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La gentilezza scarseggia...
Scritto da mvagustaf3 - Pubblicato 03/05/2013 14:08
Eccomi qui, esco da lavoro alle 13:00 dopo una mattinata di lavoro bella intensa, torno a casa, mangio qualcosina e inizio a fissare il cielo sorseggiando il caffè bollente...

Mi continuo a domandare se di lì a poco inizierà a piovere. D'altronde il cielo è decisamente nero, neanche un raggio di sole. Ma la voglia di salire sulla mia F3 bianca (si diciamo pure bianca, anche se adesso e praticamente nera a causa dello sporco accumulato nei giorni precedenti) si fa sempre più forte. Alla fine mi decido, sfrutto il pomeriggio libero da lavoro e parto con la mia moto!.
Dove? Bhè , all'inizio neanche io lo sapevo, ma poi noto con estremo piacere, che invece di peggiorare, il tempo migliora.

"Bene, dico io, ne approfitto per andare a cercare il concessionario MV più vicino a casa mia!".
Perché? Semplice, due mesi fa il mio concessionario di fiducia MV e clamorosamente fallito.
Si ragazzi, chiude i battenti. Questo vuol dire addio alla comodità dell'officina vicino casa (10km), addio alle chiacchierate con il proprietario (bravissimo), addio hai consigli del tuo meccanico di fiducia (professionista ). Mi dirigo verso questo nuovo concessionario (30km di distanza ) per parlare con il responsabile e sentire un po' come mi dovrò comportare adesso che sono diventato orfano. Si , proprio orfano.

Chi mi chiamerà adesso per gli aggiornamenti alla centralina? Chi mi risolverà i problemi (che puntualmente sbucano fuori alla mia piccola) ? Il tagliando ? E poi intendiamoci, mi sentivo solo. Senza un punto di riferimento. Ma torniamo a noi adesso.

Arrivo finalmente in questo concessionario, parcheggio la moto in un punto che non dia noia ovviamente, e mi avvicino al primo meccanico che incontro per chiedergli un informazione:
"Mi scusi, vorrei parlare se possibile con il responsabile per chiedergli alcune cose". " Neanche mi guarda il tizio e mi dice "cosa vuole"?
"Wow" penso tra me e me ,"che irruenza, sarà impegnatissimo il ragazzo.
"Vorrei sapere come mi devo comportare adesso che il mio concessionario a chiuso !
"Non lo so" risponde lui " Vai dal mio collega dentro l'officina." (Ovviamente senza guardarmi e soprattutto senza un buonasera. Ovvio tanto mica sono un essere umano come lui io, no?). Entro dentro un po' stranito ma chissà penso, magari anche lui come me, e in piedi dalle 5 e 30 di questa mattina.

"Salve, ho qui fuori una f3 e vorrei sapere alcune cose riguardo a..."
" Non so niente io, sali su che c'è il proprietario e chiedi a lui"
La rabbia sale, passa il primo ma il secondo scostumato no eh? Ma sono cristiano, e quindi, decido di non polemizzare e di non arrabbiarmi.
Faccio un leggero sorriso (isterico) e salgo al piano di sopra.

"Buonasera, c'è qualcuno che desidera assistere ad un giovane cliente della MV orfano purtroppo della sua concessionaria di fiducia'" "Certo!" Risponde il titolare.
Oh finalmente !! penso io. Gli spiego tutto nei minimi particolari, gli racconto dei miei piccoli problemi alla moto e chiedo se loro sono disposti a prendersi cura della mia bimba (e di me ).
Se mi chiameranno per gli aggiornamenti, se mi chiameranno per le novità, se mi assisteranno in tutto diciamo. La garanzia. Il tagliando. Vedo che il proprietario ascolta e mi fa:
"Quindi a chiuso P****x Racing" ? "Purtroppo si" Rispondo io. "Mi a portato via i clienti R*****o, ben gli sta" Dice il simpatico signore.

Credetemi, adesso mi sto innervosendo per davvero, non tollero la cattiveria gratuita. Soprattutto in questo periodo di crisi. Ma comunque lui continua imperterrito.
"Valutava l'usato il doppio di quello che valutavo io, era ovvio che sarebbe durato poco."

