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Passione e paura
Scritto da 3MENDO - Pubblicato 13/03/2012 14:17
Quando la passione supera la paura...

Salve a tutti. Sono un nuovo utente e nuovo "rider". Classe '83, marchigiano, da circa un mese felice possessore di una Buell XB9SX.

Fin da piccolo sono stato cresciuto a pane e Harley come si dice, da mio cugino maggiore, da sempre possessore e appassionato di Harley Davidson.

Sono un designer, e di conseguenza, vedo tutto sotto un occhio estetico e formale. Non amo la velocità, anche se seguo la motoGP, e non mi piacciono le supersportive. Le custom, o meglio, le Harley mi hanno sempre fatto innamorare... un pò meno al mio portafoglio :D

Così la scelta di una Buell. A 29 anni. Prima niente. Perché?
Paura.
Ovunque racconti di incidenti, paura dei genitori, etc....
Possibile che non ci siano felici rider prudenti ai quali non è mai successo niente che possano testimoniare come prudenza e esperienza non abbiano mai avuto problemi?

A parte tutto la passione ha superato l'ostacolo. Vuoi perché non vivo in una grande città (16000 anime), vuoi perché non amo la velocità, vuoi perché esco con solo harleisti che tutto fanno tranne che correre e piegare nei tornanti...

In una moto... per lo meno nelle Harley/Buell, quello che mi basta è guardarle e sentire il loro rombo unico. Mi basta questo. Passeggiatina nel week end e piccole uscite nelle belle campagne marchigiane.

Un saluto e felice di far parte di questa bellissima famiglia.
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: SpanknapS il 13-03-2012 14:34
Purtroppo con la moto si cade anche con la massima prudenza del mondo, per un solo, unico e semplice motivo: le due ruote, in piedi da sole, proprio non ci stanno! ;)

Poi ovviamente la differenza della gravità della caduta è determinata da un sacco di fattori diversi: dove si cade, come si cade, a che velocità, che abbigliamento tecnico si indossava quando si è caduti, ecc. ecc.!

Ma ovviamente la risposta, che alla fine credo appartenga a tutti qua dentro, te la sei data da solo: non è che non ci sia la paura di cadere e/o di fare incidenti.. il fatto è che il piacere di stare su una moto supera la paura, e ci sembra di poter accettare qualsiasi prezzo pur di guidarla!

Quindi.. complimenti per la tua compagna d'avventure e tanta buona strada!!

Lamps!

Commento di: SparklePlenty il 13-03-2012 15:46
Ciao e benvenuto in questa grande famiglia! Alla fine vedrai che gli aspetti positivi di una moto superano quelli negativi...e l'unico modo per far passare una paura è affrontarla..buona strada!
Commento di: marcello81 il 13-03-2012 17:18
ciao 3MENDO. Ho 30 anni compiuti , 31 a luglio, sempre avuto motorini scooter ecc..ho sempre sognato la moto più grossa ma la mia ex rompeva quindi ho evitato. Rimasto single ho preso subito un hornet :) e l' ho tenuta per 3 anni circa. "Ora" posseggo un CBR 600 f del 2001 , ho sempre usato la moto con un certo rispetto , benchè consapevole diei rischi( premetto che non sono un santo),qualche volta la tirata in sicurezza ci stà , però ti dico che è impossibile dare per scontato che se si è prudenti e cauti non si cade e tantomeno non ci si può far male.Sabato 10 / 03 /2012 rincasando dai colli euganei a velocità di crociera in sella alla mia CBR , un tizio esce da un distributore senza guardare nella mia direzione prendendomi in pienoe facendomi abbastanza male; a me, alla mia ragazza e alla moto pure.perciò ti dico è difficile stabilire se la prudenza e l' attenzione in generale possa far evitare certe brutte storie. Ovviamente, uno stile di guida calmo ha molti margini di recupero in caso di errori tuoi o di altri, ma l'inevitabilità alle volte fa si che questa teoria si annulli.comunque buona strada e goditi la tua moto come meglio puoi. Io voglio guarire al più prersto per poter rimettermi in sella... L A M P S
Commento di: Ospite il 13-03-2012 17:55
La moto è un mezzo intrinsecamente pericoloso per il motivo suesposto da SpanknapS. A questo bisogna aggiungere che in strada non si è in un ambiente virtuale ma bisogna interagire con tutti gli altri utenti: umani e no, motorizzati e no, eventi naturali, varie ed eventuali.
La Buell inoltre non è proprio una moto tranquillina come una Harley... è un bel giocattolino da sparo quindi se uno si fa prendere dalla passione...

Detto questo, ricopriti di abbigliamento tecnico in modo maniacale - evitando le Harleate a base di magliette, gilè smanicato con le frange e scodella... che è meglio.

