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Paura della velocità, mi sa che sono ''malato''!
Scritto da stefanoCB400 - Pubblicato 25/09/2014 16:43
Io e le mie paure... mMi mancherà qualche rotella al cervello o al polso? A voi la sentenza...

Salve a tutti ragazzi! Questo è il mio primo articolo, spero che siate clementi... Smile

HO PAURA della VELOCITÀ... Ecco, l'ho detto, sono un motociclista (o almeno tale mi ritengo) ma ho una fot***a paura della velocità...

È da tantissimo che sono iscritto al Tinga e che lo seguo assiduamente, mi sento a casa qui, ma.... C'è sempre un ma... In tutti gli articoli che ho letto, e dico tutti, ad un certo punto si parlava di velocità. Chi la elogia, chi la condanna se non in pista, chi ammette di caderne vittima ogni tanto. Ma è possibile che tutti voi corriate con le moto?

Io NON CI RIESCO, ci ho pure provato a volte con la sportiva di qualche amico, prima curva, seconda e poi piazzola di sosta ed incapacità totale di continuare, solo una voglia matta di risalire sul mio "cancello" una cb 400 n di 35 anni che fu di mio padre, conservata così così, rumoretti ovunque, vuoti di potenza e ciclistica un po "consumata" inutile dire che anche a spremere più di 130 non va!

Me ne sono sentite di tutti i colori da tutti gli amici costretti ad aspettarmi alle uscite, addirittura dalla mia zavorrina ma vi rendete conto?
Io voglio fare un elegio alla LENTEZZA! Si, ai quei fantastici 70 o 80 orari di sesta, a quel borbottio poco sopra il minimo che viene dallo spazio tra le gambe e soprattutto a quelle sensazioni che secondo me solo la lentezza da.

Prima tra tutte: i panorami, di qualsiasi genere, montani o marini non importa è poi il RELAX! ***** Raga, ma possibile che un po' tutti una volta saliti in sella debbano nutrirsi di adrenalina? Io sulla moto mi rilasso, mentalmente ma anche fisicamente, moto comoda, attenzione alla strada e a tutto quello che mi circonda per rimanere in sicurezza ma pensieri un po ovunque, non alle traiettorie.

Ripeto mi sento e mi sono sentito spesso in difetto, quindi ci ho provato, per un tre mesi ho avuto una z 750, non troppo differente come postura ma sicuramente performante, addirittura ho fatto un corso per la giuda in pista per ovviare alla mia ignoranza corsaiola, risultato? Teoria e fisica comprese alla perfezione mi sento pronto, infilo tuta casco guanti stivali e sono in pista, un giro, finito non so come, rientro al box, mani addormentate, gambe che non reggono, freddo ovunque, fiato corto, sudore che cola negli occhi, incapacità (giuro, incapacità totale) di parlare, rallento, mi fermo, e mi DIMENTICO di mettere il piede a terra stendendomi sull'asfalto! Insomma SHOCK totale! Un giro! UNO SOLO *****! E per di più ero solo in pista! Niente ragazzi, mi manca qualche ingranaggio, non so se in testa o sul polso ma proprio non riesco.

Sarò "malato", ma sono un motociclista che teme la velocità, forse l'unico!

PS dalla pista sono tornato giurando l'harley dell'amico che mi aveva accompagnato, 80 all'ora fissi per 150 km e che *****....
 

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Commento di: spybot il 25-09-2014 19:10
Ciao Stefano400cb,da come la metti sembra che la tua sia una vera e propria fobia.ma ti capita lo stesso anche quando guidi la macchina?
Comunque non la vedo cosi' tragica,dici che quando guidi il tuo cb alla tua andatura sei tranquillo e spensierato e ti godi la moto e i panorami? secondo me questo è quello che conta! la tua andatura e' di 70/80 km/h?E allora?Che ti frega!!!
Io non credo che per andare in moto l'adrenalina ti debba schizzare fuori dagli occhi e che ogni curva davanti a te sia una sfida da affrontare sempre al limite.Nelle uscite con gli amici resti indietro e ti devono aspettare?Non vedo il problema o ti aspettano o ci si ritrova dove si deve andare.Non porti alcun problema guida alla tua andatura con serenita' e goditi tutto cio' di cui puoi godere a cavallo della tua moto.Io non ho la tua paura ma sono poco sopra le tue velocita' quando esco in moto,100/110 massimo e difficilmente affronto una curva a questa velocita',sara'perche' mi sono avvicinato alla moto alla tenera' eta' di 47 anni?
Sara'perche' quando sono in moto il mio senso di responsabilita' mi frena facendomi pensare che ho 2 figli a casa e che a casa ci devo tornare sano?
Esco in moto con gente che ha supersportive da 180cv e che ci danno dentro,ma non mi hanno mai detto di muovermi un po' di piu',e non è mai successo che non mi abbiano aspettato ad un incrocio.
Guida come te la senti,senza patemi e goditi la tua moto.
Commento di: TommyTheBiker il 25-09-2014 20:58
Nessuno ti obbliga a correre, anzi, buon per te che ti diverti e ti godi la moto anche a bassa velocità!

Meglio un approccio come il tuo, che non quello dei pazzi che scambiano i passi montani per tratti di circuito (alludo ai fenomeni che pur di buttare il ginocchio a terra invadono tre quarti di corsia opposta e amenità del genere).

