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Addio al piccolo principe
Scritto da incompreso - Pubblicato 15/10/2012 17:43
Oggi cercherò di parlavi del mio doloroso e rabbioso addio al Kawasaki ZZR 250 acquistato dal team Cappelletti di Roma nel giugno del 2001...

Questa triste decisione è nata da lavori di meccanica da fare abbastanza urgenti, nonché dalle nuove norme ambientali a Roma. La mia stupenda esperienza è nata dopo una attenta valutazione presso qualche meccanico nonché concessionario che ho conosciuto personalmente.

Quando la ritirai il 06 giugno del 2001 dal concessionario di Roma, l'inizio non fu subito eclatante. La moto si spegneva molto spesso e persino a caldo dopo circa 10 km ed una temperatura esterna notevole dovevo dargli anche l'aria per farla ripartire. Mi accorsi quasi subito che la catena di trasmissione era tirata tipo corda di una chitarra. Lo feci notare al capoofficina [***] che rimase quasi sconcertato e mi disse "Non si consegna una catena in quelle condizioni". Qui ci lavorava un ragazzo [***] che guarda caso aveva la bottiglia di birra già alle 10 del mattino. Ogni commento è superfluo.

Cambiai immediatamente officina al primo tagliando e la moto mi ripagò pienamente. Le mie gite soprattutto estive iniziavano la mattina e si concludevano la sera anche dopo aver macinato 400/500 chilometri in un solo giorno. Mai un lamento, piccoli guasti in dieci anni di gite ciclopiche tipo rottura cavo frizione 2 volte, batteria a terra, ma tutto ciò a pochi chilometri da casa.

Il primo vero guasto grave avvenuto il 12 agosto di quest'anno se si può così definire è stato il manicotto del radiatore che ha ceduto di schianto a solo 500 metri da casa mia con conseguenza del liquido di raffreddamento perso per strada. L'ultima gita fatta il giorno 8 ottobre di quest'anno presso le colline del lazio. (Poggio Moiano, Arsoli, Subiaco, Rocca Santo Stefano, Palestrina. qui l'ultima sosta per un breve pranzo. La guardavo, e la riguardavo neanche fosse una sventola femminile.

Che angoscia ho provato nel sapere che da li a qualche giorno diventerà una cubo di plastica e metallo. Ho retto al pianto solo perché avevo prenotato la nuova Honda Cbr 250 R tricolore. A dieci giorni dalla consegna posso dire che la nuova è sicuramente più comoda come posizione di guida, le gambe sono meno piegate rispetto al principino. Il motore però non è rombante come il vecchio bicilindrico; anzi il sound sportivo e pari a zero. Quando questa cammina quasi non si sente. Sembra più un motore turistico con una carena messa intorno.

Una cosa è certa: il ZZR non lo dimenticherò mai! Della moto però, ho conservato la strumentazione completa.

Totale chilometri percorsi in 11 anni 117.800

Spero di non avervi annoiato.
Saluti a tutti i centauri.
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: Davide il 15-10-2012 17:44
Ho rimosso sia il nome del concessionario che la nazionalità del meccanico: il primo perché sarebbe risultato diffamatorio per l'officina, il secondo perché avrebbe dato adito a polemiche razziste Wink
Commento di: incompreso il 15-10-2012 17:53
Hai fatto benissimo Davide anche se quel concessionario a chiuso già da qualche anno; del resto di legge ne conosco assai poca! Grazie per l'attenzione concessami.
Commento di: kappasette il 15-10-2012 20:26
ah,la mia va ancora come un orologio,posso affermare che è una moto molto onesta,non sara' usa supersportiva,ne una tourer,ma ti porta ovunque senza pensieri e senza troppe spese. Smile Image and video hosting by TinyPic
Commento di: fg il 17-10-2012 21:35
piccola principessa vorrai dire...la zzr 250, non il zzr 250.
la moto, non il moto.
capisco che l'italia è popolata da nemici dell'italiano, ma sono insopportabili le definizioni del tipo il cbr, il gs, il gsxr, il kawasaki, il bmw, il ducati e compagnia bella Wink
Commento di: claverc il 18-10-2012 09:19
In certe regioni la moto è nominata "il motore", maschile, poi la moto certamente è femminile , ma il modello è maschile, pertanto sarà : la (moto)Kawasaki, il (modello) zzr250 , quindi a mio avviso dire il zzr250 non è errato, per sintesi è ammesso.
Commento di: kappasette il 18-10-2012 10:26
Aggiungerei che la cosa è parecchio ambigua:
soggetto: il motociclo kawasaki zzr250 è chiamato piccolo principe, oppure
soggetto: la motocicletta kawasaki zzr250 è chiamata piccola principessa
se lo chiamiamo biciclo è di nuovo maschile,poi ognuno si adegua
Commento di: Landru il 18-10-2012 22:09
"questa moto è il modello zzr250".
Per mè è un modello zzr250 sopranominato "piccolo principe" dal proprietario.
Ma comunque non è un problema questo.
Commento di: Landru il 18-10-2012 22:23
P.S.
Tornando al racconto (che è meglio...), posso dirti che ti comprendo benissimo.
Ho appena permutato il mio VFR e quando l'ho portato dal concessionario mi sentivo come il giorno che partii per la naia lasciando la mia fidanzata alla stazione.
Una volta consegnato il Vufero al negoziante, avevo la stessa sensazione di angoscia e tristezza di allora e facevo fatica a posare lo sguardo sulla mia vecchia motocicletta che ho salutato con un'ultima carezza sul serbatoio.
Siamo fatti così, non ci possiamo fare nulla....
Però in fondo il VFR è di ferro e il cuore molle ce l'ho io non lui.
Piega che ti passa!
Lampeggi
Commento di: fg il 25-10-2012 18:55
ottimo a sapersi: per voi l'italiano è un'opinione. bastava dirlo Wink
Commento di: 42 il 25-10-2012 23:33
Diciamo che a volte ci si concede qualche licenza "poetica"

