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Motociclista... razza in via d'estinzione
Scritto da -Lucafire- - Pubblicato 29/04/2013 23:03
Non ci sono quasi più i veri motociclisti!

MOTOCICLISTA... anche il dizionario non ci aiuta...

- Chi guida una motocicletta, chi pratica lo sport del motociclismo


Ecco... in queste parole è quello che stà succedendo...

Il motociclista si stà trasformando semplicemente in un possessore mi un mezzo a due ruote, in colui che usa un mezzo a due ruote per spostarsi da A fino a B.... colui che vede la moto solo per la marca, colui che vede solo la tipologia di moto... e tutto il resto "non esiste".

Il motociclista moderno o forse meglio chiamarlo "il possessore di mezzo a due ruote" quando t'incrocia e tu fiero d'incontrarlo sporgi la mano con le tipiche dita a V... non ti saluta o al massimo solleva stancamente un dito dalla leva della frizione... il possessore di mezzo a due ruote, quando è fermo al bar a prendersi un caffè e ti vede arrivare con una moto diversa dalla sua tipologia, non alza nemmeno lo sguardo per accennare un saluto... e se è lui ad arrivare dopo di te, ma tu hai una moto diversa dalla sua, ti parcheggia lontano, sia mai che l'olio o il liquido refrigerante si contaminassero a stare troppo vicine due moto così diverse...

Quello che stà diventando il "motociclista moderno" penso che sia tutto il contrario di quello che dovrebbe in realtà essere...

Il "possessore di mezzo a due ruote"... in base al modello che possiede... non pensa altro che alle sue centinaia di km da fare al giorno... non pensa altro che a strusciare il ginocchio sull'asfalto... o a come sostituire pezzi e a come lucidare le sue cromature...

Il "possessore di mezzo a due ruote"... sente solo il suo gruppo ristretto... ma lui non si pone la domanda sull'esperienza di chi lo stà seguendo... lui si pone solo domanda di come divertirsi e niente più... tutto il resto è "noia".

Il "MOTOCICLISTA" però andando contro a quello che dice anche il dizionario... è tutta ben altra cosa....

Il "Motociclista" è colui che vive la moto a 360°... è colui che usa la moto per "viaggiare" da A verso B.... è colui a cui non interessa la marca della tua moto... è sicuramente un pò campanilista perchè la sua sicuramente è migliore della tua ASD ... ma è il classico campanilismo tra persone che si stimano reciprocamente.

Il "Motociclista" è colui che quando t'incrocia fà a gara con te a chi saluta per primo... e se non può togliere le mani dallo sterzo... butta fuori una gamba...

Il "Motociclista" è colui che cammina stile Robocop con il casco appeso al braccio e se ne frega di chi lo gurda strano...

Il "Motociclista" è colui che ogni occasione è buona per attaccar bottone e parlare con chiunque...

Il "Motociclista" è colui che se ne frega se oggi la giornata non è bellissima, l'importante è ritrovarsi con tutti i suoi amici...

Il "Motociclista" è colui che adora sentire il rumore della sua moto mescolato a quello degli altri... e colui sempre pronto a dare consigli o dritte a chi ha appena acquistato una moto e possa in breve tempo prenderci la dovuta confidenza per non sentirsi diverso dagli altri... è colui che vuol sentire l'aria accarezzargli il viso... e che adora quell'odore che arriva dalla cucina... seduto ad una lunga tavolata...

Questo è per me il "MOTOCICLISTA"... è colui che se ne sbatte di ogni tipo di diversità, che se ne infischia delle marche e modelli... ma è semplicemente colui che ama tutto quello che gira intorno alla sua grande passione, ed è sempre pronto ad accogliere nel suo gruppo tutti coloro che la pensano come lui!

Spero che questo tipo di motociclista non vada in estinzione, anche se oramai purtroppo ce ne sono rimasti veramente pochi esemplari!
 

Commenti degli Utenti (totali: 75)
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Commento di: Consumatalloni il 29-04-2013 23:48
Bell' articolo!!!
Ma soprattutto purtroppo vero :(
Commento di: marcello81 il 30-04-2013 01:37
Eccoti qui lucafire Smile
Purtroppo è vero, molti motociclisti con le manie di grandezza e superiorità , moto sempre lucide al bar e con ultimo modello da cambiare assolutamente ogni anno per non ritrovarsi con il vestiario passato di moda.
Il saluto ormai è un optional...
Lamps a tutti i veri motociclisti ,che muovono la moto con caldo africano , pioggia ,vento, freddo, nebbia , ecc ecc.
Commento di: biondob il 30-04-2013 07:13
Non sono assolutamente d'accordo, dalle mie parti ce ne sono tanti dei veri mototciclisti.
Inoltre, secondo me, non c'è bisogno di un così lunga lista per definire il vero motociclista.
Credo che il vero motociclista sia colui che gira in moto perchè non può non farlo.
Infine penso che il discorso di sollevare solo dito per salutare venga dal fatto (almeno dalle mie parti) che durante il classico giro del fine settimana saresti costretto a guidare quasi sempre con una sola mano visto l'alto numero di motociclisti che si incontrano, e non dalla "sfatica" di salutare.

Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 09:13
Ciao biondob... il bello di questo forum è che ci sono molti iscritti e si possono confrontare molti punti di vista.
però leggendo quanto da te scritto, mi sorge il dubbio che tu non abbia colto la sfumatura di quello che io volevo trasmettere...
Che dalle tue parti e in tante altre parti i VERI MOTOCICLISTI ci siano.... è vero... infatti non ho scritto che si sono estinti... ma che stanno estinguendosi...
inoltre, riguardo al tuo discorso "secondo me, non c'è bisogno di un così lunga lista per definire il vero motociclista" nel mio modo di pensare invece c'è tutta e ti spiego perchè... il mio ragionamento sul motociclista è basato sul discorso di quello che non fà distinzioni tra moto e ti porto degli esempi plateali di ghettizzazione o casta.... Giessisti, Harleysti, Customisti che alle volte vengono messi da parte anche dagli Harleysti a causa della marca, Ducatisti, possessori di supersportive... hai capito cosa intendo ora???? questa specie di divisione a parer mio non è giustificata... per me tutte le due ruote sono moto e chi ci viaggia è motociclista (letteralmente parlando) però il mio ragionamento era mirato ad altro discorso... era mirato a vedere la parte spirituale di questa passione... che rende tutti coloro che viaggiano in moto "una grande famiglia" e non figli legittimi o illegittimi a causa di una marca o di uno stile di viaggi!
Commento di: biondob il 02-05-2013 09:01
Certo che tutti i motociclisti fanno parte di una grande famiglia, e come in ogni famiglia ci sono diversità.
E, se è così, a maggior ragione credo che per definire il vero motociclista sia molto più che sufficiente la definizione "colui che gira in moto perchè non può non farlo" perchè in che modo gira e con che moto gira è irrilevante, nessuna divisione e nessuna ghettizzazione, nemmeno nella definizione, perchè se è vero che i veri motociclisti appartengono tutti a una grande famiglia non c'è bisogno di nessuna altra distinzione.

