La Community Ting'Avert
Percorsi interiori
Scritto da sumovfr - Pubblicato 29/06/2011 16:10
Le parole che seguono sono in breve il mio percorso di Motociclista nel quale credo tanti di noi si riconosceranno...

...e che spero molti neofiti possano prendere in considerazione nel loro percorso in questa meravigliosa esperienza che è la Motocicletta.

Ho 37 anni e degli anni e kilometri percorsi su 2 ruote ho ormai perso il conto, ma ciò che non ho mai perso di vista sono le esperienze e gli insegnamenti tratti da ogni minuto passato in sella.

Come tutti, credo, ho iniziato sui motorini e poi vespe, moto sulle quali per frenare c'era bisogno del paracadute, scooter grandi e piccoli e poi di nuovo moto, perché la sensazione di assoluto impegno mentale e al tempo stesso relax non te la dà nessun altro mezzo se non la Motocicletta, la migliore approssimazione al volo radente.

Il percorrere una strada e sentire vicino a te il Motoclista che arriva in senso contrario e che con un lampeggio o 2 dita alzate ti dice "Siamo qui per lo stesso motivo" non ha prezzo come non hanno prezzo le conoscenze fatte lungo la strada, le passeggiate fatte in lungo e in largo per le strade della nostra stupenda Italia insieme a mia moglie, le tornate di pista con la superpsportiva d'estate e di inverno, e i posti in cui mi sono fermato a riprendere fiato dopo una bella sequenza di curve cercando la traiettoria perfetta, fosse stato anche lo scomodo spigolo di un guardrail sotto il sole cocente.

Ed è stato proprio ripartendo da una di queste soste che ho realizzato di essere nel corso degli anni maturato come Centauro al punto tale da aver raggiunto tutti gli obiettivi che inconsciamente mi ero prefissato entrando nel mondo delle 2 ruote come in fondo ho fatto anche nella vita mettendo su un pezzo per volta casa famiglia lavoro e tutto il resto.

Istintivamente ho iniziato a rilasciare la manopola dell'acceleratore fino ad arrivare ad una andatura totalmente rilassata, ho tirato su la visiera del casco e con grande soddisfazione ho scoperto di essere finalmente su quella traiettoria perfetta da 90km/h che tanto avevo cercato.

Credo che lì si sia chiusa la prima parte della mia esperienza di Motoclista, perché la mattina dopo sono andato in una concessionaria, ho venduto la supersportiva e comprato una moto vecchio stile come quelle sulle quali ho iniziato sulla quale intendo godermi senza fretta tutte le strade che mi restano da percorrere ed i traguardi raggiunti.

"Buona strada!" quindi a chi oggi inizia questo meraviglioso viaggio ed a chi ne ha già percorso una buona parte. V,,
 

Commenti degli Utenti (totali: 6)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: Echoes91 il 29-06-2011 22:09
Parole emozionanti, complimenti!
Sono un neofita, perchè tolta la Vespa di chilometri su una vera moto ne ho fatti pochi ancora, ma sono sempre stato affascinato dalle moto classiche, senza troppi cavalli e carena, fatte per essere cavalcate ogni volta che si può e per più tempo possibile.
I lunghi viaggi, le stradine inerpicate con strapiombi e panorami splendidi, il contatto diretto col mondo e l'affrontare ogni condizione metereologica con un sorriso per me riempiono l'anima del motociclista più di qualche tratto d'asfalto al limite. Non ultimo, salutare ed essere ricambiati dai pochi ma buoni che la pensano così. Credo di capirti :)
V,,
Commento di: Fermone_DOC il 30-06-2011 10:01
Bravo, bell'articolo !!! Anche io mi riconosco in ciò che scrivi... ho iniziato con il Ciao poi il Boxer, la Vespa, il Verspone e via dicendo ! Capisco bene quello che dici perchè anch'io, alla modica età di 50 anni, non cerco la velocità e la piega assoluta, l'esasperazione... ma la perfezione della tecnica, il ritmo tra una curva e l'altra e cerco di godermi il percorso !

Purtroppo, almeno questo è il mio pensiero, molti giovani oggi salgono subito in sella su grosse e potenti moto, saltando tutti quei passaggi che ritengo necessari per una corretta esperienza motociclistica che concorrono a formare una "cultura motociclistica" ! Proprio per questa mancanza, molti di loro finiscono per farsi male o addirittura di lasciarci la pelle !

Ciao
Commento di: guyahoka il 06-07-2011 00:25
Ho 64 anni e fino a pochi giorni fa cavalcavo stradali dal piglio sportivo.Da tempo sentivo un disagio dovuto,forse,proprio al carattere della moto che guidavo,non la sentivo "mia".Due mesi fa mi sono innamorato di una custom cruiser e da poco,ce l ho.Beh,viaggiare tra gli 80 ed i 130 in tutta scioltezza e tranquillità,con due cilindri che borbottano sotto la sella fare 300 km e scendere rilassato e soddisfatto,è stupendo.Hai ragione sumovfr e sono d accordo su tutto.Anch io sono tornato da dove avevo iniziato e sono totalmente appagato e felice della mia scelta.Addesso amo quelli che mi sorpassano,ammiro quelli che hanno "manico"e sorrido su quelli che fanno cazzate.Non invidio più non mi in***** più non voglio competere più ne disprezzare.SEMPLICEMENTE VADO IN MOTO E BASTA!!! Dio quanto è bello.Ciao a tutti e "buona strada"
Commento di: SumoVFR il 07-07-2011 00:41
Credo che a qualunque età questo sia il giusto percorso di un motociclista e comunque il giusto percorso per chiunque voglia avvicinarsi al nostro mondo purchè fatto con la giusta coscienza e temperanza anche perchè è il solo modo per percorrerla tutta questa strada!
Commento di: Raval il 09-07-2011 18:43
Condivido pienamente la tua condotta, forse sarà la maturazione senile (io di anni ne ho 66) e come altri di cui ho letto, dopo tanti anni sono tornato ad una moto e anche se nella scelta sono stato "basso" ritrovare quelle sensazioni è stato favoloso e di colpo non ho più sentito i 66.
Ciao e buon proseguimento.
Commento di: motodome62 il 21-07-2011 19:20
quando si realizza che andando tranquilli si è diventati MOTOCICLISTI, si è raggiunto il nirvana!!
Che poi non è andare tranquilli, ma e godersi la moto nel nostro mondo, attraversando percorsi senza fretta e vedere scorrere il film della vita.
ciao motodome