozioni finite nel dimenticatoio....le liti con i genitori, le infinite sessioni di "convincimento", le lotte etc etc...
insomma....siamo partiti dallo stesso punto (l´SR!!!) e abbiamo diveramente coronato il nostro sogno, io ci ho messo un po´ di piu, comprandomi la moto alla bellezza dei 28 anni.

insomma, grazie!

e mi raccomando, goditela!!!
Commento di: Dan97 il 09-04-2015 00:19
La mia intenzione originaria era quella di scrivere un bell'articolo personale da conservare solo per me (infatti ho la versione più estesa sul pc dove racconto più particolari sulla mia infanzia che ho deciso di elidere per non disperdere troppo il discorso). Ma poi ho pensato che potevo anche pubblicarlo su questo forum come, diciamo, "presentazione al mondo delle due ruote" e devo dire di aver fatto la scelta giusta!
Grazie!!! Campione

P.S.: Ora dovrei vendere il mio SR....ma ho seria difficoltà dal punto di vista emotivo!!! Piango
Commento di: AleGaido il 12-08-2015 02:53
Cavolo, sembra di averla già sentita questa storia... forse perché mi rispecchio praticamente in tutto quello che hai detto!
Siamo coscritti, avevo anche io un Aprilia SR, niente 125, e da pochissimo ovviamente un Monster depotenziato come prima moto Very Happy
Complimenti per l'articolo, per come hai saputo raccontare tutte le sensazioni indescrivibili di questa passione che ci accomuna... è stato emozionante ritrovare le stesse cose che ho provato nella mia prima uscita col Mostro.
Allora, quand'è che ci troviamo per fare un giro insieme? Laughing Laughing
Commento di: Dan97 il 13-08-2015 16:23
Ahahah oddio non ci credo!!!! Ho letto il tuo articolo ora e l'ho commentato dicendo le stesse cose Campione Campione Campione . Se vuoi ti aggiungo su FB, vediamo come fare facciamo metà strada a testa ASD