La Community Ting'Avert
Afa, moto e protezioni
Scritto da Kenosis - Pubblicato 29/06/2011 16:06
Tre parole che nella stessa frase non possono proprio convivere...

L'estate è ormai arrivata. Le cicale cantano, si iniziano a tirare fuori dall'armadio i primi bermuda con tanta nostalgia, a fare scorte di gelati, a rispolverare i condizionatori, a stecchire le prime zanzare e a brindare con delle fresche birre insieme ai propri amici.

Ma è anche periodo di giornate torride, afose, insopportabilmente calde, e a risentirne di più non sono gli automobilisti racchiusi all'interno del loro frigo a quattro ruote, ma Noi.

Da quando l'anno scorso feci il salto di qualità, passando dal 125 al 600, non c'è stata una sola volta che salii in sella senza il mio fidato giubbotto e i miei guanti. Anche per le commissioni più ridicole, loro erano sempre con me. Anche con tutto questo caldo, sono sempre i miei migliori amici.

Qualche giorno fa il mio giovane vicino di casa mi chiese se potevo accompagnarlo con la moto in piscina. Dato che a causa degli esami e per altri motivi non tiravo fuori la moto da diverse settimane, decisi che era arrivata l'ora di tornare in sella. Così, giubbotto in spalle, una leggera t-shirt, guanti, casco e siamo pronti per partire.
Appena scesi in cortile notai il suo sguardo perplesso che sembrò squadrarmi da capo a piedi. "Ma che cavolo ci fai con tutta quella roba addosso? Vuoi forse morire?" Mi disse con un tono semi serio-scherzoso.
Sinceramente rimasi scioccato da queste parole. Non mi aspettavo proprio una simile risposta, e non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che già la conversazione si era spostata su un altro argomento.

Per tutto il viaggio non feci che pensare a quelle parole: "ok, farà un caldo micidiale, ma io non vado mica in giro senza giubbotto. E se cado che faccio? Ma stiamo scherzando?! Certo che però, si crepa davvero..."

Giunti a destinazione ci separammo in fretta, e visto che era ancora presto, invece di tornare a casa decisi di salire su in collina. Quante moto, gente. Davvero bellissimo. Un po' meno per tutte le t-shirt e i pantaloncini corti che vedevo indossare al posto di vere protezioni...
In un momento di collera mi agitai persino augurando che ad uno di loro capitasse la sfortuna di cadere, giusto perché imparasse la lezione.

Poi mi ripresi, e mi resi conto di quanto meschine e orrende furono state quelle parole. "E se in sella ci fosse stato un mio amico? Se una persona a me cara, oggi, avesse deciso di uscire senza la sua seconda pelle, e in un momento di distrazione, in una brutta curva, fosse caduto?"

Non osai immaginare.

Ma allora, cosa si può fare? Capisco che non è bello fare la sauna sopra una moto con tutto questo caldo, ma davvero questo dovrebbe impedirci di rimuovere l'unica cosa che potrebbe salvarci la vita, e rischiare così tanto? Se proprio non vi interessa, pensate almeno alla preoccupazione che date alle persone a voi care in caso succedesse qualcosa. Penso che il dolore di qualche frattura, di punture e di giornate trascorse su un letto di ospedale, sia insignificante rispetto a quello di osservare le persone vicine a noi piangere per il nostro dolore e la nostra negligenza.

Non voglio farne una questione morale, ma amici miei, indossate sempre qualcosa. Se state proprio morendo di caldo, fermatevi un secondo a bere al primo bar che incontrate. Riposatevi, fate più soste se necessario. Non siate sempre desiderosi di correre senza fermarvi mai. Conosco quella sensazione, ma la strada non scappa, è sempre lì, che ci guarda, con tutta la sua bellezza e il suo dolore.
 

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Commento di: Davide il 29-06-2011 16:07
Bellissima la frase di chiusura:

la strada non scappa, è sempre lì, che ci guarda, con tutta la sua bellezza e il suo dolore.


Complimenti, bell'articolo!
Commento di: Zag il 29-06-2011 17:18
Bella davvero.

Sono d'accordo che la giacca di pelle sia 1 follia con queste temperature, ma esistono anche le giacche estive, che anche se non hanno lo stesso fascino, ti parano comunque il c**o se cadi.
Mi sembra 1 compromesso ragionevole.

PS: andate in giro senza protezioni e siete catalogabili come Idioti Patentati ;-)

Lamps
Commento di: Kenosis il 29-06-2011 17:58
Grazie mille ad entrambi! ^.^

E' vero, esistono le giacche estive, che sono anche più comode ed offrono sicuramente più protezioni di una shirt o una canotta! Io infatti stavo pensando di comprarmene uno!

L'importante è avere sempre qualcosa con sé. :-)
Commento di: burga il 29-06-2011 18:45
Da quando ho fatto l'incidente non smetto mai di mettermi le protezioni,stivali giubetto fara caldo ma alla pelle ci tengo.
Commento di: Kenosis il 29-06-2011 19:45
Eh sì...

Il fatto è che a molti questo semplice concetto non entra proprio in testa.

