Commento di: Doc_express
Secondo me il calo dello scooter era prevedibile. Torniamo a quando avevo 14 anni nel 1984. E facciamoci due conti.Il cinquantino (un trial sgangherato) lo avevo pagato 600 mila lire usato,bollo una miseria,patente nada, assicurazione e revisione nada.casco nada,abbigliamento "tecnico" nada. Ti bastava la moto e la strada. Se qualcosa non andava avevi il motore nudo e crudo davanti agli occhi e potevi riparare di tutto e di più.
Poi poco per volta ci si è "evoluti" e i costi sono saliti. Fai crisi + costi alle stelle + tutto il resto. Aggiungi la pagliacciata della patente cambio automatico/manuale,le revisioni,il bollo come i 125,l'assicurazione ladra e ottieni il risultato
Commento di: KingVersus
Uno dei tanti problemi per cui non vedi i giovani sopra il motorino è perchè purtroppo i genitori hanno paura,hanno paura che gli automobilisti ti investano etc,e purtroppo è vero, io ho 16 anni e da quando ne avevo 15 cerco di convincere i miei genitori a prendermi la moto e dopo un anno mi hanno preso un liberty 125 (Vivo a Napoli). In classe mia ad esempio su 22 di noi sono l'unico motorizzato e la cosa mi dispiace molto ma purtroppo i soldi scarseggiano e la gente non sa guidare...
Commento di: Kildem
Ehm... perché parli da vecchio?
Hai 23 anni e sembri un sessantenne nostalgico!
Ti giuro, quando ho letto l'inizio pensavo che "ai tuoi tempi" fossero gli anni 70, non il 2006!
Ad ogni modo, posso darti il mio parere da motociclista (mai avuto uno scooter, non mi piacciono).
La questione è piuttosto semplice:
Il futuro.
La tecnologia.
Le case giapponesi hanno cominciato a fare motociclette con le cilindrate basse, 50 e 125.
E questo ha cambiato molto la concezione di "moto piccola".
Tu cosa pensi, che un quindicenne potendo scegliere, prenderebbe?
Un Ark da 2.080 euro (lo sto guardando proprio adesso su In Sella, davvero carino!) o magari un Agility della Kymco a 1.600 euro?
Quando là fuori ci sono gioiellini come il CBR125 a 3.460 euro, il CBF125 a 2.410 euro!
Cioè solo 330 euro in più dell'ark!
O il nuovo (del 2013) MSX, metà nuda metà stradale, a soli 3.125 euro.
La settimana scorsa ho visto una ragazza con l'MSX bianco, e ci stava divinamente, era adorabile.
E queste sono solo le Honda.
Abbiamo la Ninja 300 a 5.630 euro.
Non sono pochi soldi, ma è comunque una Kawasaki Ninja, al baretto o a scuola fa la sua porca figura.
All'EICMA è stata presentata la Z 300!!!
Ti rendi conto?? La Z 300, che sembra in tutto e per tutta la sorellona.
Costerà certamente dai 6000 euro in giù.
Lo dissi nel mio video e lo ridico, se fossi adolescente ora, vorrei la Z 300.
Poi abbiamo la Duke 125 a 4.190 euro, salatina, ma esteticamente gradevole.
Inazuma 250 a soli 4.050 euro.
Esteticamente non mi piace, ma è pur sempre una Suzuki ad un prezzo ragionevole.
E poi la regina delle piccole cilindrate:
La Yamaha.
MT-125 a 4.190 euro.
La TZR, 50ino sportivo da 3.340 euro, e sapessi quante ne vedo in giro.
YZF, 125 a 4.490 euro, anche lei molto avvistata.
YBR 125 (la mia moto) a 2.590 euro.
Non troverai una motocicletta così bella ad un prezzo così basso.
E quando la comprai io era ancora più economica.
Ed ovviamente ho evitato di citare tutte le enduro là fuori, che vanno fortissimo fra i liceali, non chiedermi perché.
Forse perché donano quel senso di avventura selvaggia.
Cosa voglio dire con questo commento, che gli scooter fanno schifo, che sono morti, che non sono più interessanti?
Certo che no, vedo ragazzi in scooter ogni giorno, la cultura dello scooter non è affatto morta.
Ma adesso c'è la "competizione estetica".
Nata, ovviamente, in Giappone.
Perché spendere soldi per un Ark (scusami se lo tiro in ballo, ma usiamolo come termine di paragone dato che lo conosci), un 50 da 2.080 euro, quando mettendoci 330 euro in più mi viene fuori un CBF125?
E con 510 euro l'YBR125?
Entrambe di cilindrata più grossa, ed effettivamente individuabili come motociclette, non più scooter da ragazzino.
Parliamoci chiaro fratello, là fuori ci sono due tipi di maschi.
Quelli che a 18 anni vorrebbero la BMW, e quelli che ha 18 anni vorrebbero la supersportiva per andarsi a schiantare alla prima curva o al primo semaforo.
Quindi il mercato, e di conseguenza la richiesta (vanno di pari passo, come due cani che si mordono la coda a vicenda) si è modificata.
