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Quando un pedone si crede motorizzato...
Scritto da Excalibur48 - Pubblicato 25/07/2011 08:30
Cronaca di un mattino tanto diverso dagli altri.

Sono un affezionato ed attivo partecipante a questo Forum del Tinga, appassionato motociclista da sempre, ma qualche volta mi capita, come penso a qualcuno di voi, di andare in auto.

Vorrei scrivere due righe per raccontare una tanto assurda, quanto spassosa storiella, capitatami di recente.
Invece della solita amata ed insostituibile moto, mi capita un mattino di prendere, non so neanche perché, la Smart di mia figlia per recarmi, come faccio qualche volta, presso il mio bar preferito al centro per gustarmi un aperitivo, adoro il Bianco Sarti con un po' di ghiaccio e limone (qualcuno lo conosce o se lo ricorda?) che ha il potere di rilassarmi e lo trovo soltanto in quel bar.

So già in partenza che avrò difficoltà di parcheggio, ma, caso strano ed irripetibile, in prossimità del mio bar, vedo un'auto che sta manovrando per uscire da un riquadro di parcheggio. Aspetto con pazienza che la manovra venga effettuata e poi mi accingo, con, stampato in viso, un sorriso di soddisfazione beata o beota, fate voi, a parcheggiare.

All'improvviso mi si para davanti l'auto, sbracciando e sbraitando, una signora, bellina, paffutella e tutta rossa in viso. Abbasso malvolentieri il finestrino, perché so che, così facendo, andrò a compromettere l'aria fresca dell'abitacolo, dettata dal climatizzatore, con l'aria calda dettata dai 30° dell'esterno.

  • "Qualche problema, signora?". Dico io.
  • "Non puoi parcheggiare qui, perché il posto è occupato". Risponde lei.
  • "Occupato? E da chi, di grazia? Da lei, signora? Lei è forse in auto o, in qualche modo misterioso, motorizzata?".
  • "No, niente di tutto questo".
  • "Allora, per favore si sposti, signora, perché un pedone non può impedire od intralciare il parcheggio di un'auto nel riquadro ad essa dedicato".
  • "Ma io sto occupando il posto per mio marito che sta per arrivare".
  • "Siamo forse al cinema, signora, che si occupa il posto con il cappello? Di cappelli in giro io non ne vedo e lei, comunque, il cappello neanche lo ha, se lo procuri prima".
  • "No, ma tu te ne devi andare comunque, altrimenti chiamo un Vigile".
  • "Vigile? Facciamo così, signora. Se lei me lo chiede gentilmente, io potrei anche spostarmi, altrimenti si sposti lei, perché io devo parcheggiare e poi, se lei vuole, oltre al Vigile può chiamare anche il Sindaco" (e già che ci siamo, penso, anche il Parroco, così ti esorcizza).

Silenzio prolungato, attimi di smarrimento e di panico, si guarda intorno, forse in cerca del marito che non arriva, il rossore in viso aumenta fino a sfiorare il violaceo, farfuglia qualcosa che non capisco, per un attimo ho l'impressione che voglia prendermi a calci la piccola Smart di mia figlia, poi, inaspettatamente, sommessamente, mestamente mi chiede scusa e mi prega gentilmente, quasi una supplica, di lasciarle il posto, cosa che ottiene subito e facilmente.

Trovo parcheggio altrove, a casaccio, come e dove capita, borbottando a mia volta e nel frattempo arriva il tanto agognato marito, bellino, paffutello e tutto rosso in viso, quasi una fotocopia della consorte. Dopo una breve spiegazione, li invito tutte e due a prendere un aperitivo con me.

Al tavolo, al quale ci siamo seduti, cambio l'ordinazione con un Bianchetto Frizzantino al posto del solito Bianco Sarti, aperitivo da vecchiarelli, perché, essendomi riconciliato con la signora bellina, paffutella e rossa in viso, ho voluto dare l'impressione di essere giovincello.

Beh! La cosa strana od assurda dov'è, direte voi.

E' questa : Non abbiamo litigato per il parcheggio, ma ci siamo quasi azzuffati dopo al momento del conto, perché ognuno di noi pretendeva di saldarlo, tant'è che abbiamo fatto un altro giro, pagando una volta l'uno e la seconda l'altro.

Simpatica coppia. Bellini, paffutelli e rossi in viso.