Della serie: non capiscono che c'è un muro davanti finché non ci vanno a sbattere.
Commento di: Macinatore il 29-06-2011 20:12
Bello scritto, bravo.
Io, come te, ho sempre messo giubbotto, guanti, casco e paraschiena (che tanto non peggiora la situazione e spesso salva la vita).
Anche in città, col caldo, ecc.
Se prendete una giacca in cordura, prendetela però in tessuto ballistic 1000 o simili (quasi tutte sono b 500, non resistono un tubo alle scivolate!) con protezioni omologate.
Meglio sarebbe una in pelle. Anche per le gambe, usate pantaloni con paraginocchia e parafianchi omologati, qualcosa fanno, anche se anche qui, sarebbe meglio al pelle.
Da poco stanno arrivando le tute tutte omologate (il 99,9% non hanno alcuna omologazione, solo le protezioni).
Io da poco più di un mese ho preso una tuta intera estiva, ovvero abbondantemente traforata, con tante parti elastiche, con protezioni anche sui fianchi e omologate, con paraschiena di un materiale bucherellato che respira abbasatnza, di livello 2 (ovvero gli unici che proteggono anche oltre i 48km/h!).
Ebbene, la pelle con sotto una maglia tecnica (che espelle il sudore) protegge dal caldo! Sia dal sole che dal caldo del motore.
Appena superi i 60km/h senti l'aria che entra e se vai in montagna o comunque sotto i 20°C, hai quasi freddo! Infatti se non siamo oltre i 30 gradi metto sotto un antivento leggerissimo e sto perfettamente,
asciutto come con un giubbotto traforato.

Non andrò mai più in giro senza tuta (città a parte perchè non posso andare agli appuntamenti di lavoro così, purtroppo!)


Commento di: Zag il 30-06-2011 18:22
giusto per curiosità, quanto ti è costata tutta questa meravigliosa attrezzatura? ^^

se non vado aspendere la stassa cifra della moto, ci faccio 1 pensierino.
Commento di: Macinatore il 01-07-2011 01:05
Non volevo fare pubblicità, però se me lo chiedi:
La tuta è una spyke blaster rec (molto traforata, intera) 450€
stivali spyke traforati anch'essi, molto belli, non ricordo come si chiamano, 150€
paraschiena forcefield sub 4 (il più sicuro ad oggi) 119€

Altro capo molto bello che consiglio: Giubbino rev'it cayenne a 3 strati (esterno, inverno, antiacqua).
Pantaloni tessuto con protezioni: meglio di niente ma non li consiglio.

Se hai soldi da spendere la gimot fa la was+ tuta su misura TUTTA omologata (non solo le protezioni).
Commento di: Zag il 01-07-2011 10:25
ci farò 1 pensierino, anche se non ho troppi soldi da spendere ;-)

Grazie!
Lamps!
Commento di: RickTST il 04-07-2011 16:30
Il solito difetto italiano... la sicurezza è considerata solo un costo.
Commento di: Mattehor il 06-07-2011 16:05
il vero difetto è il costo !!!!

Sono d'accordo con le protezioni, infatti visto che non ho soldi da spendere, metto la giacca di pelle con le protezioni.. ai semafori "schiatto".. ma schiattare con le virgolette non è un grosso problema!
Commento di: RickTST il 06-07-2011 19:27
E' una questione di principio... quando acquisti una moto definisci un budget.
Nel quale devi includere, oltre al costo della moto, la messa in strada (IPT), il bollo, l'assicurazione, la manutenzione e L' ABBIGLIAMENTO...
La moto è diventato un lusso..?
Mi dispiace... cerca un compromesso, compra una moto usata, ecc... Io ho fatto così.
Commento di: RickTST il 06-07-2011 22:38
Saluti dalla Grecia: terra di miti, eroi e... immortali.

http://www.facebook.com/photo.php?pid=2656773&l=9e8d33b682&id=1438119161
Commento di: Ospite il 29-06-2011 21:05
Ottimo articolo!!!
Io soffro il caldo a bestia, la mia stagione preferita è l'inverno anche se c'è da dire che vivo a Cagliari e che il mio inverno non è certo quello di Livigno.
Però le protezioni servono sempre e sempre si devono indossare anche perché, l'asfalto bollente, lungi da essere più tenero, fa ancora più male.
Quindi: casco sempre, in città Jet (fra poco modulare a doppia omologazione), fuori rigorosamente integrale.
Guanti: in città pelle, leggeri, nemmeno da moto ma in un paio di cadute sono stati efficacissimi, fuori guanti seri, estivi, leggeri, con le protezioni.
Stivali: sempre!!! in pelle di bufalo, comodissimi... pagati pochissimo mi hanno salvato la caviglia in un paio di occasioni. Per i giri seri uso un altro paio di stivali in materiale tecnico ancora più protettivi.
Giubbotto: un REV'IT Air (perdonate la pubblicità) con un rapporto qualità prezzo incredibile, si sente l'aria che passa anche camminando.
Paraschiena: un forcefield livello 2, leggerissimo, per i giri seri fuori città, manco me ne accorgo.

Insomma, quando fa caldo sul serio, dai 35° in su, non ci sono storie, si soffre e basta ma è una piccola sofferenza per godere della moto e tornare a casa...

