Finalmente ieri sono diventato un biker, finalmente ho avuto il mio battesimo da biker.

Vi voglio raccontare la storia di un sogno. Di un sogno iniziato ben 15 anni fa, quello di diventare un giorno un biker.

Il mio sogno di diventare un biker inizia quando conobbi Willy un vecchio biker appunto. Lo conobbi un giorno di giugno, nel pieno pomeriggio quando mi trovò a guidare la sua Harley davanti casa dove l'aveva parcheggiata (ignoro il modello o anno, avevo solo sette anni). Però ricordo il colore, era tutta nera con il serbatoio fatto a fiamme blu).

Mi trovo con l'acceleratore girato a manetta con la bocca che faceva brummmmmmmm brummmm e con la fantasia che volava verso posti sconosciuti da scoprire. Quando senti alle mie spalle la parole "hey giovanotto" mi si raggelò letteralmente il sangue nelle vene, e le fantasia che cavalcano nella mia immaginazione fece largo al panico, la paura della grande sgridata che mi avrebbe fatto e dello schiaffo che mi sarebbe arrivato.

Invece lui mi si avvicino e mi disse “giovanotto non lo sai che non si va in moto senza casco” e m'infilo un casco troppo grande per la mia piccola testolina. Vedendo la mia faccia con il casco calato fin sopra gli occhi, dovevo essere al quanto buffo, perché si fece una grande risata e mi disse allungandomi la mano piacere io mi chiamo Willy, e questa moto è mia. Io rimasi senza parole ancora paralizzato dalla paura. Lui vedendo che non rispondevo e che avevo la faccia terrorizzata, mi si avvicino e mi disse “ti va di fare un giro?! Però guido io questa volta”.

Il mio volto s'illumino i un sorriso a 56 denti e credo che gli basto come risposta, perché mi tolse il casco, mi fece scendere accese la moto e mi fece risalire dietro. Fu così che feci il mio primo giro in moto. Ecco come conobbi Willy. Ogni volta che lo vedevo passare davanti casa correvo fuori, e lui puntualmente si fermava e mi portava a fare un giro nello spiazzo li davanti, e non mancava mai di fermarsi a parlare un po’ con me a raccontarmi le sue storie, le sue avventure, le avventure dei suoi viaggi.

E' inutile dire che diventò il mio eroe, la notte sognavo di guidare una moto come quella e di fare dei viaggi lunghissimi, di girare il mondo, di avere mille avventure, di far parte di un gruppo di biker. Tutto questo sogno durò 15 giorni il tempo della sua vacanza. L'ultimo giorno quando passo a salutarmi, io gli dissi che un giorno sarei diventato come lui, che sarei diventato anche io un biker. Lui mi guardò negli occhi e mi disse ti voglio raccontare una storia, ti voglio raccontare la storia di come si diventa un biker. Lui si sedette a terra mentre a me mi fece salire sulla moto e inizio a raccontare "Per diventare un biker non serve solo acquistare una moto, o andare veloce, quello non fa un biker, ma solo una motociclista. Per diventare un biker bisogna battezzarsi" il mio sguardo in quel momento fu di puro sgomento il che lo fece ridere.

Ma immaginate un bambino di sette anni che l'unico battesimo che conosce è quello della chiesa. Subito inizio a partire la mia fantasia dove per diventare biker dovevi superare prove durissime e pericolose. Con un po’ di timore nella voce gli chiesi in cosa consistesse il battesimo, e lui sorridendo ampiamente quasi divertito dal mio timore mi disse "il battesimo del biker si ottiene con tre cose, 1 patendo il caldo portando un giubbotto di pelle, (allora non capivo il perché lo tenesse addosso anche d'estate con quel caldo) 2 sentendo il freddo che ti entra nella ossa, 3 facendoti un gran bagno sulla moto con un acquazzone, se avrai sopportato queste tre cose e la tua voglia e la tua passione per la moto non si sarà spenta ma anzi sarà cresciuta ancor di più allora ti sarai battezzato come biker". Poi si alzò mi fece scendere e dopo avermi salutato con un grande abbraccio si mise in sella e parti. Non lo ho mai più rivisto anche se lo ho aspettato ogni anno.

Non so se questa storia è stata frutto della sua fantasia o se sia vera, ma sinceramente non m'importa. Da quando mi racconto questa storia non ho mai smesso di pensare a come sarebbe stato diventare un biker, a immaginarmi su una moto a percorre km e km di strada. Poi finalmente quest’anno è arrivata lei la mia moto e da quando la ho acquistata ho aspettato con ansia di poter fare il battesimo del biker. Ho patito il freddo all’inizio e il caldo ora con questa afa che investe l’Italia, oramai mi ero rassegnato all’idea di non riuscire a battezzarmi prima di ottobre quando sarebbero arrivate le prime piogge.

Di solito dalle mie parti d'estate non piove quasi mai e se piove lo fa solo di notte fonda. Per completare il mio battesimo mi mancava solo l'acquazzone, che inaspettatamente è arrivato ieri sera. Sono partito dal mio posto di lavoro con il cielo stellato ma dopo una decina di km si è scatenato l'inferno. Pioggia e grandine a buttarla con il secchio, quindi ieri sera i restanti 50km che mi separavano da casa li ho fatti sotto un acquazzone pazzesco.

Arrivato a casa ho asciugato la mia bimba in modo che non prendesse il raffreddore (lo so sono ridicolo) e poi sono entrato in casa completamente zuppo di acqua. Incrocio mio padre mentre mi dirigevo verso il bagno per concedermi una meritata doccia, che mi vede inzuppato di acqua ma con la faccia di chi ha appena fatto una vacanza premio, e durante la vacanza ha vinto 10000€, e mi ha chiesto hai trovato la pioggia per strada? Io come un ebete urlando di gioia ho risposto SIIIII!!!! Lui mi guarda al quanto preoccupato e mi chiede ma stai bene, è successo qualcosa?? E io gli rispondo solo "finalmente sono un Biker" e mi avvio verso la doccia cantando e fischiando, mentre mio padre mi dice che domani mi prenota un posto alla clinica psichiatrica perché non sto per niente bene. Sotto la doccia insieme a l’acqua che mi scorreva sul volto anche qualche lacrima ha rigato il mio viso, lacrime di gioia nel ricordare un vecchio amico. Nel ricordare un tempo e una fantasia che non tornerà mai più, ho pianto per la gioia di aver realizzato un sogno.

Si finalmente sono un biker, finalmente ho realizzato il mio sogno da bambino, e anche se con una moto completamente diversa da quella di Willy, sono diventato un biker. Willy se nel caso stai leggendo questo articolo anche se sono passati ben 15 anni da quando mi raccontasti questa storia io non la ho mai dimenticata. E ti prometto che racconterò questa storia ai miei figli e a chiunque la voglia ascoltare, se stai leggendo un grosso abbraccio.

Shark89