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Imparare a stare nella propria corsia, potrebbe salvarci la vita!
Scritto da bognagol - Pubblicato 26/05/2014 12:04
Cosa spinge una persona a comprarsi una moto supersportiva? La bellezza della moto, la velocità, la voglia di superare i propri limiti, ma prima di tutto ciò bisognerebbe imparare a saperla gestire una moto...

Ieri tutto solo, mi sono apprestato a fare il passo del Tomarlo, da Anzola fino al passo, per 5-6 volte di fila. Tutto solo da mezzogiorno alle 3 ho continuato a fare saliscendi, visto che la strada è bella, non c'era nessuno e potevo sfruttare la moto da solo, visto che la mia zavorrina lavorava.

È stato proprio divertente, poter girare tranquillo e spingere un po' in tutta sicurezza.
C'era un altro ragazzo che come me continuava a fare saliscendi. E regolarmente ci incontravamo, nei versi opposti.

La bella giornata è stata leggermente rovinata da un comportamento di un motociclista che ha fatto un sorpasso azzardatissimo e senza senso.
Per fortuna non è successo niente, ma ora vi descrivo la strada e la situazione di modo che mi diate anche voi un opinione..
Il passo del Tomarlo è una strada con tornanti larghi (ecco il punto sulla mappa) si può spingere e mettere il ginocchio per terra su tutti i tornanti, in quelli a sinistra è anche più facile perchè sono curve molto larghe e in salita.

Mentre stavo salendo sono in coda a questo gruppo di 3 ragazzi di Brescia, 2 Ninja e una Naked se non ricordo male. Sto dietro qualche curva, poi sorpasso gli ultimi 2 ragazzi accodandomi al primo. Abbiamo davanti un camioncino. C'era un piccolo rettilineo e se avesse voluto il ragazzo avrebbe potuto aprire il gas deciso, superare, tirare leggermente la staccata e fare la curva successiva in sicurezza. Magari un po' da pista per così dire, ma comunque in modo sicuro. Invece ha deciso di superare il furgoncino (un Doblò), in piena curva.
Ora io non sono il tipo da criticare gli altri, sopratutto perché anche io supero a volte in curva, ma di solito quando sorpasso c'è visibilità di tutta la curva e cerco di farlo in tutta sicurezza.

La curva in questione è un tornante a sinistra in salita, si vedono 3/4 di curva, ma non il rettilineo successivo, quindi non si vede se arriva un altra moto o una macchina. Ha superato veramente alla cieca, se fosse arrivato qualcuno avrebbe fatto un bel botto.
Ora sarei potuto essere io, o l'altro ragazzo che continuava a fare saliscendi come me!
La mia domanda è: cosa spinge qualcuno a superare in piena curva e non su un rettilineo! E sopratutto perché farlo a zero visibilità???
Non capisco, cerco di trovare una soluzione e una motivazione a tutto, ma questo non lo capisco... per fortuna nessuno si è fatto niente.
 

Commenti degli Utenti (totali: 17)
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Commento di: svicolone il 26-05-2014 12:38
Appena, si e' accorto di un'estraneo in coda (tu),
La voglia di far vedere le sue capacita' ha superato abbondantemente la soglia del buon senso....
E' piu' difficile chiudere il gas che spalancare. Rolling Eyes
Commento di: orbital96 il 26-05-2014 13:19
In una parola: stupidità!
Commento di: mikininja il 03-06-2014 00:20
...aggiungerei tanto altro...ma credo tu abbia già detto tutto...
Commento di: ghido5 il 26-05-2014 15:07
Perché i deficienti purtroppo sono ovunque.
Tutti i giorni mentre vado al lavoro vedo sorpassi in piena curva cieca da parte di fenomeni col macchinone che si sentono padroni della strada (e a volte anche di fenomeni con la moto). Io quando vedo ste robe mi in***** come una bestia
Ma non ci pensano proprio che se dall'altra parte arriva qualcun altro si sfracellano contro?
In un paio di casi mi è capitato di ritrovarmi all'incrocio successivo dietro al tipo in questione e sono sceso dalla macchina per fargli notare quello che aveva fatto, ma in entrambi i casi la figura dello str**zo l'ho fatta io, anche perché il più delle volte sono signori distinti sulla cinquantina e non stanno certo a sentire i rimproveri di un ventiseienne sfigato.