Di norma l'abito non fa il monaco ma con la moto non vale: l'abito fa il motociclista!!!
Commento di: cemaca il 29-06-2011 22:01
Ciao, hai scirtto un bell'articolo, io la risposta che do sempre a chi fa queste domande, è sempre la stessa con una doccia il sudore va via un'abrasione sulla pelle dopo anni ancora si vede, provato di persona e parlo solo di abrasione pensa alle eventuali fratture.....
Io ho una giacca estiva e un completo giacca pantaloni e guanti e li uso solo la giacca e jeans per andare al lavoro, solo perchè non ho possibiltà di cambiarmi, il completo quando esco con il gruppo o da solo.
Laciamo ridere gli stolti.
Commento di: metallarofolk il 30-06-2011 20:56
Io metto casco, giacca e guanti anche per andare a lavoro,e devo percorrere solo 3 (tre) km..Secondo me il livello di protezione non è mai alto.Gli stolti facciamoli ridere quanto vogliono.Magari sono gli stessi stolti che guidano l'auto con le ciabatte e non sanno che rischio stanno correndo ( oltre al verbale del CDS..ma questo è un problema secondario)
Commento di: Pennichella il 29-06-2011 23:01
Bello l'articolo, lo condivido pienamente, su ogni punto di vista. Non è facile ma dobbiamo saper prevenire l'imprevedibile. E quando succederà qualcosa (speriamo mai), sappiamo che se in quel momento non avessi avuto niente, ci saremmo tremendamente "sfondati".
Commento di: recon il 29-06-2011 23:30
Bravissimo Kenosis. Propio in questi ultimi giorni stavo pensando:ma si ,ma chi me lo fa fare,d'ora in poi niente protezioni,al massimo solo il giacchetto.Lo fanno tutti.(o quasi)
ma stasera ho letto (fortunatamente) il tuo bellissimo articolo e ho pensato a quanto sono stupido. Mi ricorderò sempre dell'ultima parte del tuo articolo,ringraziandoti.
saluti.
Commento di: MyDeStInY il 30-06-2011 11:27
presente! giubbotto invernali per quando fa freddo per quando fa caldo giubbotto traforato della dainese con paraschiena che va da sedere fino a sotto il collo, casco integrale (rigorosamente ben allacciato) e guanti in pelle con protezioni sulle nocche e rinforzo sulle ultime due dita (mignolo e anulare), purtroppo però indosso i jenas e le scarpe da tennis, ma con il cambio di moto conto di prendere anche stivali e pantaloni ^^
ho anche io molti amici che non si mettono mai le protezioni per il troppo caldo (nonostante il mio migliore amico ho una giacca in pelle della dainese che è spettacolare), un giorno vevo deciso di andare anche io in giro in moto senza giubbotto e guanti, però subito dopo averlo pensato (ero in moto) mi si è spiaccicato un calabrone sul braccio (coperto grazie al giubbotto) e mi è rimasto il livido per più di una settimana, senza avrei avuto un buco nel braccio con conseguente caduta ^^'
Commento di: Ospite il 30-06-2011 15:56
Adesso ti darò un consiglio per cui sarò flagellato sulla pubblica piazza dagli integralisti.
Tempo fa ho acquistato presso Lidl un paio di stivali da moto, pelle di bufalo bella grossa, bella suola di gomma, comodissimi, da usare con i tubolari, certificati TUV (scusate l'umlaut mancante).
Ora, non sono un capo tecnico da usare certamente in pista ma offrono un grado di protezione, anche per la caviglia, non indifferente.
Costano la bella somma di 33 € e anche d'estate sono utilizzabilissimi.
Quindi, se in zona ti capita l'offerta, approfittane perché sono sicuramente meglio del miglior paio di scarpe da tennis.

Ciao, buona strada
Commento di: attila01 il 30-06-2011 13:25
io sarò un talebano delle protezioni, non dico di no, ma a mio avviso è una questione di vitale importanza.
Cadi protetto e puoi anche farti molto male o peggio. lo sanno tutti che giubbotti, tute e quant'altro non danno una garanzia del 100% di farti tornare a casa sano. non a caso sulle strade di montagna delle mie parti trovi un sacco di cartelli che dicono "non basta il casco, serve anche la testa".
Quello che penso io è però: se cadessi nudo (senza protezioni specifiche) quante sarebbero le probabilità di rialzarmi incolume? praticamente nessuna.
Se volete fare la prova, prendete una bici e cadete volontariamente a 5 km/h. Vi rialzerete comunque sanguinanti e doloranti, anche se lo avete fato apposta.
Figuriamoci a cadere a 50 o 70 o 120 km/h in calzoncini e maglietta...

Io ho iniziato con abbigliamento in cordura. Prima giacca, casco guanti, poi ho aggiunto i pantaloni e gli stivali. adesso sono passato alla tuta integrale in pelle e anche domenica scorsa con 34° in pianura ero fuori con la tuta.