Il mio sgomento cresce sempre di più, la rabbia inizia a salire tanto che smetto di dargli del lei, ed inizio a dargli del tu. "Scusami A*******i, ma cosa c'entra con la mia moto? Che volevi che venissi a comprarla da te l'F3 ? Ovvio che sono andato da chi mi trattava meglio "!
Alla fine mi stufo, saluto il negoziante fenomeno e me ne vado.

Nel tornare a casa riflettevo su quanto la bontà del cuore oggi giorno manchi. Su quanto il rispetto scarseggi e su quanto alla fine della fiera, bisogna sempre sorridere anche , e soprattutto, di fronte a elementi e situazioni del genere.

STEFANO L. (mvagustaf3)
 

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Commento di: Cesco90 il 03-05-2013 14:49
Guarda...sul menefreghismo della gente e sulla cafonaggine della stessa non se ne smetterà mai di parlare...ma la cosa che mi ha dato più "fastidio" nelle leggere l'articolo è la cattiveria... perché è proprio una cosa brutta augurarsi o gioire delle disgrazie altrui...
Commento di: mvagustaf3 il 03-05-2013 20:30
Cesco,perdonami se ti dò del tu. Sono pienamente d'accordo sul fatto che ora mai,il menefreghismo e la cafonaggine ha preso piede in quasi tutti i contesti,e sarebbe inutile farsi venire il fegato malato per questo. Infatti la rabbia è stata proprio per la cattiveria gratuita nei confronti del rivenditore e dei clienti. Gioire delle disgrazie altrui non è brutto. E maligno !!!
Commento di: Cesco90 il 04-05-2013 10:49
Figurati! Smile Be certo, poi era il tuo meccanico, quindi ti sei sentito ancora più coinvolto immagino...comunque hai fatto la cosa più utile, non scegliere quel meccanico come tuo...che ci vada qualcuno in sintonia con lui...
spero almeno che ce ne sia un altro in zona...altrimenti è una bella rottura Brick wall
Commento di: Monoruota96 il 03-05-2013 20:46
Molta gente è così.. pensa che io portai la moto da un meccanico dove abito io qualche anno fa.. non ero ancora tanto esperto.
Fatto sta che vado dal meccanico ed era al bancone che mangiava lo yogurt, Shame on you non ci faccio caso e gli spiego e ci avviciniamo alla moto.. sempre yogurt in mano inginocchiato si mette a guardare la moto e mentre parlava gli partivano degli zampilli di yogurt sulla moto. Mitra Mitra Mitra
Al che mi sono alterato e l'ho portata a casa a spinta... Evil or Very Mad non mi piace la gente così.

P.S.: C'è un piccolo errorino nel testo se un admin legge chiedo di correggere. Decima riga.. c'è da cambiare "hai" in "ai" Up Up
Commento di: renna68 il 04-05-2013 18:41
Caro mvagustaf3, voglio proprio complimentarmi con Te, da quel poco che hai scritto credo proprio Tu sia una persona come, purtroppo, ne sono rimaste poche. E' talmente vero che la gentilezza (che peraltro costa poco) ormai è cosa rara, tanto che recentemente, conoscendo un artigiano in occasione della verniciatura a polvere di un telaio, tanta era la sua disponibilità e gentilezza che mi sono sentito in dovere di manifestargli espressamente la mia meraviglia e la cosa mi ha fatto un enorme piacere, come mi fa piacere leggere la Tua superiorità rispetto alla sgradevole esperienza che hai vissuto. Non so se è possibile, ma sarebbe utile pubblicizzare negativamente quello str....o di concessionario, ma temo Tu sia troppo superiore per arrivare a questo, un caro saluto
Commento di: mvagustaf3 il 05-05-2013 18:43
Renna, io ti ringrazio veramente tanto per le belle parole che hai usato nei miei confronti. Posso dirti che la civiltà e l'educazione,a prescindere dalle attività che una persona si ritrova a svolgere, sono la colonna portante della vita.Ma comunque ho voluto raccontare la mia piccolissima storia perchè la situazione che mi si era presentata in quel momento, era fondamentalmente paradossale !!! Un venditore dovrebbe fare di tutto per attirare sempre nuovi clienti,sopratutto in un periodo in cui le persone,tra l'altro giovani come me, non possono permettersi purtroppo certi sfizi come può essere la moto. Un caro saluto a te Renna. Buona serata.
Commento di: RedBiker413 il 05-05-2013 04:01
Rotfl quello che sputa sulla moto è nuovo Rotfl capisco la tua incazzatura!
Commento di: guidillo il 04-05-2013 20:49
Salve Stefano...anzi passiamo direttamente al più cordiale e rilassato CIAO che tra centauri certe finesse linguistiche non hanno senso. Quello che hai vissuto è forse un brandello del tessuto sociale deviato che coinvolge molte realtà economiche. Purtroppo noi Italiani siamo un grande popolo, ma un grande popolo di stupidi che non hanno alcuna preparazione ne a volte predisposizione per gli affari.

