La Community Ting'Avert
Il primo giro dell'anno
Scritto da Razyel - Pubblicato 12/03/2012 09:02
Devo scroccare un passaggio a mio padre venuto a salutarmi di sabato mattina per recarmi nel garage dove dorme il Mostro, a 14 km da dove convivo con la mia compagna...

L'assicurazione l'ho attivata a inizio settimana e "sento" la moto nell'aria già da qualche giorno, solo che fino a oggi ho avuto troppo da fare. Mio padre parcheggia l'auto e mi chiede se può scendere anche lui, per sentire come suona la nuova moto; "certamente!" gli rispondo, anche io non vedo l'ora di sentire di nuovo il suo rombo... quando premo il pulsante il Monster borbotta, quasi contrariato dalla forzata sveglia; dopo qualche secondo però ruggisce, stirando i muscoli.

Mio padre mi dice "ma è normale che la frizione faccia tutto questo rumore?". Sorrido e mi chiedo se sia normale che tutti gli anni mi faccia la stessa domanda... Tiro fuori casco e guanti dal sacchetto, la giacca è appesa all'attaccapanni in garage. Mio padre saluta, mi dice di andare piano, caro papà... salto in groppa ed esco dal garage, fermo allo stop, rotonda e primo rettilineo: apro il gas, sento il Mostro che trema. Sorrido.

L'aria è ancora fresca e mi sono vestito poco, ma è un freddo piacevole. La visiera del casco è alzata, il freddo mi punge il viso ma non voglio abbassarla, non oggi. Respiro l'aria fresca. In fondo c'è un curvone a sinistra, larghissimo e di novanta gradi, una goduria se non fosse che ho sempre le gomme fredde in quel tratto. Non mi fido, come al solito.

Scalo, rotonda, benzinaio, devo dar da bere roba fresca al mio destriero. Entro dal benzinaio, percepisco gli sguardi degli automobilisti fermi, come al solito il mostro fa sempre il suo effetto. Sorrido. Prendo in mano la pompa, metto 15 euro e mi sembra di aver fatto benzina al cinquantino. Va bene, sono di buonumore, sono soldi ben spesi, mi dico. Una controllata alle gomme, pressione ok, riparto.

Prima, seconda, terza, il Mostro è una goduria, come al solito. Altra rotonda, scalo e supero la fila di macchine in attesa del loro turno; penso che invece, quando sono sul mostro, è sempre il mio turno. Sorrido. Esco veloce dalla rotonda, coppia di anziani; scalo, scarto a sinistra. Una manovra semplice ma che dà sempre una grande soddisfazione, soprattutto quando vedo i loro sguardi terrorizzati dal rombo del Mostro che li supera. Sorrido.

Vado verso l'aeroporto, è quasi ora di pranzo e devo tornare a casa. In fondo alla tangenziale c'è una Corvette in corsia di sorpasso, mi accodo, le sto al culo fino a che non devo girare. Curvone a destra veloce, in fondo alla curva c'è Luca che mi aspetta. Di solito lo saluto con un cenno, ma è il primo giro dell'anno. Mi fermo sulla destra, davanti alla stradina laterale praticamente invisibile.

Appesi al guard rail ci sono la sua foto, i fiori e una sciarpa del Milan. Sono passati già tre anni. Mi fermo un minuto, pensando a chi mi aspetta a casa, a chi stava aspettando Luca. Sorrido alla foto di Luca sorridente, un cenno, metto in moto e riparto. Rettilineo lungo, prima, seconda, terza, quarta, ora sento l'aria che mi spinge il petto. Rotonda, brecciolino, stai attento. Mi ricordo ancora come si fa, perfetto. Sorrido.

Rettilineo, sono quasi a casa, trovo una macchina stranamente troppo lenta per quel tratto di strada. Sento una voce che mi dice "non scartarla, sta per fare una cazzata". Gira a sinistra senza freccia. Colpo di clacson, scarto a destra. Sorrido.

Arrivo di fronte al cancello, apro, entro, parcheggio. Scendo e mi fermo a guardarla. Sorrido e vedo la mia compagna sul balcone. Mi fa cenno di salire. Le dico di scendere, sono troppo di buon umore per entrare in casa.

Scende, guarda, mi chiede che lavori ho fatto quast'inverno. Comincio a elencare, dopo un pò mi chiede quanto ho speso. Sorrido, pensando che io invece non me lo chiedo mai. Capisce la metà di quello che dico, collettori, copricinghie, pignone, corona, catena, ma sorride vedendomi felice.

