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14 anni, una moto, mille emozioni
Scritto da Hondacross95 - Pubblicato 14/02/2012 11:33
Innanzitutto voglio presentarmi, il mio Nome è Mattia, sono un ragazzo di 17 anni che vive nel Bresciano...

Fra pochi giorni sarà un momento molto importante per me, saranno infatti da 3 anni esatti che sono entrato a far parte di questo magico mondo delle due ruote. Ho voluto "festeggiare" l'evento con il ricordo di quando ho comprato la mia (amata) moto, sperando che il racconto vi possa piacere, e perché no, anche rispecchiare la vostra esperienza.

Hai 14 anni, è l’ultima ora di lezione, e il vicepreside dopo un lungo discorso ti consegna la pagella.
1:15 Suona la campanella, scendi di corsa le scale, spalanchi il portone, oggi sei il primo ad uscire.
Tuo papà è già lì che ti spetta , fuori dalla macchina, gli consegni quel foglio con quei numeri che tanto ti hanno fatto sudare e faticare… sorride, una pacca sulla spalla e le parole magiche : "Andiamo!".

Sali in macchina con un sorriso da ebete, trangugi il mezzo panino che mamma ti ha preparato la sera prima… può non sembrare molto ma non importa, non hai fame.

Inizia il tragitto, ci vogliono 45 minuti per arrivare dal concessionario… inizi a ripensare ai cataloghi, alle voci di corridoio, a quello che ha detto il meccanico, alla foto vista su internet.
La conosci meglio tu di chiunque altro, conosci ogni adesivo, ogni simbolo, ogni particolare.

Apri il portafogli, il patentino è lì, verde nuovo, anzi, nuovissimo, si sente ancora l’odore di inchiostro.
Alzi lo sguardo… avrai percorso meno di 5 km ma l’emozione è forte e le lancette non si vogliono più muovere. Cerchi di rilassarti, accendi il lettore CD… Wish You Were Here, i Pink Floyd in questo caso aiutano.

2:00 Sei arrivato, o almeno sei nei pressi del concessionario… l’attenzione a 1000 alla ricerca dell’insegna rossa e bianca che si dovrebbe trovare in via Rodi.
Dopo 10 minuti di ricerca hai quasi perso la speranza, ma poi eccolo, un piazzale con una decina di moto parcheggiate e un paio di biker che discutono fumando una sigaretta.

Papà parcheggia, tira il freno a mano e spegne il motore. Apri la portiera e scendi.
Fai il sostenuto, cerchi di controllarti e sembrare tranquillo, in realtà non ti sei mai sentito così euforico, felice e inebriato allo stesso tempo. Sembra quella prima volta che Alessia ti ha baciato, ma il tutto molto più intenso.
Ma poi entri nel negozio e tutto cambia… moto ovunque, tutte nuove, bellissime e perfette, un emozione inspiegabile, oltre la felicità e oltre lo stupore.

Arriva il titolare: "Posso aiutarvi?" "S-si, ero interessato ai nuovi modelli dell’HM 50"
"Vieni, sono al piano superiore"…

Inizi a salire i gradini… istintivamente inizi a contarli, non sai il perché , ma li conti, forse perché sai che quei 18 gradini sono l’unico ostacolo fra te e il paradiso, o forse sono loro stessi la strada per il paradiso.
Passo dopo passo inizi a vedere il soffitto del primo piano, poi un tabellone pubblicitario della KTM, uno specchietto, una mascherina… ti fermi un secondo, prendi fiato… la stai per vedere .

Ricominci a camminare, arrivi in cima alle scale e ora si, ne hai la conferma… questo è il paradiso.
Il titolare inizia a spiegarti la differenza fra ogni singolo modello, ti da nozioni di cose che nemmeno conosci, ma ti piace sapere, sapere che un modello ha il carburatore del 16 e l’altro del 19, uno ha la campana a denti dritti e l’altra a denti elicoidali, una ha il click starter e l’altra il pick-up, una ha il contralbero mentre l’altro no.
Nemmeno sai cos’è o a cosa serva sto contralbero, ma vuoi sapere sempre di più, inizi a fare domande accarezzando ogni parte della moto con una delicatezza che non riservi nemmeno per lo schermo touch dell’I-Phone e… così per due ore, ondeggiando tra uno stato di ubriachezza e di felicità.