I ragazzi vogliono delle piccole cilindrate che siano ESTETICAMENTE grosse.
Sì esatto.
Io personalmente mi vergognerei ad andare in giro con una sportiva cinquantino che fa peeeeeeeeeeeeeee ad ogni accelerata, ma i ragazzi lo fanno, magari è la loro prima moto, e sono felici e soddisfatti.
Io non credo che lo scooter morirà, perché è una cultura italiana radicata e decennale, storica in effetti.
Ma la "concorrenza estetica" è brutale, e si fa sentire.
Cosa vorresti al tuo fianco, il venerdì sera?
Una bellissima ragazza con jeans larghi e felpa da rapper, o la medesima ragazza con tubino nero e tacchi a spillo?
La sostanza non cambia, ma la facciata sì.
Commento di: Ark91
Se devo decidere se passare l'adolescenza con un 125 4 tempi, che tra i più economici hanno pure una ciclistica non eccezionale, e inoltre le prestazioni non sono tanto distanti da quelle di un 50 2tempi leggermente elaborato, a quel punto mi tengo il cinquantino e non spendo soldi in più
Commento di: Kildem
Però vedi, tu stai ragionando dal punto di vista unicamente della ciclistica.
Non è una visione globale.
Pensa all'estetica.
All'ideale che hanno le persone di "motocicletta".
Una cosa forte E bella.
Perché comunque un 125 motocicletta è indubbiamente più "interessante" di un 50 scooter.
Poi hai appena confermato "leggermente elaborato" quindi ci dovresti spendere soldi, se volessi che il tuo 50 raggiungesse, o anche solo si avvicinasse, alle prestazioni di un 125.
Mi pare di capire che tu sei un appassionato di scooter, ma sopratutto di tutto quello che ne consegue, la modifica dello scooter.
Riusciresti mai a comprare uno scooter senza modificarlo?
Senza spenderci anche solo 50 euro in più?
Non credo.
Ed ecco allora che i soldi spesi nelle "piccole modifiche" settimanali, mensili, annuali, ti potevano far ottenere una moto più bella e più potente e più prestante e meno fragile, magari anche con parti in metallo, e non solo plastica.
Ma attenzione, "bella" è tutto relativo.
Un appassionato di scooter sarà fiero della sua lambretta e schiferà robottoni come la Kawasaki o la Suzuki, e ci può stare.
A ognuno il suo.
(anche se io trovo che bisogna apprezzare ed accettare tutto, non ha senso fare i classisti).
Quindi capisci fratello, secondo me il problema non è che sta scadendo la cultura dello scooter, per niente.
Secondo me c'è molta, ma molta più scelta (nel 2013 la Honda ha rilasciato NOVE modelli nuovi di motocicletta, mica *****) e di botto lo scooter non è "l'unica scelta".
Ma diventa un'opzione.
L'adolescente ha più scelta, e la richiesta di scooter inevitabilmente si abbassa.
Commento di: Sbiellatissimo
ragazzi però i prezzi sono solo una parte della causa...voglio dire, io fra pochi mesi compio 18 anni e all'età di 15 anni ho preso il mio scooter...un'aerox, usato e pagato 1200€.
I miei genitori non volevano che lo elaborassi, poi piano piano quando hanno visto che ci tenevo mi hanno lasciato stare...ci ho montato tutto ciò che potevo, ho imparato a metterci le mani da solo, a farlo andare un pò di più. Ti diverti!
Poi i giri tra amici, anche in compagnia di 125...
Commento di: lanci
Bhe intanto i 50 a marce sono imbarazzanti !!!! Preannuncio gia che io amo le moto ... Adesso il ragazzo non é che non si prendeo scooterino per a 16 anni prendersi la moto carenata 125 ... I motivi principali sono i genitori e i soldi !!!... Poi i ragazzi di adesso sono tutti rincoglioniti dai videogiochi e attaccati a mamma e papa ... Siamo solo in 3 ragazzi (di 16 anni) che abbiamo la passione per i motori.
Commento di: fil_rouge
Che fine ha fatto la voglia di scooter tra i ragazzi?
La stessa che ha fatto la voglia di moto.
Una volta i ragazzini prendevano il cinquantino (moto o vespa/scooter non importa) perchè a 14 anni potevano avere solo quello... ma in fondo, nel loro animo, erano già dei veri motociclisti, e desideravano una sola cosa... arrivare a 16 anni per prendere il 125... e poi a 16 anni desideravano solo arrivare ai 18 per il 350 e poi, finalmente i sopravvissuti (perchè purtroppo c'è anche questo triste capitolo) potevano aspirare al nirvana dei 21 anni dove non c'erano più limiti ai sogni.
Era un percorso quindi... che iniziava a 14 anni e spesso continuava per tutta la vita.
Adesso invece, cosa sogna la maggior parte dei ragazzi?
Commento di: GregWRX
Io da 18enne con il 125 ovvimente sogno solo adesso, come dici te, di fare l'A2 e prendere di conseguenza un qualcosa di "decente". Però, sinceramente, lo stato ladro, perchè è solo e unicamente colpa sua, non me lo permette. Faccio fatica a mantenere io il 125 (si, pago praticamente tutto io, tagliandi ecc. nel raro caso mi manche qualcosa ho dietro sempre il papà) figuriamoci un qualcosa di più grosso... Assicurazione, PATENTE, bollo, tagliandi se è ancora in garanzia ecc. ecc. mentre una volta a nessuno importava...
