La Community Ting'Avert
Il mio botto in gara, via il menisco! ;)
Scritto da Ospite - Pubblicato 19/11/2013 16:02
Il racconto, per quello che mi ricordo, del botto più grosso mai fatto finora... sì, sono uno fortunato!

Allora... lo scenario è quello della penultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita in quel di Bazzano (Parma) durante il sabato si effettuano 3 prove non cronometrate nei 2.5km di gara in preparazione delle gare della domenica...

Personalmente uso spingere sul tracciato "a pezzi" ad ogni salita un pezzo diverso in modo da memorizzare meglio i dettagli del percorso, nella terza e quasi fatale salita eccomi che esco dall'ultimo tornante e inizio a scaricare la prima, seconda, terza, quarta nella lunghissima tripla curva destra per lanciarmi nel cambio di direzione con avvallamento da fare in 4^ piena! passo il traguardo come un fulmine e... PATAPUM!!!

Avorrei dirvi che è successo ma ricordo solo una violenta sbacchettata e il tetto dell'ambulanza "un po' dopo" .

Iinsomma mi ritrovo immobilizzato sulla barella mentre mi postano all'ospedale di Parma: sono confuso, dolorante, e con 2 sole speranze: che la moto sia sana e che non debbano ingessarmi!!!

Perdo la cognizione del tempo mentre aspetto di fare le lastre, nel frattempo arriva un altro pilota (quindi presumo sia sera) con la ragazza e la prima cosa che mi dicono è che ho mezza testa blu... ovviamente rispondo chiedendo info sulle condizioni della moto fortunatamente mi dicono che è sana e sono riusciti a portarla fino al paddock addirittura in moto, che fondamentalmente sono finito fuori strada come una saetta e mi sono fatto tutto un campo fermandomi prima di colpire gli alberi... meglio così.

Visitandomi mi chiedono se ho perso i sensi (sempre con mezza testa blu) e mento spudoratamente temendo che non mi diano il permesso di correre, lo so non si fà... ma quelli furbi sono altri... finalmente mi fanno le lastre e sembra tutto sano, i dolori peggiori sono a caviglia, gamba, ginocchio sinistro e spalla destra oltre costole collo testa... nelle lastre mi trovano solo 3 calcificazioni al piede sinistro (che non sapevo di avere) e basta... via di anestetico e verso mezzanotte e mezza mi fanno uscire.

Sono uno straccio, arriviamo in paddock e c'è una processione di piloti che passa a salutare per vedere se fossi ancora vivo, chi ha visto il botto era sbiancato, io non ricordo nulla quindi ovviamente non son spaventato, non guardo ne la moto ne il casco, ne la tuta (che presenta un taglio dietro al ginocchio sinistro... ho capito dopo che avevo aperto un semimanubrio con il mio ginocchio nella dinamica del botto...) mi butto in furgone e cerco di dormire per la notte... se vabbè, provare non vuol dire riuscire.

Arriva la mattina, sgranocchio qualcosina di colazione, piano piano scendo dal furgone e mi metto su una sedia, aiutato da altri piloti, per vedere i danni:

moto grattugiata su un lato ma sana, casco con mentoniera crepata e pieno di terra ovunque, addirittura infilata fra la visiera e la pellicola adesiva antifog!

Mentre tutti gli altri iniziano a prepararsi per la prima libera (in salita facciamo libera, qualifica e dopo pranzo le due gare) io non visto riesco piano piano ad issarmi sulla moto e con una discreta dose di difficoltà mettere il piede sinistro sulla pedana....cioè: non vuoi provare a vedere se puoi guidare dopo un colpo così????

allora provo, metto con un tantino di difficoltà la prima e mi avvio per la strada ricevendo alcune occhiatacce tra l'incredulo e l'indefinibile, non ce la posso fare... troppo dolore, caviglia e ginocchio sono messi male Sad e a questo punto c'è un unica cosa da fare:

provare ad infilare lo stivale e vedere se la cosa migliora!!! geniale no??? per fortuna la cosa migliora un pochetto... ok mi fa male ma almeno riesco a mettere le marce!!!, nel frattempo il tempo è passato e le libere stanno finendo... se voglio correre devo fare la qualifica.