Io ho venduto la moto un paio di mesi fa perché volevo cambiarla prima dell'estate, ma purtroppo sto seriamente pensando di continuare sulle 4 ruote perché in ogni caso si è molto più sicuri.

Tutto sto bla bla per dire che ci vuole PIU TESTA in macchina moto e anche in bici.
Commento di: TommyTheBiker il 26-05-2014 19:26
Scherzi? Non solo gli stavi dietro (onta gravissima), ma per di più eri anche reo di aver sorpassato ben due membri del suo gruppo! Era suo dovere morale castigarti con un sorpasso da campionissimo, di moto che tu essere indegno tornassi al posto dove ti compete. Del resto è il maschio alfa del gruppo, se non ti avesse messo a tacere sarebbe stato lo zimbello del gruppo, il suo ***** si sarebbe accorciato di svariati centimetri, le ragazze non se lo sarebbero più filato... roba da fare harakiri alla prima sosta. Ecco perchè ti ha superato, e ci mancherebbe!


...ovviamente sto scherzando, ma ti assicuro che esiste sul serio gente che (s)ragiona in questo modo assurdo. Chiunque vive in zone dove ci sono belle strade ampie e con poco traffico ne avrà incontrati a palate, oggi è toccato a te e per fortuna non ti ci sei schiantato contro (perché purtroppo succede spesso anche questo).

Sarò sincero: quando vedo gente del genere, la prima cosa che penso è "ti auguro di trovare un TIR dietro la curva la prossima volta" (o simili). Lo so, non si dovrebbero mai pensare cose del genere, ma è più forte di me, per me gente così è irrecuperabile.

Intendiamoci, non sono il solito bacchettone moralista del menga: ho anche io una sportiva, anche io faccio (...facevo...) qualche giro molto "allegro" come quello che hai descritto, anzi direi ben più che "allegro"... ma il buonsenso innanzitutto. Se il divertimento e l'adrenalina per me significano pericolo per gli altri, beh preferisco darmi una regolata ed evitare di essere fonte di pericolo per chi si trova sulla mia strada.
Commento di: tikkio il 27-05-2014 00:38
Senso di onnipotenza.... finchè non ci lasci qualche osso rotto
Commento di: castoro il 27-05-2014 08:00
Freud avrebbe detto che nella situazione da te descritta l'ES è venuto a galla e il super-io si è frantumato.
Commento di: vetto-91 il 27-05-2014 12:09
Purtroppo succede spesso, sia da parte di auto che di moto! Per quanto mi riguarda sorpassare in curva cieca è pazzi pura, e raramente sorpasso in curva anche se è completamente visibile. Preferisco aspettare e avere margine!
Commento di: Doc_express il 29-05-2014 06:18
Almeno 20 anni fa ,quando era stata approvata la giusta legge di oltre 350 a 18 anni,io con l'elefant 750,stracarico e nella mia corsia sul colle di cadibona ho incontrato un diversamente intelligente con il suo cesso a 4 cilindri ultra plasticoso che sbacchettava come una manica a vento nella mia corsia. Proprio di fronte . E il conducente che faceva del suo mezzo per cercare di tenerla in strada. ma quando si guida un cesso l'unica cosa che si può fare è tirare l'acqua.
Mi è passato a distanza di una sigaretta dopo che mi sono spostato tutto a destra,ho aguzzato l'orecchio per sentire se sentivo sbadabang perchè c'erano altre moto dietro di me. Per fortuna tutto è andato bene. La tentazione di fargli arrivare il cagivone in mezzo agli occhi comunque c'era....ooohhh se c'era perchè è grazie a questa gente qui che si dice che la moto è sempre pericolosa,che si chiude sempre il manubrio,anche se hai un beach bar da 1 metro e sei su un rettilineo a 50 all'ora,che si deve sempre cadere e ci si deve sempre ridurre come con uno scontro con freddy kruger. Quanto mi piacerebbe per questa gente il solito cammionaro assassino con il tir con paraurti fatto coi binari del treno,che se ne sta tranquillo e beato nella sua corsia e fa pulizia.
Commento di: Stefano149 il 03-06-2014 07:38
ZK......... in Trentino è pieno di tedeschi che tagliano curve con GS,Guzzi,Honda e Suzuki credendosi al Nurburgring, spero che qualcuno si stampi.
Commento di: biondob il 03-06-2014 18:01
La stessa cosa che spinge a mettere fuori il sederino per appoggiare il ginocchio in una curva stradale.