Commento di: devargas
Effettivamente è vero, esiste un minor desiderio di "mettere le mani" su di un cinquantino. Le motivazioni molteplici, ma, indipendentemente dal prezzo, altissimo, inserirei anche giustificazioni sociologiche. Tra queste il caro prezzo delle assicurazioni di talune grandi città. Valore che spesso supera quello del costo del motorino nuovo. La soluzione? Non auspicata ma spesso comunemente adottata, è quella di marciare comunque, facendone a meno. Se si resiste anche soltanto un anno, ecco che è bello e ripagato il motorino nuovo. Doppiamente ripagato se acquistato usato.
Con questa squallida premessa va da se considerare che, purtroppo, l'idea di un ciclomotore che ti potrebbero sequestrare in ogni istante, è la stessa che ti potrebbe legare ad un motorino mai veramente e totalmente tuo. La disaffezione, in tal senso, da un mezzo mai troppo amato per pura convenienza, è abbastanza palese.
Poi forse, un ruolo ulteriore esiste proprio nella tecnologia che rende difficile l'intervento meccanico, e nella destinazione che il motorino ha, intendendolo sempre più come mezzo di trasporto alternativo.
Immagino un padre che affronta oggi un sacrificio per acquistare l'agognato motorino al figlio, o il ragazzo che tale salasso è capace di affrontarlo in autonomia, come persone che valutino più la preservazione del mezzo, che non una sua trasformazione.
Tornando con la mente a tanti anni fa, quando c'era il culto dell'elaborazione (soprattutto le Vespa della Piaggio) bisogna anche dire che, limitati nelle prestazioni da una normativa stranamente ligia, questi giocattolini (detenuti a costo zero nelle famiglie) abbisognavano realmente di un qualcosa che li rendesse, non dei bolidi, ma quantomeno non delle caricature su strada.
Se ti trovavi con un passeggero dietro, con una vespetta 50 non elaborata, ad affrontare una salita, quest'ultimo ti serviva per spingerla, perchè ti fermavi.
Da quello che vedo, oggi, invece, le prestazioni, per quanto limitate, raramente si attengono ai canonici e forse sorpassati 40 km. h.
Altra tecnologia, altra forza, differente usabilità. Sono sicuramente mezzi più completi. Questo, potrebbe essere l'ennesimo motivo.
I tempi cambiano, con essi le nostre abitudini. Per questo mondo nuovo e frenetico, la voglia di giocare è inesistente, non si comprende più come una volta, forse, ce l'hanno definitivamente fatta passare!
Commento di: Hondacross95
Sarà, ma dalle mie parti io tutto questo "calo di ciclomotori" non l'ho notato.
In effetti c'è qualche annata che non mostra minimo interesse ( classe 97 e classe 98 potrei contare i "centauri" sulle dita di una mano), ma vedo nelle nuove generazioni abbastanza interesse.
Quello che invece ho constatato con molta tristezza, è stata la perdita di passione di quelli che al tempo erano i miei compagni di viaggi.
Tra chi ha mollato per lavoro, chi per il calcio, chi per altri 1000 motivi, praticamente oggi sono l'unico ad usare ancora la moto (e ad essere passato alla A2 ).
Persino quello che ai tempi era il mio migliore amico, con cui ho letteralmente smontato vite per vite la mia moto (motore compreso ovviamente), sembra aver perso di vista la passione delle due ruote, non appena ha scoperto che la sua abilità come meccanico lo poteva portare a guadagnare dei soldi. Così adesso aggiusta moto, senza passione, scazzat*, controvogia, e lui di usarne una nemmeno ci pensa.
Ma c'est la vie ....
Commento di: pinocaponord
Da vecchietto (ho 55 anni!) che ha cavalcato la sua prima moto (Gilera 50 5V Trial) nell'ormai lontanissimo e quasi preistorico 1973 posso dire che la voglia di scooter/moto tra i ragazzi di oggi è morta semplicemente perché...sono cambiati i tempi e sono cambiate le esigenze ed i modi di vivere dei ragazzi.
Parto da una mia riflessione, fatta quest'estate.
Nel villaggio dove vado al mare con moglie e figlia c'è una piazzetta che di sera si popola di ragazzi dai 13 ai 21/22 anni; in tutto 70/80 persone.
Quante moto/scooter c'erano parcheggiate in piazzetta?
Solo una vecchia Vespa 50 (automatica)!!!!!
Tutti, ma proprio tutti, però, erano in possesso del telefonino ipertecnologico ultimissimo modello sul quale erano intenti a chattare - anche tra di loro - nell'assordante silenzio di quella piazzetta popolata di gioventù.
I ragazzi non parlavano, chattavano!!!
Questo per dire che la voglia di moto/scooter è venuta meno perché gli interessi dei giovani d'oggi sono altri!!!