Dalle mie parti i veri motociclisti oltre ad esserci non si stanno estinguendo e non sono assolutamente una razza in via di estinzione.
Anche io spesso saluto solo sollevando l'indice ma non lo faccio perchè snobbo chi non ha la moto come la mia, ma perchè qui dalle mie parti dei veri motociclisti ce ne sono veramente tanti e staresti per la maggiorparte del tempo con una sola mano sul manubrio.
A volte inceve non saluto affatto, ma solo perchè per certe strade ed in certi momenti della guida è difficile anche sollevare l'indice ASD

Poi, se hai notato, la maggior parte di coloro che salutano sollevando solo l'indice guidano una ss e anche qui c'è un motivo, legato alla postura che si assume per tenere i mezzi manubri.

Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 09:09
io ho un CBR600rr... supersportiva.... e non ho nessun problema anche in curva a velocità tranquilla... a togliere la mano dal semimanubrio e salutare... e ti posso dire tranquillamente che la moto non si scompone.... nemmeno con la zavorrina seduta dietro....

se in contro 5 motociclisti ne saluto 5.... se ne incontro 100 ne saluto 100.... perchè qualcuno mi ha incontrato prima ok.... e perchè quello è il 100° è figlio di bastarda?????? Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl

un piede... un dito.... una gamba.... per me è importante mantenere questo legame sottile con tutti quelli che incontro lungo la mia strada!

Non voglio certo passare per il super pilota, perchè non lo sono certamente... ma se io con la mia minima esperienza di moto riesco a salutare levando la mano dal semimanubrio, penso che per gli altri con più esperienza di me sarebbe ancor più facile! Mr. Green
Commento di: biondob il 02-05-2013 20:23
A velocità tranquilla certo che la moto non si scompone, ma io ho scritto "in certe strade ed in certi momenti della guida", e pensavo si capisse che non mi riferivo alla velocità di passeggio ASD ASD

Dalle mie parti la "percentuale motociclistica" è una delle più alte d'italia e se vuoi salutare proprio tutti quelli che incontri ti tocca veramente guidare sempre con una sola mano, e puoi farlo, nel tragitto di avvicinamento alle colline, o quando attraversi i centri abitati.
Ma quando la strada si "ramassa" (come si dice dalle mie parti) difficilmente l'andatura permette di guidare son una sola mano Rotfl
Commento di: renna68 il 04-05-2013 18:21
Sono motociclista da circa 40 anni (circa 20.000 km anno), secondo me il rito del saluto tra motociclisti ha perso ogni significato, personalmente difficilmente alzo la mano e tanto meno abbasso il piede quando sorpasso; ricordo con nostalgia gli anni '80 quando non era frequente incontrare motociclisti, soprattutto in viaggio, allora sì che con orgoglio e spirito di fratellanza salutavo (ad esempio stracarico, in viaggio con la mia vf 1000 f verso il Portogallo o la Spagna). Oggi il fine settimana sono più le moto che le auto ed ha perfettamenmte ragione l'amico del post, dovremmo viaggiare con la mano perennemente alzata, che senso ha??? Chiedetevi quanti dei possessori di moto che si incontrano il fine settimana sono motociclisti veri, lo si vede bene anche da come guidano nel traffico lungo gli intinerari turistici, fanno paura!!!!
Commento di: cooperste il 06-05-2013 16:07
io spesso saluto anche nel traffico in citta, mi risponde 1 su 100, forse un giorno smettero' di farlo, ma se salutato rispondero' sempre!

il motocilsta non possiede la moto, non usa la moto, non ama la moto... VIVE la MOTO
Commento di: -Lucafire- il 06-05-2013 16:55
io non smetterò mai di salutare... anche se nessuno mi saluterà... io continuerò a salutare... a costo di slogarmi una spalla per tutte le volte che dovrò tirare sù quella "V" fatta con le dita... perchè io ci credo in certe cose ed in certe "vecchie" usanze che per me non tramonteranno mai... la moda stà cambiando.... ma io sono fiducioso che come nell'abbigliamento pian piano le "mode" ritornino!!!!!! Up
Commento di: Ennio71 il 30-04-2013 09:07
Mancava proprio un articolo così Rolling Eyes
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 09:14
Non ho capito il senso del tuo commento! Embarassed Embarassed Embarassed
Commento di: Supermiro il 30-04-2013 09:52
Davvero bell'articolo,
condivido il triste feeling che descrivi, però sono un pò più ottimista...
prendi me ad esempio, ho la moto da appena 1 anno, ma già i 10.000 km fatti, e la voglia di farne ancora migliaia in compagnia indica che le persone con la passione della strada, della disponibilità ad avere nuovi amici e chiacchierare esiste, è spesso insita nelle persone, ed una volta incontrata la moto riesce ad esplicitarsi nei comportamenti descritti nell'articolo.

Ciascuno di noi dimostra che il "MOTOCICLISTA" non potrà mai estinguersi,
ogni giorno dovremo essere d'esempio per gli altri, per consentire a tutti di poter scoprire che dietro a pistoni, ingranaggi, catena, ruote c'è molto ma molto di più.

Ci vediamo in giro
Doppio Lamp Green
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 10:06
belle le tue parole.... e mi fà sempre molto piacere leggere di persone che vedono la moto come me!!!!

A presto! Up
Commento di: MacMickey il 30-04-2013 10:30
Sono un po' perplesso per quanto dici. Credo che lo spirito del motociclista non si stia estinguendo e non si estinguerà!
Oggi più di ieri forse, ci sono molte persone che avrebbero lo spirito ma rinunciano alla moto, e ce ne seno altre che hanno un moto pur non avendone lo spirito, solo perchè hanno possibilità economiche tali da regalarsi uno "sfizio", ma non certamente "il sogno"!

Poi non capisco questa cosa che dici sul ghettizzare, vivere la moto ha di fatto mille aspetti diversi, e molti sono legati alla tipologia di veicolo, non credo che un appassionato di off road si diverta a partecipare ad un raduno di harley e viceversa, piuttosto ritengo normale che ci si ritrovi maggiormente con le persone che risultano più affini per esperienze vissute o da programmare. Questo non vul dire non considerare le esperienze altrui o metterle su gradini diversi.

Quanto al salutarsi è più una questione di cortesia ed educazione, e forse quest'ultima è un po' in crisi... ma a guardar bene ci si saluta neppure tra vicini di casa quasi!!!!!
Un appunto sul dito sollevato per salutare: se uno ricambia così, senza sbracciarsi che problema ti crea? Basta che non sia il medio!

Quanto alla voglia di chiaccherare, dare consigli non richiesti, attaccare bottone e sedersi a tavola, fidati non sono abitudini a rischio estinzione, non contraddistinguono i soli motociclisti e francamente non sono l'aspetto che apprezzo maggiormente del "sentirsi motociclisti".
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 10:36
Bhòòò... forse il mio italiano inizia a perdere colpi.... mi sembra certo che un appassionato di cross non si diverta ad uscire con un gruppo di Harleysti... ma il mio riferimento era semplicemente al fatto che per gli utenti della strada.... e qui vi rientrano una moltitudine di modelli di moto... è assai difficile vedere gruppi misti di varie tipologie.... solo il Tinga riesce in parte a farlo... ma per il resto... c'è sempre quella divisione dovuta alla marca o modello... e questo è quello che mi dispiace...

scusa... ma quale sono gli aspetti che apprezzi maggiormente del "sentirsi motociclista"?
Commento di: MacMickey il 30-04-2013 11:35
Non sono le moto diverse che dividono, è il contrario: sono le moto simili che si attraggono!!!
Non è razzismo, ma se io esco per andare a cercare tornanti, paesaggi e rifugi in montagna mentre tu preferisci prenotarti una pistata, difficilmente saremo insieme, e non sarà l'odio o il disprezzo a dividerci, ma la nostre passioni specifiche a portarci in posti diversi. L'educazione e l'intelligenza personale faranno si che, anche con interessi diversi, non manchi il rispetto e il desiderio di conoscere e condividere le esperienze.
A me sembra semplice e anche banale.