Torno al furgone e inizio ad affrontare l'annoso problema di togliere lo stivale e infilare la tuta... allora, pure qui i ricordi sono confusi, ricordo un gran male e una gran fatica, quando finalmente ero riuscito a vestirmi ero sudato fradicio e stava già salendo la categoria prima della mia... avevo armai appena una decina di minuti per arrivare al cancelletto, quindi con calma mi arrampico sulla moto, la accendo, infilo la prima e mi avvio per poi adagiarmi su un furgoncino vicino alla partenza e da dove potevo tenere d'occhio gli altri...

Finalmente tocca a me e mi metto in coda, parto... parto come se fosse tutto normale per paura che qualcuno mi chieda qualcosa e magari mi fermi!!! Le cambiate sono un disastro, decido di infilare una marcia e tenere quella... tanto partirò ultimo comnque lol... arrivo in fondo e... vedo gli altri piloti che mi vedono lassù e mi applaudono e salutano! cavolo che emozione! queste sono le cose che solo il mondo delle road riesce a dare ad unocome me.

E' stato bellissimo tornare giù con gli altri, al dolore cercavo di non fare caso, l'importante era non cercare di muoversi dalla sella e stare lì... mi spalmo sulla sedia e "bruco" un panino mentre aspetto legare.

Incredibilmente nella prima arrivo 14° approfittando della innocua scivolata di un ragazzo e una altro me lo metto addirittura dietro! nella seconda manche non sarò così fortunato e chiuderà fuori dai punti con un tempo identico a quello dell'anno prima in cui ero sano ihihihihi

è stato incredibile... all'arrivo ho trovato gente che mi ha aiutato a caricare la moto, a spogliarmi ,a far tutto... ero esausto ma felice... felicissimo! mi faceva male qualsiasi cosa ma avevo fatto entrambe le manches!!!

Il rientro fino a Livorno è anche li duretto... ma finalmente arrivo a casa e mi metto a letto dove starò per le 2 settimane successive...

Oovviamente nei giorni successivi è stato una anda e rianda dal dottore: la gamba diventa sempre più gialla e viola, la spalla fa sempre male... insomma ce ne sono un bel po', la risonanza dice che mi sono solo crepato il menisco sinistro, più ho distorto tendini, legamenti, e qualsiasi altro robo nel campo d'azione della gamba... e vabbè... ovviamente mi fanno il certificato di malattia... fino al sabato di due settimane dopo... e lì c'è la mia piccola richiesta:

io- dottore, potremo fare il certificato fino a venerdì?

doc- perché?

io- sà questo fine settimana c'è l'ultima gara di campionato e vale anche per l'europeo...

doc+mamma-... alla neuro ti dobbiamo mandare, non a traumatologia!!!

Comunque ottengo la cosa... e alla fine delle 2 settimane in cui sono stato a letto con il ghiaccio mi isso sul mio furgone e da Livorno parto per il passo di Zambla (Bergamo) riassumo in poche righe che ormai sarà una noia leggermi ihihihih

Arrivo lì e grazie ad alcuni spettatori mi piazzo, il venerdì a sconvolto dalla morte di uno di noi, purtroppo si sono scontrati 2 piloti e Simone, grandissimo della 250 non ce l'ha fatta Sad l'atmosfera è sempre più strana...

Io continuo con le mie peripezie, per vestirmi e spogliarmi ma non mollo la gara è devastata dal maltempo addirittura verrà annullata dopo le qualifiche, tantissima fatica e dolore per nulla...però sono riuscito a fare tutto quello che ci han fatto fare! la qualifica è stata bella anche se mi sono risparmiato per le gare

Devastante quando mi sono tolto la tuta dopo questa 2 giorni... ma ne è valsa la pena e rifarei tutto da capo se servisse!!!





