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La mia prima 4 cilindri
Scritto da Ugo51 - Pubblicato 12/08/2011 14:39
Ebbene si, dopo quasi due anni in terra scozzese è venuto il tempo di motorizzarsi. E mi sono preso la mia prima “4 cilindri”!

A dire il vero, come volendo ripercorrere la storia, la prima motorizzazione è avvenuta un paio di mesi fa quando presi una Vespa…
Vespa che è stata venduta ieri, meno di 24 prima di prendere la Yamaha; una XJR 400 del ’95 di importazione giapponese. Bellissima.
Sono appena sceso. Il precedente proprietario me l’ha portata a casa – grazie – quindi tempo di cenare e poi via, a fare il primo giretto. E queste sono le mie prime impressioni a caldo:

Premetto che su strada non ho grande esperienza di diversità motociclistica. La stragrande maggioranza delle moto le ho guidate su pista, che è un discorso a parte, tutta un’altra storia. Quindi salendo in sella alla Yamaha il passo è duplice: ultimamente guidavo una Vespa, e “nel sangue” sono abituato al mio Ducati.

Metto in moto. Lo scarico, aperto ma legale, borbotta felice e la lancetta del contagiri si assesta sui 1500. La leva della frizione è scomodissima e lontana, ma così morbida in confronto a quella del Monster! Faccio per partire, sfrizionando molto di più di quanto sono abituato a fare, e quando imbocco la strada mi rendo conto di quanto questa moto sia lenta e pesante. La posizione di guida rialzata di sicuro contribuisce, ma sono proprio le geometrie d’assetto che la rendono più pesante di un BMW anche se credo non faccia più di 160Kg sulla bilancia. Una volta in marcia però questa sensazione si dipana e il comfort è davvero massimo.

Le sospensioni sono morbide e la coppia di mono Ohlins, fa sì che si guidi davvero sul cotone.
La sorpresa massima? Ritrovarmi a fare i 50Km/h in 5° marcia, senza che il motore protesti! Considerando che il mio Ducati li digerisce male anche in 3°…beh, l’elasticità a questo motore non manca di certo!

E poi i 4 cilindri scaldano bene le gambe, il che, con questo tempo, fa sempre piacere (ci sono 8 gradi e piove).
 

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Commento di: choke il 12-08-2011 17:21
A trovarle quelle moto dalle nostre parti...
Commento di: Ugo51 il 12-08-2011 20:31
guarda, hai proprio ragione...
davvero non capisco perchè queste "mezze cilindrate" siano completamente snobbate dal mercato italiano.
400cc costituiscono davvero un ottimo motore. ok, devo ancora verificare i consumi e quindi non mi sbilancio su questo punto, ma come guidabilità questo 4-in-linea ne ha da vendere!
ai bassi non è per niente pigro, è molto elastico e basta salire di giri e sa anche essere brillante.
3000rpm in 6a e faccio i 50Km/h anche su moderata salita in due (due piccoli, ma sempre due siamo...)
se provo a fare una cosa del genere con il Monster mi da un calcio nel sedere, mi fa scendere e continua da solo...


Commento di: metallarofolk il 14-08-2011 09:44
Hai ben descritto una sensazione "strana" cioè provare un 4 cilindri jappo abituati al bicilindrico bolognese. Quoto appieno il fatto che nel nostro bel Paese sono letteralmente snobbate determinate cilindrate. Se chiedete in giro...molti probabilmente risponderanno che esistono moto 50, 125, 600, 900, 1000. C'è la MANIA della cilindrata, dei cv, delle prestazioni... mentre negli altri Paesi in molti sono a scegliere motorizzazioni 250, 350,400, 500, 650 ( usate anche per i viaggi), che a mio parere sono molto più versatili.
Commento di: Ugo51 il 14-08-2011 21:09
oltre ad essere più versatili sono anche decisamente più economiche e, spesso, non rappresentano affatto un compromesso. voglio dire che anche le piccole cilindrate sono piacevoli da condurre e se vogliamo possono anche essere più rilassanti di molte "motone" che magari sono davvero impegnative.

ecco, un aspetto un po' negativo di questa moto sono le marce davvero corte. ogni volta che riparto al semaforo mi ritrovo a snocciolare 6 marce come se fossi alla guida di un motard...e considerando che qui ci sono semafori ogni 200m...
Commento di: metallarofolk il 14-08-2011 22:43
Beh considera che con il mio 750 bicilindrico attraverso il centro cittadino praticamente con la prima! Già alla 2a marcia il motore tende a spegnersi..
Commento di: 42 il 14-08-2011 23:31
Beh, e' un tipo di moto completamente diverso, pero' il mio 750 bicilindrico (guzzi) mi consente di usare anche la 4a, in citta'
Commento di: Ugo51 il 16-08-2011 21:37
beh, forse la tua ha i rapporti più lunghi del Monster. Per il resto i motori dovrebbero essere abbastanza simili, a meno di eventuali elaborazioni;)
Commento di: lele71 il 17-08-2011 15:13
sigh verissimo.