Un altro esempio stupido: io giro spesso anche di sera, specie nella bella stagione. Alcune persone evitano la moto con il buio, hanno paura di non vedere qualcosa per la strada, o di trovarsi un animale che attraversa ecc...
Io rispetto la loro scelta di utilizzo ma sta di fatto che mi ritroverò ad uscire con persone che hanno gusti simili ai miei, e non sarà una scelta ma semplicemente una cosa inevitabile.

mi chiedi: "scusa... ma quale sono gli aspetti che apprezzi maggiormente del "sentirsi motociclista"?"

Di certo non sono le tavolate, la birra e le chiaccherate a fare di una persona un motociclista.
Quando scegli la moto, a prescindere da tutto, quando non esiste la percezione di rinunciare a qualcosa scegliendo di guidare due ruote al posto di quattro, quando ti sembra che l'abitacolo dell'auto non crei comfort ma ti isoli dal mondo reale togliendoti sensazioni come il vento, il calore o il freddo, gli odori, i rumori ecc... tutti gli aspetti che fanno di un tragitto un "viaggio".
Quando le forze che dalla moto e dall'aria si trasferiscono al tuo corpo sono tutt'altro che un fastidio.
Quando hai queste sensibilità da soddisfare per non sentirti morire sei un Motociclista.
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 11:58
Bellissime le tue parole che diciamo "condivido"...

Condivido il fatto che siano le moto simili ad attrarsi.... ma ad esempio io non ho problemi ad aggregarmi a giri in cui ci siano altri tipi di moto nonostante abbia un SS.... io non parlavo di pistate... ma parlavo di strada.... giri in strada!

poi sull'utilizzo del mezzo... solo di giorno... solo con asfalto perfettamente asciutto... quella è una cosa personale che qualcuno può condividere.... e qualcuno no... a causa dell'inesperienza o per i propri limiti che uno si prefigge o che pensa d'avere... io sono tra quelli che qualsiasi stagione o meteo và bene per motare ... pensa che sono andato sul Passo del Bernina il 29 Gennaio con la strada ricoperta di neve... e con la mia supersportiva... Mr. Green

quello che dicevo io... e che spesso ho notato... è proprio la mancanza d'aggregazione tra diversi tipi di moto... esempio... il giessista... manco accenna un saluto se vede una supersportiva tipo la mia.... ok avere visioni diverse di viaggio.... ma parlare di questa fantomatica "grande famiglia" e poi non mi degni nemmeno di un saluto, a me fà molta tristezza....

Adoro pure io il vento sulla faccia, il caldo, il freddo gli odori.... quelle forze impalpabili ma presenti... "Quando hai queste sensibilità da soddisfare per non sentirti morire sei un Motociclista." e fin qui concordo in pieno con te.... ma il mio ragionamento era un po più spirituale... io ragionavo di quel filo immaginario che dovrebbe unire tutti... ma che alle volte con mio grande dispiacere vedo purtroppo interrotto!
Commento di: MacMickey il 30-04-2013 13:12
La famiglia di cui parli è esattamente come la famiglia domestica: spesso succede che con qualcuno non ci si caga pur essendo parenti, ma è meglio disinteressarsi che FINGERSI interessati agli altri.
E credo che così come ci possa stare che una moto non saluti nessuno, c'è pure chi saluta con gesti atletici plateali quasi da esibizionista.
Non credo che il saluto esprima sempre e solamente l'aspetto di fratellanza che vorremmo appartenesse a tutti i motociclisti.

Comunque per lamentarsi di non essere ricambiati bisognerebbe poter dire di salutare sempre per primi, ed io personalmente non lo posso dire e di conseguenza non posso lamentarmi di questo.
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 19:19
io purtroppo per me ho il vizio che come incontro qualcuno... la mano la tiro sempre fuori... e non faccio distinzioni tra modelli... forse sbaglio... forse troppo buono.... o forse sono solo un coglione che gira in moto.... non lo sò.... io però mi sento di fare così perchè per me è giusto salutare tutti... un segno di civiltà... unione e fratellanza perchè no!

Se poi verrò a sapere che il saluto non è più cosa gradita o fuori modo.... pace!!!! io continuerò a salutare.... mi piace essere antico in queste cose!
Commento di: RedBiker413 il 30-04-2013 11:48
Bravo,hai ragione,ma qui siamo tutti "veri"!!!Mi dissocio solo dalla tavolata,essendo a dieta Help Lamps
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 13:15
tranquillo.... non sei il solo.... anche il mio mono....ultimamente si stà lamentando! Mr. Green
Commento di: devargas il 30-04-2013 13:27
Io condivido in parte perché sono positivista su questo discorso. E' vero che il motociclista modernizzandosi è cambiato, ma è anche vero che coloro i quali non hanno mai colto lo spirito motociclista, anche in passato, ce ne sono stati tanti.

Chi ha vissuto quella che chiamo l'epoca eroica dei motociclisti sa bene che il centauro era, negli anni 60/70 una "razza" a parte, visto dai benpensanti e dai più quieti automobilisti, uno un po folle e temerario. La moto stessa era considerata uno strumento di puro divertimento, enfatizzata dal cinema, un qualcosa che doveva donare ebrezza: come un attrezzo sportivo, come un surf.

Oggi ci stanno altre motociclette, ed altre esigenze, forse, ma molte di queste moderne due ruote, stanno in mano ancora agli stessi motociclisti di allora. Mezzi perfetti in mano a chi non sempre gioisce di tale perfezione.

L'anima della moto è di coloro che si ostinano nel mettere in pratica tradizioni non scritte, ed il bello è che vedo tanti ragazzi che escono con noi, desiderosi e compiaciuti di entrare in un mondo magico che sfida il tempo e non si estinguerà!
Commento di: gasgas78 il 30-04-2013 15:32
Già cercare di definire la categoria secondo me va contro lo spirito stesso delle due ruote,almeno per me.
Vado in moto perchè ho una passione,perchè mi rende felice,non mi interessa essere definito motociclista o supereroe o maiale volante...e saluto chi so che in quel momento,anche per un istante in cui ci incrociamo,FORSE sta vivendo le mie stesse emozioni.
Commento di: fg il 30-04-2013 17:28
non ci sono più le mezze stagioni...si stava meglio quando si stava peggio...la mamma è sempre la mamma... Mr. Green
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 22:22
meglio un uovo oggi... che una gallina domani!!!! Mr. Green
Commento di: Caste-R1 il 30-04-2013 21:06
Ho 22 anni, giro in solitaria perchè mi sento più libero e senza alcun vincolo. ma mi vedo nella categoria del motociclista. saranno i 10 anni che cavalco le due ruote, mio padre che mi ha fatto una testa COSI' (e credo abbia fatto bene) sarà il tempo passato con i motociclisti. Non lo so. Ma il fastidio che mi provoca il nuovo MODERN KIND OF BIKER mi fa partire i brividi sulla colonna che anche il Dainese sul paraschiena cambia colore.. da motociclista dovrei fregarmene come faccio con tutto il resto... Ma proprio non ce la faccio Rotfl Bell'articolo Up Lamps
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 22:24
ma infatti il mio discorso non era riferito a come uno vive la moto... uno può anche essere solitario.... ma lo spirito che intendo io.... è quello di fratellanza che dovrebbe regnare.... e quando ti rendi conto di certi atteggiamenti... rabbrividisci! Mr. Green
Commento di: EMA97 il 30-04-2013 23:49
bell articolo, complimenti luca! io sono dell off, e sto riscontrando proprio (a malinquore) che i veri motociclisti si stanno estinguendo.. però noi continuiamo con la nostra passione e speriameo che la cosa migliori
Commento di: BieMWuistaXcaso il 01-05-2013 17:48
Farò un'affermazione un po' radicale: Motocicliste/i si nasce, non si diventa!