Il Mondo è divenuto ormai sempre più virtuale, con emozioni virtuali, e la moto/scooter che invece è capace di regalare emozioni reali è un qualcosa di obsoleto, d'altri tempi!!!
Commento di: tibbs
Concordo abbastanza con questa analisi: la tecnologia da una parte ha abbattuto drasticamente l'esigenza di socializzare di persona, contribuendo ad aumentare la pigrizia; dall'altra drena buona parte del denaro di molti adolescenti che così non possono permettersi un mezzo a due ruote. Per carità, con il costo di uno smartphone ultimo modello con superabbonamento omnicomprensivo non ci mantieni uno scooter, però tutta la tecnologia che uno ha in casa (telefoni, computer, adsl, console) di denaro ne drena e comunque in mano a molti adolescenti questi strumenti hanno spesso vita breve.
Sarà che anch'io non sono proprio un giovincello, ma per me prima ancora del mezzo la grande soddisfazione è stata prendere la patente (prima la A e poi la B) che mi consentiva un elevato grado di autonomia: nei miei nipoti viceversa non noto tutta questa necessità, magari perché c'è sempre qualche genitore pronto a scarrozzarli a destra e a sinistra alla bisogna (cosa che ai miei tempi non avveniva, con un'unica auto in casa). Io a 16 anni con la moto mi muovevo ovunque e con qualsiasi meteo perché mi sarebbe sembrato sciocco, tranne se ci fosse stato il diluvio universale, farmi accompagnare alle 9 di sera alla palestra a 3 km da casa. Adesso probabilmente siamo noi genitori per primi a portarci un adolescente per via di tutte le nostre paure, anche se in questo modo rischiamo di non farli crescere, più che proteggerli.
E' chiaro che generalizzare non serva a molto, però questa è l'impressione che ho avuto io.
Per quel che riguarda i costi che sono aumentati, capisco il punto di vista dello scrivente ma la soluzione è presto detta: NON si compra l'alto di gamma e nel caso NON si compra neppure il nuovo perché per me è meglio avere un mezzo che non sia quello sognato che non averne affatto. I miei genitori, trent'anni fa o giù di lì, mi autorizzarono a comperare un motorino ed io andai a prendermi un vecchio Fifty (di quelli con il faro tondo) quando i più fighi giravano con motorini che costavano quasi tre milioni di lire mentre io ne avevo spese 250mila per avere un mezzo che faceva le loro stesse cose.
Commento di: prussianblue
Io di anni ne ho 64 e non posso che quotare quello che hai scritto, l'ho notato anch'io, d'altra parte, durante i miei viaggi in moto, quando vedo togliere i caschi noto praticamente solo capelli bianchi.........se penso che alle scuole superiori ho saltato le vacanze estive andando a lavorare per comprarmi la Vespa......altri tempi, altri gusti, altre epoche, ogni generazione fa le sue scelte.
Commento di: caprissio
Avendo anch'io la tua età e leggendo quanto scritto da altri devo dire che sono proprio questo insieme di cose che fanno la differenza.
Prezzi sempre più crescenti del nuovo, interessi dei ragazzi dirottati ad altro e mancanza di passione.
Posso dire che quelli delle nostre annate 91-92-93 sono stati gli ultimi a vivere la "generazione cinquantino". Dopo ho notato anch'io tra i più piccoli un interesse molto minore, e pure io non sono stato un patito tant'è che anch'io ho dovuto supplicare i miei di prendermi un ciao a 15 anni per poter andare in giro con i miei amici. Poi mi è piovuto dal cielo a 16 anni un MBK nitro regalato con disperazione dei genitori.
Ma non avrebbero mai e poi mai pensato di spendere dei soldi per comprarmi uno scooter piuttosto mi avrebbero accompagnato fino alla patente B.
Per la passione di metterci le mani... quella è una conseguenza, se già hai il tuo mezzo dueruote prima o dopo quando hai qualche soldo da parte ti veniva da sola la voglia di metterci qualcosa per farlo andare di più... io stesso l'ho fatto.
Il problema è che per i motivi già citati dagli altri utenti ai ragazzi non interessa più di tanto farsi lo scooter... preferirebbero magari un bel iphone 6 plus 32gb.
A mio modo di vedere la passione sopravviverà solo la dove ci sarà già in casa una cultura a dueruote o dove proprio la passione è palese.
Detto questo mi ritengo fortunato di essere rientrato nella generazione 50ino ed essere ora tardivamente passato alla 125
Commento di: FranzBog
Io ho 16 anni, il patentino da due e sono possessore di uno scooter scassato e altri cinquantini. Vivendo in un piccolo paese molti altri ragazzi della mia età hanno avuto modo di conseguire la patente e comprare un 50cc. Tuttavia quasi tutti hanno deciso di acquistare mezzi usati, scooter o moto che siano, perchè ormai, come già detto, i prezzi del nuovo sono troppo elevati e per poter avere la possibilità di guidarli sono necessari mesi di scuola guida, test, patimenti vari ed un non indifferente esporso di quattrini, per non parlare del mantenimento del mezzo. Qualche decennio fa le cose erano molto diverse, mio padre comprò nel '76 un tubone a marce (che ancora possiedo ed utilizzo), blocco Minarelli P4, indistruttibile, e senza patente, protezioni o altro lo utilizzava quotidianamente. Ormai si è arrivati a livelli incredibili, addirittura il patentino separato per moto a marce e presa diretta, bollo, assicurazioni, revisioni da pagare, scuola guida come per la patente B con due esami... E' tutta una serie di fattori che, sommandosi, rendono l'utilizzo e la vendita dei 50ini ed in generale delle piccole cilindrate sempre più rari, anche se naturalmente non scompariranno mai.
