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L'amore per la moto
Scritto da devargas - Pubblicato 27/08/2012 14:59
L'amore per la moto giustifica ogni cosa, esso va vissuto senza limite senza paura e senza pregiudizio. Dedicato a tutti i motociclisti appassionati.

L'amore per la moto lo si identifica sotto molti aspetti. Anche l'irrazionale, crea quella liberalità che ci esalta e ci guida alla scelta di un modello anzichè un altro.

In realtà credo che la moto debba essere come un vestito, da indossare in ossequio alle circostanze o al desiderio di una particolare emozione: classiche, cross, enduro, superturistiche ecc. Quasi incompatibili tra loro, sicuramente diverse, tutte desiderabili e belle.

Poi ci stanno gli scooter, beneamati soprattutto dalle nuove generazioni, il modo più razionale e comodo per muoversi sulle due ruote, per andare dal punto A al punto B comodamente ed in sicurezza. Ma è questo un discorso a parte che esula il concettuale legato al senso profondo che moto ed andare in moto, per alcuni di noi, intende. (Peccato che difficilmente ci si possa permettere due o tre moto in garage, sarebbe l'optimum).

Moto però indica molto di più. Moto è emozione, il ricollegamento ad una libertà antica, risalente alla nostra giovinezza e mai più sopita. Moto è una parola che vola nel vento dei nostri miti e della nostra passata follia, ma, moto, è anche il collegamento passionale alla parte più irriducibilmente romantica del nostro essere, a quell'anima che non vuole morire e non morirà.

Io ho comprato, per esempio, una moto (unica, ho dovuto scegliere). Una moto inutile ed al di sopra delle mie capacità attuali (probabilmente). Ma che accontenta la mia curiosità tecnologica, la mia passione, il mio desiderio di guida. Un mezzo che mi appassiona col suo motore, col suo rombo, che mi dona la sensazione di pilotare anche a 130 all'ora, che mi regala il piacere del gioco, che rappresenta una sfida ai luoghi comuni, alle convenzioni, alla razionalità malsana ed affossante che spesso ci sovrasta. Sono contento! Sono contento anche se imbrigliato dai limiti di velocità, anche se raramente "tiro". Sono contento semplicemente perché c'è.


Desidererei una Classic (avevo una bella Triumph Truxton che rimpiango per alcune cose, ma solo alcune, e poi desidererei una vera touring per i viaggi più lunghi). Ma intanto ho lei, questo conta.


Comprala, direi ad un amico, se ti manca e la desideri. Comprala, anche se te la devi guardare più di quanto puoi realmente usarla. Comprala, perché, se sei stato un motociclista, probabilmente lo resterai sempre nella liberalità della tua anima e nella forza dei tuoi sogni.

Tutto il resto non ha importanza. La moto ci ha insegnato a sfidare le convenzioni, la prudenza e la vita, in nome della libertà.

Oggi, capiamo di più, abbiamo consapevolezza e rispettiamo l'incolumità, nostra e degli altri, anche perché abbiamo sicuramente altre responsabilità e meno tempo, ma questa razionalità, per altro logica, non è un limite ai nostri desideri.

Siamo egualmente liberi, sicuramente liberi di contemplare un sogno e riabbracciarlo nell'intimità del nostro box così come un cultore dell'arte medita estatico d'innanzi ad un capolavoro in suo possesso: interpretandolo e cogliendone la profonda bellezza ed il suo più intimo significato.

L'amore per la bellezza, con tutto ciò che essa rappresenta per il nostro spirito, non si può e non si deve cancellare... mai.
 

Commenti degli Utenti (totali: 13)
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Commento di: Lucid il 27-08-2012 15:26
Per un vero Motociclista, con la M maiuscola, andare in moto è libertà.
Per chi va in moto per fare i 200 e sentirsi libero è schiavitù. Libertà significa sapersi dare dei limiti
Commento di: roby89 il 28-08-2012 12:04
Pienamente d'accordo con te, anche perchè chi corre in strada si dimentica della libertà degli altri, mettendoli in pericolo.
Commento di: Picchio_92 il 06-09-2012 15:24
Bellissime parole da entrambi Smile