 

Commenti degli Utenti (totali: 23)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: littlemiky96 il 19-11-2013 17:01
Accipicchia mi dispiace Sad

Comunque complimenti per aver provato a correre lo stesso ed esserci riuscito!! Adesso buona guarigione e rimettiti al top per la prossima stagione Up

Ps: complimenti anche per come scrivi. Durante la lettura sia di questo articolo che di quello sulla tandragee mi sembrava di essere sul posto!!!
Commento di: Ospite il 19-11-2013 17:16
grazie mi fà piacere ti sia piaciuto e p.s. è del 2011 l'ho riportato qui solo ora ma ho dimenticato di scrivere l'anno ahhahahah...a me è sembrato tutto normale, guarda le condizioni di gente come Ian, Conor, Stefano...loro sono pieni di metalli nobili e l'ultima cosa a cui pensano e lasciare le gare! ci si stà troppo bene valgono qualche "piccolo sacrificio" Wink
Commento di: RobyVR46 il 19-11-2013 18:13
Bellissimo ed emozionante racconto...sei un grande Mr. Green
Commento di: Pier_Silverio il 20-11-2013 11:28
Da studente del secondo anno di medicina, ti dico: sei un pazzo Mr. Green
Vera passione la tua DoppioOk però un po' di cautela non fa male: le cartilagini, checcé tu ne possa leggere in giro, non ricrescono, e una volta danneggiate fai senza. Magari per le prossime gare prova qualche fascia irrigidente per il ginocchio sinistro.
Ovviamente sono opinioni di uno studente, non di una medico (e di certo non di un ortopedico).
Commento di: Ospite il 20-11-2013 13:40
grazie del commento, ovviamente come scrivevo "quelli furbi sono altri" Smile ascolto sempre i consigli di tutti ma poi cerco di aire per ciò che mi fà stare melgio..e in questo caso è toranre in sella sempre e comuqne Very Happy
Commento di: JO74 il 20-11-2013 11:48
E poi vengono a dare del mica normale a me quando mi son fatto il rientro dall'Aprica con tre costole incrinate...
Grande Darioooo.....!!!!
E' vero, le road sono un'altra storia e voi siete tutti pazzi...!!
Mr. Green Up
Commento di: Ospite il 20-11-2013 13:41
infatti tu no nsei normale Razz io almeno avevo due gare da fare a te no nti correva dietro nessuno ehehehheheheheh
Commento di: motociclope il 21-11-2013 09:58
Molto bello e avvincente, leggerlo è stato un Vero piacere. Certo che siete matti. . . . Laughing ma siete da ammirare anche per quello.
Mi dispiace per l'incidente, spero Tu possa riprenderTi presto. Abbraccio

Grazie per la condivisione delle Tue emozioni.
Commento di: Ospite il 21-11-2013 10:15
ormai non mi riprendo più...come tutti quelli che ha preso botte sono un barometro umano...sento i cambi di clima come i vecchi ahahhah
ma và bene così, basta riuscire a tornare su Very Happy
Commento di: memmo86 il 21-11-2013 10:00
E pensare che alla mia prima caduta, scivolata a 50 Kmh, mi sono tirato le storie per una settimana sul risalire in sella oppure venderla!! ASD
M sa che sei nato con una buone dose di pazzia, ma credo che chiunque faccia le road race sia nato un pò così! ASD

PS: ho letto anche il tuo articolo sulla Tandragee100, la descrizione del tracciato mi ha lasciato a bocca aperta!! Comunque in bocca al lupo per le tue gare, dalle tue parole si capisce che hai una gran passione!!!
PSS: Quando riuscirò ad andare a vedere una road race irlandese (maledetto lavoro!) avrai un tifoso a bordo strada in più!!!
Commento di: Ospite il 21-11-2013 10:14
eheheheh i voli low-cost aiutano per questo ormai la cosa stà prendendo piede e sembra che ogni anno vengano su sempre più italiani a vedere! evvia Very Happy è un piacere sapere di essere utile anche nella più minima delle parti alla diffusione di questa cultura! Very Happy