Commento di: Gyready93
Andrò controcorrente
Ma,nella mia città (sud italia),mi sembra che i cinquantini stiano aumentando sempre di più,aumentano i motorini,aumentano le modifiche e non è difficile incontrare più di qualche NRG Power o simili che mi superano a 130 sulla superstrada.
Di pari passo aumentano purtroppo le persone che si piantano contro i pali con i suddetti scooter (cosa che invece,fino a qualche anno fa,nella mia città non accadeva praticamente mai)
Non penso che i prezzi degli scooter possano rappresentare un freno per questa categoria,dato che,in questo segmento non ci sono innovazioni ormai da 15 anni (quindi non ci sono motivi per preferire il nuovo al vecchio) e di usati circolanti se ne trovano a kg da prezzi che partono da meno di 100€
Penso che invece che sia il caro benzina e sopratutto i prezzi assurdi delle RCA a limitare la diffusione di questi modelli
Commento di: Pier_Silverio
Più o meno tutto che che penso è già stato scritto.
Allora ti aggiungo: io sono del '93, e sono cresciuto in un paese a 17km da Bologna (diciamo quindi in provincia ma neanche sperduto), poi inziando le superiori mi sono trasferito in città. Ora, quando ritorno a trovare qualche amico nel paese, passo davanti ai parchi giochi e li vedo non solo vuoti, ma proprio abbandonati. Nel campetti da calcio vedo che bisognerebbe tagliare l'erba alta, mentre quando ci andavo a giocare io erano talmente usati che non cresceva un filo d'erba (che belle le partite nella fanghiglia
).
Dove sono tutti i bambini e i ragazzini? Ho controllato: la demografia del paese non è cambiata, anzi la popolazione è aumenta in ogni fascia d'età. Ciò significa che già da giovannissimi le nuove generazioni sono assorbite da altro.
Ma tu te lo immagini un ragazzotto di 14-15 anni che non si è mai sporcato le mani (anche solo cadendo in un prato) e che vive dentro un monitor (che sia pc, console o smartphone) a mettere le mani a un motorino?
Inoltre ritengo che questa specifica fascia d'età (14-17 anni, che vedo quotidianamente dato che dò delle lezioni di recupero) sia molto "lontana" dalla "realtà" del mondo, nel senso che non sanno neanche lontanamente come fuonano le cose "là fuori", né a livello sociale né a livello "meccanico" (cioè sapere, almeno a grandissime linee, come funziona qualcosa – e intendo qualsiasi cosa, letteralmente). Per carità, non è che io o i miei coetanei fossimo dei genî, però – sempre secondo me – avevamo visto e fatto esperienza di molte più cose.
In conclusione: per me è tutta colpa dei genitori (SEMPRE E COMUNQUE
). Perché per crescere sani e forti servono tante e sane mazzate (metaforiche)… altro che le barrette kinder cioccolato
Commento di: XxLuca
Sinceramente più che per soldi i ragazzi di oggi sono interessati ad altro ,almeno la maggior parte, lo dico perchè ho 16 anni e vedo come si comportano molti ragazzi,io fortunatamente sono in un gruppo di ragazzi che la voglia dei 50ini ce l'ha ancora:chi scooter,chi motard e chi sportiva ce l'abbiamo tutti ma basta guardare in giro e vedere ragazzi e ragazze con in mano sempre il cellulare. Poi la maggior parte della colpa è dei genitori che hanno solo paura per i propri figli e che magari li tengono sotto controllo per queste cose e invece il sabato sera li lasciano andare in discoteca o gli danni soldi a manetta non pensando che li usano solo per bere e fumare(visto di persona) e magari anche drogarsi.
Commento di: mando695
Secondo me è semplicemente cambiato il modello di aggregazione sociale. Un quattordicenne di qualche anno fa sognava il cinquantino perchè era il mezzo che gli permetteva di stare con gli amici la sera, tornare tardi, arrrivare in piazza velocemente o per spostarsi tutti insieme da qualche parte.
Un quattordicenne di oggi al contrario per il compleanno chiede il nuovo iPhone (tra l'altro il prezzo è comparabile con quello di un cinquantino) perchè ormai per relazionarsi con i suoi coetanei ha bisogno di quello, delle chat dei messaggi e dei giochini.
Prima acquistando un cinquantino ti si apriva un mondo di amici ragazze avventure cazzate anche e pricoli. Oggi "l'apriscatole" per avere tutto questo tra i giovani è lo smartphone e del motorino non sanno che farsene, o per lo meno dovendo scegliere scelgono il primo
Commento di: StefyNrgMc2
Io ho 15 anni e ti dico che la voglia ce anche adesso forse dipende dalla località...