Quando studiavo negli states a volte mi sono tolto lo sfizio di noleggiarmi un due ruote per fuggire via, la cosa mi ha spesso portato a vedere e visitare molti concessionari di moto. Partendo dal più marcio una cosa li contraddistingueva tutti.....il servizio completamente orientato verso il cliente.

Uno stupido esempio; chiunque, dal Titolare all'ultimo dei garzoni hanno il nome scritto sulla tuta o sulla maglietta, questo rende più facile anche per il cliente rompere il ghiaccio. Come entri hai subito qualcuno che ti da il benvenuto e ti chiede se ti può essere d'aiuto. Ti senti come se fossi il cliente più importante anche se sevi farti solo gonfiare le gomme.

Per i lavori un po più lunghetti c'è sempre qualcuno che ti offre una soda e poi prima di riconsegnartela gli danno una pulita con qualche prodotto specifico e magari ti fanno anche l'ingrassaggio della catena (quasi sempre gratis) ed un colpo di Tyre care agli pneumatici.....

L'usato viene ripulto e riportato al massimo splendore, valorizzato con pedane e fari puntati ad esaltarne la visibilità.

Ma sopratutto si fanno concorrenza a forza di servizi, se uno ti fa il check-up completo a 100 dollari, l'altro non te lo fa peggio per 90 ma si inventa magari un coupon per farti delle agevolazioni in altri campi...insomma iniziativa!!!!!!!

Poco tempo fa ho abbandonato il mio vecchio concessionario perchè anche lui per risparmiare si è messo a fare le "truffette".....in breve, qualche giorno fa gli avevo detto che era da molto che non controllavo l'olio ed era ora di fare una rabboccatina - nel frattempo ho trovato un negozio che (credo) avesse prezzato male dell'IPONE e mi sono comprato il tanicone da 5 LT per una cazzata. Allora ho rabboccato...neanche un litro ad okkio. Poi ho controllato dall'oblò ed il livello era perfetto.

Poi gli ho portato la moto per il cambio gomme, quando sono andato a pagare mi sono visto addebitare oltre al montaggio, la pulizia catena (eseguita una settimana prima con kettenmax) ed il relativo ingrassaggio e naturalmente 10 euro di olio.

Allora mi sono chiesto come mai avesse dovuto rabboccare l'olio?...per tutta risposta fa la faccia seccata e mi dice che se non era per merito suo circolavo con un kilo in meno di olio e che comunque ne avevamo parlato qualche giorno prima.....

Allora mi sono velatamente incazzato, avevo fatto personalmente il rabbocco ma lui non lo sapeva e quando glielo ho fatto notare allora ha cominciato a balbettare ed ha detto che si era confuso col conto di un'altra moto.

A parte il fatto che non sono un cretino, almeno non a questo livello, secondo te vale la pena perdere un cliente per 10 euro?

Bè, sembrerebbe che in Italia non sia così problematico. Peccato.


Ora ne ho trovato un'altro a cui come prima cosa gli ho chiesto di farmi l'allineamento dei corpi farfallati ed il Co2 anche se sapevo che la moto era perfetta....mi ha risposto dopo aver provato il motore...."ma sei matto? canta come un usignolo incazzato...vai vai che non c'è bisogno di far niente!

Et voilà....cliente guadagnato!


Lamps Doppio Lamp Naked

Guido!
Commento di: PaoloG il 04-05-2013 21:00
A volte mi chiedo come faccia certa gente che tratta con il pubblico a non capire che il modo di porsi nei confronti dei clienti è la prima cosa a cui stare attenti per far sì che il cliente rimanga tale. Mi pare evidente che il quel tizio non se li è mai dovuti sudare i clienti e pensa che tanto cmq alla fine devono andare da lui. Allo stesos modo i due meccanici: è chiaro che nessuno gli ha mai fatto un cazziatone per essere stati sgarbati con un cliente e quindi per loro è la norma.