Ps. considerato come riscaldano le Buell, proteggiti i genitali

Pps. azzera le pippe mentali e goditi la moto... :)

Commento di: hanno il 14-03-2012 08:51
Prima di tutto complimenti per l'acquisto, un pizzico di sana invidia per il lavoro che fai, calde raccomandazioni di prudenza-testa sulle spalle-cervello nella testa-abbigliati in maniera conforme-etc.. etc..

MA

hai stimolato il mio lato "avvocato del diavolo"...

Cito le tue parole: "Possibile che non ci siano felici rider prudenti ai quali non è mai successo niente che possano testimoniare come prudenza e esperienza non abbiano mai avuto problemi?"

Dici davvero?... a me sa tanto di provocazione... oppure: ma che gente conosci ?

Aspetto di leggere altri interventi ma mi costringi a spiarti da un angolo, attendendoti al varco, te ed i tuoi funerei (?)amici Harleysti...

Good Ride Brother
V
Commento di: 3MENDO il 14-03-2012 13:12
Ciao
La mia non vuole essere una provocazione anzi...parlo con estrema ingenuità e da profano.
Volevo solo dire che chi come me fino a circa un mese fa non apparteneva alla "famiglia di motociclisti" aveva fin troppa facilità nel sentire storie "negative", ovvero che l'amico di un amico aveva avuto un incidente, che quello è rimasto... in Tv, giornali etc. Notizie che chi magari aveva una leggera "paura" di avvicinarsi a questo mondo fantastico, magari lo allontanavo sempre di più. Sopratutto chi magari sale su una moto (no scooter 50) a 30 anni.

E così mi chiedevo: non si potrebbe bilanciare queste storie con altre positive? Con testiomanianze che fanno da contrappeso? Che facciano venire la voglia piuttosto che allontanarla?

Ripeto...era una domanda del tutto ingenua e innocua...
Commento di: Iononpiego il 14-03-2012 13:19
Beh, caro 3MENDO, io e te la pensiamo esattamente allo stesso modo. Anche io ho aspettato parecchio prima di cedere al richiamo della moto ed anche io, come si nota dal mio nick, uso la moto con uno stile di guida molto rilassato e per fare passeggiate rigeneratrici con il mondo. La prudenza cerco di metterla sempre ed ai massimi livelli però, come giustamente ti hanno già fatto notare, la strada è popolata da troppe incognite, da troppi pericoli che sono indipendenti dal tuo essere motociclista. Però credo che la nostra moto rappresenti quella libertà e quella indipendenza che spesso abbiamo bisogno di avere. Allaccia il casco e la testa, sii prudente ma goditi la tua creatura.
Lamps
Commento di: catch il 14-03-2012 18:58
Spesso confondiamo la paura con la temenza; La paura è una brutta sanzazione che fa prendere decisioni e fa compiere azioni pericolose, sia per noi che per chi ci stà vicino.
Cito un'esempio personale: ieri ripercorrendo per la prima volta la strada dove ho avuto l'ultimo incidente, proprio nello stesso punto, scalo bruscamente bloccando il posteriore!!! Questa è paura!
La temenza invece invita alla prudenza.
Tutte le volte che cadendo di moto, per causa mia, sono sempre tornato a casa a leccarmi le ferite sopra le due ruote con le quali ero partito.
Invece quando la causa è stata, per conto terzi, mi sono sempre ritrovato in quella costruzione segnalata con una grande H bianca in campo azzurro.
Goditi la moto le tue passioni ....... Tanti auguri
Commento di: Razyel il 14-03-2012 22:23
Come recitava il film, esistono due tipi di motociclisti, quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere... io nella mia vita motociclistica sono caduto tre volte, ma grazie alle protezioni e alla prudenza non mi sono fatto praticamente niente, a parte bolli, escoriazioni e una rotula rotta. e considera che una moto l'ho praticamente buttata via... diciamo che le due ruote non stanno su da sole, quindi basta poco per farle cadere... l'importante è ridurre al minimo le variabili, in modo che se dovesse succedere l'imprevisto, siano minimi i danni. Quindi abbigliamento tecnico sempre, prudenza sempre, conoscenza dei propri limiti e delle proprie possibilità.