Gli scooter hanno cannibalizzato il mercato 150-500. Per quanto riguarda le moto stradali l'offerta è davvero scarsissima. E chiedendo ai concessionari la risposta è più o meno sempre la stessa: 600 depotenziato.

Ma se voglio una stradale economica e maneggevole, che senso ha acquistarne una ben più costosa e pesante rinunciando al vantaggio della maggior potenza? Boh.
Commento di: Ugo51 il 17-08-2011 17:13
c'e da dire che sotto certi aspetti gli scooter sono piu' adatti ad un uso quotidiano: riparano meglio dall'acqua, hanno il vano sottosella e sono generalmente piu' economici di una moto, oltre ad essere mediamente piu' agili nel traffico cittadino.

rimane il fatto che una moto di media cilindrata, come potrebbe appunto essere l'XJR 400, si presta anche a gite fuori citta' - anche in coppia - e, se non si e' troppo esosi, anche al divertimento fra le curve;)
e poi, insomma, e' una moto!
salire su una moto mi da' una sensazione molto diversa che salire su uno scooter...e gia' questo da solo ripaga di tutta l'acqua che prendo!:)
Commento di: aligno il 20-08-2011 10:14
Quando mi sono appassionato anche io alle moto acquistai una zxr400, più comunemente detta ninja 400, la presi come prima moto ma aveva un bel caratterino! a me son sempre piaciute le grosse cilindrate e potenze, non passò molto tempo che cambiai moto e cilindrata... ammetto però che motine tipo quella e tante altre che qui nel mercato italiano non troviamo, sono più che sufficienti per divertirsi senza ritrovarsi con una guida impegnativa a velocità folli...
Commento di: motociclope il 23-08-2011 10:18
Anche la mia prima quattro cilindri fu una 400. La Suzuki Bandit, rossa con cerchi bianchi. La ricordo con nostalgia, era una bella moto, anche se l'avevamo soprannominata "girmi" per i tanti giri che aveva. :-) Però era maneggevole, leggera e con quei 56 cavalli comunque andava benissimo. Nello stretto molto meglio della attuale moto che ho. I cavalli. . . . ne darei via 40 per avere una coppia ancora più in basso, anche se un mille ne ha. Con la Suzuki ho fatto tanti bei passi e giri divertendomi, anche in Ferie ci andai all'epoca, con la Ragazza che avevo. E forse piegavo di più e camminavo di più di oggi. . . . ma credo che in questo caso la moto c'entri poco. L'età e la prudenza forse sono avanzate insieme. :-)
Commento di: Ugo51 il 26-08-2011 23:07
così, per completezza riporto che la mia bella motina è assetata come un cammello...
in città, andando che anche i furgoni dei vetrai mi superano, non riesco a farle fare più di 20 al litro...
Commento di: cadfael il 02-09-2011 16:35
io la prima 4 cilindri è stata quella che ho ancora...una hornet 600...prima avevo un 125 bicilindrico che ovviamente aveva i suoi limiti dettati dagli 11 kw che moto del genere non devono superare nel nostro paese...il salto è stato...dirompente...
Commento di: Ugo51 il 02-09-2011 17:07
125 bicilindrico...motore un po' insolito.
cosa avevi? un Honda Varadero? o una Comet125?
o un vecchio Honda CB?! bella moto...
Commento di: Ugo51 il 10-10-2011 23:35
dopo aver speso parole di elogio mi sembra giusto anche riportare alcuni aspetti negativi...

prima di tutto i consumi. non esiste che un 400 con 50cv guidato stra-tranquillo faccia i 20 al litro. solo se avesse un buco nel serbatoio lo accetterei...eppure...
il secondo punto negativo è l'accessibilità di candele e filtro aria.
per pulirle bisogna smontare il serbatoio, togliere 4 viti, scollegare il tubo della benzina e quindi sfilarlo dai supporti. per pulire o anche solo controllare il filtro dell'aria bisogna trafficare ancora di più!
stesso dircorso per il copri-pignone.
ieri ho voluto controllare il pignone e per metterlo allo scoperto ho dovuto tirare via la leva del cambio! ma dai...

per il resto, che dire, si guida bene.
peccato per le incertezze del cambio che un po' troppo spesso rimane indietro e non digerisce il cambio marcia...