Fa piacere che per fortuna persona come te esistono ancora.
Commento di: mvagustaf3 il 05-05-2013 18:53
Ciao Paolo, il mio pensiero e stato lo stesso che hai citato quì sopra.Evidentemente i meccanici non hanno mai avuto a che fare con qualcuno molto "fumino", e mi auguro per loro, che non lo trovino mai ( anche se alla lunga poi te le cerchi)..per quanto riguarda il rivenditore,sono certo che sarà uno di quei tipi che si lamenterà della crisi e della poca clientela. Grazie per il complimento Paolo e per le belle parole. Ti auguro una buona serata, a presto.
Commento di: tagliaz il 05-05-2013 09:33
La cosa che piu' mi fa gira' i bal e' che a me sul lavoro mi fanno frequentare corsi improntati all'empatia e alla giusta accoglienza del cliente, e poi mi devo vedere trattato male quando nelle vesti del cliente ci sono io...
Commento di: Pier_Silverio il 05-05-2013 14:31
Attenzione però a non "assuefarsi" a questo malcostume generale, anche e soprattutto di fronte alle situazioni come quelle riportate da mvagustaf3: poiché ci hai scritto anche i tuoi pensieri dopo ogni frase che ascoltavi, noi sappiamo che "ti sei alterato" man mano che la situazione procedeva, ma una persona attenta avrebbe potuto notarlo anche solo guardandoti. Il problema è in realtà che lo notiamo tutti, anche le persone meno "attente", solo che la percezione è inconscia. Ne consegue che il malumore si propaga: uno persona risponde male ad un altra, che a sua volta renderà meno affabile il proprio comportamento, danneggiando anche quello delle altre persone con cui verrà dopo in contatto. Sarebbe utile cercare di mantenere il proprio stato di benessere immutato anche di fronte a queste situazioni, nonostante non sia facile (ma neanche troppo difficile).
Ad esempio, non ho capito se la frase seguente è stata detta ad alta voce o è stato solo un pensiero: "Scusami A*******i, ma cosa c'entra con la mia moto? Che volevi che venissi a comprarla da te l'F3 ? Ovvio che sono andato da chi mi trattava meglio"
Che sia stata detta a voce o meno poco importa, dato che il messaggio sarà sicuramente passato, anche solo grazie al tono di voce con cui l'avrai salutato per andartene. E sicuramente questo avrà accresciuto anche il malumore di quel "responsabile".
Questo non per dare colpe, ma per proporre una condotta con cui 1) stare meglio innanzi tutto noi stessi 2) far star meglio anche gli altri 3) provare a cambiare un po' le cose.

Ho conosciuto due persone che agivano come ho provato a descrivere, e soprattutto una delle due era arrivata ad un punto tale che riusciva a impressionare talmente tanto le persone con cui si rapportava (proprio a livello di percezione instantanea, inconscia) che poteva rivolgersi anche a persone arrabbiate senza che queste fossero scortesi con lui.
Tutto sta nel capire che se mi altero perché qualcuno già alterato prima di me mi fa uno sgarbo, forse non sono molto diverso da lui, anche se sono un suo potenziale cliente.