Un po' come scrivere "io ero la v-strom blu con le pedane che sparavano scintille"
A meno che l'autore non sia una motocicletta (o UN motociclO), ovviamente...
Commento di: Landru il 26-10-2012 10:07
Che sul libretto di circolazione ci sia scritto "Motociclo", non è una mia opinione, ma un fatto che determina la possibilità di declinare al maschile il nome del mezzo in di marca Kawasaki in oggetto.
Wink
lampeggi
Commento di: Seppe50RS08 il 20-10-2012 16:39
COSA HAI FATTO??? Embarassed Hai venduto una così bella moto ricca di storia per una di pari(anzi inferiore e di molto)livello? Mentre leggevo immaginavo, mah forse ha deciso di passare ad una 600/650 con almeno una settantina di cv, e quando ho letto: Honda Cbr 250 R tricolore. Oh mio dio no! io non lo avrei mai fatto... Meglio la ZZR..Al massio potevi restare in verde e optare per una Ninja 250 che ha quasi 34CV... E poi l'hai demolita? se stava bene potevi rivenderla,o venderla a pezzi... Vergognati non dovevi demolire una così bella moto... Not talking
Commento di: incompreso il 21-10-2012 11:34
Ai tutte le ragioni del mondo; so perfettamente di aver commesso un'omicidio meccanico, ma che altro potevo fare! Ho provato a venderla privatamente a 500 euro ma quando ho accennato che la moto aveva 120.000 km mi rispondevano "portala in fonderia"! In oltre abitando a Roma dal 1 novembre di quest'anno, non potevo più accedere all'interno dell'anello ferroviario in modo permanente notte e giorno, estate ed inverno. Comunque se il Cbr 250 non dovesse soddisfarmi, metterei sicuramente l'occhio sulla nuova Ninja 300 con 39 cavalli. Tutta un'altra storia. ma è ancora presto per valutare. Prima di giudicare bisogna vivere l'esperienze in prima persona. Ma ti assicura che il ZZR 250 me lo sono stragoduto alla grande!
Commento di: Seppe50RS08 il 21-10-2012 19:20
Eh ti do ragione in parte,ma se avevi posto non potevi venderlo a pezzi? es. fanali cerchi leve ci avresti fatto anche un migliaio di €..P.S. con le moto d'epoca come si fa? non possono circolare a roma moto d'epoca?(io sono di bari(provincia) e non ho di questi problemi..anche se a me sul libretto c'è scritto €2)
P.S. la kawasaki 300 sembra molto bella e anche performante(181km/h dichiara MOTOCICLISMO)
e anche a qualità è messa bene...
Ma devo dire che la Honda batte le altre marche solo nelle finiture anche se la kawasaki è molto buona anch'essa..
Non so che dirti,e ti auguro "Buona strada"..
P.S. il dubbio sorge moltissimo,come mai non hai optato per moto di cilindrate maggiori, tipo una ER-6N con un motore 650cc da 72cv credo sia molto resistente..
Mio padre ha la KAWA GPZ500S ha 32mila km e non ha fatto niente ASD
ha conosciuto un signore che con la stessa moto ha fatto 115milakm prima di cambiare la trasmissione secondaria.. Di motore ninte,NEMMENO LE FASCE.. ASD
Commento di: incompreso il 21-10-2012 23:03
Io purtroppo sono semplicemente un barista e ti puoi immaginare il reddito che percepisco. Preferisco rimanere nelle cilindrate sotto i 400 cc proprio per non avere problemi economici pesanti. Assicurazione almeno il 60% per cento in più per esempio. Poi le moto piccole sono più maneggevoli, meno stressanti da guidare soprattutto nel misto stretto. Anzi questi percorsi li scelgo di proposito. Raramente faccio tirate a palla in autostrada. In fondo ho quasi 50 anni. Avrei paura a cavalcare moto con 100 cavalli sotto la ruota. In ogni caso prima di demolirla sono passato da un'officina di assistenza Kawasaki. Ho chiesto al capoofficina se era possibile smontare il motore in blocco e piazzarci quello del ninja 250, ma la risposta è stata negativa. Gli attacchi del motore sono diversi perché sono diversi i telai ed è un grosso problema avere il nulla osta dalla casa madre per adeguare la mia moto da euro 1 a euro 3! Inoltre la Ninja 250 ha una strumentazione brutta rispetto alla vecchia ZZR. Per finire non potevo tenerla smontata perché nel garage non c'è posto per rottami di lunga durata.