Se sei soddisfatto di te stesso, non crucciarti... e sopratutto non sentirti "meno motociclista" degli altri: ognuno ha il suo approccio, l'importante è essere soddisfatti del proprio, tutto il resto non conta.

PS: di norma guido con un passo... diciamo "un po' sostenuto" ASD però qualche volta, sopratutto di primissima mattina, mi piace farmi un giretto in statale ai 30 all'ora, ammirando il paesaggio e godendomi un po' di relax (tanto dalle mie parti il massimo del traffico che posso trovare a quell'ora è un trattore, non intralcio nessuno)... quindi, anche solo in parte, posso capirti Wink
Commento di: Ospite il 26-09-2014 08:58
Stefano il mio consiglio è quello di farti un' Harley Davidson, così mentre ti gusti i paesaggi e la strada ti ascolti anche la tua musica preferita seduto in poltrona.....appena avrò i soldi lo farò anche io !
Commento di: TexW_HD il 26-09-2014 10:00
Ciao stefanoCB400,
vado dritto al sodo : non ti capisco.
Perchè vuoi correre per forza? Perchè "farti violenza"? Non ti piace, non è un modo di fare che ti appartiene. Punto e basta. Perchè porsi tante domande? Perchè volerlo fare per forza?
Se avessimo tutti gli stessi gusti....
Tra l'altro non sei "solo": per la maggior parte delle volte che sono in moto anche a me piace andar piano. A chi mi chiede perchè vado piano rispondo sempre che a me piace andar in moto e quindi non ho fretta di scendere...
Piuttosto ti consiglio di provare un' Harley: asseconderebbe molto il tuo stile di guida ;)
Un saluto
Commento di: kurt75 il 26-09-2014 10:42
Ma perchè scusa che velocità devi fare per strada? 70-80 Km/h direi che vadano bene, io giro solo in montagna e quella è la velocità che si riesce a fare in sicurezza e considera che ho un VTR1000SP1 che è considerata una moto da pista, anche perchè una bella curva di raggio stretto a 70 Km/h sfido chiunque a farla.....
Comunque hai una moto fantastica (io sbavo per i CB Four) che merita di essere tenuta come un gioiello!!!!!!! Up
Commento di: SSMANETTA65 il 26-09-2014 11:47
Chi lo ha detto che il piacere di andare in moto sia legato solamente alla velocità? In pista mi sfogo e mi diverto, ma quando esco con gli amici e vado a spasso, scomodità a parte, mi diverto anche andando a velocità più che moderate. E poi 70/80 orari possono essere anche tanti, dipende dal tipo di strada che percorri e dalle sue condizioni. L'importante, per come la vedo io, è divertirsi in sicurezza, tua e degli altri. Saluti!!! DoppioOk
Commento di: devargas il 26-09-2014 12:20
Non capisco perchè te ne fai un problema. La motocicletta è un mezzo eclettico che in genere adrenalizza le masse, ma esistono eccezioni tra quelli che, o si sono scottati, o coloro che (rari) di correre non ne hanno mai sentito l'esigenza.

Indipendentemente da ogni esigenza corsaiola, (perchè l'evoluzione o la corsa in moto si può sperimentare ovunque con i rischi che ben conosciamo) indipendentemente, dicevo, correre implica una summa di condizioni: dalle capacità e le propensioni cerebrali idonee (riflessi, capacità predittive sul calcolo dei tempi in ragione della velocità, equilibrio, propensione al rischio, automatismi acquisiti dall'esperienza, riproposizione di detti automatismi nelle situazioni di rischio, ecc ecc ecc. A quelle fisiche: forza, resistenza, agilità.

Non avere la completezza di queste capacità, o doti, non significa certo essere menomati in qualcosa, anzi, la propensione alla prudenza, alla passeggiata, alla contemplazione, aprono un mondo addirittura non riassumibile. Forzarsi quindi ad andare contro la propria natura, significa forzarsi di far compiere alla nostra persona compiti che essa non è progettata a compiere.

Comunque esistono tante persone che vivono la moto con prudenza e gusto. Nel tuo caso cambierei gruppo e mi concederei passeggiate da solo (belle e contemplative e con i ritmi che decidi solo tu) prendendo come spunto le iniziative di gite comuni ed i luoghi più belli già visitati da altri motociclisti,. Oppure valuterei pure la creazione di un microgruppo di motociclisti lenti e gaudenti che ti siano affini: due o tre persone al massimo. Immagino che anche la tua zavorrina, non sollecitata dalla comune considerazione che chi corre può riservarvi, si pacifichi e, senza incitarti, si goda le bellezze della passeggiata e del paesaggio.

Un solo appunto a commento di questa tua dichiarazione: "una cb 400 n di 35 anni che fu di mio padre, conservata così così, rumoretti ovunque, vuoti di potenza e ciclistica un po "consumata".

Anche a 130 ci si fa male. La moto può non essere nuova, ma deve essere assolutamente in ordine, ciclisticamente e motoristicamente, e ben gommata. La moto deve essere affidabile e non rappresentare un incognita. La moto deve superare agevolmente la bellezza di una bella giornata quanto un improvviso acquazzone, perchè se un amico può essere comprensivo, Il caso non lo è mai e le esigenze da fronteggiare sono le più varie e possono rappresentare pericolo anche ad ottanta all'ora.