A mio avviso una persona può essere (o non essere...) una/un Motociclista a prescindere dal mezzo che possiede.

Andare in moto è faticoso, sacrificante, pericoloso, costoso. Spesso ci mette amici e famiglia contro. Ci impone un sacco di sacrifici. E per cosa?...

Ecco: se non sapete rispondere a questa domanda, non siete Motocicliste/i e, per quanto vi possiate sforzare, per quante moto, accessori, phrocerie, compriate, nonostante i Km macinati, non lo sarete mai!

Perché Motocicliste/i si nasce!!!

("ed io, modestamente, lo nacqui..." cit. ASD )
Commento di: -Lucafire- il 01-05-2013 18:36
Spettacolare la tua citazione.... mi è piaciuto il tuo modo di porre la domanda.... e posso però solamente risponderti per me..... gli altri non lo sò cosa risponderebbero....

"Andare in moto è faticoso, sacrificante, pericoloso, costoso. Spesso ci mette amici e famiglia contro. Ci impone un sacco di sacrifici. E per cosa?... "

Per quell'aria che senti entrare nel casco quando viaggi a visiera aperta... per quella moltitudine di odori che cambiano curva dopo curva.... per quella sensazione di libertà che fa si che in quel momento in cui sei in sella, tutti i problemi rimangono a casa... per quella stanchezza che ti sale sulle spalle dopo tanti km ma che ti stampa in faccia un sorriso che nient'altro riesce a farti fare!

Posso dire che lo nacqui pure io???? Mr. Green Mr. Green Mr. Green
Commento di: Caste-R1 il 01-05-2013 19:54
I D E M. e come quel sorriso non ce ne sono altri!!
Commento di: Joe_97 il 07-05-2013 20:14
Non ho neanche 16 anni,ma noi facciamo tutto questo perchè la Moto pur imponendoci molti sacrifici è la via d'uscita da una prigione senza sbarre,dall'omologazione della civiltà moderna,ci libera dalle catene a cui la routine ci lega,spero di incontrare dei veri motociclisti sulla mia strada,perchè a quanto pare nel Fiorentino ce ne sono pochissimi! Io seppur col misero scarabeo di mia sorella saluto tutti,giessisti,customisti e compagnia,raramente mi sono visto rispondere.....ma fa niente,prima o poi troverò un fratello che la pensa come me!
Commento di: -Lucafire- il 07-05-2013 21:54
Ti posso dire che di MOTOCICLISTI nela Fiorentino ce ne sono più di quanti credi!

Hai mai provato anche se ritieni che il tuo scarabeo sia un pò piccolo a fare 4 chiacchiere nel topic

CdG - Compagnia del Granducato di Toscana??????

Qui potrai conoscere parecchi motociclisti! Up
Commento di: Joe_97 il 09-05-2013 16:39
Io per ora limito i miei giri per la statale di Monte Morello,salgo da Cercina e scendo da Doccia,su 25-30 moto che incontrato e salutato,solo 6-7 mi hanno salutato a loro volta...Ora vado a dare uno sguardo! Grazie Luca!!
Commento di: Kattivik il 01-05-2013 20:24
Non credo esista il "vero motociclista", ognuno lo fa' a modo suo e a suo insindacabile giudizio, chi non vuole salutare lo faccia, chi vuole andare a ginocchio a terra lo faccia, chi vuole la comitiva idem con patate.
Accetto tutti e considero tutti motociclisti, basta abbiano la passione della moto. A me piacciono anche quello con la moto lucida da sfoggiare al bar, anche questa è passione.
Commento di: -Lucafire- il 01-05-2013 21:06
ma io non metto in dubbio la passione della moto.... io se potessi permettermelo comprerei un capannone e lo riempirei di moto di ogni tipo.... dalla mia supersportiva, passando per un custom, attraversando il mondo delle tourist fino ad arrivare alle moto da cross.... passando per ogni possibile tipologia che esista... quello che volevo dire io.... non riguarda nemmeno i solitari, e nemmeno quelli che viaggiano per vedere il panorama o il ginocchio a terra.... io parlavo di "vero motociclista" intendendo colui che a prescindere da marca o modello non fà distinzioni... ogni due ruote è moto e ogni due ruote ha il suo perchè....

quelli che schifano l'una o l'altra perchè non fanno parte del suo mondo.... io a mio modesto parere non li reputo "veri motociclisti".... per me sono possessori di mezzo a due ruote.... perchè di spirito motociclistico non vedo!
Commento di: Kattivik il 01-05-2013 22:47
Allora quasi nessuno di noi è motociclista, non vedo molte affinità tra uno scooterista o un customista con un "intutato" da millone da pista. Sarà come la vedi tu, ma a me appaiono tutti motociclisti, anche quelli che si fanno una "sghignazzata" davanti ad un chopper con manubrio stellare e postura da wc. Mr. Green
Commento di: -Lucafire- il 01-05-2013 23:01
ma infatti non si tratta di affinità.... si tratta solo di rispetto tra motociclisti!

e diciamocelo.... la postura da WC è una cosa assurda..... ma la moto... ha il suo perchè! Up
Commento di: Kattivik il 01-05-2013 23:18
che centra il rispetto, si rispettano tutte le persone, ma non per questo deve piacere ogni cosa per essere definito motociclista. facciamo così, accetta la provocazione: " Il "motociclista" è l'utente delle 2 ruote a motore (escludo i ciclisti Mr. Green ) che non si eleva sopra gli altri per la sua convinzione di concetto del motociclista". Ciauz
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 08:18
Diciamo che hai dato una definizione un pò contorta.... e non sò se prendermela a male o mandarti a quel paese! Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl Rotfl

perchè in pratica mi stai dicendo che poichè ho un concetto di motociclista, proprio per questo io non lo sono....

ok... accetto la provocazione.... ma ribatto dicendo che forse nessuno di voi ha ancora afferrato la sfumatura alla quale io miravo.... forse per causa mia che non sono riuscito a scrivere le parole giuste.