Commento di: bognagol il 04-06-2014 12:31
Beh ma ci sono un sacco di casi in cui è possibile farlo. E ovviamente dopo valutazion iattente. MA quel sorpasso è stato come direbbe mia mamma, senza cognizione...
Commento di: biondob il 04-06-2014 19:47
Oddio, io per la strada tutte questi posti dove poter mettere il ginocchio per terra in sicurezza non li vedo, poi..........
Commento di: Amedeo62 il 04-06-2014 11:28
Proprio perchè comportamenti di questo tipo sono all'ordine del giorno evito manovre che potrebbero essere interpretate come 'sfide' . Sotto sotto in ognuno di noi c'è quel 'io' agonistico che quando viene sfidato porta a ... fargliela vedere a quello li dietro che si crede di passarmi così... ci si gioca il jolly senza neanche rendersene conto se non dopo averlo fatto... se è andata bene.

Per questo da motociclista cerco sempre di stare a distanza di sicurezza da tutti ma soprattutto dai motociclisti anche quelli che vanno nel mio stesso senso di marcia a meno che non vadano talmente piano da poterli passare in tutta sicurezza e lasciarli indietro ben a distanza.

Poi (se è consentito ) un bel corso gsss lo consiglierei a tutti sono soldi ben spesi , nel caso rinunciando magari a qualche costoso accessorio........ con quello si impara a stare nella propria corsia, che non è cosa da poco....
Commento di: Docvit il 05-06-2014 18:18
Concordo in tutto.
Evitiamo quelle che possono sembrare provocazioni, non confondere mai la strada con la pista, e con un po' di umiltà andare a imparare come si guida, poichè nessuno nasce "imparato".
Ciao Amedeo, sono felice di ritrovarti nel Tinga, il corso di cui parli lo abbiamo fatto assieme. Abbraccio
Commento di: paolo674 il 05-06-2014 00:14
Conosco la strada , capitato anche a me di percorrerla allegramente
La mia regola è "considera il centro strada come un muro "
Domenica sono andato da Piacenza a Recco e di fenomeni ne ho trovati almeno 5
Il problema è che spesso a loro va bene sono gli altri a rimetterci
Commento di: Docvit il 05-06-2014 18:11
Mah! … il mondo è pieno di idioti che mettono a repentaglio la vita propria e anche quella degli altri. Non so rispondere al perché sia così, ma la domanda che dovremmo farci è cosa si può fare per prevenire il peggio. Intanto separerei il caso del sorpasso azzardato con la capacità di stare nella propria corsia.
Nel caso citato concordo con chi dice che il tizio si sia sentito sfidato (anche se non era tua intenzione) e abbia volutamente fatto una cosa temeraria per dimostrare che tra i due il “coniglio” non era lui, vi ricordate “Gioventù bruciata” con James Dean?. Sarà pure da idiota, ma l’animo umano porta a comportamenti simili da quando esiste l’umanità e avviene in tutti i campi. Possiamo solo cercare di stare lontano da certi soggetti.
La capacità di stare nella propria corsia invece ha a che fare con la consapevolezza dei limiti propri e della moto e con la capacità di mettere le ruote dove noi vogliamo e non dove ci porta la velocità o la forza centrifuga. Perchè uno che taglia le curve col ginocchio a terra non è uno che “ha pelo”, ma semplicemente uno che o va troppo veloce e non ha il controllo della situazione, oppure è uno che non sa impostare le traiettorie e quindi altrettanto pericoloso. Queste sono cose che si imparano con tanto impegno e un pizzico di umiltà, ben vengano i corsi appositi. Tutti tendiamo a sopravvalutarci, il ginocchio a terra in strada non deve esistere, perché quella curva che si conosce a memoria perché la si è fatta mille volte in realtà non è mai la stessa! Umiltà ragazzi, abbiamo troppo da rimetterci!