Poi il momento difficile, quello della scelta… in realtà hai già scelto, quando eri a casa e cercavi le immagini su internet, in quel momento di pura lucidità in cui avevi considerato tutto... l’uso, il prezzo , gli accessori, la comodità.

Ma ora tutto è diverso… ti rendi conto che ognuna ha una caratteristica che la rende unica, speciale, diversa da modello a modello… inizi a ripensare al contralbero. Quando tornerai a casa cercherai sicuramente cos’è.
Intanto le moto sono li, tutte bellissime, il cuore che ti batte in gola, e quella decisione da prendere che sembra impossibile.

"Se vuoi, intanto che decidi, puoi provare a salirci"

I battiti aumentano, le mani tremanti si avvicinano alle manopole, ma non per accarezzarle come avevi fatto fino a poco prima, ma per afferrarle con forza, per possederla per stringere il primo vero contatto con LEI.
Sposti il cavalletto con il piede, ora sei tu a tenerla in piedi, o forse in realtà è lei a reggere te dato che le gambe sembrano essersi volatilizzate.
Alzi la gamba, la sposti dall’altra parte della sella e ti siedi.

Non ti sembra vero. Sei già salito su altre moto, certo, una volta hai persino provato a guidare il Gerosa 50 di tuo cugino ma la sensazione non è nemmeno paragonabile.
Visto da qui il mondo è completamente diverso, nulla sembra avere importanza… tutto di colpo ti calmi, inizi a riprendere fiato e i battiti diminuiscono.

Le mani afferrano timidamente freno e frizione, inizi a dare qualche sgasata, ma di fumo non ne esce… papà borbotta qualcosa, ma chi lo sta a sentire adesso… sei solo, tu e quella strana creatura che per la prima volta in vita tua ti trovi a dover cavalcare.
Ti accorgi che l’altezza della sella ti permette di toccare per terra solo in punta di piedi… che importa, il medico ha detto che nei prossimi anni ti alzerai ancora di 10 cm, e allora toccherai tranquillamente.

Assapori gli ultimi istanti di libertà, prima di rimettere i piedi a terra e ritornare schiavo della vita e della società.
La guardi ancora per qualche istante, ora ne sei certo, è come se tutto si fosse schiarito è quella la moto che cercavi.

Guardi papà con gli occhi ancora lucidi, lui ti fissa, alternando l’attenzione fra te e la moto.
"Ne sei sicuro?"
"Si, ormai ho deciso, è questa quella che voglio"
Il titolare che per tutto il tempo era stato in silenzio accenna un sorriso "Scendiamo a compilare le carte e fra 2 giorni ti portiamo la moto a casa".
Inizi così a riscendere i 18 gradini, ad abbandonare il paradiso diretto verso il monotono mondo della vita quotidiana.

Esci dal portone del concessionario ancora stordito e i biker che stavano discutendo sono ora seduti sulle loro ninja, pronti a partire. Uno dei due ti guarda e alza la mano, mostrando una V che per la prima volta in vita tua ti fa sentire veramente parte della grande famiglia dei motociclisti.

Sali in macchina e ti accingi a tornare a casa, abbandonando quello strano meraviglioso posto.
Lasci questo mondo con però una profonda convinzione in grado di farti mantenere alto l’umore e stampato un ingenuo sorriso sul volto: fra meno di due giorni potrai accedere al paradiso tutte le volte che vorrai e l’unico impedimento fra te e questo sogno è il portone rosso di un garage che una volta sollevato ti darà accesso al MAGICO mondo della due ruote.
 