La mia non vuole essere una classificazione, anzi.... nel mio pensiero la classificazione è totalmente inesistente... perchè il "vero motociclista" classificazioni non ne fà.... adora la sua moto perchè rispecchia il suo modo di viverla, ma non denigra in maniera cativa tutte le altre, ok.... un certo tipo non se la comprerà mai.... ma non considera "merda" (scusate la parola) tutto il resto!
Commento di: MacMickey il 02-05-2013 11:51
ma se uno non ti saluta non ti sta denigrando, se uno semplicemente si aggrega a moto simili alle sue non denigra nessuno, ma cos'è questo vittimismo?
Questa fantomatica ed esclusiva fratellanza tra motociclisti perchè non dovrebbe esistere tra altre persone? Tra semplici vicini di casa, compagni di scuola, escursionisti alpini, qualsiasi altro raggruppamento di persone persino tra fedeli di una stessa religione...

Non riesco a capire dove vuoi andare con i commenti che stai aggiungendo al tuo articolo, soprattutto perchè sei il primo a fare distinzioni tra moto... escludendo off road e pistaioli, senza volerlo hai già fatto degli esclusi, ma certamente non vuol dire che li stai denigrando, o sbaglio?
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 19:16
a me non è sembrato di fare nessuna distinzione.... non ho messo nel discorso off-road e pistaioli per il semplice motivo che questi hanno fatto una scelta ben precisa per come essere a loro modo motociclisti e non li incontro mai durante i miei giri in strada....

Non si tratta di vittimismo in prima cosa perchè ho forse mai detto che mi ci viene da piangere o che non ci dormo la notte???? Mr. Green .... ho semplicemente puntato il dito contro quelli che si definiscono motociclisti, calpestano con le loro gomme le strade che fanno tutti ma si sentono al di sopra di alcune categorie, solo perchè hanno la determinata marca o modello... tutto qui... è questo che a me non piace di alcuni tipi di motociclisti....
Commento di: MacMickey il 02-05-2013 20:13
ma chi ti dice che chi non saluta si sente al di sopra di qualcosa o qualcuno, questo è un TUO pensiero, una paranoia che ti tiri tu... puoi dire maleducato se vuoi ma mica ce l'ha con te... o ride di te o si beffeggia di te.
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 20:43
maremmabona.... ma perchè la metti sul mio piano personale... io non ho mai detto che ce l'hanno con me Brick wall .... e non mi ci stò tirando certo le paranoie....

mi sembra che tu stia arrivando dalla luna... e si che penso che anche tu giri sulle strade come tutti i comuni mortali....

e se appunto giri sulle strade come tutti i comuni mortali e se frequenti gruppi di motociclisti... è classica la battuta che se hai una certa moto (soprattutto un modello di una, che oltre alla moto prevede pure l'abbigliamento marcato della stessa marca, e tutti vestiti uguali ASD ) non puoi venirmi a dire che non se la tirano perchè loro c'hanno il 1200 figoso da turismo...

è battuta comune... non me la sono inventata io questa cosa... e l'ho riscontrata parecchie volte... si salutano solo tra di loro e fine del discorso..... poi ci sono anche gli altri... con le moto più basse.... e anche con loro spesso è la stessa storia... sia ben chiaro.... NON TUTTI SONO COSì..... ma buona parte... purtroppo.... lo è!

questo fenomeno che almeno io ho riscontrato e che comunque leggendo quanto scritto qui da altri... è stato riscontrato anche da loro.... non si verifica per chi frequenta il Tinga... perchè chi frequenta questo ambiente non distingue le moto ma solo amici, ma se esci da questa oasi.... il mondo ho notato che è completamente diverso!
Commento di: Adrm il 02-05-2013 10:31
ci pensavo proprio ieri ...guardando alcune foto dei motofurgoni mi chiedevo : ma come fanno a definirsi motociclisti ??? I miei idoli da ragazzo partivano in 10 per 20gg con in spalla uno zainettino ridicolo ..e 2 avevano la tenda .. oggi si vedono motociclisti pien di borse per 2 gg in albergo ..
non che l'albergo sia male ma se vuoi una vacanza di bagagli e non di moto comprati una macchina ...ti farai le code ma almeno non mi trasformi un puledro in un somaro !
Commento di: bailystic il 02-05-2013 17:31
Per me con sta storia del vero motociclista la stiamo facendo davvero troppo lunga.
Questa poi che se parti per le ferie con una normalissima moto da turismo, carica di borse (come normale,come tanti di noi fanno appena hanno tre giorni liberi) non sei un vero motocliclista mi è nuova...

scusami, ma questa è davvero ridicola. Ma molto ridicola.
Cosa c'entra "se vuoi una vacanza di bagagli e non di moto comprati una macchina"!?

ma stiamo scherzando...

Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 19:24
Concordo in pieno con bailystic.... questo discorso non c'entra proprio niente con il mio ragionamento... io parlavo di rapporti umani... non di come uno tratta la moto... ognuno la sua moto la usa, la tratta e la maltratta come vuole... è sua... se l'è pagata (o stà pagando) e ci fà quello che vuole.
Se è per quello sono io il primo che per andare ai motoraduni o in ferie la prima cosa che metto sono le borse laterali... se manca spazio... pure lo zaino alla mia zavorrina... e non vedo come questo possa andare ad influire sul mio essere motociclista...

ripeto per eventuali fraintendimenti... il mio discorso era rivolto al risvolto umano!
Commento di: biondob il 02-05-2013 20:28
Se vai in albergo il bagaglio e minore se vai in tenda, poi tutti i gusti sono gusti, ma a me piace mettermi la biancheria pulita tutte le sere dopo la doccia. Rotfl
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 20:55
spero che sia cosa comune a tutti mettersi la mutanda pulita alla sera dopo esserci docciati!
Ma il problema non sono le mutande (quelle occupano poco spazio)... inizia a dire di viaggiare in due e almeno un jeans non lo vuoi portare? una maglia se rinfresca? un paio di scarpe per farsi una passeggiata? le ciabatte per la doccia? .... ripeto.... il mio discorso non era riferito a questo.... anche questo è vivere la moto.... io in questo articolo parlavo di totalmente altro....
Commento di: 42 il 03-05-2013 00:50
Non so quando fossi ragazzo tu... quando ero ragazzo io i miei idoli erano quellii che erano riusciti a comprarsi un 500 da 30CV.
Oggi ci sono motociclisti che se non hai almeno un 900 con 100 CV (secondo loro) e' impossibile fare non dico turismo estremo, ma nemmeno una vacanza.
Tempi che cambiano, esigenze che cambiano, tutto li'.
Commento di: Adrm il 03-05-2013 01:25
ragazzi non fraintendiamo ...datevi un occhio al trofeo motofurgone e poi capirete a cosa alludo... persino una bici caricata su un GS ... oltre ovviamente a tutti i bagagli vari !
Commento di: Adrm il 03-05-2013 14:20
ecco se avete FB potete farvi un idea di ciò di cui sto parlando ...e magari la smettete con la polemica (io voglio il cambio etc etc ) :https://www.facebook.com/photo.php?fbid=532215620162793&set=a.514057031978652.1073741834.205361769514848&type=1&theater

di questo si parla nel mio commento !
Commento di: -Lucafire- il 03-05-2013 23:28
ma nessuno vuol mettere in discussione che certe cose siano pure esagerate.... ma il mio articolo verte su ben altri aspetti.... qui io parlo di persone e di comportamenti o non comportamenti verso altre persone.... non ho mai fatto riferimento all'uso e al come uno tratta le moto....
Commento di: kimero84 il 04-05-2013 08:44
Bellissime e purtroppo vere parole, le tue, lucafire...

