La Community Ting'Avert
Le strade da 'sparo'
Scritto da svicolone - Pubblicato 05/12/2011 09:49
Credo che ognuno di noi ha delle strade da 'sparo', pezzi di asfalto conosciuti, la maggior parte semi deserte dove 'testare' qualche modifica o ingarellarsi con gli amici.

Di quelle che frequentavo io, alcune sono sparite, altre sono state modificate e le ricordo con nostalgia, visto che mi riportano ai miei 16 anni con il 125.
Erano gli anni del boom dei 125 e si passavano i pomeriggi a misurarsi sui vari "tracciati", ognuno battezzato con un nome,  adatto a scopi differenti.
C'era il veloce, il misto oppure i curvoni da pelo.

Cercherò di descrivervi quelli più gettonati dalla mia compagnia:

  1. Curvone della Borletti:
    curva ampia, se si arrivava dal rettilineo, si faceva a sx, si pelava il gas e via con le orecchie per terra, da quel lato molto impegnativa, dal lato opposto invece si faceva molto piu' spediti.
     
  2. Strada degli ubriachi:
    come da titolo, corta ma piena di curve, con a meta' del percorso una esse che spezzava il ritmo, ma se non arrivava nessuno, si tagliava alla grande, guadagnando metri preziosi.
     
  3. Il rancilio:
    gran rettilineo dove si cercava la velocita' massima, le moto piu' veloci dettavano legge.
     
  4. La pista prove:
    era una strada di campagna ad anello,  dove si ritornava al punto di partenza, non veloce ma tecnica, per le numerose curve, li si vedeva chi sapeva guidare.
     
  5. La mercedes:
    altro rettilineo spezzato da un curvone, da fare in pieno, poi si staccava alla fine della strada, si prendeva la rotonda e si tornava indietro.
     
  6. Le rotonde:
    si arrivava alla prima, si faceva un giro, si saliva sul ponte, si scendeva, altra rotonda altro giro si prendeva l'altro cavalcavia poi stesso discorso all'ennesima rotonda che si incontrava e si tornava indietro.

Quante emozioni ma anche quante strizze che abbiamo preso...

Ah che bei tempi.

 

Commenti degli Utenti (totali: 39)
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Commento di: GodlikeRX il 05-12-2011 10:00
Le mitiche "gemelle" in centro a Milano, con quel dannato tombino in traiettoria!!

http://g.co/maps/z6u6b
Commento di: inewca il 05-12-2011 21:16
Quelle sono un classico!

Aggiungerei anche:

http://maps.google.com/maps?q=triennale+milano&hl=it&ll=45.470733,9.171427&spn=0.000963,0.00257&sll=45.48356,9.173889&sspn=0.007703,0.017467&vpsrc=6&hq=triennale&hnear=Milano,+Lombardia,+Italia&t=m&z=19
Commento di: GodlikeRX il 05-12-2011 22:00
Il link rimanda sempre alle gemelle!
Commento di: SparklePlenty il 05-12-2011 11:40
Cresciuto a Sanremo, ogni volta che volevo potevo contare su varie strade di collina mozzafiato!

- il Solaro: dalla Foce si sale su direzione Coldirodi, e si affrontano vari tornanti...con la Primavera era magnifico!
- Curva Panoramica: strada mista e piena di tornanti che dal Solaro saliva su verso San Romolo...goduria per gli occhi e per la moto!
- Circuito di Ospedaletti: il famoso e dismesso circuito cittadino di Ospedaletti, su cui corsero Lucchinelli e Agostini, serviva per i giretti corti ma spinti, con gli amici, per prendere confidenza con la moto, per testare marmitte nuove...spettacolo!!
- Ospedaletti- Bordighera: tratto dell'Aurelia fra le due cittadine, pieno di curve e scambi veloci, ideale per le gomme nuove e testare gli angoli di piega, solitamente in congiunzione col circuito, faceva spesso parte di un unico, adrenalinico giro!!