Commenti degli Utenti (totali: 36)
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Commento di: motociclope il 14-02-2012 13:16
Molto molto bello, complimenti. . . . l'ho letto con un filo di commozione, riandando con la memoria al primo cinquantino comprato con i miei soldi, ma con Papà al seguito. . . . :-) nulla di paragonabile alle Vostre Motociclette, a quelle di oggi. Ma l'emozione è stata tanta. :-) Bravo, oltre ad avere una Grande Passione per la Moto, Hai il Talento dello scrivere, altrettanto Magico, almeno per come la penso io, dell'andare in giro con una Due Ruote. :-)
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 14:55
Grazie, mi fa molto piacere il fatto che sia riuscito a rievocare vecchi ricordi. Era proprio questo il mio intento.
Grazie ancora, Lampss
Commento di: tilt il 14-02-2012 13:56
Bell'articolo e belle emozioni.

Io del Mostro sapevo già tutto e sono andato a colpo sicuro e... a 26 anni... Però le sensazioni sono quelle, di quando arrivi a una cosa che vuoi davvero e che quando giri la chiave e abbassi la visiera del casco lascia fuori tutto il resto... V
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 15:01
L'importante non sono nè la moto nè l'eta, ma le emozioni che si provano.

Grazie del commento, V
Commento di: hanno il 14-02-2012 14:15
Commozione, nostalgia...

Grazie, veramente...

Buona strada

Lamps
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 14:57
Grazie a te che hai avuto la pazienza di leggere e commentare. Sono sempre contento di riuscire a evocare vecchi ricordi nelle persone.
Lampss
Commento di: LINO1304 il 14-02-2012 15:59
complimenti ha rievocato in me quando anche io a 16 anni avevo già in mente la moto da comprare ed era la mitica aprilia red rose la mia prima moto, ricordo anche io la palpitazione che mi prese nell'andare dal concessionario insieme a mio padre e allo stesso tempo anche la frenesia che arrivasse il momento di ritirarla praticamente rompevo le scatole ogni due giorni telefonanolo anche perchè la moto non era ancora disponibile ci volevano due settimane ma la gioia era immensa....
grazie
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 18:32
Già..i 2 giorni prima della consegna furono un incubo...in 2 notti avrò dormito si e no 8 ore...grazie comunque ;)
Commento di: Jack24 il 14-02-2012 16:39
Fantastico, mi hai commosso!
Per me che mi sono svegliato tardi quel giorno è arrivato solo 1 anno e 2 mesi fa, sono entrato in negozio una settimana dopo aver ordinato la moto, e... BAM, era lì, che mi fissava.
Già targata, con frecce, specchietto, luci collegate, chiavi inserite. PRENDIMI E PORTAMI A CASA, sussurrava. Già, da quel momento tutto cambia.
Benvenuti in questo mondo mi viene da dire, benvenuti a noi che abbiamo la vita davanti, il cuore leggero e un sogno sul cavalletto.
Lamps, fratello.
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 18:32
Grazie jack, e belle parole ;) V
Commento di: IL-Paolino il 14-02-2012 16:47
Complimenti, bell'articolo, scritto veramente molto bene! Bravo
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 18:33
Grazie dei complimenti. Lamps
Commento di: Tommi97 il 14-02-2012 17:09
Anche da parte mia un grande e sincero complimento. Scrivi davvero molto bene, il racconto è molto enfatizzante e soprattutto coinvolgente, l'ho seguito molto volentieri!