 

Commenti degli Utenti (totali: 27)
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Commento di: Davide il 25-07-2011 08:32
Bella storia Excalibur48, un esempio di civiltà e di come trasformare un'occasione di litigio in un'occasione di amicizia. Hai tutta la mia stima, certe cose dovrebbero insegnarci a prendere la vita più alla leggera, che alla fine conviene a tutti (e anche al barista, in questo caso!) :)
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 20:08
Grazie per il complimento, Davide, non era mia intenzione dare lezioni di civiltà, ma è un sistema, una tattica diciamo, che ho adottato ormai da diverso tempo e funziona sempre.
Nei sempre più frequenti diverbi che capitano per questioni di parcheggio, di precedenze, di salti di fila in code, io mi comporto sempre così. Anche se penso di aver ragione, faccio un sorriso e chiedo perfino scusa, non puoi immaginare la soddisfazione nel vedere la faccia di m...a dell'altro che incomincia a farfugliare in preda alla confusione mentale e spesso se ne va, senza proferire parola, con la coda tra le gambe, non riuscendo a capire come mai non sia riuscito a provocarmi ed a farmi reagire.
Commento di: SparklePlenty il 25-07-2011 11:39
Carina questa storia, spesso però succedono le cose più assurde..io abito a Sanremo, ed una volta durante il periodo del festival (quindi ti lascio immaginare quanto la piccola città fosse piena come un uovo di gente e macchine) ho assistito ad una scena simile: una signora a piedi occupava il posto di un'auto in attesa del marito mentre un altro tizio in macchina voleva parcheggiarsi proprio lì. La differenza con la scena di cui tu sei stato protagonista è che la signora in attesa del marito era letteralmente in preda ad una crisi isterica e di pianto, davvero, ai limiti dell'epilessia, una cosa che ispirava pietà e riso e anche spavento...urlava a squarciagola senza ritegno, una cosa fuori dal mondo...mah...meno male che vado sempre in moto e non ho di sti problemi..
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 20:13
Spero che la signora della tua storia si sia poi calmata, rilassata e divertita nel seguire l'evento di Sanremo. Ma con le attuali canzoni sanremesi ho i miei dubbi, credo invece che le sia aumentato l'isterismo.
Ciao.
Commento di: SparklePlenty il 26-07-2011 12:58
Mah a dir la verità non saprei, perché me ne sono andato subito, mentre arrivavano i carabinieri...comunque quoto sulle canzoni.
Commento di: Excalibur48 il 26-07-2011 13:16
Addirittura i Carabinieri ed il Sindaco, no? Comunque io sarei rimasto, sarei stato troppo curioso di vedere come andava a finire.
Commento di: Saso253 il 25-07-2011 11:47
Ah, italiani.......:D
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 20:19
Con Italiani intendevi "Brava gente" od esprimevi commiserazione?
Commento di: motodome62 il 25-07-2011 11:53
..se tutte le storie di parcheggio finissero così........i giornali avrebbero meno storie da raccontare, ma quanti problemi in meno.
Può servire per riflettere su altri post dove succede altro...
motodome
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 21:29
E' vero. A volte per problemi di parcheggio ci scappa l'accoltellato di turno.
Commento di: Walter94 il 25-07-2011 13:21
Eheh...
(Bellissimo titolo xd)
NAturalmente le storie a lieto fine sono possibili solo quando c'è una persona che riesce ad adattarsi alle varie situazioni cercando di far andare tutto nel verso giusto ;)
Commento di: kricriboss il 25-07-2011 15:39
ti stimo,io non sarei stato in grado di controllarmi e avrei ceduto alla provocazione. spero di poter imparare da te
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 21:39
Fai un esperimento, non ti costa niente. Alla prossima occasione di litigio o diverbio, anche se tu avessi piena ragione, alza le mani in segno di resa e chiedi mestamente scusa. Poi ti divertirai un mondo a vedere la faccia incredula, stralunata dell'altro e la sua reazione da cane bastonato. Gli farà più male questo che una tua reazione rabbiosa e la tua soddisfazione sarà immensa, credimi, funziona sempre. Poi mi dirai.
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 21:41
Ti confesso che, rileggendo il titolo, fa sorridere anche me.
Commento di: JH il 25-07-2011 16:59
Entrambi eravate in una posizione scomoda: tu che ti sei scontrato con la disdicevole pratica di chi lascia il 'segnaposto'; lei, il 'segnaposto', abbandonata dal marito in ostaggio o in balia di probabili automobilisti inferociti.
Tu hai condotto la faccenda da gran signore e spero che tu riesca ad avere lo stesso savoir faire anche nel caso fossi in gran ritardo all'appuntamentocol dentista...
Io probabilmente avrei lasciato, per evitare spiacevoli sviluppi, ma poi mi sarei tenuto la pressione a 180 per tutto l'aperitivo...
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 21:48
Male, ragazzo, male. Se tu avessi lasciato andare, la tua pressione sarebbe salita, con l'aggiunta dell'aperitivo, soprattutto se alcoolico, al di sopra dei 180, avresti retto?
Commento di: JH il 26-07-2011 12:12
Un pò sono abituato ad ingoiare rospi ma è accertato che questo a lungo andare causa ipertensione...
La tua può essere una buona strategia di 'fuga'...
Commento di: Excalibur48 il 26-07-2011 13:20
E chi non ha mai ingoiato rospi nella sua vita e continua, purtroppo, ad ingoiarli, come te?
Commento di: JackdeQuadri il 25-07-2011 20:42
veramente strepitoso questo racconto. fammelo dire ma sei molto bravo a scrivere! complimenti ancora! soprattutto per il tuo comportamento zen
Commento di: Excalibur48 il 25-07-2011 21:55
Grazie, Jack, per i complimenti allo scritto, ma per quelli che riguardano lo zen, non li merito. Il mio comportamento è solo una furbata. Leggi i suggerimenti che ho dato agli altri prima di te e capirai.
Ciao.
Commento di: JO195 il 25-07-2011 23:40
nel '77, nel mio periodo punk li avrei presi a calci con gli anfibi ... oggi no ... ho smesso anche di ascoltare i Sex Pistols ... sto' invecchiando
Commento di: Excalibur48 il 26-07-2011 09:36
Ciao JO195, secondo me non stai invecchiando, stai semplicemente prendendo coscienza che non vale proprio la pena rodersi il fegato per situazioni complicate, spiacevoli, diciamo scabrose?, dalle quali se ne può venir fuori con un pò di buon senso, senza dargli un'eccessiva importanza.
Commento di: whitesnake87 il 26-07-2011 12:07
ahahah forte quella del prete che la esorcizza!...chiamo il vigile....e poi? magari mi da la multa perchè vorrei parcheggiare! bha..ogni tanto la gente non capisco se sfrutta quel bell'attrezzo che ha tra le orecchie, però sei stato davvero gentile perchè io, al tuo posto sarei diventata: bruttina, paffuttella e molto rossa in viso dalla rabbia!
:)
Commento di: Excalibur48 il 26-07-2011 13:31
Ho imparato col tempo che, se chiedi gentilezza con gentilezza, quasi sempre, anzi sempre, la ottieni, a prescindere dalla messa in funzione o meno di quel bell'attrezzo che si ha tra le orecchie. Alludi al cervello, vero?
Ciao.
Commento di: AlbertoSSP il 29-07-2011 18:25
Io francamente non ci trovo niente di strano, perchè se qualcuno lascia il "segnaposto" io lascio il posto senza fiatare.
Ma non fatemi i complimenti per la cortesia. Non è affatto cortesia.
A mia volta, se lascio un segnaposto o lo sono io stesso, esigo che mi si lasci il posto.

