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Viaggio in solitaria... ma mai solo
Scritto da Supermiro - Pubblicato 29/04/2013 22:58
Chi ha detto che partire soli vuol dire viaggiare da soli? Uno spirito libero non significa esser soli, sono i singoli individui a rappresentare un magnifico gruppo...

Ciao a tutti, è il mio primo articolo, quindi spero di non tediarvi troppo, indi sono ben accette le critiche, perchè c'è sempre da imparare...

Detto ciò vorrei cogliere l'occasione per raccontarvi del mio recentissimo viaggetto... Vivendo in Veneto da un anno circa, ho avuto modo di fare un paio di giri sulle Dolomiti, Cortina, Belluno... ed a volte mi sono spinto anche a Trento a trovare degli amici...però sempre un 3-400 km a weekend...
Lo scorso 25 Aprile invece ho colto l'occasione per provare un gitarella fuoriporta un pò più impegnativa: raggiungere mio fratello in Abruzzo, però passando per gli Appennini (centrali soprattutto), in modo da poter godere appieno del paesaggio.

Sono rimasto davvero senza parole dall'aver scoperto che, sebbene fossi partito da solo, io e la mia gattina (YZF600R Thundercat), in realtà non mi sono sentito mai da solo, ho incontrato e conosciuto moltissimi motociclisti durante il mio cammino, a volte percorrendo tratti insieme, a volte facendo una chiacchierata al tavolo durante il pranzo... però è stato davvero bellissimo sentirsi in compagnia ed a proprio agio, seppur con gente mai incontrata, mai vista prima.

Il Viaggio mi ha visto partire da Mogliano Veneto, percorrere la E55 e poi seguire per Cavarzere, attraversare Adria ed Ariano nel Polesine, scendere per Codigoro e Lagosanto, giungendo a San Piero in Bagno come tappa intermedia (pausa pranzo). Riprendere il viaggio verso Perugia e Spoleto, beneficiando però della E45, girando però poi verso il parco Nazionale dei Monti Sibillini, passando per Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio... per poi giungere a destinazione a Giulianova, avendo attraversato Ascoli Piceno.

Vi consiglio davvero questo giro, e compatibilmente con le tempistiche imposte, si potrebbe anche evitare il lungo tratto di E45, (San Piero in Bagno - Perugia) ma fare strade alternative più divertenti.

Ovviamente il giorno seguente ho ripreso la gattina e siamo andati fino a Campo Imperatore ed a Rocca Calascio, due spettacoli naturali da non poter mancare per nulla al mondo (purtroppo l'osservatorio di campo imperatore è ancora off limits vista la presenza di neve e ghiaccio sulle strade).

Infine il rientro l'ho fatto dall'Adriatica, sfruttando poi la Romea fino a tornare a casa... ed anche lì ho visto quanto è bello far parte di questa enorme famiglia di pazzi sulle due ruote, infatti ad un semaforo di Rimini ho iniziato a chiacchierare con dei bikers limitrofi e per qualche KM ci siamo fatti compagnia (gruppo che per altro aveva anche gente in Harley, sfatando quelle tante voci che ho sentito sull'eterna rivalità tra gli Harleisti ed i possessori di moto Sportive).



Grazie davvero a tutti, a chi ho avuto modo di incrociare in moto ed a tutti quelli che ancora dovrò conoscere.
 

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Commento di: devargas il 30-04-2013 14:48
E' vero, condivido, il viaggio in solitaria non significa necessariamente da soli, ma nemmeno ricercarsi necessariamente amici durante il tragitto.

Infatti il bello è che li hai se li vuoi, ma se il giro assume la connotazione di una passeggiata introspettiva, senza nessun obbligo per nessuno, resti tu, la moto, ed il paesaggio, e, ti assicuro, è egualmente bello, perché spesso, da se stessi e dai propri pensieri, si impara tanto.

Purtroppo questi mistici ed onirici momenti sono abbastanza rari!
Commento di: Supermiro il 30-04-2013 15:44
Devargas capisco benissimo,
e concordo con te nel definire quei momenti con se stessi (moto e paesaggio) sono davvero fenomenali...

Ma come nella vita, star soli sempre non avrebbe senso d'esistere, ed il viaggio mi ha dato modo di poter gioire della compagnia di altri bikers ed al contempo potermi soffermare in piazzole in riva al mare o sulla cima di un monte per contemplare dei panorami davvero straordinari.
Io, la mia moto e tutto un mondo intorno...

Davvero qualcosa quasi impossibile da descrivere a parole, da provare!!
Commento di: fullman il 01-05-2013 15:10
mia moglie dice che sono "solitario", Mr. Green a me piace viaggiare solo con lei .non è che non mi piaccia la compagnia,anzi! sarà per deformazione professionale(per 41 anni ho guidato sulle strade italiane ed europee con il camion) ma quando sei da solo,impari a gestire qualsiasi situazione positiva o negativa che sia,ti programmi il tuo viaggio, le tue soste, ecc.....quando ci si trova in gruppo anche affiatato,le cose cambiano,c'è chi ha fame,chi sete,quello che tira,molla e tantissssimo altro! l'anno scorso(luglio2012)ho deciso di fare IL MIO VIAGGIO a CAPO NORD e partito solo con la moglie,praticamente 3 settimane di viaggio,acqua,vento con relativo ribaltamento per fortuna senza nessun danno!!poi la META tanto agognata!!è stata un'esperienza indimenticabile.eravamo in solitaria,ma MAI SOLI!!!!!!!
Commento di: Filibertov il 02-05-2013 23:08
Ciao Fullman,
piacerebbe anche a me fare un giro a Caponord. Mi faresti la cortesia di postarmi il tragitto da te effettuato? Così mi sarà più facile programmarmi il viaggio.
Ti ringrazio in anticipo,
Filiberto
Commento di: lucixi il 02-05-2013 21:32
Ciaoo.. sono nuovo in questo gruppo. Anche se vado in moto da tempo..appoggio in pieno i pensieri di viaggiatori solitari. E bene prendersi il tempoo di stare con se stessi .ee comunque come cita le parole della canzone di Max.. : Basta un giorno cosi a cancellare i giorni S....... e poi quando dice: ... e un altro ti viene incontro alza il braccio e ti saluta. Ti fa sentire bene......Una canzone bella e racchiude il significato delle due ruote .. e per questo che in fine non si e mai soli....Per salutarvi vi cito una frase di un film...: Brucia i copertoni non l'anima.. Ciao