Inutile nascondere che le emozioni provate da me sono state simili, anche se l'attesa è stata un po' più lunga xD
Che dire, auguri a te e alla tua moto, e auguri per un brillante futuro!
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 18:35
Vabbè Tommy, l'importante è che prima o poi si raggiunge questa importante tappa...arrivarci prima o dopo è solo questione di tempo. Grazie e Lamps ;)
Commento di: Duepercento il 14-02-2012 21:39
Che bell'articolo! Ho diciott'anni e la tua stessa passione, un pensiero fisso che nasce dalla voglia di libertà. Compagnia, volti nuovi, posti mai visti, vicini o lontani, tra strade statali che portano ancora le tracce dei viaggiatori di secoli fa. Odori e suoni tra i paesi che si alternano al passaggio di una moto, fidato destriero sempre pronto al viaggio. I sapori dell'autunno, di legna bruciata, di castagne e foglie che cadono, in inverno col gelo nelle ossa, in primavera coi primi soli tiepidi e l'erba tagliata che si coglie nell'aria, per arrivare all'estate rovente, che toglie il fiato. Un mondo infinito da scoprire, anche se dista solo pochi chilometri. Peccato che tra i miei amici non ci sia questo attaccamento alla moto, nonostante certi abbiano delle belle bestiole (triumph, suzuki, rs).
L'abito non fa il monaco, e la moto non fa il motociclista. Hai lo spirito vero di chi vive le due ruote col cuore. Avercene di amici come te con cui girare, anche solo per passare un'ora in sella, per parlare e conoscere gente. Tutte cose che in macchina non si possono fare. Tanta strada e tante belle galoppate, non importa se con un 50ino o con un mille, tanto c'è chi ha girato il mondo in vespa, e chi sa che un giorno non lo faccia pure io con la mia. Quattro marce che accendono la voglia di vivere, per un mezzo che non ti lascia mai a piedi e non ti abbandonerà mai. Ottima scelta per l'HM, difficile trovare di meglio. V
Commento di: Hondacross95 il 14-02-2012 22:05
Grazie. Belle, anzi bellissime parole quelle che hai usato.
Anche da me, a parte un paio di amici per gli altri la moto è un semplice mezzo di trasporto da usare giusto per andare all'allenamento di calcio o girare in estate quando le temperature sono troppo elevate.
Ci sono invece questi due miei amici, con cui spesso e volentieri faccio endurate (eh già, non sono proprio uno stradista, ma quello che conta sono le sensazioni che si provano, non il tipo di strada che si percorre), ed è davvero bello vedere che comunque c'è gente che sa apprezzare lo spirito delle due ruote.
Intanto ti auguro buona strada, e chi lo sa mai, magari un giorno ci incontreremo per bere un caffè e discutere un pò su come questo mondo ci appare visto da dietro un casco. V
Commento di: JO74 il 15-02-2012 23:34
Complimenti, bell'articolo veramente.

Mi hai fatto rievocare vecchi ricordi... Già, "vecchi"... Cavoli quanto tempo è passato dalla mia prima volta...!!
Buona strada ragazzo... Lamps... V
Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 18:32
Grazie mille.Buona lamps.
Commento di: simus il 20-02-2012 11:19
da quello che ho capito hai la mia età e io questa cosa l'ho appena rivissuta comprandomi il 125 adrenalina a 1000 e quando l'ho accesa... mamma mia sensazione di svenimento! ma la prima moto rimane sempre il ricordo piu bello! mi hai fatto rivivere momenti speciali! grazie e complimenti per il testo! l'ho letto tuto con molta attenzione! V
Commento di: Hondacross95 il 20-02-2012 20:26
eeeh...bello il 125. Ho fatto la patente A1 un paio di mesi fa, ma mi sa che dovrò attendere i 18 anni e la petente A per prendere la sorellona della mia...buona strada, Lamps ;)
Commento di: clevar il 23-02-2012 09:06
Mi unisco ai fratelli per i complimenti e mi congratulo per la tua spontaneità ed immediatezza e voglio oltre alle impressioni dirti cosa mi ha suscitato leggerti.
Questo tuo momento di vita è il risultato di un'infinità di situazioni e anche di decisioni sopratutto da parte dei tuoi genitori e il soggetto del racconto sul quale ho riflettuto di più non sei tu o il gruppo di motociclisti e neanche il venditore, anche se messi in campo a dovere, ma tuo padre. So benissimo che sai benissimo quanto gli sia costata questa decisione e quanto abbia dovuto lottare per ricacciare i fantasmi e le perplessità e so anche che questa sua lotta non finirà mai.
Le cose belle sono sempre le più difficile sia da conquistare che da gestire e in molti casi anche le più pericolose, quindi prendila facile e tieni aperto quel tanto che basta.

PS. penso e spero che apprezzerai cio che scrissi 2 anni fa mi piacerebbe un tuo commento, lo trovi nel forum moto sezione motobar il titolo è "Raccontino".


Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 18:31
Posso solo immaginare le difficoltà che un genitore deve affrontare quando si tratta di certe decisioni...specie se queste decisioni influiscono sulla vita di qualcuno, perchè è un fatto oggettivo che anche con un cinquantino si può morire (facendo tutti gli scongiuri possibili).
D'altro canto posso vantarmi di avere la testa sulle spalle, non sono uno di quei motociclisti drogati di adrenalina, che per trovare soddisfazione nelle moto devono affrontare una curva ai 90 km/h con la saponetta che sfrega sull'asfalto...a me basta farmi il mio bel girettino, con tutta la calma del mondo.Poi certo, c'è il momento in cui qualche cavolata si può fare, ma sono comunque situazioni controllate e premeditate.
Per il resto ti ringrazio del commento,appena possibile cercherò il tuo topic nel forum per lasciarne un commento.Lamps ;)
Commento di: Doc_express il 23-02-2012 08:35
Negli anni cambiano tante cose ma le emozioni si ricordano.
Avevo 14 anni nell'84 e ricordo che al prima "cosa" che ho provato con il motore era il califfone,avevi solo da accellerare e frenare.
Ma quel giorno,il 21 aprile del 1984 me lo ricordo tutto....e ne è passato di tempo...
Commento di: maurogerman89 il 23-02-2012 10:42
Non commento spesso gli articoli sul Tinga, anche se mi capita di leggerne. Voglio farti i miei più sinceri complimenti per ogni singola parola che hai scritto, sono emozioni pure, e ognuno di noi in un modo o nell'altro può essere fiero di averle provate. Mi hai ricordato uno dei momenti più felici della mia vita, e un altro e poi un altro ancora. Anche se il primo resta e resterà per sempre indimenticabile... Che nostalgia! Complimenti ancora ;)
Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 18:36
grazie Mauro, mi fa piacere che sia riuscito a farti ricordare vecchi sentimenti...grazie ancora, lamps ;)
Commento di: markobassi il 23-02-2012 12:34
Mattia, certe emozioni o si capiscono o non si possono spiegare!
Vado in moto dal 1969.
In quell'anno, a maggio, avevo anch'io il cuore in gola per un Muller 50.Bellissimo. E' ancora là coperto con un telo in attesa di restauro. Ogni tanto lo guardo e rivivo le emozioni che tu mi hai ricordato. Emozioni scolpite nel marmo dei ricordi più belli. Ti ringrazio per avermele fatte riaffiorare con il tuo bel racconto.
Ti auguro infiniti anni di moto e di bei ricordi.
Ciao.
Marco
Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 18:38
Credo che la prima moto sia la migliore...non avrà di certo i cavalli o la ciclistica di una qualsiasi altra moto di cilindrata maggiore, ma le emozioni che ti regala sono superiori a qualsiasi altra che venga dopo. Ciao e grazie ;)
Commento di: lorebooster il 23-02-2012 18:40
Bellissima storia, bellissime emozioni trasmesse! Anche io adoro l'hm, ma non me lo posso permettere, ho uno scooter (le soddisfazioni me le da ma.. non è una moto!) e mi devo accontentare di quello. Per curiosità, quanto costa di listino l'hm?
Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 18:52
bhè, mi dispiace ma su questo non posso contraddirti.Ho provato più volte scooter di amici, ma le emozioni non sono quelle di una moto.
C'è tuttavia un lato degli scooter che mi attrae molto...il tuning!
Sono un patito di elaborazioni e gli scooter sono il mezzo ideale su cui lavorare...semplici,i pezzi costano poco e sono il massimo per chi vuole iniziare a elaborare ed è alle prime armi.
Per quanto riguarda il prezzo...i miei hanno fatto dei sacrifici e alla fine sono riusciti a prendermi la moto che tanto desideravo.
Comunque tu non preoccuparti, che vedrai che se la passione è vera e fondata, arriverà un giorno in cui potrai permetterti la moto che più desideri.