Personalmente ritengo sia meglio soffrire un po' il caldo che rischiare... ma tanti non la pensano come me. Spero x loro che non cadano mai, perchè se no son dolori!
Commento di: samuel8630 il 30-06-2011 14:49
Bravo davvero, bell'articolo!! E pensare che alcuni "motociclisti" con 13000 euro di moto supersportiva sotto al c**o, va a giro con la camicietta e pantaloncini corti !!!! Prudenza, sempre ragazzi !!!! QUOTO A PIENO :) ! buona strada a tutti!!!
Commento di: metallarofolk il 09-07-2011 22:53
13.000€ ? Oggi ho visto un "campione" con una 1198 in t-shirt, pantaloncini e sandali...
Commento di: The_Big_Ferdy il 30-06-2011 18:46
Condivido al 100 % quanto scritto da Kenonis. Sono appena tornato dal lavoro (Roma) con 34° all'ombra. Ho come si dice "schiattato" letteralmente di caldo, ma il giubbotto con le protezioni non lo metto da parte mai!! Non importa quanto farà caldo ma lui è sempre con me. Una cosa che vorrei anche sottolineare e a cui si da meno importanza di quanto si dovrebbe sono i GUANTI. La prima cosa che tocca terra nel malaugurato caso che si vada giù sono quasi sempre le mani. Un buon paio di guanti tecnici con buone protezioni spesso riescono a salvarle. Meditiamo.

Lamps
Commento di: Ospite il 03-07-2011 00:43
Sono un maniaco dei guanti, non riesco nemmeno a mettere la moto in moto senza. Aggiungo... passi che non siano tecnici, purché siano decenti e in pelle perché, come detto, in caso di caduta, sono le mani le prime ad intervenire e, o ci lasciamo la pelle dei guanti o ci lasciamo quella delle mani e in questo caso, sono dolori che si ricordano per tutta la vita.
Commento di: FAZAN89 il 30-06-2011 19:50
io sono caduto solo con il 50 da cross un paio di volte. La prima sono rimasto sotto la moto ma fortunatamente avevo gli stivali se no mi sarei rotto il piede ( ho rotto la pedalina del freno dalla botta sullo stivale). La seconda ero sulla strada di inverno e sono volato sul ghiaccio. Meno male che il woorlich tarocco e i pantaloni della tuta hanno assorbito le abrasioni: solo una sbucciatura sul ginocchio e un piccolo graffio sul giubbotto. Passando al 125 dopo che ho preso in pieno petto un calabrone mentre ero in canottiera e anche un paio di punture di api mi sono fatto furbo e ho sono comprato un giubbotto in cordura della Alpinestar e guanti con tutti i rinforzi sulle dita ed ora passando al 600 paraschiena e stivali; i pantaloni vado sabato a ritirarli ;)

Le protezioni servono sempre, meglio soffrire per un paio d'ore che per tutta la vita
Commento di: canta237 il 30-06-2011 20:11
Condivido in pieno tutto. Io appena sono andato a pendere il 125 non parlo di 1000 da 180cv ma di un 125 4t da 15cv, al primo giorno libero sono andato a prendere tuta divisibile e paraschiena, i guanti li avevo già, però essndo invernali presto prenderò anche quelli estivi insieme agli stivali per non si sa mai una pistata ci stà sempre :D.
Comunque, io non sono mai uscito senza almeno paraschiena e giubbino, anche solo per andare a fare benzina che è a 200 metri da casa mia, quando arrivo nel paese vicino al mio mi fermo sempre con i miei amici, tutti scooteristi (per dire che girano con scodelle e scooter preparati) o gente che non ha proprio idea di cosa vuol dire essere un motociclista, mi prendo sempre le loro risate e me ne frego, c'è addirittura un ragazzo che è passato dal cbr 125 al cbr600f che mentre girava con il 125 usava la giacca da moto e i gunti ed ora che è passato al 600 va in giro in braghe corte e meglietta, vantandosi con gli scooteristi di essere arrivato così a 240 su una strada a due corsie, fortunatamente conoco anche gente che come me gira con giubbino paraschiena e guanti.

Concludendo, preferisco essere deriso e/o morie di caldo ma avere la certezza che se cado, perchè si cade anche senza andare a cercarsela, sono protetto e mi salvo la pelle.
Commento di: Ospite il 30-06-2011 23:11
Vuoi fare un favore al tuo amico disinvolto: digli da parte mia che è un donatore d'organi e che la Comunità lo ringrazia.
Commento di: metallarofolk il 01-07-2011 13:39

Mi ha colpito questo passaggio:

"un ragazzo che è passato dal cbr 125 al cbr600f che mentre girava con il 125 usava la giacca da moto e i guanti ed ora che è passato al 600 va in giro in braghe corte e meglietta, vantandosi con gli scooteristi di essere arrivato così a 240 su una strada a due corsie".

Saper portare la moto non significa andare a 240 su strada. Quello lo sanno fare tutti, anche chi motociclista non è. Saper portare una moto significa, invece, comprendere appieno le problematiche che il tratto di strada che si sta percorrendo può avere e saper controllare il mezzo in caso di emergenza.

Premesso che io in pantaloncini corti e maglietta ci vado solo in spiaggia e MAI in moto, se un mio amico si fosse vantato di queste "bravate" davanti a me gli avrei messo in contatto il naso con l'asfalto. Su una strada potenzialmente trafficata da tutti, fermare a 240 km/h una moto , avendo le condizioni ideali per fermarsi in sicurezza ( e queste condizioni non ci sono neanche il 15 agosto alle 13:00 con l'asfalo a 50°C...) è possibile solo se sotto il codone metti il paracadute... lamps
Commento di: Nick992 il 01-07-2011 00:02
Sono d'accordo con te, però in certi casi la giacca è proprio impossibile tenerla, anche perchè io di solito ho lo zaino, e ho solo una giacca invernale (in goretex, resistente, sono gia caduto e non si eè rovinata).
Oggi eccetto i guanti e il casco sempre integrale non l'ho messa, piu che altro perchè a 50all'ora non entra aria a raffreddarti, la mattina mi sono presentato alla matura tgrondante di sudore praticamente XD.