Bel post comunque!
Commento di: Il50inoFurioso il 06-12-2011 20:28
ciao! anche io sono di Sanremo, e sono rimasto meravigliato a vedere che percorriamo le stesse strade allo stesso modo! hai mai provato i tornanti da Coldirodi a Ospedaleti? O il giro dell'isola?
Commento di: Torrich46 il 05-12-2011 12:52
Dove sono i moralisti??? XD
Commento di: Castel90 il 05-12-2011 14:40
Ognuno si prende la responsabilità delle sue azioni. Per strada come nella vita. Dico solo che la descrizione di questo tipo di comportamenti non può essere apprezzato o incoraggiato. Tutti nella vita han fatto e fanno cavolate più o meno gravi in moto. Ciò non toglie che queste si possono raccontare con gli amici al bar e non in un luogo pubblico dove possono leggerlo anche i tutori della legge, e qui sul Ting'avert ce ne sono. Raccontare in un articolo che si tagliavano amabilmente le curve per guadagnare qualche metro, anche se scritto da uno di 40 anni che racconta di quando ne aveva 16 è di pessimo esempio per i motociclisti giovani.

Io non vado sempre a 50 all'ora, chiaramente, ma mai ho scritto o incoraggiato a fare stronzate come scritto in quest'articolo. I moralismi lasciamoli ad altre categorie, questo è un intervento che richiama il buon senso e un po' di maturità.
Commento di: svicolone il 05-12-2011 17:11
....scusa,ma dov'è scritto che incoraggio a fare cazzate?
leggi bene,parlo di strade deserte in campagna.



Commento di: Castel90 il 05-12-2011 20:34
Leggo bene, per la 2) non c'è scritto da nessuna parte quello che dici, ma scrivi di tagliare la mezzeria e guadagnare metri preziosi. Ricordi belli di una generazione quanto vuoi, ma da incoscienti a parlarne pubblicamente con tutti i giovani e gli adolescenti sul Tingavert. Se scrivi malinconicamente ricordando i bei tempi quando facevi le cose descritte nel 2) ti posso al massimo concedere di aver dato un cattivo esempio in un luogo pubblico.
Ti ripeto che a parlarne face to face con me o con un gruppo di altri motociclisti non sarei ovviamente così severo, ma devi pensare che il buon esempio non lo stai dando.

E dire " io tagliavo la mezzeria per guadagnare metri e facevo altre pirlate" è ammissione di violazione della legge,(CDS). E visto che il tagliare la mezzeria è una pratica che va disincentivata nei motociclisti, giovani e meno giovani, scrivere ricordandosi i bei tempi in cui lo si faceva è, quantomeno, una spiacevole leggerezza. Per il "quantopiù" lasciamo stare...
Commento di: Albyx94 il 05-12-2011 23:04
Vorrei dire la mia, da motociclista adolescente...
leggendo questo articolo mi rendo conto che per quanto riguarda questo aspetto della guida in strada le cose non sono cambiate...io stesso con i miei amici abbiamo i nostri "tracciati", tratti di strada non trafficate che conosciamo bene dove ci si lascia andare al manico...
sicuramente non è la lettura di questo articolo che mi incentiva a sgarrare alle norme del CdS ma secondo me questo articolo tratta semplicemente di ricordi di piccole "bravate" che tutti gli adolescenti e i motociclisti in generale (giovani dentro ;) ) hanno fatto e continueranno a fare in futuro... non è che ora che ho letto l'articolo la prossima volta che prendo la moto vado come un matto trasformando nella mia mente i marciapiedi in cordoli bianchi e rossi ma semplicemente la prossima volta che mi capiterà di dare un po' di gas in più o deciderò di provare a piegare un po' di più ripenserò all'articolo letto sul Tinga