Ciao. Lamps!
Commento di: bonsiblu47 il 26-09-2014 20:23
Ciao devargas!!!!!Questo è il primo post a cui rispondo nel Forum e sono fiero che sia proprio il tuo, (e di questo argomento...) ma leggendo mi sembra di ...guardarmi allo specchio! Sarà pure il fatto che ho preso ad andare in moto ad una "certa" età...passando da un Airone 250 ad un Guzzi "S" 750...ma nei grupponi pian pianino arrivavo più tardi, niente di esagerato purtuttavia...soprattutto nelle curve cieche mi prende(va) sempre l'assillo "...e se trovo il cretino con la portiera aperta per far pisciare il cagnolino?"...." e il trattore carico di legna a 5 all'ora?"...paure irrazionali, lo so...un medico mi ha detto che era (ed è) mancanza di sicurezza dovuta ad una giustificata considerazione sulla scarsa pratica fatta, ma lui anzi la vede come un pregio!!! Metti poi che le altre che ho avuto, non ultima proprio una 400 four tutta sistemata cafè racer (essere o apparire? eheheh) mi hanno attirato più per metterci le mani che altro...Adesso dopo una sosta di qualche annetto per una brutta operazione e complice il pensionamento, non volendo rincoglionìrmi più del dovuto tra boccette e pippibaudi, ho preso da pochissimo una lady che mi faceva sognare da tempo...una Royal Enfield "Bullet" 500 del 2003, l'ultima con il Classic engine per alcuni apoteosi english, per altri "plumber's nightmare", ma io sono tra gli uni...velocitò ideale 70/80 sennò non vedi una cippa, e allora che te la fai a fare una moto? Come vedi siamo sulla stessalunghezza d'onda, e vuoi mettere il piacere di arrivare al raduno del 6/7 scorsi a Siena , in più di 120 royalisti da tutta Italia? Velocità e moto ideali per un giro dei Colli Senesi, chi vuole correre vada al Mugello...
Se si puà sapere, di che regione/città sei?
Commento di: bonsiblu47 il 26-09-2014 20:25
Ciao devargas!!!!!Questo è il primo post a cui rispondo nel Forum e sono fiero che sia proprio il tuo, (e di questo argomento...) ma leggendo mi sembra di ...guardarmi allo specchio! Sarà pure il fatto che ho preso ad andare in moto ad una "certa" età...passando da un Airone 250 ad un Guzzi "S" 750...ma nei grupponi pian pianino arrivavo più tardi, niente di esagerato purtuttavia...soprattutto nelle curve cieche mi prende(va) sempre l'assillo "...e se trovo il cretino con la portiera aperta per far pisciare il cagnolino?"...." e il trattore carico di legna a 5 all'ora?"...paure irrazionali, lo so...un medico mi ha detto che era (ed è) mancanza di sicurezza dovuta ad una giustificata considerazione sulla scarsa pratica fatta, ma lui anzi la vede come un pregio!!! Metti poi che le altre che ho avuto, non ultima proprio una 400 four tutta sistemata cafè racer (essere o apparire? eheheh) mi hanno attirato più per metterci le mani che altro...Adesso dopo una sosta di qualche annetto per una brutta operazione e complice il pensionamento, non volendo rincoglionìrmi più del dovuto tra boccette e pippibaudi, ho preso da pochissimo una lady che mi faceva sognare da tempo...una Royal Enfield "Bullet" 500 del 2003, l'ultima con il Classic engine per alcuni apoteosi english, per altri "plumber's nightmare", ma io sono tra gli uni...velocitò ideale 70/80 sennò non vedi una cippa, e allora che te la fai a fare una moto? Come vedi siamo sulla stessalunghezza d'onda, e vuoi mettere il piacere di arrivare al raduno del 6/7 scorsi a Siena , in più di 120 royalisti da tutta Italia? Velocità e moto ideali per un giro dei Colli Senesi, chi vuole correre vada al Mugello...
Se si puà sapere, di che regione/città sei?
Commento di: devargas il 29-09-2014 12:51
Ti ringrazio per la risposta, io sono di Napoli e mi chiamo Emanuele. I miei trascorsi motociclistici lasciano trasparire una grande passione (ma motoristicamente non soltanto per la moto). Una grande passione, come si intuisce non va mai a senso unico, quindi apprezzo e comprendo le più disparate esigenze, passioni, amori, ed a volte giustifico vizi e biricchinate.

La moto è bella ed un bell'oggetto, oltretutto degno di contemplazione. Alcune sono da esporre e guardare, o guardare e non toccare. La Royal Enfield è bellissima ed affascinante, come quasi tutto esprima essenza, cura ed artigianalità.

Il papà di una mia amica ha restaurato perfettamente una Guzzi (non ricordo il modello) di almeno 60 anni fa. Bellissima. Averla potrebbe mai indurre a correre? Oppure a ricercare evoluzioni? Vuole farmela provare. Mi limiterei a carezzarla, guardarla e fotografarla. Magari riprenderla in marcia con la telecamerina montata sulla mia moto.

Anche io non sono un giovincello, e sento forte la nostalgia di altri tempi ed altre moto.

A volte la moto è come un buon vino invecchiato, sorseggiandolo si medita ragionando sul suo tempo, sui suoi sentori, dalla terra nella quale è stato prodotto, all'epoca, ed alle persone che ne hanno curato la creazione.

Bella la guida e la passione per lo sport, o le triettorie, bello ogni tanto sentire scorrere l'adrenalina, magari controllarla. Ma questo è un altro discorso e non richiede necessariamente una moto.