Detto questo, cambia concessionario/meccanico Mr. Green
Commento di: mvagustaf3 il 05-05-2013 18:36
Ho voluto raccontarvi questa mia piccola esperienza,perchè non una,ma bensì tre persone nell'arco di 20 minuti,nel solito concessionario e con il solito modo di fare si sono comportante in maniera poco professionale ma sopratutto con una antipatia più unica che cara.Non voglio passare come la persona sensibile, che si scandalizza per un pò di ignoranza, ma personalmente poche volte ho notato un menefreghismo è un antipatia nei confronti della clientela in maniera così netta. Ovviamente,essendo un racconto, lo farcito con i miei pensieri (legittimi) che in quei momenti mi passavano per la testa. Ma ti posso assicurare che se una persona è sgarbata,lo è a prescindere dall umore della persona che a di fronte.Inoltre In quella giornata ti posso assicurare che ero la persona più felice della terra !! ero sulla mia moto,di venerdì pomeriggio ed ero andato apposta,per parlare, e sopratutto per Conoscere i miei prossimi meccanici e rivenditori. Ma la mia riflessione del racconto era un altra comunque. Come può un venditore (qualsiasi) gioire dell fallimento e dei problemi altrui? io la mia idea me la sono fatta, ma me la tengo per me questa volta... Wink p.s. Accetto il consiglio e mi cerco un altro concessionario. Grazie !
Commento di: Pier_Silverio il 05-05-2013 20:07
Riguardo al «ti posso assicurare che se una persona è sgarbata,lo è a prescindere dall umore della persona che a di fronte» invece ti posso assicurare che non è così Mr. Green comunque non fraintermi: io mi sarei comportato e avrei pensato esattamente quello che hai pensato te! Quello che ho cercato di scrivere sopra è un po' difficile da capire se non lo hai mai visto: non ti è mai capitato di vedere/conoscere un persona che fa sì che le persone con cui ha anche solo un contatto visivo siano portate a "tirare fuori la parte migliore di sé"? Guarda ti ripeto che ne ho conosciute solo due, che non è molto, ma ci sono, e non sono "dei santi", ma gente che "si è allenata" ed ha raggiunta questa "capacità". Se vuoi mettila così: hanno raggiunto la capacità di manipolare il comportamento di chi gli sta intorno agendo sulla percezione inconscia (un po' come con la comunicazione non verbale).
Comunque chiudo il discorso. Era solo per gettare lì un pensiero su come si potrebbe cercare di agire per migliore se stessi e chi ci sta vicino.
E ripeto anche che farai bene a rivolgerti altrove, proprio perché come dici tre persone "scazzate" in pochi minuti è un po' troppo! Mr. Green
Commento di: ebiker il 07-05-2013 16:56
Caro (permettimi il "caro") Stefano,
purtroppo la vita è questa! Con ciò non voglio assolutamente dire che ci dobbiamo assoggettare passivamente ad una certa forma di poca educazione e garberia che pervade -purtroppo ed a tutte le latidudini- la nostra povera Italia; ANZI, dobbiamo cercare di educare, i figli (per chi li ha) che prima di tutto la gentilezza ed il rispetto del prossimo sono i fondamentali nel rapportarsi fra esseri umani! Dico solo che passata la metà di secolo mi rendo conto che forse abbiamo subito un processo di regressione invece che di emancipazione rispetto a qualche decennio orsono.
Ho letto con molto interesse i vari post / punti di vista differenti.

L'applicazione della gentilezza non dovrebbe essere correlata al rapporto cliente/ venditore (ci sarebbe il rischio di sconfinare nella ipocrisia) ma dovrebbe valere a prescindere.

Confermo, comunque, le parole di Guidillo. Lavoro da diverso tempo per una azienda americana e quello che di vero e di buono ho appreso è che il lavoro e conseguentemente lo stipendio, me lo da il CLIENTE. Spesso questo aspettoviene dimenticato in tantissimi settori e, addirittura, come nel caso a te avvenuto, quando il cliente ce lo hai veramente davanti.. tangibile e con le sue preoccupazioni..
Permettimi di riflettere sul fatto che il poco garbato concessionario al quale ti sei rivolto, non solo é stato irrispettoso ma noto che prima di tutto è stato molto stupido!
Chi di noi, avendo davanti un cliente timoroso per la prosecuzione di un servizio di eccellenza nella manutenzione della sua amata moto si sarebbe rivolto così? Invece che coccolare, rassicurare, confortare e mostrare l'officina ed il capo meccanico? Nessuno con un po di sano senso degli affari ma sopratutto di etica professionale.. Mi aspetto che se la seconda non ce l'hai.. almeno la prima ci dovrà pur essere altrimenti cambia lavoro!

Personalmente, pura abitando nella Capitale, sono disposto a farmi diverse decine di km per portare la moto a fare manutenzione a chi, veramente, comprende che il cliente va prima di tutto fidelizzato con la sapienza della conoscenza tecnica, del praticare il giusto prezzo, del servizio a tutto tondo ed in primis con tanta cortesia.

Un saluto,
Enrico
Commento di: Pier_Silverio il 07-05-2013 17:02
(se la prossima volta clicchi su "Commenta articolo" invece che su "Rispondi al commento" è meglio Wink )
Commento di: ebiker il 07-05-2013 17:16
Inchino Corretto, ero distratto ed ho cliccato sul pulsante errato.