Lamps
Commento di: sagittario il 08-12-2011 23:02
...Vorrei dire che da quando vado in moto (quasi 40anni) mi capita di sentire queste cose...e anche se il tempo passa il delirio di onnipotenza resta, anzi, peggiora...
Ovviamente e per fortuna la moto è un fatto personale, quando diventa luogo di discussione pubblica precipita spesso nel tragicomico. Comico perchè a vent'anni come a quaranta se sei un pirla si vede, anche se credi di essere un Dio che con la moto fai i numeri. Tragico perche molti di questi discorsi finiscono indovinate come?...
Commento di: docdabest il 24-12-2011 01:58
quanti problemi per nulla:si tratta di semplici ricordi,piacevoli immagini che sicuramente non vogliono spingere a comportamenti sbagliati;se una persona non ha nemmeno la maturità di saper dare il giusto peso alle cosa che legge su internet,forse è meglio che guidi la bicicletta.Tra l'altro tu stess dici che non vai sempre ai 50 all'ora...cosa vuoi dire?!?non mi violerai mica il "CiDiEsse"?!?!?ma per favore
Commento di: RickTST il 05-12-2011 17:21
Sono ricordi di altri tempi e altre generazioni... una volta c'era molto meno traffico e si "poteva azzardare di più".

Gli imolesi di 20 anni, negli anni '70, disponevano di un circuito cittadino aperto al pubblico... poi la storia ha fatto il suo corso.

Sull'Isola di Man questa realtà esiste ancora. Strade a senso unico aperte pochi giorni al pubblico... per non parlare del Nürburgring.

Ma in Italia si fa presto a predicare e a proibire.
Commento di: sagittario il 11-12-2011 21:14
...Per inciso: In Italia non si predica e non si proibisce una benemerita mazza! Per questo motivo i ladri, gli evasori, i pirati della strada compresi alcuni motociclisti, circolano allegramente ed arrivano perfino a vantarsi delle loro "virtù"
Non è strano che in un paese con alto tasso d'irresponsabilità com'è il nostro si accumulino discussioni così assurde, fatte passare per passione o tecnica come in questo capitolo. Abbiate almeno il pudore di tacere!
Immaturi su due ruote siete degli ignoranti e basta, passate la frontiera con la Francia, la Germania, o la svizzera, ed andate a dare prova di queste abilità da quelle parti, tanto per usare un termine a voi caro, là ve sverniciano sul serio e quando tornerete di quà forse sarete cresciuti un pò, altro che proibizioni italiane...
Commento di: svicolone il 12-12-2011 09:12
non c'è bisogno che ti scaldi cosi' tanto,ho scritto solo
la verita'....
tutti conosciamo delle strade dove andiamo un po' piu' allegri.
con la differenza,che alcuni se ne fregano del traffico mentre altri,
in mezzo al traffico si gasano ancora di piu',raccontando le loro gesta....
io quando voglio sfogarmi,credimi,vado in pista.
Commento di: Vale67 il 11-01-2012 01:24
Scusate se mi intrometto solo ora..
Ma sbaglio o siamo tutti qui perchè a tutti piace la stessa cosa???
Come avete già detto, tutti abbiamo le strade preferite, ma non vuol dire andarci come dei dementi..
Sono anni e anni che vado in Trebbia, ed ho visto cambiare le moto, i personaggi e le abitudini.
All'inizio (anni '90) solo ipersportive, poi è cambiata la gente, con atteggiamento + turistico, e adesso trovi tantissimi scooter e gruppi di BMW, anche con fanciulle alla guida.
Ma se tu sei li col tuo CBR con 160 cv. non vuol dire che devi passarli stile motogp... dai..
Io sono sempre rimasto (a differenza di tanti altri) nella mia corsia, non ho mai usato l'altra corsia per fare una traettoria migliore per entrare o uscire + forte in curva, e se trovo qualcuno che và + forte, appena posso lo faccio passare...
Ma chissenefrega...
Una volta che vado in giro a divertirmi, tengo il mio passo e voglio almeno cercare di tornare sano a casa, e se proprio sono un fenomeno vado in pista...
Dove (scusate la finezza inglese) tanti pippa non vanno perchè costa un sacco e preferiscono fare i fenomeni per strada...
Non sono un moralista, ma voglio divertirmi in giro, non rischiare di farmi tirare in terra da un pistola che si crede un pilotone..
Fortunatamente in 30 anni che uso la moto, (toccata di maroni) sono ancora tutto intero..
Se anche, a dire il vero, rischio di + per andare al lavoro con lo scooter..
Buon divertimento!
Commento di: RickTST il 14-12-2011 23:21
Secondo me non hai afferrato bene il senso del mio messaggio... per niente.