Oggi è totalmente cambiato il modo di esser motociclisti, cambiamenti dovuti sia al cambio generazionale sia a valori andati persi nel corso del tempo: è diventato più importante avere una moto all' ultimo grido con migliaia di euro di accessori che non centinaia di km sulla strumentazione...
Commento di: Kattivik il 06-05-2013 11:19
Non capisco perchè deve essere una sorta di "vanto" avere una paccata di km sul totalizzatore a discapito di chi ha una paccata di euro sul listino. Qual'è la differenza, perchè l'uno o l'altro deve essere il "motociclista"? Proprio non riesco a comprendere questa "scala di valori", alla lunga mi appare quasi lo "sfogo" del vorrei ma non posso e quindi declasso. Personalmente amo chi fa' del turismo con i mezzi a sua disposizione e ammiro una moto da 30.000 euro davanti ad un bar con il proprietario "gongolante". Per me tutti motociclisti alla pari.
Commento di: -Lucafire- il 06-05-2013 13:20
ma perchè continui a non capire???????? Brick wall Brick wall Brick wall Brick wall Brick wall Brick wall Brick wall

mi sembri quello che legge... ma legge solo quello che gli pare e piace pur di trovare qualcosa su cui ribattere!!!!!!!!!

Anche perchè quelli con una paccata di listino sono quelli che hanno pure una paccata di km sul totalizzatore per cui mi sembra che il tuo ragionamento non stia in piedi.... ma per l'ennesima volta... qui non ho scritto per discriminare i listini o una certa categoria di motociclisti.... ho scritto questo articolo per puntare su una cosa che ho notato, che si stà pian piano perdendo alcuni dei valori che un tempo univano tutti i motociclisti... e purtroppo questa perdita di valori motociclistici è molto facile notarli in una determinata serie di persone che cavalcano determinate moto....
Nessuno declassa e nessuno invidia.... e se il proprietario "gongola" perchè ha la moto da 30.000€, che se ne stia pure al bar a gongolare, e lasci libere le strade a chi continua a credere in quella specie di legame che unisce ogni motociclista in qualsiasi posto del mondo!
Commento di: Kattivik il 06-05-2013 21:26
Scusa ma mi sembra di capire benissimo, forse tu sei stato poco chiaro.

Ognuno associa il concetto di moto e di Motociclista che meglio preferisce al proprio modo di essere e non credo spetti ad altri mettere dei paletti di definizione, ad esempio a me non piace il "bagigione" in carovana a 40 Km/h intutato emule di Valentino che ci crede, ma non per questo non lo definisco motociclista o lo prendo per un motociclista di serie B. Onestamente di salutare tutte le moto che incrocio in un giorno mi rompo abbastanza e mi sento pure un po' ridicolo, non attacco bottone con tutti ma solo se trovo l'occasione giusta e sensata, non giro come robocop nel modo più assoluto, eppure vado in moto da 35 anni e non per questo accetto di essere considerato un "possessore di moto". Per quanto mi riguarda la definizione giusta di "motociclista" è proprio quella del dizionario e ognuno faccia come meglio crede.

se poi non vuoi che ti si contraddica questo è un altro discorso e allora ben vengo il tuo modo di vedere il "VERO MOTOCICLISTA". Forse ti sarai accorto ma sono decisamente contro alle etichette.
Commento di: AlbertoSSP il 04-07-2013 12:40
Leggo per caso solo ora dato che la discussione al tempo non mi interessava... o meglio, mi piaceva il senso che ne aveva dato inizialmente LucaFire nell'articolo, ma non come si è subito evoluta nei commenti...
Ma tornando a noi:
come si fa a giudicare una persona da una foto della sua moto vista su internet?
Io lo trovo quantomento molto superficiale.
Una delle foto di cui parli è mia (ho trovato la discussione perchè cercavo il riferimento alla pagina dato che non mi è ancora arrivato il sesto premio che ho vinto! Evil or Very Mad ), e potrei dirti 10 valide ragioni per caricare la moto in quel modo, come ad esempio il fatto che d'inverno maglioni e doposci sono più ingombranti di magliette e infradito... ma sai qual'è la principale? Partare attrezzi (che possono tornare utili a me e ad altri in certe situazioni) e cibo/bevande per me ma anche per gli altri presenti al raduno, perchè un raduno è anche e soprattutto questo, CONDIVISIONE.
Avrei potuto viaggiare più leggero facilitandomi il viaggio, portando solo 6 panini (dato che stavo via solo 3 giorni), ma non c'è cosa più bella di chiacchierare intorno ad un fuoco cucinando due salsicce per l'amico (anche se mai visto prima...) che al mattino ti ha fatto lacrimare dal ridere perchè ha portato il panettone per fare colazione! :asd:
Se poi esuliamo dal caso specifico e parliamo delle altre, uno per me può fare anche un trasloco in moto, caricandosi anche i mobili... se lo vedo in quel frangente magari penserò che è momentaneamente pericoloso (come lo penso per il caso della bicicletta che citavi), ma non mi permetterei mai di giudicare da quello il suo essere motociclista...
IMHO Ciauz
Commento di: sephiroth01 il 04-05-2013 15:41
A me però non sembra così grigia. Solo stamattina, 150km di Alghero-Bosa, mi avranno salutato una 50ina di motociclisti, dalla supersportiva alla Electra Glide full optional. Alcuni si sbracciavano anche quando ero in piazzola di sosta, roba da gonfiarti il cuore. Smile
E se vi sembra così scontato che mi salutino, guardate su che moto vado. ASD
Commento di: -Lucafire- il 04-05-2013 15:54
ahahahahahahahahaaha... non farti questi problemi.... l'importante è che tu abbia una moto sotto al sedere.... dopo di che.... tutto il resto diventerà storia.... la tua storia!!!!
Commento di: sephiroth01 il 04-05-2013 19:08
Ma no, io non mi metto nessun problema. È la mia prima moto, ce l'ho da un anno, e alla tenera età di 36 anni non volevo prendere una grossa cilindrata e così è capitata lei. Di sicuro facciamo più chilometri di certi snobboni con le valigie di metallo che mai salutano. Ma va bene così, noi salutiamo sempre tutti Smile
Commento di: GiuInmoto il 09-05-2013 02:41
Io non la metterei in questo modo "motociclista in via di estinzione"ma in via di cambiamento.Parlo per la mia personale esperienza,poi anche qui ognuno ha la sua.
Ho cominciato ad andare in moto a metà degli anni 60 e noi ragazzini si iniziava con i cinquantini e prima cosa da fare era modificare la marmitta perchè facesse più rumore quindi lotta con il vigile che ci aspettava al varco, a volte con subdoli appostamenti.Dico vigile perchè in un paese di 3/4.000 abitanti uno ce n'era.Intanto già allora ci discriminavano poichè c'era chi la moto la usava ancora obbligatoriamente come mezzo di trasporto al posto dell'auto mentre noi la usavamo per divertimento ed eravamo caciarosi e rumorosi.Chi non si è mai divertito a passare in mezzo alle case accellerando al massimo con la marmitta sfondata , più per sentire il rombo (si fa per dire) che per la velocità.Allora i motorini erano molto simili tra loro.Poi sono arrivati gli anni 70 ,i giapponesi con le loro moto hanno rivoluzionato tutto,anche i motociclisti allora non si parlava ancora di abbigliamento tecnico ma c'era già chi si atteggiava con le loro moto plurifrazionate e con le cromature lucide e con i primi caschi integrali . Rimanevano intanto gli irriducibili con le nostre Guzzi Laverda Ducati ecc.e secondo me è da allora che si è iniziato con " voi sì...però noi " E la storia continua.Rivalità.
Riguardo al saluto tra motociclisti spero nell'aiuto di qualcuno.In quegli anni non c'era l'abitudine di salutare e penso sia un abitudine abbastanza recente ,forse dagli anni 80? Almeno in modo così frecuente ma può essere che mi sbaglio. personalmente è dagli anni 90 prima non ci pensavo ma forse perchè non sono mai stato un gran viaggiatore ma usavo in prevalenza moto on-off abitando in zona montana ed allora non esistevano restrizioni.
Commento di: Tenebra il 09-05-2013 09:33
E' vero, tante cose del nostro mondo stanno cambiando, ma forse tanti fenomeni stanno solo diventando più evidenti perché sta aumentando la popolazione e ancora di più il numero di quelli che vanno in moto, quindi i 10 che ieri non salutavano, oggi sono 50; i dieci amici che si compravano la moto per esibirla al bar, oggi sono 50 e quindi appaiono maggiormente.