ti aspetto su Wink
Commento di: devargas il 22-11-2013 09:55
La tua soddisfazione l'hai avuta e ritengo sia grande, la prova con te stesso l'hai superata. Ti sei messo alla prova ed hai vinto, in ogni modo, hai avuto ragione tu. Un brutto ricordo lo hai trasformato in uno bello. Ma ricorda, correre non è una questione di vita o di morte, l'incolumità, ma soprattutto l'integrità fisica, ti regalano un buon futuro: un futuro fattivo e di qualità, mettere in gioco questo è rischioso. Sei ripartito negli applausi, ma anche nel biasimo, se qualcosa fosse andato storto in gara, (e poteva visto il tuo stato) non saresti stato un eroe, ma per i più solo uno stupido...per fortuna è andato tutto bene. Ma solo un impegno agonistico importantissimo può giustificare il rischiare la propria vita e la propria futura integrità. Non era un mondiale, se ti guardavi la corsa comodamente assiso e ti preparavi per l'anno successivo, nessuno ti avrebbe biasimato, ti saresti risparmiato dolore e paure, e non avresti rischiato ulteriormente. Tolta la mia benevola ramanzina, se ti rileggi la parte iniziale della mia lettera, valuterai che comprendo anche le altre motivazioni, quelle che ti hanno indotto a correre, sviluppando, nell'irrazionalità, il mito dell'eroe motociclistico.
Commento di: Ospite il 22-11-2013 15:09
grazie per il commento, capisco benissimo il tuo punto di vista, il "probelma" se vogliamo chaimarlo così è che partiamo da un presupposto diverso, correre non è questione di vita o di morte...ecco io ho bisogno di correre più di quanto abbia bisogno di respirare o di mangiare, quelle sono tutte cose fatte in funzione di questo :)
Ci sarebbe anche un altro punto importantissimo: a me interessa veramente poco se le altre persone mi considerano un buffone od una brava persona, tutto quello che ho fatto l'ho fatto in funzione di soddisfare il mio bisogno primario, guidare, anzi ti anticipo che c'è un sacco di gente che mi considera un fermone montato che accampa solo scuse, altri che mi considerano un codardo per non aver usato la ducati in Irlanda (n.d.r. no nera conforme al regolamento e quello è il vero motvo ma chi l'ha preparata non riesce ad ammetterlo XD) ma a me questo passa da un orecchio all'altro senza attecchire.
Il motivo per cui corro e faccio di tutto per non fermarmi mai è che ne ho bisogno, il motivo per cui a volte prendo e scrivo o pubblico le foto è che mi riempie di gioia quanto le persone si emozionano e sono felice di vivere quello che faccio Very Happy

sono contento del tuo commento perchè mi hai permesso di chiarire che quello che faccio lo faccio per me e non per bisogno di notorietà, o approvazione...anzi se in paddock chiedono se c'è un pilota io indico subito il camper di Bonetti per non farmi sgamare perchè mi imbarazza Very Happy

la futura integrità...altro importante concetto, io no nci penso mai molto, sono stato investito da un vecchietto mentre ero sulle strisce pedonali...come ha detto qualcuno, se prendo la mot oe vado a fare una road race non richio di morire, rischio di vivere Very Happy
Commento di: kurt75 il 24-11-2013 22:15
Sei stato un grande!!!!!!!!!!!!!! Ti dico per esperienza che le ginocchia vanno salvaguardate perché non esistono pezzi di ricambio però anche le cicatrici danno le loro soddisfazioni!!!!!!!!!!!!!!!!!
Commento di: Ospite il 25-11-2013 08:46
i ginocchi mi fanno male, a volte quello danneggiato a volte quello "sano"...ma io penso di essere stato finora sempre molto fortunato di botte ne ho tirate parecchie e questo è il massimo che mi son fatto ^_^
Commento di: fg il 25-11-2013 13:51
grande!
Commento di: vins01-09-61 il 04-12-2013 22:47
complimenti guerriero
Applause
Commento di: orco75 il 05-12-2013 11:16
sei proprio matto e cosi deve essere le imprese epiche piccole o grandi sono il sale del motociclismo io ho girato tanto in pista sia con moto che con il mio minimotard qualche garetta solo per divertirmi so di cosa parli e capisco le tue emozioni
Commento di: Ospite il 05-12-2013 16:52
grazie a tutti Smile
Commento di: Danny_Boy il 08-12-2013 23:20
Mamma mia, complimentoni!
PS: che bella la terza foto, quella sulla moto con la tutona gialla!
Commento di: Ospite il 09-12-2013 11:55
quella tuta li mi fà riconoscere sempre da lontano eheheheh
Commento di: desmobruno il 02-01-2014 16:10
Bravo così si fà...
te lo dice uno che dopo un incidente con frattura del piatto tibiale, lesione del menisco e del crociato anteriore; dopo sei mesi di stampelle è salito in moto e dopo un breve giro, pingeva come un bambino !!!
Commento di: Ospite il 07-01-2014 09:45
complimenti Bruno!
ma è tutto merito delle moto, no? come facciamo a starne lontani? Wink