Ora avrei una domanda: ho visto che per l'enduro si usano delle magliettine con sotto delle "armature", io volevo sapere se come soluzione fosse valida, e se tale soluzione facesse sentire meno caldo (eventualmente le protezione si potrebbero usare anche d'inverno...
Commento di: Ospite il 03-07-2011 00:48
Ti sei fatto la domanda, datti pure la risposta: devi acquistare una giacca estiva. Una REV IT AIR la trovi intorno ai 100 € e non mi sembra una spesa impossibile da sostenere. Fattela regalare come dono per la maturità che ti auguro di conseguire brillantemente.
Commento di: Playboy89 il 02-07-2011 12:49
Bell'atricolo! io ormai son talmente abituato a portare (almeno) giubbotto, guanti e pantaloni lunghi che quando ieri, facendo un salto al distributore vicino casa mia (più o meno 3km) per dare solo una controllata alla pressione gomme, sono partito in maniche corte da casa e mi sono sentito davvero strano!! perché dentro il mio giubbotto mi sento più sicuro! e questo è sempre il pensiero che prevale anche più del caldo afoso insopportabile!! e quando vedo un ragazzo in canottiera o maglietta a maniche corte mi vengono automaticamente dei pensieri di cosa potrebbe succedere se avessi anche solo un piccolo incidente e fossi vestito come loro...non ti spiego i dettagli perché si possono immaginare...quindi, per me abbigliamento tecnico sempre e comunque!!!
Commento di: marven il 03-07-2011 22:20
Parole di grande maturità che da sempre condivido e apprezzo molto. Hai sicuramente aiutato qualcun altro a capire. Hai dato un grande contributo al valore Moto e Vita. Grazie
Commento di: nitroita il 04-07-2011 11:11
Questo è un articolo che dovrebbero pubblicare su un quotidiano e far capire quanto sia importante indossare le protezioni.Abito a Milano e faccio la preferenziale (quella dedicata agli autobus,qui a Milano si puo'),ne vedo di tutti i colori incidenti compresi.TUTTI senza giacca e guanti ovviamente il paraschiena è in negozio!quello che voglio dire e che anche facendo una caduta leggera l'asfalto ti mangia la pelle ed i marciapiedi ti rompono le ossa....quindi meglio morire di caldo no???INDOSSATE SEMPRE LE PROTEZIONI ANCHE PER ANDARE A COMPRARE IL PANE,non ve ne pentirete,io le farei obbligatorie.ci si vede in giro protetti!!!
Commento di: bm66 il 05-07-2011 21:01
il discorso non fa' una piega ma c'è anche un ma..............
sino all'anno scorso ero uno strenuo fautore della tuta in pelle ( divisibile ). L'anno scorso, nel periodo di maggiore caldo, ho avuto un colpo di calore mentre andavo in moto. Fortunatamente me ne sono accorto in tempo ed ho limitato i danni entrando in un locale con aria condizionata a paletta e restandoci sino all'orario di chiusura. Sono rimasto ko per circa 3 settimane. Patire un po' il caldo va' bene ma, quando è troppo e si fa' la sauna, il rischio dell'abbiocco, del colpo di calore o della disattenzione è reale ed è altrettanto pericoloso. Da allora, per tornare in moto, l'attenzione si è focalizzata, oltre che alle protezioni, anche alla traspirabilità. La tuta in pelle mi fa' letteralmente soffocare, non la reggo più. Ho cambiato il casco e preso uno interamente bianco x dissipare meglio il calore ( sembra una cagata ma qualche cosa fa' ) e per la tuta ne ho scelta una modulare, con rivestimento a cipolla, in base al meteo tieni la parte che ti serve visto che le protezioni sono sullo strato più interno che è quello estivo. Magari non sarò protetto come con la tuta di pelle ( che in passato mi ha salvato ) ma ho dovuto fare una scelta in base alla situazione contingente. In pelle son rimasti gli stivali ( con goretex interno ) ed i guanti. E, x i momenti casual, ho preso un paio di pantaloni Dainese in cotone con protezioni alle ginocchia e sui fianchi.
Commento di: bassplayer84 il 07-07-2011 10:43
Io sono uno che quando esce in moto non lo fa mai senza avere le adeguate protezioni.
Ma quando devo fare 6km in città per andare in ufficio oltre al giubotto non metto nulla.
Non ho tempo per vestirmi tutto, e il caldo sarebbe davvero soffocante e quando arriverei in ufficio dovrei svestirmi tutto... non ha senso!
Commento di: okrama il 07-07-2011 12:09
E' vero, quando vai in ufficio è decisamente una rottura ma.....ti posso assicurare che anche per 6 km il rischio non vale la pena.
Preferisco uscire una 1/2 ora prima, arrivare sano e togliermi le varie protezioni...e dopo 9h di lavoro mi rimetto il tutto e torno a casa.
Anchio ho fatto una brutta esperienza, tornavo dall' ufficio e sono caduto, rimanendo bloccato sotto la moto, la stessa mi ha trascinato per un paio di metri...bhe, braccia e spalla sane, (il giubbotto molto meno) alla caviglia non è andata così bene, (non portavo stivali) e posso assicurarti che, per quanto stupida fosse stata la caduta, faceva decisamente male...
Commento di: bassplayer84 il 07-07-2011 12:14
Posso immaginare.
Ma allora perchè tutti quelli che vanno in scooter girano in infradito e canottierina con bermuda?
Come se cadere in scooter o in moto ai 50km/h facesse differenza...
Io per 6km in centro non ho tempo/voglia/modo di mettermi stivali, calzoni e paraschiena integrale, metto solo il giubotto con il paraschiena integrato (protezione livello 1, non il lvl 2 che ho integrale a casa per i giri nel weekend).
Si passa da usare un mezzo di trasporto per la sua praticita nel traffico (moto) a diventare più scomoda e laboriosa di girare con un bilico per andare in centro storico....
Commento di: metallarofolk il 09-07-2011 22:46
Cadere con lo scooter o con la moto è diverso, molto. Cadendo dallo scooter si viene quasi sbalzati fuori, mentre sulla moto si rimane aggrappati ( pensa ad una persona seduta che viene spinta lateralmente: seduto su una sedia -scooter- oppure a cavalcioni su un muretto -moto)
Se si cade da una moto è alta la probabilità di rimanere con una gamba sotto il giocattolone...e se parliamo di moto dai 160 kg in su che scivolano sull'asfalto già ad una velocità superiore ai 30 km/h..