Il motociclismo è un mondo più vasto, molto più vasto ed esigente, e credo che alla fine prediliga persone che se lo sappiano godere piano, con coscienza, devozione, e costanza.

Grazie ancora per la risposta. Lamps
Commento di: Skoll il 27-09-2014 20:14
Ciao Stefano, intanto ricorda una regola d'oro: tu devi fare quello che vuoi tu, non quello che vogliono gli altri!
Per me è cento volte meglio un Motociclista come te, che riconosce i propri limiti, piuttosto di un minchiaciclista che per far vedere quant'è bravo rischia di ammazzarsi o di ammazzare qualcun'altro (e ahimè, ce ne sono)
Io ho una CBF500, quindi "parente" della tua, e devo dire che, anche se ogni tanto mi tirare (sulle strade deserte), perlopiù penso che i 70/80 kmh siano la velocità perfetta per gustare la moto in tutte le sue sfumature, per godersi il viaggio, per avere consapevolezza del mezzo con le sue vibrazioni e i suoi rumorini, per guardare quello che ti sta intorno, magari per scambiare due parole con la zavorrina Mr. Green
Insomma, condivido pienamente quello che dici. Tra l'altro non devi farti problemi per questo tuo limite: le persone sono diverse, come c'è chi soffre di vertigini e chi no, c'è chi ha più confidenza con la velocità e chi ne ha poca, ma non vuol dire che questi ultimi siano motociclisti di serie B, anzi!
Senza contare che alcune bellissime moto (alcune Harley, o quelle vecchio stile tipo Royal Enfield) magari non fanno più di 130 neanche in discesa e col vento a favore, eppure hanno molto più fascino di tante moto supersportive!
Commento di: PaoloGrandi il 28-09-2014 21:48
Come ti hanno già detto, non farti troppi problemi, anche se da come la descrivi probabile ci sia un po' di fobia.

Piuttosto non esagerare con il relax, la spensieratezza, la NON ricerca della traiettoria giusta (tanto vado piano). Andare troppo piano tende infatti ad abbassare la soglia di attenzione. Cosa di per sé pericolosa tanto quanto andar troppo forte.
Commento di: Doc_express il 29-09-2014 06:51
La fretta uccide,ritengo la velocità un dio fasullo che a volte uccide. Supponiamo di considerare due moto. La prima da enduro,seria,d'epoca,2T 250 (ovviamente targata),con freni a tamburo,gomme molto tassellate ,motore rabbioso e zero comfort.
La seconda invece sportiva,carenata con dischi freno e motore fluido e potente.
Quale è la più "intrinsecamente" sicura per me la prima. Sai che se parti col cavalletto giù potresti cadere ma mentre la prima quando ti siedi scendono le sospensioni ed è impossibile partire perchè la moto si corica con la seconda se non ci fosse il "magico e intelligente" finecorsa te lo consentirebbe.
Accendi il motore,ovviamente con la prima a pedale e con la seconda col pulsante hai due sensazioni diverse. la prima ti dà pistonate e vibrazioni ,la seconda un tranquillo ronzio (magari con un bel yoshimura ma comunque resta un ronzio).
Metti la prima,DEVI sapere tu che hai messo la prima su una e nell'altra si spegne la spia verdognola. Poi parti.
La prima ti fa sentire ogni km ora addosso,per l'aria le vibrazioni e il rumore. Sulla seconda a 160 ti sembra di essere fermo.
Quando vai a frenare nella prima ti sembra di fermare un treno con la seconda appena tocchi sei fermo (a pari velocità) tuttavia con la prima avrai una guida più sicura perchè ti dà l'impressione di andare più veloce di quanto vada.
A 140 (penso che oltre non sia saggio arrivare con la prima moto che ho detto) I piedi si spostano sulle pedane ,il rumore metallico è fortissimo e sai che per fermarti devi buttare l'ancora. Con la seconda ti senti fermo e dai gas e poi ancora gas e poi ancora gas.
Ovvio che un harley che più si avvicina alla nonna del fuoristrada pur essendo una moto con ciclistica primitiva è pure lei intrinsecamente sicura (pur non essendolo,nessuna moto lo è) perchè ti spinge a osare meno.
Del resto come si chiamava un film da falliti sulle auto tuning?.....velocità massima......(l'unica cosa bella di quel film era il rombo del deltone)

Ogniuno è malato di qualcosa,chi di sicurezza,chi di paura,chi di velocità,io lo sono di libertà
Commento di: castoro il 29-09-2014 10:45
Secondo me se ti senti sicuro e appagato a basse velocità, continua così. Saresti pericoloso se tu aumentassi il ritmo e nello stesso tempo avessi attacchi di panico. Tuttavia, se mi permetti un consiglio, cerca di stare al passo con il traffico, in certe strade, sopratutto se tortuose, strettine e con poca visibilità, andare piano può essere rischioso perchè qualche automobilista schumacher può travolgerci! Inoltre tieni in ordine la tua moto anzianotta, perchè anche a 50 all'ora ci si può far male se i freni e gli pneumatici non sono all'altezza delle situazioni impreviste, che ahimè, la strada ci riserva.
Lamps
Commento di: memmo86 il 29-09-2014 11:30
Siamo in due!!! ASD

Io non ho la fobia della velocità, ma non ho la foga di andare, correre staccare al limite e inserirmi a 100 kmh in una curva. In moto mi rilasso, vado a piano e gli altri mi aspettano, e non me ne frega una beata mazza Mr. Green
Ho una z750, una moto che comunque un pò chiama a correre, e la uso pacificamente, mi diverte guidare tranquillo, senza il coltello tra i denti, trovo inutile aprire a 180 in un piccolo pezzo di rettilineo per poi rallentare di botto e inserirsi in una curva.
Se qualcuno ti dice qualcosa, mandalo a quel paese, la moto va vissuta come cavolo ti pare, e in piena sicurezza. E quando scendi devi avere un sorriso da ebete, anche se hai persorso le starde a 70 80 kmh. È inutile andar più forte di quello che ti senti!!

