Salve a tutti,
propongo una breve riflessione che è stata sollevata fra me ed alcuni miei amici a seguito di uno scherzo, banale e senza conseguenze... che ha comportato, anzi non ha comportato, reazioni nei presenti.
Siamo a Torino, fresca serata di Lunedì, si festeggia il ritorno "in patria" di due amici che si sono trasferiti nel regno della Triumph per il Dottorato di ricerca.
Parcheggio il mio Monster difronte al locale, più difronte di così non si poteva! Senza considerare di fermarlo nella porta d'ingresso... ma mi pareva esagerato.

Si susseguono racconti e risate, birre e commenti. Due dei miei amici escono per andare a fumare e, mentre sono fuori, mi spostano la moto di qualche metro dietro dei cassonetti.
Sorvolando sull'inferto che mi è venuto qualche ora dopo quando siamo usciti tutti

Il punto è: nessuno ha detto nulla.


Se io fossi fuori da un locale e vedessi due sconosciuti spostare di peso una motocicletta (o scassinare il lucchetto di una bici, o forzare un'auto) palesemente non loro dato che non hanno le chiavi per togliere il bloccasterzo, come minimo chiederei una spiegazione. Invece nada.
Ora, in questo caso erano due miei amici e ci mancherebbe che non accettassi lo scherzo, ma se queste due persone avessero spostato la moto e l'avessero caricata su un furgone, la storia sarebbe ben diversa ed io non avrei concluso con una sana risata.
Possibile che nessuno si sia sentito in dovere di interessarsi al fatto?

Grazia a tutti quelli che avran voglia di leggersi queste righe e fermarsi un paio di minuti a pensare a quante volte siamo indifferenti a ciò che ci circonda.
Lamps!!