Con le protezioni ci si fa male, senza protezioni ci si ammazza!


p.s. sono comunque un fervido sostenitore delle moto..una volta un amico mi ha fatto provare uno scooter 650 cc...dopo i primi 20 metri stavo per vomitare!
Commento di: eddino il 07-07-2011 13:35
Confesso che io, la tuta in pelle di prammatica, non ce l'ho ancora, anche se so che resiste allo strappo meglio di altri materiali in caso di incidente.

Io ritengo che, anche se forse una differenza nella resistenza allo strappo ci sarà, non si possa limitarsi alle tute in pelle, ma, almeno in piena estate, occorre avere alternative più leggere, più casual e adatte ad andare dappertutto, ma sempre però con sufficiente robustezza e protezione.
Non andrei mai, come fanno tanti, specialmente scooteristi, con delle polo a manica corta, bermuda e senza guanti, su una moto!
Io sono caduto da ragazzo non dalla moto, ma dalla bici, escoriandomi pesantemente una mano, e in quel punto a volte mi fa ancora male adesso, quindi non voglio neanche immaginarmi lo stesso incidente, con una moto, come mi ridurrebbe la mano, o le gambe, o le braccia, se fossero senza guanti o protezioni adeguate.

E ora arrivo a cosa indosso io, per proteggermi senza soffrire troppo il caldo.
Dato che ho comprato la moto da 5 mesi e oltretutto la uso anche per andare al lavoro, ho preferito dare la precedenza all'acquisto di abbigliamento da indossare tutti i giorni e da tenere anche arrivato in ufficio, cioè giacche e pantaloni in tessuto, sia invernali, nei primi due mesi febbraio-marzo, e poi primaverili-estive, di tessuto traforato, a strati, con protezioni e paraschiena di livello 2, con imbottitura invernale rimuovibile per gli indumenti invernali, e con antipioggia/antivento rimuovibile per gli indumenti estivi.
Non ti illudere che si soffre un po' il caldo lo stesso, da fermi, ma si respira non appena ci si muove, dato che la giacca che ho è abbastanza traforata.
Per i pantaloni estivi ho optato per dei jeans con protezioni, mentre d'inverno indosso il pantalone con protezioni ma senza l'imbottitura interna, preso di una taglia in più, sopra i pantaloni normali che tengo in ufficio.
Gli indumenti invernali sono talmente caldi che ho tenuto l'imbottitura in piumino solo a febbraio, e l'ho rimossa già ad inizio marzo, perchè altrimenti si faceva la sauna comunque.
Commento di: Arnold2525 il 09-07-2011 18:55
Ho letto con grande interesse tutto quanto avete scritto, ma ci sono alcune cose che mi lasciano perplesso.
Io abito a Modena e, in questo momento, ci sono 35 gradi all’ ombra, gia’ uscire in pantaloncini corti e nient’altro, e’ una sofferenza.
Mi immagino ad infilarmi giubbotto e pantaloni “da motociclista”, un bel paio di stivali, i guanti passino, la protezione dorsale… passi e per finire un bel casco integrale.
Cosi’ conciato, mi immetto nel traffico cittadino, perche’ devo andare ad acquistare una camicia che mi piace e che ho visto in un negozio in citta’ distante 7 o 8 chilometri in linea d’aria, ma dopo pochi metri c’e’ un semaforo, naturalmente rosso, poi dopo 300 metri ne trovo un altro e cosi’ via. Intanto pero’ cosa succede, vedo che la temperatura del liquido di raffreddamento raggiunge i 104 gradi e parte la ventola.
Ma tutto quel calore ha il difetto di salire verso l’alto. Percio’ 35 gradi di sopra, 104 di sotto ed io in mezzo tutto bello coperto per non perdere nemmeno un grado di questa piacevole sauna.
Disperato, torno indietro, mi infilo un paio di pantaloncini ed una maglietta, salgo sulla mia bicicletta con pedalata assistita perche’ sono pigro e mi sembra di rinascere, “sfecciando” con il vento, purtroppo caldo, ma non c’e’ paragone….. alla fantastica velocita’ di 30 – 40 km orari ( che e’ piu’ o meno quella che di media si riesce a fare con la moto ) e arrivo a destinazione in condizioni umane.
Domani e’ domenica, bene, facciamo un giro e andiamo al mare.
Qualcuno di voi ha una idea di cosa sia la A14 da Modena a Rimini ? E’ un muro compatto di auto su 4 o 3 corsie.
Bene, non prendiamo l’autostrada, andiamo per strada normale, illusione, ti imbatti in un traffico locale che ti fa impazzire e la strada e’ impestata di autovelox.
Allora pensi, se parto alle 5 del mattino non trovo traffico e viaggio al fresco, vero, a parte la levataccia, ma e’ una pia illusione perche’ niente e nessuno ti salvera’ dal calvario del ritorno, perche’ non hai nessuna speranza, visto che tutti, tutti, sia chi e’ partito il sabato, sia chi e’ partito la domenica mattina, ritornano la domenica sera o in autostrada o per strada normale.
