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Come vola l'aquila?
Scritto da gspreca - Pubblicato 23/08/2011 22:37
Dopo due anni e mezzo di Tinga sapevo come volava l'aquila, o almeno credevo. Dapprima quante serate per non dire notti, a leggere senza intervenire, topic su topic, anche quelli che non ti interessano, poi...

...poi timidamente la presentazione e ancora più timidamente il primo post, con l'attenzione di non chiedere cose già chieste, di fare domande interessanti, non rispondere senza aver capito la richiesta e non azzardare consigli incompetenti o peggio fare il saccente sapendo di non esserlo.

Insieme al Tinga prima ho fatto ripartire il mio Superalce e poi ho acquistato e restaurato un V7 Special. Nel gruppo moto guzzi d’epoca ho conosciuto tanti amici, tanti esperti , ho ricevuto tanti consigli, ho appreso tante informazioni, alcune certezze... una sola verità: L'AQUILA VOLA CON LA TESTA IN AVANTI.

Scusate amici tutto questo mio dire un po’ sibillino, il fatto è che non so più se questa cosa per me scontata possa essere un’affermazione sulla quale scommettere e allora vi racconto tutto per avere rassicurazioni o dovermi rassegnare ad una brutta figura.

Giorni addietro alla fine del restauro del V7 Special, mi ritrovo ad osservare presso l’officina di un meccanico mio amico, una splendida Nevada 750, credo del 1998/2000, ottimamente conservata e con colori accattivanti che a distanza potevano definirsi in giallo su fondo azzurro, ma da vicino l’azzurro era un bel metallizzato ed il giallo era un meraviglioso giallo-oro-metallizzato sul quale spiccava in tutta la sua bellezza il logo dell’aquila in oro-bruno. Era in vendita, anche ad un buon prezzo, se avessi avuto la disponibilità nonostante lo ”Special“ in dirittura d’arrivo, ci avrei fatto un pensierino... anzi due visto che ci penso ancora, e comunque preso dal mio problema principale al momento non ho approfondito l’osservazione, anche perché mi viene presentato un signore già in parola per l’acquisto con il proprietario (non presente), il quale saputo della mia passione Guzzi comincia a riempirmi di domande d’ogni genere, dalla possibile valutazione del Nevada alle informazioni sulle moto d’epoca passando attraverso la strampalata volontà di riverniciarla completamente perché a lui la moto piaceva nera.

Non so cosa avreste fatto voi, io armandomi di santa pazienza ho cominciato a spiegare che quell’idea oltretutto dispendiosa lo avrebbe penalizzato al raggiungimento dei requisiti d’epoca, che avrebbe dovuto fare ricerche sui colori in produzione nell’anno di costruzione, che la filosofia di questa passione quando ti prende ti porta a cercare il bullone da 13 con la testa da 14… e bla-bla-bla, bla-bla-bla e bla-bla-bla tutte quelle cose che ci diciamo nel forum.

Nei giorni successivi (in quel periodo io facevo alcuni interventi alla mia moto presso l’officina del mio amico) lui era sempre intorno alla moto e anche se non aveva ancora concluso l’affare, li separavano poche decine di euro, così che gli scambi d’opinione erano frequenti e fu in uno di questi che gli sciorinai, con dovizia di particolari, la tecnica di applicazione dei decals con particolare attenzione al logo dell’aquila e alla sua corretta posizione con dimostrazione sulla mia moto e verifica di conferma sulla (quasi) sua. CVD (Come Volevasi Dimostrare) era la dicitura abbreviata del mio insegnante di matematica alla verifica di un teorema. Per spazio di parcheggio avevo sempre osservato la moto sul lato destro e verificando sul sinistro... ”orrore” l’aquila andava in retromarcia.

Il dado è tratto, la moto è stata riverniciata. Fu lui a trarre la conclusione e ad avvalorare questa versione con altre scoperte di particolari incomprensibili come il filetto di separazione non troppo omogeneo nelle curve e nelle giunzioni, e non perché è fatto a mano bensì perché schermato con superficialità. Forse inconsapevolmente gli avevo dato il modo di tirare sul prezzo o addirittura di riverniciarla nera senza spese.

Così che il giorno dopo in presenza del venditore… Prima di andare avanti con il racconto devo necessariamente riferire un particolare, forse, non di poco conto. I due Tizi in trattativa si conoscevano, anzi di più, erano colleghi, anzi di più, erano due marescialli (per dovere di cronaca non dell’Arma) e io ingenuamente mi sono trovato tra i due ad essere giudice per competenza, ma continuiamo con il racconto… con noncuranza sancivo il verdetto affermando che l’aquila rivolta avanti per la Moto Guzzi è come l’ABC. Ricordo ancora la scena, una pugnalata nello stomaco e nessuna risposta, per tutti tacito assenso.

Il giorno dopo mi sento molto a disagio con il mio amico meccanico che mi raccontava dei giuramenti del venditore sul dubbio che la moto fosse riverniciata, il venditore era suo cliente da tanti anni, l’aveva acquistata nuova e non aveva mai avuto incidenti, il mio amico lo poteva garantire.

Passa qualche giorno il compratore trova su internet una Nevada nera a minor prezzo, la trattativa non va a buon fine, il venditore tramite il meccanico mi minaccia di mancata vendita, penso ad una provocazione, ma incontrandomi conferma l’intenzione aggiungendo di essersi documentato presso la Moto Guzzi dove gli garantivano che la sua moto era uscita così dalla fabbrica, inoltre di aver incontrato altre Nevada con l’aquila rovescia ed in particolare di aver incontrato il possessore di una di queste che a sua volta aveva avuto lo stesso problema approfondendo la cosa con lo stesso risultato.