In Italia, oggi, ci sono poche strutture per correre e pure care...... L' Autodromo Enzo Ferrari di Imola, per chi non lo sapesse, è nato dalle strade cittadine... Ora, per pagare i debiti di gestioni fallimentari, devi aprire un mutuo per farti un turno in pista.

Se invece passo la frontiera della Germania, mi fermo al casello "autostradale" del Nurburgring e mi sparo 20 Km.

Quindi per questo dico che si fa presto a predicare e a proibire.
Commento di: Vale67 il 12-01-2012 22:00
Sorry, io non avrò capito per niente il senso del tuo messaggio, ma senza voler fare polemica, forse non era ben afferrabile, visto che chiunque ha tirato fuori dal cassettino dei ricordi le strade preferite.
Il commento sulla pista, se mi permetti, non era una critica.
Io in pista non ci vado, ci andavo da sbarbato con la moto da cross, e poi con le minimoto.
Di sicuro ho smesso anche con le minimoto perchè è tutto caro, ma non solo la pista, anche la gestione dei mezzi.
Ma se devo scegliere se fare ogni tanto un giro in pista penso anche ai relativi costi accessori.. Dimmi che tu entreresti in pista con le gomme a metà o con le pastiglie non nuove e via dicendo..
A questo punto se per divertirmi in strada devo rischiare, allora preferisco fare la figura del pippa e andare tranquillo..
Ribadisco, dopo 30 anni in moto (ravanata di balle) sono ancora tutto intero!!
Non sono mai andato in terra!! --(và che se mi meni sfiga ti vengo a cercare:-))))--
A differenza di una sacco di gente che conosco che ogni tanto ci piazza migliaia di eurini di danni sulle moto. (e per fortuna che si rompe solo la moto).
Non sono ne moralizzatore ne un fermone, mi piace solo pensare di riuscire ad evitare di trovarmi in situazioni poco piacevoli...
Buone smanettate dove vuoi o prefersci.
Commento di: evo3 il 06-12-2011 11:47
Nostalgico, mi piace.:-)
Commento di: choke il 06-12-2011 12:51
I nomi che citi mi sono del tutto sconosciuti anche perché non ho idea di dove si trovino. Anche se in fondo credo che non sia importante, in quanto alla fine saranno strade come tante. Da quelle sei passato tu, da altre passano e passeranno altre centinaia di moto. Ciascuno ha la sua manciata di km dove si trova particolarmente a suo agio e sente un maggior feeling.

Al di là della descrizione dei tracciati, ciò che non percepisco da questo articolo è cosa prova l'autore a percorrere oggi quelle strade.