Non mi dite che non vi e’ mai capitato di trovarvi in autostrada con 35 gradi e con il traffico bloccato.
Non so cosa fate voi, state in colonna per sperimentare quanto la vostra forte fibra vi consente di sopravvivere belli coperti quando persino le lucertole si nascondono sotto i sassi, vi cimentate in sorpassi azzardatissimi tra le file di macchine ? sorpassate sulla corsia di emergenza, rischiando il ritiro della patente ? ditemelo.
Allora, io dico, per prima cosa testa sulle spalle, attenzione, nessuna distrazione, casco e protezione schiena, sempre.
Poi… con questo caldo…..:
in citta’ mettetevi pure una maglietta ed un paio di jeans, se non fate gli scemi il rischio e’ simile a quello che corrono i ciclisti
ciabatte = no, concordo che sia da “scooteristi” per non dire di peggio, scarpe solide ed adeguate e guanti, magari leggeri.
Fuori citta’, in situazioni come quelle che vi ho descritto, mettetevi pure i pantaloni che volete, ma date una chance al vostro torace, mettetevi pure la giacca che volete (se partite alle 5 del mattino) ma pensate che puo’ capitare di doverla togliere.
Se andate a 50 all’ora, vedete un ostacolo, cadete, cadete si, ma avrete pure frenato prima e allora cadrete a 40, 30 o meno, come in bicicletta.
Non sottovalutate chi ha scritto del rischio del colpo di calore, e’ un rischio molto reale e considerate che qualunque medico direbbe che in estate un abbigliamento quale e’ quello che da voi “consigliato” e’ da folli.
E per finire mi piace ricordare che la moto deve essere un piacere, non una sofferenza, un piacere che deve rimanere tale comunque, tanto alla sicurezza, che e’ importante, ma anche tanto al piacere. I rischi ci sono, se non volete correrli…. andate a piedi. (occhio alla buccia di banana).
Commento di: bassplayer84 il 09-07-2011 20:21
È un po quello che intendo io!!!
Se da buon senso x tutelarsi si passa a paranoia di uscire di casa bardati tipo Batman, il gusto della moto come passatempo o mezzo di piacere passa in secondo piano!!! Risulta più scomodo e sofferente girare in moto che in auto o in autobus!!!
Ok tutelarsi e avere testa, ma ci sarà per forza la via di mezzo!!
Commento di: RickTST il 09-07-2011 22:42
Ma nessuno ti obbliga ad andare al mare in moto... e nemmeno nessuno ti obbliga a vestirti.
Una domanda: lo avete mai visto un beduino, un arabo o un emirato..?
Non mi sembra che se ne vada in giro in cannottiera e boxer...
Vi siete mai chiesti il perchè..?
E' semplice: quel che isola dal freddo, isola anche dal caldo...
Il problema semmai è saper affrontare i pericoli di disidratazione, assai sottovalutati.
Commento di: bassplayer84 il 09-07-2011 23:03
Adesso vieni a dire che l'abbigliamento da moto isola il caldo?
Ma dai!!!
Io cmq quando vado a farmi il giro nel weekend in moto, per il gusto di fare il giro in moto, esco sempre con abbigliamento completo!
Ma quando devo fare un giro in città per commissioni o per andare al lavoro, oltre al giubotto non metto nulla! Non ha senso vestirsi e perdere tempo in quel modo con ste paranoie per andare in un negozio! Oppure tu entri in negozio in tuta integrale a fare shopping? :)
Commento di: RickTST il 09-07-2011 23:33
Le paranoie sono tue. Una volta sono entrato in farmacia con la tuta integrale... dalle mie parti si mangia anche al ristorante con la tuta sfilata per metà dal torso. Se usi la moto per andare a fare shopping, non è un mio problema. Se non ti va di indossare oltre alla giacca i guanti, gli stivaletti ed il paraschiena, sei libero di non farlo. Viviamo ancora in un paese libero, c'è pure la mutua gratuita.
Commento di: RickTST il 09-07-2011 23:37
Dimenticavo... dalle mie parti c'è pure Montecatone, un importante centro sanitario di riabilitazione per ragazzi diversamente abili.
Commento di: bassplayer84 il 09-07-2011 23:50
A parte che potresti tranquillamente evitare di usare quesi toni offensivi, io la mettevo sullo scherzo, cercando di esporre la mia tesi.
Di certo non cercavo di voler offendere o stuzzicare in nessun modo (vedi la smile che ho inserito).
Se la prendi sul personale sfogati pure, ma voglio proprio vederti quando esci per andare a fare shopping, o a fare una commissione (esempio un salto alle poste, o a prendere le sigarette o altre cose così) e ci vuoi andare in moto, e ti metti la tuta integrale!
Cmq ognuno fa quello che crede, ovviamente.
Anche il moto di comunicare con gli altri, ma il rispetto reciproco è inviolabile.