Ciao
Commento di: 3MENDO il 14-03-2012 23:16
Domanda forse stupida. Ma per esempio, andare al mare in moto (lo stabilimento balneare dove vado dista 800 metri da casa...) dovrei coprirmi tutto? Voi per brevi tratti come vi comportate? Per brevi intendo sotto i 5 km...
Commento di: Razyel il 14-03-2012 23:48
La tentazione è forte lo so, ma il cretino che non ti da precedenza potresti trovarlo mentre esci dal cancello di casa... prendila come abitudine, anche per andare a comprare il pane. Vedrai che dopo un pò ti sentirai nudo senza le protezioni... ti assicuro che anche se cadi quasi da fermo la pelle non reagisce bene con l'asfalto. Quest'estate sono caduto dalla vespa, maniche lunghe e guanti per fortuna, ma pantaloncini corti... una settimana dopo sono partito per il mare, con le ginocchia che dal dolore e dalle escoriazioni ci hanno messo 6 mesi a guarire... e dovevo fare 6 km per tornare a casa... e andavo a 20 km orari.
Dammi retta, la tua incolumità è più importante.
Commento di: RennaM6 il 15-03-2012 13:30
Sono d'accordo, come si suol dire la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo!
Questo vuol dire che in 800 metri può succedere di tutto!
So che può sembrare eccessivo (ma non lo è affatto) ma anche d'estate, anche per un solo chilometro fatto in moto, giacca con protezioni complete, guanti e almeno uno stivaletto con protezioni sono l'indispensabile! E ovviamente il casco (ovviamente integrale ) :)
Benvenuto e buona strada! V
Commento di: JH il 16-03-2012 18:33
Ma 'sti 800 metri non si possono fare a piedi?
Se le distanze sono accettabili io preferisco lasciare tutto a casa e andare libero e beato come gli antichi...
Commento di: 3MENDO il 16-03-2012 18:40
Ehehe io di solito vado in bici...ma ho la compagna che vive piu lontano e viene ogni volta a casa mia in auto a prendere la bici che ha da me. Dove vivo io in estate andare in giro in auto è una tortura!!! Garantisco...
Commento di: sergente81 il 15-03-2012 15:08
articolo e commenti interessanti, complimenti..

io non sono ancora caduto e spero che dirlo non mi porti sfiga

ho una FZ6 da quattro anni (quasi) ormai e qualche bel giretto medio-lungo l'ho fatto

il problema è che la strada e il suo mondo sono NEMICHE della moto: portiere che si aprono improvvisamente, vecchi in bicicletta che sbandano, ragazzi che attraversano non sulle striscie, e anche la buca nell'asfalto per noi può essere un pericolo enorme

io ritengo che noi tutti motociclisti siamo dei temerari, siamo degli spiriti liberi, che decidono di lasciare la comodità della macchina e la sua sicurezza per rischiare il tutto per tutto, perchè in moto anche ai 60 km orari si rischia tutto spesso e volentieri..

passione e paura, certo, paura come quando vedo sul tachimetro 170 km/h e subito rallento, perchè bisogna evitare di andarseli a cercare, i guai

ce ne sono già troppi di pericoli per noi temerari, noi diavoli della strada, noi disprezzati, noi derisi, noi impanicati, noi fratelli.
Commento di: zefram65 il 19-03-2012 14:18
Parlando di moto ho alcune certezze:

1-Se vai in moto prima o poi cadi.
2-Piu' passa il tempo dall'ultima caduta piu' inconsciamente aumenta la tendenza a sottovalutare il pericolo.
3-Ci vuole anche culo.
4-Se tieni sempre presenti i punti 1,2 e 3 riduci di molto la possibilita' di fari male.

Complimenti e goditi la tua bella Buell
Commento di: metallarofolk il 22-03-2012 19:31
Innanzi tutto complimenti per la scelta della moto! Ti auguro milioni di km in sella alla tua "bimba".
Passando all'argomento...certamente l'utilizzo della moto comporta dei rischi, soprattutto nei centri abitati dove in molti evidentemente continuano a dormire anche quando vanno in auto. Non può essere associato, però, pericolo = moto in quanto le coincidenze ( e la sfiga) possono presentarsi in qualunque occasione e con qualunque mezzo. Pensa, infatti, a quanti pedoni vengono investiti anche sugli attraversamenti pedonali ( e in teoria andare a piedi non comporta particolari rischi) o a quanti ciclisti si fanno male sulle strade. Facendo gli opportuni scongiuri del caso, tutto può succedere, ma se si rinuncia ad una bella e sana passione come il motociclismo per paura di incidenti, non si dovrebbero fare migliaia di cose perchè "è pericoloso"!!!
Goditi la moto!!!
Lampsss
Commento di: redpirate il 22-03-2012 20:56
salve usa abbigliamento tecnico sempre metti il casco integrale e vai rispettoso del mezzo che porti e ricorda che quando sei alla guida della moto particolarmente dopo un po' di strada può entusiasmarti a tal punto da prevalere inavvertitamente sulla ragione, e l'esperienza di un motociclista non è tanto dal saperci stare in equilibrio nelle più disparate situazioni ma nel non farsi trasportare dall'entusiasmo e correre in situazioni dove magari non è possibile.
Secondo me è proprio questo che contraddistigue un motociclista esperto.

Comunque goditi la moto conoscendo il pericolo e stai tranquillo... con la buel se vai dritto in curva mentre percorri la campagna marchigiana ti scambiano di sicuro per una trebbiatrice :)
(batttuta a parte la BUEL ha il suo fascino)
CIAO