Le moto "cafè racer" non sono state inventate oggi, ma negli anni settanta/ottanta, quindi i motociclisti da bar, sono sempre esistiti. Quelle moto, ieri come oggi, non hanno mai visto una goccia d'acqua e mai la vedranno, ma non per questo non sono delle ottime moto.

Le divisioni classiste sono sempre esistite e non sono certo una novità degli ultimi tempi, ma come giustamente suggeriva qualcuno nella discussione, c'è un discorso di affinità che porta alla formazione di gruppi omogenei di moto, ma ritengo che sia sempre un fatto legato ai numeri che crescono.

Negli anni ottanta ad esempio nascevano le prime moto tuttofare tipo Yamaha XT o Honda XL, ma erano sicuramente meno di adesso. Quindi difficilmente potevano fare "gruppo" e per necessità uscivano con altre moto formando gruppi eterogenei.

Pur condividendo le tue parole Lucafire, anche stavolta io non mi sento di creare "classi" di motociclisti o liste di "buoni e cattivi".

Ritengo che la nostra famiglia di motociclisti, sia composta da quelli che una moto ce l'hanno. Punto e basta.

Chiunque abbia avuto anche in un solo attimo di follia la irresistibile spinta a comprare una moto, ha qualcosa in comune con me e con tutti gli altri motociclisti: la voglia di moto.

Per me tanto basta perché uno sia motociclista. Poi il modo in cui questa voglia di moto viene estrinsecata fa parte delle differenze che caratterizzano ognuno di noi, e il fatto di biasimare Tizio o Caio per come sono motociclisti è come criticare qualcuno per come si veste, il colore della pelle o la squadra di calcio...

Commento di: bubybmw il 09-05-2013 21:01
Ciao Lucafire quello che dici purtroppo e' vero ma bisogna insegnare ai portatori sani di moto ad essere un domani "MOTOCICLISTI" e .... quando incroci un altro biker mano alta e dita a V sempre e ovunque ....
e .....quando non ci riesco ci pensa la mia bella moglie dal sedile dietro questo e' MOTO
V a tutti
Commento di: -Lucafire- il 10-05-2013 10:29
Questo modo di pensare mi piace molto....
Continuare comunque a farlo per far capire che lo spirito solidale del motociclista non è una debolezza, ma un punto di forza e cercare di far capire alle nuove leve che le cose dovrebbero tornare un pò a quel vecchio classicismo passato che non dovrebbe mai tramontare!
Commento di: MAUROX il 11-05-2013 22:35
lucafire,
concordo con il tuo approccio, ci sono i motocliclisti e ci sono quelli che .... vanno in moto, come avrebbe detto Jannacci.
Io saluto tutti, se mi rispondono bene se non mi rispondono vuol dire che sono ........ giessisti o harleyisti (ma perchè questi sembrano sempre incazzati quando guidano la moto e quindi quando, in teoria, dovrebbero invece divertirsi? ma sicuramente sono io ad avere una percezione sbagliata) ASD ASD .
Scherzi a parte la differenza a mio avviso è sentirsi parte di una famiglia, ancorché molto allargata, o semplicemente usare un paio di quintali di ferraglia per spostarsi da A a B.
Ciao e complimenti per il tuo bel mestiere, credo che molti dovrebbero essere grati a te ed ai tuoi colleghi per quello che quotidianamene fate.
Mauro

Lamps Lamps
Commento di: smith15 il 12-05-2013 20:24
belle parole, soprattutto veritiere! io giro molto in pista da cross e mi piace parlare e scambiare consigli con gli altri appassionati, anche se non ci conosciamo. davvero mi dispiace che il motociclismo non è così per tutti. spero che si diffonda la vera passione del motociclismo e che non venga soffocata dai "detentori di veicolo a due ruote con motore".
Commento di: Masida il 12-05-2013 21:44
Secondo me essere motociclista vuol dire avere un bisogno giornaliero di uscire in moto, aspettare con ansia il momento della partenza, godersi la strada, salutare tutti e se non rispondono affari loro, e quando rientri,ripercorrere mentalmente il percorso, ripensando agli errori e rivivendo le curve.Raccontare a chi ti sta vicino le tue emozioni,le sensazioni,la strada, essere motociclisti ti riempe il petto di gioia ed euforia.
Poi ognuno di noi vive la propria esperienza in modo diverso, io personalmente non adoro fermarmi al bar, aspetto con ansia quel oretta che riesco a sottrarre ad impegni familiari e lavorativi che quando parto decido un percorso e vado senza mai fermarmi saluto tutti anche gli scuteristi se mi salutano, non adoro guidare al buio, o con il vento forte, ma per questo non mi sento meno motociclista, forse solo un po' viziata e responsabile.