Commento di: The_Idder
Esatto, io abito a venezia e ho 15 anni, vorrei vedervi ad andare in scooter/moto qui che già a metà settembre comincia il freddo fino ad aprile...molto più comodo l'autobus! (ciò che pensano i miei coetanei)
La risposta all'articolo è semplice: Xbox e playstation 4, perchè spendere migliaia di soldi per uno scooter quando posso spenderne di meno e divertirmi lo stesso con i miei amici?
Ormai non siamo più negli anni 80, e la tecnologia è entrata nelle nostre case con forza, e senza bussare. Ai giovani d'oggi manca la sensazione dell'asfalto che si muove sotto di sè senza pedalare, il vento in faccia che stando davanti all'xbox non si può sentire
Commento di: Ark91
Però le emozioni che ti dà un cinquantino a 15 anni, secondo me l'x box/play station/i phone 6 non te li dà. Certo, è un discorso di uso e passione anche
Commento di: TheG0dFath3R
Senza dubbio alcuno. Ho 15 anni e sono dell'opinione che non solo non senti il vento in faccia, ma se non hai il motore che ti chiede la marcia dopo, non ti diverti. E parlo di 50ini, ho guidato e sto guidando un motron gto ad aria, completamente fuoristrada giu per colline e boschi, e nonostante tiri poco e nulla, proprio il gusto di sentire il motore cantare non ha prezzo. Eppure tale moto la ho pagata 20€ dal ferro vecchio, e due ore tra cricchetto e compressore, mica sette triliardi. Non è fatto di soldi, è che tutta la società, come è stato detto e ridetto, è molto dispendioso fare la patente e mantenersi un mezzo. Qui in provincia di bolzano, non so nel resto d'italia, il patentino del 50 non lo fanno più nelle scuole, dunque solo i più appassionati, col cash per pagarsi 400€ di scuola guida (+180€ se si vuole l'istruttore in italiano, maledetti crucchi), mentre io il mio GTO lo ho pagato meno di un ferro da stiro, per intendere. Adesso farò direttamente la patente del 125, e comprerò qualche catorcio preferibilmente usato e incidentato, per poi rimontarmelo bullone per bullone.
Suvvia, non è solo questione di prezzi, crisi e quant'altro. Ci vuole proprio la passione per le moto ormai. Prima invece ti ritrovavi il patentino in mano senza nemmeno doverlo chiedere, 35€ di esame ed eri apposto. E lo facevi anche se non avevi una moto tutta tua, perchè c'era sempre quella dell'amico che te la prestava per farti un giro.
Commento di: arnold_p
Mi vendono in mente i miei 15-18 anni, prepotentemente.
il Phantom nuovo fiammante e la caduta della prima settimana.
la seconda caduta con l'80.
la caduta di quando avevo preso l'espansione in prestito (in realtà avevo prestato la mia marmitta per far passare il collaudo ad un amico)
il casco che mi avevano rubato
le scampagnate in camporella su per i boschi con la tenda
Vero è che "berta filava", ma ricordo che la maggior parte dei miei compagni di classe (maschi, le donne non fanno testo) era motorizzato, chi con lo scooter, chi con l'enduro, e come dimenticare le API CROSS. a mucchi. e giù di elaborazioni, ci si trovava al garage dell'amico e ce n'era sempre uno aperto per cambiare il carburatore, il pistone forato la biella andata, il neon tamarro l'assetto per l'ape..
Vero che abitando in campagna (60 km da torino) l'unico modo per spostarsi, pur rimanendo "nei paesi" è col motorino, i pulmann non ci sono o sono ad orari folli..
Certo si giocava anche alla play e si facevano 2 cannette, ma la parte principale era giocare a torello al campo, svitar bulloni e parlar di figa.
la sera ci si trovava "alle 9 davanti le scuole". non si sapeva quanti si era, cosa si fa.. alle 20.45 c'erano una quindicina di motorini e 30 persone, punto. e senza combinare prima.
certo oggi berta non fila più come una volta, ma vedo ragazzini mettere i "soldi delle pesche" per comprare il melacoso, e poi lamentarsi quando si rompe lo schermo, vanno in palestra ma non hanno una bici, passano le giornate su badoo ma non conoscono la vicina della porta accanto, giocano a call of duty ma non sanno usare una fionda..
son tutte scelte che non ci portano lontano
Commento di: Doc_express
adesso a raccogliere le pesche manco ti prendono più perchè ci sono i "nuovi arrivati". Inoltre ti confermo che pure io non vedo l'ora di un black- out telefonico-informatico globale! All'epoca ti teneva più compagnia una radio a cassette che tutti sti telefoni del menga
Commento di: Snowalbo99
La voglia di scooter come molti dicevano è in continuo calo ( almeno qui è proprio così ) ed è causata da molti fattori, quelli elencati tutti validi,eccetto uno.... I soldi.
I soldi, cosi come un tempo si trovavano, in qualche modo, anche oggi è cosi, solo che, molti dei miei coetanei preferiscono spenderli in modi diversi.