Secondo me tu sei da custom, una bella HD, vento in faccia e velocità da crocera!

PS: più gli anni passano più ci penso anche io alle custom Mr. Green
Commento di: antomoto il 29-09-2014 12:29
ciao stefano e tutti , ho una kawasaki zzr ... pensavo di essere l'unico " fifone " prudente : ) ho cambiato 3 compagnie di motociclisti e in tutte le volte che si usciva c'era sempre qualc'uno che volava.. e pretendevano che andassi come loro ( manetta )li ho mandati a cag*** , anche io sono da circa 80 km/ora al massimo 140 km/orari ,le mie fobie oltre la velocità ,sono : le curve strette di montagna , i canali che costeggiano le strade , le gallerie e le autostrade ,anche a me piace godermi la moto specialmente in strade di campagna andando tranquillo V
Commento di: matteoberetta il 29-09-2014 17:23
ma fai benissimo ad andare piano...anzi meglio...cosi puoi salutare gli altri senza problemi Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked .
unico pensiero che volgo ad alcuni colleghi che hanno commentato prima di me....un consiglio...
se non amate la velocità...le curve col ginocchio a terra...evitate di prendervi moto stratirate...non fatevi abbindolare dagli amici e dalle chiacchere da bar...prendetevi una moto tranquilla...vi sentirete ancora meglio, e sicuramente viaggereste anche più comodi.
un saluto a tutti...
Commento di: MAUROX il 30-09-2014 22:59
Stefano ciao,
non vedo il problema, ognuno la moto la vive come vuole, non ci sono regole (al di là di quelle del codice) che possano definire "cosa è” un motociclista.
La moto vuol dire libertà e libertà vuol dire anche decidere di non superare gli 80 km/h e poi in ogni caso ne salva più l’eccesso di prudenza che l’eccesso di sicurezza.
L’importante è non superare mai i propri limiti (oltre che quelli della legge) e non sentirsi invulnerabili, senza contare che in moto siamo gli elementi più fragili del sistema.
Con questo non voglio criminalizzare di certo chi ha un passo più veloce ma sempre con il cervello ben acceso e senza inutili esibizionismi pistaioli che, appunto, si possono benissimo fare in pista.