Ciao
Commento di: huzdra il 09-05-2013 17:04
Salve a tutti, ho letto con interesse e vorrei aggiungere ai commenti questa mia esperienza un po' -come si suol dire- off topic, ma a modo suo unica. Oltre alla moto (ovvio, la mia R 1200 rs, sennò no starei qui...) io ho un'auto che non venderò mai: 1) perché mi piace troppo, 2) perché non vale niente. Saab 900 EP del '92 (comprata nuova). 102000 km. Sempre in garage, tagliandi regolari. Puzza di benzina da crepare ma è fatta così. Il mio meccanico d'ASSOLUTA fiducia, bravissimo, gentilissimo, un amico vero, stava a 50 km di curve: per tornare a casa se gliela dovevo lasciare niente auto di cortesia, non ce l'aveva: treno-autobus-due ore e mezzo; e pagavo quello che chiedeva senza discutere. Voglio dire che era un sacrificio notevole, credete. Per la puzza di benzina una volta, verso il 2000, mi cambiò tutte le tubazioni (macchina strana, complicata e scomoda da intervenirci): ci spesi oltre due milioni senza nessun risultato, e senza protestare. Pazienza. Insomma, voglio dire, ero un buon cliente. Per tre o quattro anni non ci andai: l'auto aveva bisogno solo d'olio e filtro dell'olio, il lavoretto me lo facevo fare in un'ottima officina Ford. Poi, circa cinque anni fa, guai allo sterzo. Sospetto della scatola: torno allora dal mio meccanico storico, gli dico che sono disposto a spendere quello che chiede per sistemare il guasto, lui mi dice che i pezzi di ricambio non esistono più, si fa la fotocopia del libretto e mi saluta dicendo che avrebbe richiamato. Sembrava normale. Dopo una settimana di silenzio stampa, sapete com'è, non ne posso più, mi piglia l'ansia: telefono. Risposta del soggetto (scusate le volgarità, semmai censuratele!). "Ma che c***o vuoi, tu prima sparisci per anni ed anni, spendi da altri e poi vieni qui a rompermi i co*****i con la tua macchina! T'avevo detto che ti richiamavo? Aspetta e smettila di scocciare!" Fine della trasmissione. Attribuii (sono un medico con oltre 35 anni d'esperienza) la reazione ad un disturbo bipolare. Cambiai officina, ne trovai un'altra con un meccanico altrettanto bravo o quasi, risolsi il problema. Insomma: altro che crisi! E' la FOLLIA, la causa di tutto. Torna un vecchio cliente, amico, buon pagatore, e tu lo tratti come una merdaccia? Meditate...
Commento di: Pier_Silverio il 10-05-2013 12:03
Bella esperienza anche la tua! Not talking
Commento di: huzdra il 12-05-2013 16:57
Per un lapsus di battuta mi sono attribuito una moto che non possiedo. Non sarà importante, ma ci tengo a precisare che la mia è la tanto disprezzata (per l'estetica!) R 1200 ST, una gran moto. Grazie ed alla prossima!
Commento di: devargas il 09-05-2013 19:33
Sai, oggi come oggi abbiamo un grande strumento in internet. Spesso la diffusione dei maltrattamenti a cui si è costretti, non si subiscono. Diventando cosa pubblica la bilancia per una volta pende dalla parte del consumatore. Prima, una grande catena, poteva prendersi il lusso di snobbarti. Oggi io, quando mi sento trattato male lo dico,, dico esattamente questo: "non illuderti di avere perso un cliente del quale non te ne frega niente perchè ritieni di averne altri dieci o cento. Io sono stato trattato male e ti farò pubblicità, ti farò una pubblicità contro che nemmeno ti immagini, frequento non uno, ma dieci forum di settore. Con me non hai perso un cliente, ne hai persi duecento almeno. Buonasera e vaffa...(Magari basta il buonasera mi sono lasciato trasportare ASD ).
Magari non fai niente di tutto questo perchè semplicemente non hai tempo da perdere in cazzate, ma, credimi, ho visto gente impallidire dopo un simile discorso...soddisfazione e goduria!
Commento di: Cesco90 il 15-05-2013 15:18
Ahahaha quoto! Il metodo che preferisco anche io! ASD
Commento di: Sirethar il 17-05-2013 09:53
Mah....onestamente mi stupisce che NON ABBIA CHIUSO IL SUO DI CONCESSARIO!
Se tratta i clienti in questa maniera come fa la gente a trattere con uno così e con il suo "team"?
Bah....
Mi devo considerare fortunato delle officine che ho vicino allora.