C'è da andare a fare la spesa, lego il Mostro, che non vada da nessuna parte. Il primo giro dell'anno è finito, lasciandomi dentro una rara euforia. Mi allontano, sorridendo, pensando che domani ci sarà il secondo. Grazie Mostro.
 

Commenti degli Utenti (totali: 14)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: tilt il 12-03-2012 09:18
Bell'articolo e come non condividere le tue emozioni da primo giro (anche secondo o terzo volendo ma anche quarto, quinto,...) anche per me è stato uno spettacolo ricordarsi come si sta in sella, le curve che non facevo da un po', familiari e nuove, i primi saluti scambiati tra motociclisti... Beh, fanno stare davvero bene. Finalmente si esce dal letargo!
Commento di: SparklePlenty il 12-03-2012 14:25
Bel giretto, mi fai rivivere le stesse sensazioni che provavo io quando non prendevo la moto per tanto tempo!
Commento di: nieso il 12-03-2012 16:17
io ieri invece ho fatto la prima vera uscita...è veramente bello entrare nella famiglia dei motociclisti...fermarsi al solito bar a mangiare la piadina all'andata e bere il caffè al ritorno,le solite facce,sentire l'accento bolognese alla raticosa(io sono fiorentino),lo scambio di opinioni con chi ha la moto uguale alla tua,sbavare dietro le belve che alcuni si possono permettere,i curvoni che non vedi da 4 o 5 mesi...ci risiamo ca**o,ci risiamo!
sono due anni scarsi,diciamo 1 anno e 1/2 via,che giro con la moto,ma è come se fosse una vita...ed è una svolta...chi non fa parte di noi non può veramente capire cosa si prova...
motociclista per sempre!
Commento di: Razyel il 12-03-2012 20:19
Sono contento che anche voi condividiate le mie stesse emozioni! Si parte fratelli!!!
Commento di: gabriele696 il 12-03-2012 22:59
bellissimo racconto..un rituale che bene o male si ripete a tutte le uscite, anche se l'attesa rende grandiosi anche pochi Km..
Commento di: marcello81 il 13-03-2012 09:09
complimenti per il tuo racconto, veramente ben scritto e d entusiasmante allo stesso tempo. Pure io sono uscito con la mia bimba,anzi con le mie due bimbe :)Era la nostra prima uscita ufficiale .Voglio dire , quella in cui ti prepari psicologicamente da una settimana facendo il conto alla rovescia perchè arrivi ilsabato pomeriggio, ma purtroppo non ci siamo divertriti come te. Un salutone LAMPS
Commento di: Razyel il 13-03-2012 09:18
Grazie! anche io sto contando alla rovescia... e siamo solo a martedì!! Lamps
Commento di: Mr_Chichi il 13-03-2012 11:36
Allora è questo che si prova quando non si usa la moto per un po' di tempo?
Io il primo giro di quest'anno l'ho fatto alle 8.00 del primo gennaio :)

Però hai scritto così bene questo articolo che, quasi, quasi la tengo ferma per un poco per vedere se provo le stesse emozioni nel riprenderla...
quasi, quasi...
ma anche no, dai, ti credo sulla parola.

lamps
Chichi
Commento di: gasgas78 il 13-03-2012 14:43
sensazioni che purtroppo non potrò mai provare...uso la moto tutto l'anno e con tutti i tipi di clima..:D
Commento di: Razyel il 13-03-2012 15:44
Oggi sono andato in centro a fare due commissioni... tra pavè, binari, lavori in corso ecc... mi sembrava di fare il rodeo sul toro meccanico... Altro che sentimentalismi!! La moto è anche vita quotidiana purtroppo!!
Commento di: Razyel il 13-03-2012 15:44
o per fortuna!
Commento di: sergente81 il 15-03-2012 16:07
concordo!

io respiro quando prendo le statali e le strade veloci per fuggire dalla città, dai pedoni, dalle macchine, dal solito meccanismo folle prima seconda terza seconda prima seconda prima seconda prima seconda eccetera eccetera..

senza contare i profumi, i profumi! l'erba tagliata di fresco, i fuori, il fieno, tutte cose che in macchina non si possono sentire
Commento di: valer6 il 15-03-2012 19:50
accendete i motori cxxxo! :)
Commento di: Marco86 il 22-03-2012 13:58
Agli ordini!! :D