Commento di: simocc
ark.. lo so che non ti ricordi di me... ma tu nel 2008 (penso) mi hai convinto ad acquistare un t-force per piaggio....e caspita... che soddisfazioni
coooooomunque lo noto anche qui nel vicentino, sempre meno scooter e quei pochi rimasti sono vecchiotti, indice che di soldi non ce ne son più... la crisi secondo me è la causa del disinteresse per le elaborazioni. E vogliamo parlare delle leggi (più o meno giuste/sensate) che allontanano sempre di più i ragazzi dal tuning?eh si i tempi cambiano...
Commento di: Ark91
Qual era il tuo nick dei tempi? Era diverso anche il nostro forum scooter del tinga ai nostri tempi ahah
Commento di: simocc
guarda...son passati anni dall'ultima volta che son entrato nel tinga... mi sfugge...simoqualcosa... e mi son dimenticato anche la maggior parte dei frequentatori del forum scooter... infatti son rientrato con un nuovo profilo...eh mi mancano quei tempi -.- (parlo come se fosse passata un eternità...ma ti giuro sembra passato tantissimo). Mi ricordo che c'è stata una lunghissima discussione tra te che optavi per il t force e uno che affermava che il tpr con l' sp3 non lo batteva nessuno
per quello mi è rimasto impresso il tuo nickname.. mi avete fatto morire dal ridere XDXD
Commento di: daniel_aprilia
Commento di: Ark91
Ahahah brutta storia a 30 anni, lì devo per forza mettere la testa a posto ahahah
Commento di: fabiosan
il problema è che adesso i corsi per il patentino non li fanno più
a scuola e quindi il costo da sostenere in una scuola guida è più elevato....
anche il fatto di aver introdotto il test di guida... mha...
Commento di: Il-Mastino
Io, utente nuovo, neo patentato, avendo 16 anni posso sentirmi tirato in causa direttamente dall'articolo. Concordo con chi afferma che i tempi son essenzialmente cambiati per mille motivi. Per quanto i cinquantini effettivamente siano diminuiti rispetto a molti anni fa, la moto possiede ancora il suo fascino. Nelle mie riflessioni, son giunto a queste conclusioni:
- inanzitutto effettivamente il costo della patente e delle autoscuole e la manuntenzione (miscela, meccanico, manuntenzione ordinaria) è un ostacolo non indifferente, poi consideriamo che i 50cc e i 125cc sono le cilindrate in proporzione (ovviamente) più costose! Infatti ho sentito spesso negozianti e altri dire di come sia praticamente più facile portarsi a casa un 300 cc che non un 125cc! (Ovvio, i 300cc costano di più, ma considerando la differenza di potenza e altre cose la variazione di prezo diventa quasi minima).
- mentre la patente AM è comunque ancora diffusa, quella che ho riscontrato peggio messa è invece la A1 (125 cc). Anche perchè sento spesso dire che è meglio aspettare la macchina che non fare la patente per la moto... non conosco tantissimi che han la patente per il 125... sicurmente meno dei cinquantini.
- i genitori, anche influenzati da telegiornali, crisi e costi e paure, non è rado che impongano il veto sulle due ruote.
- verissimo tutti i commenti sopra sul cambiamento dei tempi e dele usanze dei giovani: oggi come oggi gli interessi dei giovani son cambiati, la tecnologia e il vestirsi bene hanno spesso un'interesse maggiore che il mezzo (ostacolato dai genitori, per i quali penso sia meglio donare una play con cui i figli restino in casa che non un mezzo potenzialmente mortale
). Un tempo il contatto era più importante e diffuso rispetto ai tempi di oggi (sono riflessioni fatte da mio padre queste, che ha vissuto tempi che io non ho visto avendo 16 anni), dice che noi (la mia generazione) è molto meno sociale esternamente, tendiamo a chiuderci o con la musica o con i messaggi, e poi la scuola e i vari impegni (corsi di inglese, sport quello quell'altro) occupano tempo. (Va detto che si parla in generale, ovvio che anche noi giovani amiamo vederci e uscire, ma è più un confronto di epoche, noi abbiamo modo per sentirci anche a distanza, una volta se non uscivi... potevi solo veder il soffitto!
)
Quindi un po' per le mode, un po' per il scarso interesse, un po' per i costi la voglia del mezzo a motore è scemata ( ma mai spenta, e io sono un esempio
)
Un'ultima cosa solo aggiungo... appena ho detto alla classe che prendevo la moto e gli mostravo la foto degli enduro che mi piacevano tanto... ad alcuni è venuto il pallino della moto anche a loro e una mezza idea di farsi la patente A1
Commento di: DavideSsl
A prop di cinquantini un parere sull honda vision 50 mio padre vuole prendere quello ma dicono che è lentissimo pareri personali? Poi dalle mie parti rubano spesso come mi consigliate di proteggere il mio scooter?
Commento di: bukowsky
costa a comperarlo, costa troppo mantenerlo e costa troppo la benzina soprattutto se consideriamo che tanti ragazzini pirlavano in giro tutto il giorno senza meta; insomma si abusava ed i genitori hanno chiuso il rubinetto.