Un lamps a tutti Lamps
Commento di: Fortunns il 28-08-2012 02:23
.. Embarassed <3
Commento di: devargas il 28-08-2012 12:29
Mica sono stato male inteso? Non parlo di velocità, anzi non la menziono mai. Parlo di antiche passioni, speranze, sogni mai sopiti. Inoltre, dove accenno alle passate esperienze ed ai rischi giovanili, traduco quelle esperienze, magari pericolose, come un modo per aver capito, tramite la motocicletta, l'essenza stessa della vita e del rispetto, per noi stessi e per gli altri. Lo specifico meglio perchè, dire "comprati una moto che ti piaccia" non è un esortazione al rischio, quanto un apertura al bello. Very Happy
Commento di: roby89 il 28-08-2012 12:59
Si io l'avevo compreso il messaggio che volevi mandare e lo condivido (il mio precedente messaggio era una risposta all'altro commento più che all'articolo vero e proprio). Infatti anche io mi sono comprato la moto che da tanto desideravo forse senza pensarci troppo in termini di tecnica (e in teoria io studio ingegneria meccanica ASD ) e di uso che ne avrei fatto, ma perché mi ha suscitato forti emozioni dal primo istante in cui l'ho vista, è stato colpo di fulmine insomma! La moto tutto sommato è amore, passione e irrazionalità io credo!
Commento di: devargas il 28-08-2012 13:12
Perfetta e rinfrancante la tua risposta, io toglierei soltanto quel... "io credo". Tu, conosci te stesso, te tue emozioni e la tua forza interiore. Le altrui idee, o peggio, le perentorie affermazioni che taluni fanno, possono solo modificarti quelle che sono certezze che, nate con te, potrebbero essere definite: "spirituali".
In genere proprio la spiritualità, viene modificata ed afflitta dalla conoscenza.

Curiosità: con che moto hai sfidato te stesso ed il mondo? Very Happy
Commento di: roby89 il 28-08-2012 13:33
Hai perfettamente ragione, quel "io credo" andrebbe tolto, è solo che sono sempre troppo diplomatico! Ho scelto una Ducati Monster 796, che è anche la mia prima moto e con cui sto cercando con pazienza di migliorare la mia guida, anche se a volte mi innervosisco perché mi sento ancora incapace di sfruttarla come vorrebbe.. Ed è vero che ho sfidato me stesso e il mondo: infatti in casa avevo tutti contro, non volevano che la prendessi perché è pericolosa, solo mio padre alla fine mi ha capito e mi è venuto un po' incontro; inoltre ho sfidato e continuo a sfidare me stesso perché sono una persona molto razionale e tranquilla, mentre la moto è stato uno slancio verso l'irrazionalità e l'avventura.
Commento di: RIKY55 il 28-08-2012 17:26
Condivido con tutti quelle ineguagliabili sensazioni che il Rapporto con la moto riesce a generare . A Roby89 dico di non aveve fretta di sfuttarla perchè ogni giorno sarà un piacere scoperire quel qualcosa in piùche ti fa progredire nell'indescrivibile feeling tra te e la "Tua Moto".
Confermo inoltre che l'acquisto di una moto nasce da un vero colpo di fulmine. Nel mio caso, nonostante i 57 compiuti, entrando dal cocessionario per comprare i pezzi di ricambio per fare il tagliando della "vecchia Yamaha" sono uscito con quanto cervcavo e con una moto nuova. Se non è colpo di fulmine questo.
( PS La Yamaha comunque è ancora li e la porto ancora a spasso con lo stesso piacere di prima)
Commento di: devargas il 29-08-2012 10:44
Eh eh, abbiamo subito la stessa sorte: io ero andato a chiedere dei depliant. Potrebbe sembrare una crisi di mezz'età, ma sappiamo che non è così. ASD

L'errore che io però ho fatto è stato vendermi la vecchia Triumph. Purtroppo il bilancio famigliare non richiede passione ma puro raziocinio.

Pazienza!
Commento di: Jimbo94 il 05-09-2012 18:28
veramente un bell'articolo Wink
Commento di: devargas il 09-09-2012 20:56
Mille grazie. Hai voglia a dire o fare il finto modesto, un complimento fa' sempre infinitamente piacere. Grazie! Very Happy
Commento di: fvcr56 il 19-10-2012 20:04
già !!

è esattamente così !!

un pensiero riposto non opinabile ( sono convinto che questa nostra vita sia solo una delle tante vite messe a nostra disposizione . infatti non siamo interessati alla luce ,ma, alla sua fonte !!)

un caro abbraccio...mario i. c.