Commento di: evo3 il 06-12-2011 16:55
Memorizzata :-) , la provero' l'anno prossimo.
Commento di: svicolone il 06-12-2011 17:18
ripercorrendo,oggi quelle strade,
appunto mi vengono in mente le giornate passate li.
con la differenza,che vado molto piu' piano....
crescendo,si diventa molto piu' saggi.
Commento di: castel54 il 08-12-2011 23:18
Eh, già... L'importante è riuscire a crescere senza spiaccicarsi prima.
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: morris77 il 06-12-2011 13:16
SS666. Così si chiama e vi assicuro che é adrenalina allo stato puro! Collega Sora(FR) a Pescasseroli (AQ) ed é caratterizzata da un primo tratto velocissimo con curvoni da pelo poi c'é il centrale che diventa misto-stretto molto tecnico e con grandi staccatte per poi finire su un medio-veloce con grandi tornanti. Bisogna stare solamente un pò attenti perché sul fine settimana é molto controllata infatti conviene percorrerla durante la settimana. Comunque stupenda!!!
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: RickTST il 06-12-2011 15:17
Un po' come il Nurburgring toscano... divenuto ormai impraticabile.
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: cokeye il 07-12-2011 13:53
qual'è il nurburgring toscano? la 666 la conosco! capolavoro, poi si sale per la forca di qualcosa che è un passo per l'abruzzo, si riscende a Opi. I primi km in alto scendendo in abruzzo sono pura follia di progettistica stradale!
Posto anch'io la "mia" strada: s.s. 71, da Colonna del Grillo (Siena) a Monte San Savino (Arezzo)... 20 km semplicemente perfetti...
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: evo3 il 08-12-2011 16:09
Il Ring toscano,che io sappia ,e' il tratto S.Gimignano-Castel S. Gimignano:
Vero,Colonna del Grillo e' spettacolare.
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: evo3 il 06-12-2011 17:03
Memorizzata :-) , la provero' l'anno prossimo.
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: castel54 il 08-12-2011 23:19
x Polizia Stradale: prego prendere nota.
Re: LA STRADA DEL DIAVOLO
Commento di: docdabest il 24-12-2011 02:09
hahahha
Commento di: butters il 07-12-2011 21:11
Che dirvi, a me sembra kafkiana questa situazione.
Pensate di più ad andare in moto PIANO, invece che dare nomi ai percorsi.
In moto ci si fa male anche andando piano, se poi uno prende la strada per una pista o mio Dio, dove si va a finire?
Commento di: SpeedFighter2 il 08-12-2011 01:58
anche io nonostante sia giovane e abbia un 50ino mi diverto con i miei amici a fare le gare a chi corre di piu sulla SP. Monza-Saronno oppure gli spari a Cinisello Balsamo in zona cimitero....
Commento di: BlackIce il 08-12-2011 14:49
Le strade da sparo, in zona Veneto/friuli, per me sono:

1) il Fadalto : strada piena di curve che da Vittorio Veneto porta a Belluno

2) Piancavallo: strada magnifica ben asfaltata che da Budoia/Sacile porta a Piancavallo

3) Bretella Dese aeroporto: parte finale della tangenziale di Mestre che porta all'aeroporto, 3 corsie velox esente :-)

4) Costo di Asiago


5) A27 mestre-belluno, 3 corsie per senso di marcia con 5 velox fissi, iper visibili e ben segnalati, per il resto, occhio alla subaru grigia civetta della stradale.....
Commento di: castel54 il 08-12-2011 23:21
per Polizia Stradale: cambiare macchina.
Commento di: sagittario il 09-12-2011 20:57
Da polizia stradale per quelli tosti: siete tutti convocati in questura per ritiro patente...anzi no!.. continuate pure così, che ci diminuisce il lavoro.
Commento di: docdabest il 24-12-2011 02:12
ma rilassiamoci che è meglio
Commento di: lukebike il 13-12-2011 10:38
Le conosco tutte, io sono di Arluno...e ancora oggi qualche "prova" sul Rancilio ci scappa..:-)
Commento di: ravennate il 18-12-2011 11:50
Non per fare il "moralista", cazzate in moto ne facciamo tutti, però da come le descrivete qua pare che andate chissà come....

http://www.youtube.com/watch?v=VruWHHEnZGw
Commento di: Jugine il 21-12-2011 21:50
consiglio a tutti di fare un giro sulla strada panoramica tra pesaro e cattolica...ci si potrebbe organizzare il tt d'italia!