Meno male
Commento di: manurally
La verita è anche,oltre al fattore costi sproporzionati sotto ogni aspetto che oramai la mentalità della più parte dei giovani è cambiata,molti rovinati da facebook e la popolarità conducono vite da latin lover,ancora molti spendono soldi per comprarsi la ganja e poi purtroppo se si è scarsi e senza altri stimoli ne diventa l unico cardine della vita.nel paese in cui abito io a capaci ho vissuto per circa due annetti i tempi d'oro dei scooter tutti obbligatoriamente un minimo elaborati..due anni dopo cioè oggi che ho 18 anni nessuno ha più un cavolo di scooter,tutti sono diventati dei finocchi che pensano a chissà cosa,oltretutto quei pochi scooter elaborati che girano in paese (di 15.000 abitanti in inverno) che sono al massimo 4-5 hanno dei proprietari finocchi che ci camminano al minimo...io ero perennemente su una ruota assieme a molti altri..c'èra divertimento collettivo adesso è tutto morto..se prima si faceva tranquillamente un grupoo di 15-20 scooter adesso se se ne raggruppano appunto 5 dobbiamo stendere il tappeto rosso..
Commento di: manurally
Oltre che molti pensano ad apparire con cellulari,super ipad e cavolate varie
Commento di: kawadevil
La crisi e lo stato che ha imposto leggi assurde solo per fare cassa hanno ucciso il motorino,ma si può' pagare un passaggio di proprieta per un motorino? E sganciare una 70ina di euro per una revisione del "motorino"
Passi il casco obbligatorio ma per il resto siamo messi male.senza contare le mode tra i giovani,non sono pochi quelli che preferirebbero un iPhone ,una ps4 ,poi pensaci,che senso ha elaborare uno scooter se poi ogni 2anni lo devi riportare originale per la revisione?e l'assicurazione? Un salasso...poi se prima con le assicurazioni potevi farla franca adesso ti controllano pure se hai i fermi.....i tempi cambiano ,non restano altro che i bei ricordi ....
Commento di: 50ino84
Concordo con chi dice che il fattore economico ha condizionato molto il mondo delle due ruote per gli adolescenti, così come influiscono la tecnologia(che oggi affascina sempre più i giovani) e la paura dei genitori, ma nel mio caso non ho visto un drastico calo di 50ini. Nello specifico vivo in un paese del sud con 20 mila abitanti e ti assicuro che qui ci sono ancora tanti ragazzi che comprano il 50; diverso poi è il discorso della passione e dell'elaborazione che sono aspetti più soggettivi: alcuni miei amici hanno lo scooter e a volte si scocciano pure di usarlo(strano ma ci sono anche questi casi) e altri ancora invece si sono lasciati trascinatare dalla foga dell'elaborazione così tanto che da una semplice elaborzione soft, andandoci sempre più pesante, adesso girano su strada con carburatori colossali, elaborazioni semitrofeo con carter lavorati e accensione a rotore. Puoi quindi immaginare.... In effetti ripeto che la cosa è molto soggettiva. Qui da me invece ho notato un calo dei 125 soprattutto delle moto ed è un vero peccato proprio perchè è questa la cilindrata che ti permette di farti le ossa per il futuro... Gli appassionati di moto ci sono e ci saranno sempre anche se in minoranza
Commento di: robyracing46
io sono tuo coetaneo, ho avuto un fantastico piaggio sfera, elaborato alla morte, adesso ho 23 anni, ho un gsr 600, e la mia moto consuma tanto quanto, senza calcolare la miscela.
i fattori sono plurimi, smentitemi, giovanissimi di oggi, ma adesso i ragazzini sono dei piccoli bambocci ( o forse sono semplicemente altri tempi), adesso i viaggi dalla nonna e i soldi di natale li si conservano per comprare l'iphone, o per bere alcolici di dubbia qualità prima del tempo ( perchè c'è una età anche per questo), io spendevo i miei soldi in caschi, elaborazione e benzina.
complice anche la crisi economica, una assicurazione in un 50 costa più di quella di una moto, i fattori sono plurimi, ma vedo che anche la passione per la moto va un pò a scemare, c'è meno gente in giro, molti preferiscono rinunciare alla moto, pochi continuano a usarla, anche a costo di rinunciare a una pizza il sabato sera.
Commento di: Competizione250
Non credo sia ne la crisi ne il prezzo elevato dei motorino, si in parte ci stà, ma il fattore principale è che i ragazzini d'oggi non sono più affascinati dal motorino!! non hanno voglia di stare ore e ore in garage, di sfidare il compagno a smontare e rimontare e fare a gara chi ci mette meno, è la mentalità cambiata!! la trasgressione è il cannone oggi e sparare minch++te ...... non è più passare nel corso impennando e facendo lo sborone
Invece sapete che le piace? restare inchiodati xbox, postare link "da duri" in facebook e poi uscire a PIEDI e comprarsi l'erba per farsi un cannone, eco i ragazzini d'oggi.
Siamo un altra era!!!
Le cose combinate da noi loro sele sognano, ed è giusto che vengano fatte!!