Lamps Doppio Lamp Green
Commento di: TexW_HD il 01-10-2014 10:54
Ci vorrebbe un nuovo gruppo dedicato: "Quelli che non corrono...". Chissà quante adesioni....
Poter fare una passeggiata, senza dover ogni volta subire un attentato ai cabbasisi riguardo la velocità ma, starsene invece rilassati e tranquilli a godersi tutto il resto, sarebbe una gran bella cosa!!! Mr. Green Un saluto, Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked
Commento di: Amedeo62 il 01-10-2014 12:29
Scusa ma dove sta scritto che in moto bisogna andare veloci? Malato? Io non credo proprio. Ognuno deve fare ciò che più gli piace nel modo in cui gli piace godendo di ciò che fa.
Se cerchi di fare qualcosa che non ti è congeniale in maniera forzata perchè gli altri lo fanno allora dove finisce la tua libertà e il tuo divertimento o ancora peggio la tua sicurezza?
E' ovvio che andare in moto a velocità alle quali si va in tensione oltre i propri limiti di capacità di controllo del mezzo oltre a non essere divertente ma stressante ci mette in pericolo proprio perchè viene a mancare la capacità di reagire agli inconvenienti che capitano per strada con la dovuta calma e freddezza.
Fossi su un mezzo a 4 ruote e andassi a 20 km 'tappando' la strada allora .. ma sei in moto e ti puoi permettere anche di andare a quella velocità accostando e lasciando passare, ma tu parli di velocità di 70-80 km/h!
Se invece parli di insicurezza' o mancanza di padronanza del mezzo alle velocità superiori, sempre nei limiti del CDS e delle condizioni del momento allora prenderei in seria considerazione di fare un corso di guida (io l'ho fatto a 52 nni e ne sto godendo i benefici) ma su questo non vado oltre in quanto poi magari pensi che faccio pubblicita...
Un'ultima cosa l'altra domenica scendendo dal passo di Tenda sono stato 'fermato' o meglio invitato dai motard francesi FFMC e Mutuelle des motards che mi hanno offerto da bere in uno stand in cui pubblicizzavano i parametri di sicurezza spazi di frenata ecc.. e molti di loro avevano giubbetti con la scritta 'calmos' cioè motociclisti che vanno con calma e si godono le gite in moto, quindi non pensare di essere l'unico.
In conclusione non farti problemi vai alla velocità che più ti aggrada e ti permette di goderti le gite in moto senza stress.
Buona strada!
Commento di: kiahna75 il 01-10-2014 17:37
Ciao non capisco gli amici "costretti"ad aspettarti, io hai miei dico raga'faccio il mio passo che non mi devo ammazzare per rincorrervi.Non ho tantissima paura e mi piace l'adrenalina ( oltre che motociclista sono paracadutista , speleologo, sommozzatore, tiratore....) ma non vedo perche dovresti affliggerti per la velocita'. Il bello e' il vento , il paesaggio, il profumo della natura, il rombo del mio Transalp.....ehhhhhh .-)) e gli amici si fanno 2 chiacchere mentre arrivo,ci si aspetta perche' si esce assieme per il piacere di stare assieme.Mica siamo tutti Vale. Goditi la strada e di' alla zavorrina di darsi una calmata senno'scaricala!!!! Buon viaggio carissimo. D.
Commento di: memmo86 il 02-10-2014 12:06
Esatto!! Anche perchè, come dicono i mie amici: "preferiamo aspettarti che doverti raccogliere dall'asfalto perchè hai cercato di tenere il nostro passo!" E la penso così pure io, il bello è godersi la giornata al proprio ritmo, fermarsi con i compagni a mangiare o bere qualcosa e tornare tutti a casa col sorriso sui denti.
Commento di: nikk46 il 03-10-2014 11:55
Ciao Stefano! Io non credo che sia una fobia la tua ma è semplicemente uno stile di vita diverso dai "nostri". Dico dai nostri perchè anche io sono uno che con la mia Comet diciamo "corro"...mi diverto, mi piace tenere il gas in mano in uscita curva, provare a fare un pò di "kneeground", cambi di direzione veloci ecc. Credo che i nostri siano semplicemente due stili di vivere la moto diversi. Tuttavia anche a me ogni tanto piace godermi la moto andando piano e rilassarmi...tornando al discorso cmq non sentirti in difetto affatto! Sono pensieri troppo soggettivi per farti sentire tale...perchè magari noi per te siamo in difetto ASD
Ognuno usa la moto come vuole, facci quello che vuoi e non pensare agli altri!!! Lampssss
Commento di: chelinse il 05-10-2014 09:52
Ciao Stefano,
ma non devi avvilirti, non è che per andare in moto a girare bisogna per forza spalancare il gas, se a te piace andare in moto e ti senti bene girando ai tuoi ritmi il problema non si pone.
Ti diverti?
Ti senti appagato?
A fine giornata hai la mente sgombra e quel sorriso idiota da bimbo soddisfatto?
Se sono tutti si allora è tutto ok.
L'importante è che sia contento tu, poi degli altri che pensino quello che vogliono della tua andatura, è la tua e se va bene a te deve andar bene a tutti.
Stefano Up
Commento di: sgombro il 05-10-2014 11:12
Io penso che (perdonami il luogo comune) dobbiamo fare quello che ci pare, senza ledere gli altri ovviamente.
Quindi, se non vuoi andare veloce, a chi devi rendere conto??????????

Io posso parlarti con una leggera cognizione di causa: specialmente con la Suzuki SV che avevo prima, ma in parte anche con il TDM che ho ora, ho sempre fatto un pochino di difficoltà a "chiudere completamente la gomma posteriore".
In pratica non ci sono mai riuscito e oltretutto mi sono reso conto di essere un pericolo per me e gli altri ogni volta che ci provo: arrivo sparato alla curva, poi pinzo i freni oltre misura, perché più di così non piego. Che ci devo fare? Mi sono detto "sgombro ma chi devi rendere conto del cosumo del posteriore????"
Alla fine ho raggiunto la pace dei sensi (motociclisticamente parlando :mrgreen:): le ginocchia a fil d'asfalto le lascio agli altri, io vado in moto godendo la mia moto nel modo migliore che mi viene meglio, senza dover dimostrare niente a nessuno!!!!!!!!! E ti assicuro che è fantastico!
Se vuoi perdere un po' di tempo: http://www.motoclub-tingavert.it/a3004s.html
Wink
Commento di: sephiroth01 il 08-10-2014 09:53
Visto che stiamo facendo outing... ASD Pensa che io ancora mi diverto con la mia 125 facendola ronzare tranquilla a 80 all'ora godendomi il paesaggio. E anche con la mia storica GPZ 550 sono un fermone. Quando percorro una curva penso sempre "se ci trovo qualcosa in mezzo riesco a correggere e avere almeno un margine per salvarmi il cu.o?". Se la risposta è no allora basta gas e godiamoci il 4 cilindri. E davvero trovo di tutto in strada, cani, pecore, maiali, mucche, torte di mucche, pietre, pazzi fermi in mezzo alla strada...non riesco mai a buttarmi a capofitto come molti che vedo.
Quello che mi piace, molto più della velocità, è l'accelerazione, soprattutto quando entra in coppia, ma quella me la posso godere anche senza arrivare a 200.
Comunque tratta bene la tua CB 400 e goditela senza patemi, è una moto perfetta per girare senza assilli di velocità. Up
Commento di: Elr0ndK il 10-10-2014 12:18
Non devi assolutamente forzarti a fare qualcosa che non è nella tua natura, se ti piace andar piano vai piano, a maggior ragione se la velocità ti intimorisce. Se la compagnia si lamenta della tua "lentezza" cambiala.
Io sono uno dei lenti, come te, anche se la moto direbbe il contrario, ma a me non piace sentirmi in bilico tra la vita e la morte per il solo motivo di "dover andar forte"; sulla mia moto mi è capitato di tenerci il sedere su anche per 15 ore quasi filate, uscendo alle 7.00 per rientrare alle 22.00 e sempre mantenendo un'andatura "consona", raramente oltre gli 80km/h (a parte alcuni pezzi di superstrada).