Mi indispettisco, vado su internet e di aquile rovesce ne trovo più d’una, non solo ma ne verifico di persona un paio ai moto raduni anche ad altri modelli dello stesso periodo. E’ possibile che anche se riverniciati vi siano così tanti sprovveduti, e ancora è possibile che in un periodo buio la nostra amata Guzzi abbia potuto produrre bendata?

Come è finita? La minaccia è rimasta una provocazione, la moto ha trovato un altro proprietario, tutti soddisfatti... tranne io.
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: RickTST il 23-08-2011 23:02
Non sono un espseto Guzzi... ma dovrei controllare l'Airone di un amico.

Comunque sono certo di una cosa, le ali della Honda volano sempre dritte...
Commento di: gspreca il 24-08-2011 01:57
Non posso darti torto, ho visto tante honda nelle cunette delle curve, ma questa è un'altra storia.
Commento di: lukeS2R il 28-08-2011 18:25
ahahahahah! Grandissima risposta!
Commento di: 42 il 24-08-2011 09:50
C'e' stato un periodo, in Guzzi, in cui le aquile volavano per cavoli propri.
E' accaduto durante il periodo De Tomaso.
Per puro e semplice risparmio, invece di far produrre un doppio set di decal (destro e sinistro), si decise di farne produrre uno solo, per cui, una volta attaccate... una guardava a vanti e l'altra indietro.
Se ti capita di sfogliare il libro "Moto Guzzi - una storia italiana", troverai diverse foto originali di guzzi di quel periodo (Imola, Lario, V65) con l'aquila al contrario.
Commento di: choke il 24-08-2011 10:12
Come vola vola, di certo vola in alto...
Commento di: gspreca il 24-08-2011 10:28
Su questo non c'è dubbio.
Commento di: gspreca il 24-08-2011 10:30
Grazie 42, purtroppo era quello che non avrei voluto leggere, parlando di periodo buio e produzione bendata il dubbio mi attanagliava anche se lo rifiutavo. Se avessi letto prima questa cosa forse avrei evitato quel pasticcio.
Commento di: gippiguzzi il 24-08-2011 13:53
Bel pezzo Gspreca, complimenti !

L'importante è non fare confusione : TUTTE le Aquile sul serbatoio guardano in avanti.
Questo sicuramente fino al 1985.
Purtroppo il libro citato non è un esempio di corretto restauro, anche per modelli molto più anziani.
Posso dire con certezza che i casi accertati d'errore per moto uscite dalla fabbrica, furono sul Le Mans III, l'Imola II ed il Lario.
Per quanto riguarda il discorso sul Nevada, non posso che seguire quanto affermi : siamo molto avanti, altri anni, altre gestioni, altri problemi di finitura e completamento della moto.

Per quanto riguarda il citato V7 sicuramente le Aquile, a quel tempo, guardavano SEMPRE in avanti....
Probabilmente oggigiorno, visto come siamo messi, hanno imparato anche loro a guardare ed a coprire didietro....magari con una zampa.......
Commento di: gspreca il 24-08-2011 16:21
Grazie Gippi, la brutta figura ormai l'ho fatta, riconoscerla non è segno di debolezza, è importante fare tesoro di queste esperienze.
Commento di: kadenaz il 27-11-2012 21:03
Ciao Gippi, ho trovato questo post cercando info riguardo al verso dell'aquila...
tu dici che tutte le aquile sul serbatoio fino al 1985 guardano avanti ma mio padre ha una C4V del 25 in stato di conservazione e l'aquila sul lato sinistro del serbatoio guarda indietro!
http://imageshack.us/photo/my-images/820/rimg2446.jpg/
come si spiega?
Ciao!
Commento di: witko il 25-08-2011 10:46
Ho imparato con gli anni a non essere mai convintamente sicuro di nulla se non ben documentato prima, meglio lasciare sempre uno spiraglio di dubbio piuttosto che combinare pasticci.
Con rispetto.
Commento di: gspreca il 25-08-2011 11:16
Assoluta verità, senza neppure le attenuanti per coinvolgimento passionale. Grazie Witco, anche per le bastonate....
Commento di: gio54 il 25-08-2011 15:37
Io per motivi che tu conosci mi soffermo sul fatto della "minaccia". Mi ha infastidito e leggermente incaz..... leggere questa storia.
Vai a fare del bene, ovvero esprimi un legittimo pensiero, non certo di millantare certezze di esperti di moto, in questo caso sul verso della testa dell'aquila.
Ci scapperebbe una bella querela contro il venditore, ma poi sarà una magra consolazione.
Però rimane l'amaro in bocca. Ciao.
Commento di: gspreca il 25-08-2011 22:23
Ciao Giorgio, grazie per il commento, mi ha fatto piacere risentirti. In verità per la minaccia non me la sono mai presa, in fondo riconosco di aver creato in lui la rabbia di non essere creduto, poi a volte la lingua è più veloce del cervello e questo vale anche per me.
Commento di: mgcalifornia il 01-09-2011 08:45
Quello che ricordo di tutte le mie Moto Guzzi avute nuove di pacca dal 1985 fino al 2003 le Aquile
volavano una apposta all'altra. V53C / 1000 SP3 / California 1100 I / California 1100 I TURING PI
Commento di: gspreca il 01-09-2011 14:33
Credo che il periodo buio vada ben oltre quello di De Tommaso. Grazie mgcalifornia
Commento di: mobydick69 il 01-09-2011 08:33
purtoppo le aquile "moderne" guardano una avanti e l'altra dietro...

Commento di: gspreca il 01-09-2011 14:45
E poi critichiamo il "cinese", sono i dettagli che hanno fatto il made in italy, sarà la mancanza di questi accorgimenti a far disamorare i cultori di un simbolo. Grazie per il commento mobydik.