P.S. per il prezzo non credo sia il luogo giusto per parlarne...per quello ci sono i forum, o più semplicemente vai sul sito ufficiale HM, qui trovi caratteristiche e prezzi di ogni modello (dell'hm 50 esistono quattro modelli ).

Sta comunque di fatto che per potersi comprare una moto 50cc con i tempi che corrono bisogna essere abbastanza agiati visto che i prezzi sono tutti intorno ai 3000 euro e più!!!
Commento di: lorebooster il 23-02-2012 19:01
Ok grazie mille! Vabbè, ormai lo scooter quest'anno lo abbandono. A giugno prendo la patente per il 125 e sono già posseduto da un tm 125 cross!
Commento di: Hondacross95 il 23-02-2012 19:16
vabbè ma puoi avere tutte le patenti del mondo che un 125 cross in strada non lo porti...al massimo enduro o motard.
Bhè, io la mia spesa l'ho già fatta a 14 anni, ora ho la A1 ma di 125 non se ne parla...c'è crisi...
Commento di: lorebooster il 24-02-2012 19:12
Non ho mai detto di portarlo in strada! =) La crisi c'è e si sente, ma i soldi li ho risparmiati per bene e non li spreco per iPhone, o cellulari super tecnologici che funzionano anche con la forza del pensiero. Meglio le due ruote!
Commento di: bailystic il 27-02-2012 16:14
Complimenti vivissimi...scrivi davvero bene.
ti dirò di più, sono in procinto di cambiare moto....sono indeciso, la vorrei, la vorrei tanto... ma la spesa un attimo mi frena.
Leggere queste righe mi ha dato una convinzione in più...la moto è emozione. Guardarla, lucidarla, salrici su...il primo giro, la prima vacanza....ti fa battere il cuore...

hai 14 anni ma non pare, ne conosco un pò di ragazzi della tua età o leggermente più grandi...sembri diverso, vivi di emozioni e...e ascolta i Pink Floyd :-) già questo dice molto. lamps! V
Commento di: Hondacross95 il 27-02-2012 18:20
grazie per i complimenti...così però mi mettete in imbarazzo..ahahahha
In verità ho 17 anni, il testo scritto è un ricordo di quando avevo 14 anni, ma ormai sono 3 anni che ho la moto;)
Per quanto riguarda le emozioni...bhè le moto è soprattutto questo...emozioni...
Sembra quasi sempre scontato dire che chi non ha mai guidato una moto non è in grado di provare certe emozioni, ma è la verità.
Come fa un automobilista a capire la bellezza di sentire il vento scorrere fra le dita e sulla pelle, a piegare fino a vedere il mondo in orizzontale, a sentire il suono del rumore e non le solite canzoni mandate in onda da RTL...sono cose che chi non guida una moto non può provare.
Per quanto riguarda la musica....eeeeh...oggi di gruppi musicali ce ne sono in quantità smisurata, ma alla fine quelli veramente validi sono ancora quei pochi che fanno musica vera suonando strumenti, non attaccandosi ad uno stupido mixer. Grazie ancora del commento, buona strada.Lamps
Commento di: hasenkampf70 il 04-03-2012 14:29
Per avere 14 anni scrivi davvero bene e riesci a trasferire emozioni, le stesse mie quando a 14 anni insieme a mio papà sono andato a ritirare il mio califfone + (quello con il variatore e le frecce)
ricordo ancora i brividi per la strada quando l'ho portato a casa.....troppi anni fa ma ieri ho portato a casa un NF civile della Moto Guzzi, ci ho pensato su 2 anni prima di comprarlo e nel tragitto fino a casa ho provato gli stessi brividi...(in fondo quando si parla di passioni si resta sempre quattordicenni) Divertiti
Commento di: Jackringarelli il 02-12-2012 21:37
Bello davvero, ricalca almeno in parte quello che ho provato io al momento di provare il mio garelli gary uno a pedali. A dire il vero io non ero informato ne sicuro, ma a parte la cura maniacale le sensazioni erano le stesse. Sembra ieri, ma sono gia due anni... A proposito di musica, quella frase sulle scale del concessionario mi hanno fatto pensare ai led zeppelin: riferimento voluto?