La prudenza non ha mai ucciso nessuno, se guidi con prudenza vai tranquillo che non troverai nessuno che ha il mirino puntato su di te per farti male.
Commento di: estel82 il 18-10-2014 11:49
Sono nella tua stessa situazione e dopo tanti anni me ne sono fatto una ragione. Già il fatto che tu abbia ricevuto tanti commenti di comprensione, la dice lunga su quanti siamo noi motociclisti tranquilli.
Ti capisco perchè, mentre qua su web ci scriviamo concetti sensati, poi per strada con gli amici la storia è diversa e capisco che, a furia di sentirsi dare del fermone o vedendo gli altri che ti aspettano scocciati agli incroci, possano venirne dei dubbi.
Io ho trovato il mio compromesso: vado da solo e me la godo. Non esiste al mondo che debba sentirmi in colpa o in difetto perchè vado più piano, anzi. Dovrebbe essere il contrario. Ogni volta che viaggio in gruppo accade puntualmente che non si rispettino minimamente distanze di sicurezza (ormai la routine) o che persino il mio amico più fidato mi sorpassi all'esterno in curva senza avvertirmi. Il mondo motociclistico è fatto ancora così e non ci si può far nulla.
Ted Simon, uno dei più grandi viaggiatori in moto di tutti i tempi, ha raccontato di aver percorso decine di migliaia di chilometri senza mai passare gli 80 km/h, eppure mi pare che di strada ne abbia fatta...Lo stesso vale per me: quando gli altri chiudono le assicurazioni a ottobre, io continuo ad andare e spesso mi sono trovato a percorrere in un anno il doppio di chilometri della mia (ex) compagnia.
Commento di: Andor il 18-10-2014 18:35
Siamo in tre DoppioOk
Commento di: Elr0ndK il 18-10-2014 19:03
Per fortuna siamo più di tre ASD
Poi però capita che una delle pochissime volte che sgarri, ti beccano e te lo fanno ricordare: com'è capitato a me che, giocando con la strumentazione, l'ho messa in mph (accorgendomi della cavolata dopo un pezzo) ed ho sforato... Siccome ho preso la patente 2 anni fa, pagando entro i 5 giorni per lo sconto del 30% e dichiarando di essere io alla guida (il verbale mi è stato mandato per posta) il tutto mi è costato 140€ e 6 punti, avendo superato di 10/15 km/h il limite i punti sono 3 che raddoppiano visto che mi considerano neopatentato (la B ce l'ho dal 98)...
Commento di: tanocariddi il 21-10-2014 18:12
Ciao Stefano! Io posseggo una honda cbf600s, da circa un mese. Ha un buon motore, 78 cavalli che la spingono a oltre 200 kmh, ma io mi sono imposto di andarci piano e riesco a tenere i 70-80 tranquillamente. Sai quante macchine mi sorpassano? A me per fortuna non interessa. Oggi pomeriggio ero su una tratto di statale e avevo un autoarticolato davanti che andava piano. Non me la sono sentita di superarlo e mi sono accodato fino al primo semaforo, poi sono passato.Comprendo il tuo problema, sopratttutto adesso che ci sono molte centaure in giro e che osano più dei colleghi maschi. Ma dove sta scritto che per mostrare a di essere un uomo bisogna andare oltre i propri limiti?
Commento di: Andor il 28-10-2014 22:55
Diciamo che TV , giornali, e chissà cos'altro fanno danni celebrali a intere generazioni......la bassa velocità ,prudenza e rispetto per se stessi e il prossimo non è al primo posto .
Commento di: spi il 30-10-2014 09:19
Ciao a tutti,
anche io sono un motociclista "timoroso" della velocità.

O meglio, conscio dei propri limiti, ma soprattutto conscio del fatto che, non avendo il dono della divinazione, è meglio guidare con le dovute cautele, nel rispetto dei limiti e cercando di prevenire piuttosto che curare.

Ho acquistato una Honda Nc750X con DCT, con la quale mi godo il paesaggio facendo una media superiore a 30 Km/l... Prima ho guidato, nell'ordine, una Honda Xl600R, poi una AfricaTwin, una BMW R850R, tutte moto non particolarmente tirate, che mi hanno permesso di godermi il paesaggio.

Per me moto è sinonimo di libertà, non di velocità. Di libertà di fermarmi a fare una foto anche lungo una strada con le curve "da piega", libertà di guidare con il mio passo, ma soprattutto libertà di non dover dimostrare niente a nessuno.

