Nel penultimo giro che ho fatto con la mia combriccola, siamo passati da un noto tratto di strada bresciano, famoso ai più per essere un bel misto ricco di curve...

Passiamo da lì, per recarci in val di Ledro e nella zona del Garda e non come fanno certi individui che passano su quella strada l'intera giornata facendo il "tempone".
Nella via del ritorno siamo ripassati di lì e poco dopo iniziato il misto, abbiamo incrociato 2 moto.
La strada, è invitante, il grip è buono, invoglia ad aprire il gas, faccio il mio solito "passo", con il quale, mi diverto senza esagerare.

Quando, ad un certo punto, sento un sibilo alle mie spalle, butto un occhio nello specchio retrovisore e vedo un tipo in carena, arrivare alla velocità della luce, mi scanso, lo faccio passare, fa una staccata da sbk e si butta in una curva cieca a dx con le orecchie per terra.

Ragazzi, andava veramente forte, troppo forte per essere in strada.
Penso fra me e me, questo è fuori come un balcone...
Riprendo il mio ritmo, quando qualche curva dopo, sento arrivare un altro "pilota" locale, impegnato nel giro di qualifica...
Stessa prassi, mi scanso, ma siccome mi arriva sotto in un punto dove non si passa in due, fa una staccatona in contromano con la moto che saltella a sx e dx, lascia 1 kg di gomma sull'asfalto e non so come, chiude la curva.

Già, lo vedevo incastrato dentro la montagna.
Nel tratto a seguire, la strada è aperta e con lo sguardo l'ho seguito nei due tornanti successivi.
Come se fosse in pista li ha fatti nell'altra corsia e in uno, ha rischiato di essere disarcionato dalla moto.

Faccio anche io gli ultimi 2 tornanti e il pilota, aveva già fatto inversione.
Questa volta, però, andava sul bordo strada molto lentamente e con fare compiaciuto mi ha guardato dritto negli occhi.
A quel punto, ho staccato le mani dal manubrio e gli ho fatto un applauso.
Incredibilmente, mi ha risposto con il pollice in su.
Non ci potevo credere che ha inteso il mio applauso come un complimento.

Ora, mi rivolgo a tutti quei "tizi" che fanno i "postini" su quel tratto di strada, ma vi sentite più bravi, più grandi?
Che valore date alla vostra vita?
Avete moto costosissime e magari prendete la scusa che le piste costano troppo, ricordo ai piloti di strada, che chi va piu' piano, non vuol dire che non è capace di guidare una moto, ma è gente più intelligente che non deve dimostrare niente a nessuno ma sopratutto, tiene alla proprio vita.

I veri confronti, si fanno in pista, ops, è vero costano troppo.