Come dice qualcuno è una "pratica disdicevole", ma ai giorni d' oggi dove in città le auto sono il triplo rispetto ai parcheggi è una necessità. E' un modo per dare il posto a chi arriva per primo.

Brutto è quando si è da soli e non si ha il segnaposto... ma in quel caso io sono sempre in moto! :-)
Commento di: Excalibur48 il 01-08-2011 19:39
Non sono affatto d'accordo con quanto dici. Qui, dove abito, qualcuno ha ormai preso la pessima abitudine di mettere delle sedie o delle cassette di frutta sulle striscie di parcheggio davanti casa propria. E' forse un segna-posto quello? Se dovesse valere questa regola, ognuno si farebbe il proprio parcheggio privato. Lo trovi giusto, questo? Ribadisco ancora una volta : il parcheggio per auto non è stato creato per i pedoni e tantomeno per sedie o cassette. Se sei in auto, bene, altrimenti te ne vai e la cortesia non c'azzecca niente.
Commento di: AlbertoSSP il 30-09-2011 18:33
Si parlava di "segnaposto umani" (passatemi il termine).
In quel caso chi arriva per primo ha il posto, chi arriva dopo no. E' una questione di giustizia.

Sono daccordissimo con te invece con chi mette cassette della frutta, sedie, bancali o quant' altro.
E' una cosa totalmente diversa dal far scendere un amico mentre stai parcheggiando.
In quel caso si occupa un posto libero anche se a breve non arriva nessuno. Quella è una cosa che disprezzo. In quel caso sposto l' oggetto senza nessuna remora.