Commento di: -Lucafire- il 13-05-2013 08:41
Ma infatti io non ho mai parlato di quando uno guida... ognuno di noi sente i suoi limiti nella guida ed è più che giusto che li rispetti per la sue e l'altrui salute, e non è certo questo che fà motociclista, non ho mai detto questa cosa...
Se uno non se la sente di guidare di notte, non è per questo che è più o meno motociclista, non c'entra niente questo discorso... Ognuno sulla guida sente dei suoi limiti e vanno rispettati...
Il mio discorso era solo riferito all'atteggiamento di menefreghismo o di superbia che spesso è facilmente visibile avere da qualcuno...
per come uno usa la moto... quello è un'altro discorso! Up
Commento di: serpentecbr il 13-05-2013 11:16
Indubbiamente ,poichè ognuno di noi ha una sensibilità e una percezione delle cose differente,grazie a DIO aggiungo , l'interpretazione a tale domanda è strettamente personale e in ogni caso non totalitaria! Guido la moto dall'età di 12 anni( era un motorino) , non mi sento assolutamente depositario di nessuna verità e, non mi sento nemmeno appartenente ad una grande famiglia, in mezzo a noi ci sono degli elementi che non oso definire perchè scadrei nel volgare! Quindi come potrei ritenerli parte della mia famiglia? Vado ancora in moto perchè lo voglio fare , mi fà stare bene ...punto! Saluto chi mi saluta ,se e quando sono nella condizione di poterlo fare ,senza prevaricare nessun utilizzatore o appassionato che sia,anche perchè ognuno è libero di vivere la sua passione o pazzia ,come meglio gli aggrada. Amo viaggiare da solo ,senza meta a volte , vado dove mi portano gli occhi e le situazioni , non disdegno la compagnia se c'è , ma non voglio vincoli , non considero la moto un mezzo di aggregazione anche se lo è sicuramente, odio il gruppo se, l'unico scopo è andare insieme al ristorante a fare l'abbuffata! Con la moto mi piace farci altro !Che cosa è in definitiva un motociclista? Per me è solo uno che ama la moto, ho una nipotina di 3 anni che appena sente il rombo di una moto cerca con lo sguardo , ecco ....lei è una motociclista , forse più di tanti che dicono di esserlo! Saluti. Lamps
Commento di: -Lucafire- il 13-05-2013 11:50
Come in ogni grande famiglia, ci sono anche le pecore nere e non con tutti si può andare perfettamente d'accordo.
Un conto, a parer mio, è vivere la moto con i propri desideri, pensieri e voglie... nessuno ha la verità depositata nella propria mente, ma vedendo la cosa nel più ampio spettro della situazione.
Tu hai scritto...
"Che cosa è in definitiva un motociclista? Per me è solo uno che ama la moto"
concordo in pieno con quello che hai scritto, ed è appunto per questo che colui che acquista la moto solo perchè fà moda, colui che si veste in certa maniera solo perchè fà moda e snobba tutto il resto del mondo motociclistico perchè non è "FIGO" quanto lui...

L'utilizzo che uno ne fà... come ho scritto prima... è cosa personale e nessuno può metterci bocca o discriminare.... la mia puntualizzazione è per quel velo di superiorità a cui alcuni si atteggiano...

SI... concordo in pieno anche sulla tua nipotina.... quella la moto ce l'ha nel sangue perchè gli interessa solo il rombo... e come ho detto io.... lei vede solo la moto... e non fà differenze tra marca e modelli! Up
Commento di: serpentecbr il 13-05-2013 13:41
Senza voler entrare in merito ai particolari, uno che ama vestirsi figo per andare in moto ha questo suo modo di vivere la sua passione, lo stesso dicasi di chi ama la ducati sfegatatamente e non vede niente altro ,o l'harleista o semplicemente quello che la mette in mostra davanti al bar , quello che la customizza spendendo tre volte il valore stesso della moto....e tanti altri potrebbero essere i modi di vivere la passione secondo un determinato criterio, ovvio che, dal mio punto di vista possono sembrare quanto meno superficiali ,ma, chi sono io per dire : questo è giusto e questo è sbagliato! Se lo facessi andrei contro la mia prima regola, ognuno vive a suo piacimento finchè non lede l'altrui libertà! Nel passaggio sopra del tuo post scrivi: concordo in pieno con quello che hai scritto, ed è appunto per questo che colui che acquista la moto solo perchè fà moda, colui che si veste in certa maniera solo perchè fà moda e snobba tutto il resto del mondo motociclistico perchè non è "FIGO" quanto lui...

L'utilizzo che uno ne fà... come ho scritto prima... è cosa personale e nessuno può metterci bocca o discriminare.... la mia puntualizzazione è per quel velo di superiorità a cui alcuni si atteggiano... Whistle

Ecco che leggendo quanto hai digitato mi salta all'occhio una contraddizione, ovvero se l'utilizzo che uno ne fa del proprio mezzo è cosa personale, perchè allora lo debbo criticare se vuole possedere l'ultimo modello, o l'abbigliamento che fà pendant con la moto? Quello è probabilmente il SUO modo di vivere l'essere motociclista, e se si sente più figo di me o di te o di chiunque altro ...facendo questo, è un suo vezzo , non certamente un mio problema!
Vedi caro lucafire, ognuno di noi ha i suoi tempi e i suoi modi di esprimersi , qualcuno ha le passioni viscerali , altri no, qualcun'altro le manifesta, altri no, siamo diversi ,è solo questa l'unica verità, lo sappiamo perfettamente, ma facciamo fatica a sopportare chi non vede il mondo con la nostra stessa visione!Buona strada! Lamps
Commento di: -Lucafire- il 13-05-2013 14:32
Bhòòò.... forse allora non sono riuscito a spiegarmi bene, o forse viene puntualizzato quello che per me è ai margini del discorso, ma non riesco a spiegarmi bene.

Io non ce l'ho con chi si compra la moto che và di moda, o chi customizza la sua... tantomeno chi si compra l'abbigliamento in tinta o abbinato alla moto.
Il mio era un rendermi conto che megli ultimi tempi, la moto è diventata per molti un mezzo di trasporto fine a se stesso perchè se la sono comprata amici facenti parte della loro cerchia e allora uno non potendo rimenere indietro, se la compra pure lui per sfoggiare il suo "avere la moto".

Il comprarsi la moto perchè ce l'hanno anche gli altri e allora non possono rimanere indietro perchè sarebbe un passo negativo nella società.

Questo è quello che a mio parere stà succedendo nel mondo delle moto, stà diventando una moda più che una passione, e come ho già detto molte volte, non è per tutti così... ma purtroppo mi sembra di notare che più che una passione per alcuni sia uno "status simbol"

E' questo aspetto che io molto spesso riscontro in molti motociclisti e mi dispiace di questa cosa!
Commento di: serpentecbr il 13-05-2013 17:57
Allora finalmente ti sei spiegato!!! Per me il discorso non esisteva nemmeno sotto questa visione , semplicemente perche' la fascia di utilizzatori che hai evidenziato....non sono motociclisti!!! Sono utilizzatori temporaneamente , quelli lasciano il tempo che trovano, la moto e' sacrificio, litigi famigliari,rischio, solo la vera passione resiste, il genere di utilizzatori che acquista per emulazione ...molla alla prima difficolta' o alla prima paura,proprio perche' privo di motivazione "vera"!!! Ecco ,io non riuscivo a comprendere chi fondamentalmente aveva il tuo topic come obbiettivo , sapessi quanti ne conosco che hanno comprato la moto di grido e percorsi neanche un migliaio di km....l'hanno ridata indietro per lo scooter con la scusa che e' piu' pratico, che ci vanno anche al lavoro etc.etc! Risultato ....poi anche lo scooter dopo un poco resta in garage e, dopo qualche anno si da via per qualche altro sfizio temporaneo! Anni fa facevo parte di un gruppetto,e,nel periodo in cui siamo stati gruppo appunto,molti dei ragazzi del paese acquistarono moto,presi dai nostri racconti e, forse nel tentativo di emularci. Oggi non esiste il gruppetto, purtroppo sopravvivo io e un'altro amico che pero' ha abbandonato le due ruote , ma, dei ragazzi che si erano aggiunti ....nessuno ha coltivato la passione, abbandono nel giro di una o due stagioni! Non era passione semplicemente! Buona strada!