Ci vuole più coraggio a guidare forte o ad ammettere i propri limiti? Cool

Buona strada a tutti!!!
Commento di: Doc74 il 30-10-2014 10:39
Anch'io ho una custom e ho imparato a evitare di uscire con gli smanettoni, però 70 kmh (magari dove il limite è 90 oppure 130) sono pochini.
Se è così spero che tu continui a usare sempre più spesso la moto e mai la macchina, così è più facile sorpassarti.
Commento di: Elr0ndK il 30-10-2014 11:19
I km sono "pochini" solo se vai sotto le velocità minime obbligatorie. Per il resto ognuno va come si sente di andare senza, credo, doversi sentir dire che è meglio se usa mezzi che occupano meno strada così rompe meno le scatole...
Commento di: bukowsky il 30-10-2014 12:25
non so se ci si puó dire malati quando si va cosí piano ma il mio consiglio é di non porti problemi ed andare per la tua strada senza curarti degli altri, di cosa posson dire. Anch'io non corro anche se tengo velocitá piú alte della tua e poco mi importa se tanti mi sorpassano, non mi faccio un problema. Mi piacciono le strade dei laghi, di montagna che percorro senza correre perché anche a me piace godermi il paesaggio.Certo, ogni tanto, nel mio piccolo ci dó dentro perché mi diverte. Quando uscivo col motoclub ero sempre tra gli ultimi e cosí ho deciso di andare da solo anche per evitare di andare oltre le mie capacitá e rischiare incidenti. Forse questo é dovuto al fatto che ho cominciato ad andare in moto che avevo giá superato gli anta, ora passo i sessanta Embarassed e quindi....in ogni caso mai fatto un incidente.Peró sono della idea che andare troppo piano possa far perdere la concentrazione, va bene il paesaggio ma in primis bisogna guardare la strada. Con tutti i matti che ci sono in giro su 2 e 4 ruote.... Mr. Green
Buon viaggio Lamps Doppio Lamp Naked
Commento di: Grumpy il 30-10-2014 16:17
Stefano, prima di tutto, complimenti per il tuo articolo. Peccato per la lontananza ma sarebbe stato bello condividere un'uscita insieme.
A quanto pare non siamo in tre, siamo in tanti, siamo nascosti e silenziosi ma siamo in tanti Smile ...ed io mi accodo a quelli che vogliono godersi la moto secondo le proprie capacità e ritmi.
Io mi ricordo quando all'età di 24 anni (ora ne ho 8 in più) salii sul mio primo monster 600 a carburatori...ero un pezzo di legno e lui era veramente un pezzo di ferro...pesante! Dopo un anno di pratica, decisi di passare al monster s2r800 (mio ex-amore chissà ora dove sei ASD ) ma continuavo ad essere rigido in moto e non sicuro di me. Il cambiamento, se così posso definirlo, avvenne in un corso di guida in pista all'Isam... a me non interessava la velocità ma semplicemente sciogliermi, sistemare la postura, le traiettorie, capire la moto, i suoi limiti e i miei limiti e trottare con più scioltezza. Anche tutt'ora non mi interessa la velocità, e poi come hanno già detto altre persone, dove sta scritto che in moto si deve andare veloci e ci si diverte solo andando forti???? Ognuno ha il suo modo di godersi la moto ed è giusto che sia così.
In pista si può andare forti e dare libero sfogo alla manopola del gas, per strada è diverso. Ci siamo noi, ci sono gli altri (e penso che tutti debbano rispettare tutti), c'è la strada che non sempre (spesso) è in buone condizioni, ecc...

Dal 2006 ho cambiato un po' di moto ma il mio stile di guida è rimasto sempre lo stesso; è bello, anzi bellissimo uscire in gruppo e condividere la propria passione con altre persone ma da un po' di anni a questa parte partecipo a pochissime uscite organizzate proprio perché ho uno stile di guida diverso e soprattutto per evitarmi inutili sensi di colpa per la mia lentezza (diversamente veloce Smile ).
Semplicemente mi diverto facendomi delle belle uscite in solitaria.
Andare in moto deve essere un piacere, un relax, deve essere trascorrere una giornata in totale spensieratezza. Se non è così che piacere è!?

Buona strada e occhi sempre aperti! Wink
Commento di: ChiaraER5 il 30-10-2014 18:47
Guido la moto dal 2000 e nonostante sia un po' migliorata come km che riesco a percorre sono rimasta sempre piuttosto lenta. Sarà che pochi mesi dopo aver peso la moto ho fatto un incidente con una macchina che mi ha tagliato la strada all'improvviso, sarà che su per l'appennino ho incontrato di tutto, dal trattore che si getta in strada da in mezzo alle frasche, al daino che attraversa sbucando dal nulla, sarà che non mi fido dei miei tempi di reazione, ma proprio non riesco ad andare in scioltezza a meno che di non essere su un drittone con una visuale perfetta. Questo mi rende molto difficile uscire in compagnia, ma penso anche che se ci si impegna come possibile per migliorare ma più di tanto non si va, e' inutile angustiarsi. E poi, la calma e' il modo migliore per godersi il paesaggio.
Commento di: GODZILLA_ il 02-11-2014 17:36
Tranquillo,. non sei malato, forse solo pauroso ma niente di grave.
E poi come dice un vecchio detto; la prudenza non è mai troppa.
Tu stai bene così, nessuno ti deve criticare.
Ogni tanto fai una puntatina sull'autrostrada a 130-140 e basta, su strada dritta.
Sicuramente ci saranno periodi migliori, intanto goditi i panorami e la tua moto.
Commento di: steve2 il 15-11-2014 07:53
Ciao succedeva anche a me.....grandi sparate sui tornanti e sul misto, poi dopo i 130 blocco totale in autostrada (spesso mi sono fermato!).
Credo siano attacchi di panico ma, con un BMW K1200R, mi son detto, questo non e' giusto, volevo godermi il mostro e cosi' ho riprovato fino aquando ho superato la barriera.....in ogni caso, fa cio' che ti fa sentire meglio, non hai alcun obbligo!