MaT
Commento di: RickTST il 10-07-2011 00:00
Ti sei offeso per la citazione di Montecatone..? Allora non sai di cosa sto parlando. A Montecatone passano decine, forse centinaia di ragazzi che per un motivo o per un altro, sono vittime di incidenti. Specialmente in moto.
Detto questo, torniamo IT.
Ripeto, se tu vuoi usare solo la giacca a me va benissimo.
Personalmente alla giacca io aggiungo sempre guanti e paraschiena, magari anche stivaletti bassi.
Se ti vergogni di fare una commissione dell'ultimo minuto in tuta, non è un mio problema.
Se mi capita, io ci mangio anche con la tuta.
Commento di: bassplayer84 il 10-07-2011 00:10
Io parlo del tipo sabato mattina per farti un esempio, in cui devi uscire per fare 2 commissioni, ti svegli in pigiama e che fai?
Ti metti la tuta integrale per passare a prendere un po' di verdura e latte al supermercato?
Oppure devi andare a fare un salto alle poste a pagare un bollettino? Sapendo che torni a casa subito dopo?

In queste cose mi sembra davvero esagerato uscire di casa bardato come batman, ma ripeto (non so se avevi letto) quando vado a farmi il giro in moto come si deve, in cui faccio 3-400 KM o un intero weekend fuori in moto, per il solo gusto di guidare questo mezzo allora si che mi metto proprio tutto, dalla testa ai piedil.
Ma quando devo passare in vari posti in città il sabato mattina per delle commissioni, vedo più impedimenti (in tempo, e in praticità) che comodità in abbigliarsi al completo.

Non mi pare di aver mai detto per fare commissioni impreviste o cose simili dell'ultimo minuto (in cui si presuppone da come dici, che si fosse già abbigliati da moto). Ovvio che se sto tornando da un giro, e devo passare a fare due cose prima di rincasare, ci vado anche io in abbigliamento da moto senza pensarci. Ma negli esempi che ti ho fatto sopra, io personalmente reputo solo una paranoia doverse vestire da capo a piedi per andare a prendere le paglie al tabacchino.
però ognuno ovviamente fa quello che crede.

Spero di essere stato chiaro, ora.

Mat
Commento di: RickTST il 10-07-2011 00:22
Non sto parlando esclusivamente di TUTA integrale.
Sto dicendo che alla GIACCA io abbino anche guanti, paraschiena e magari stivaletti.

Sei tu che la stai menando con questa tuta...

Se mi sveglio con l'intento della lunga gita di mezza giornata, allora scelgo la prima opzione.
Per tutto il resto vado con la seconda.

Il caldo è una scusa, basta bere a sufficienza. Avete paura di sudare..? Usate l'auto con l'aria condizionata, oppure la moto con l'infradito, magari un Harley con cannottiera di pelle.

Siete liberi di scegliere.
Commento di: bassplayer84 il 10-07-2011 00:27
Io parlo di un concetto, tu replichi con concetti totalmente differenti.
Non ho voglia di rispiegarlo ancora, leggi se ti va non è difficile capire il concetto che volevo indicare.

ci rinuncio,

passo e chiudo!


PS: e un Harley cos'a di differente rispetto ad una supersportiva? se cadi li non ti fai male? Ah si, forse l'abito da rozzo metallaro protegge in caso di caduta, mi ero dimenticato! :)
Commento di: RickTST il 10-07-2011 00:58
Non sono concetti totalmente differenti.

E' semplice: se non uso la tuta uso comunque un abbigliamento tecnico.

Solo che per te risulta alieno usare SEMPRE una giacca con guanti e paraschiena.

Se le tue commissioni consistono nel fare meno di 500 metri, allora vado a piedi.
Anche perchè non mi azzardo nemmeno di girare la chiave e usare la moto a freddo per poi rimetterla in garage. Altrimenti uso uno scooter 50, leggero e lento. Oppure una bici elettrica, come ha già detto il nostro amico qualche post sopra.

Ma il TOPIC sono le protezioni e l'afa.

Ebbene sì, anche se non ci credi, se ti vesti a dovere e bevi acqua, non succede niente di male, sudore a parte. Se il sudore non è compatibile con il tuo stile di vita, allora sei liberissimo di girare nudo.

Sulla questione delle code per andare al mare non ci perderei troppo tempo. E' fatto ormai noto da decenni che l'italiano medio va al mare d'estate. Anche se qualcuno cantava "Il mare d'inverno".
Se vado in posta alle 18:00 di sera non mi meraviglio che ci siano code... se stasera vado in un locale, con ospite Belen Rodrigez, non mi stupirei nel trovare una lunga coda all'ingresso. E lei non si stupirebbe di avere tante code in attesa...

Questi sono probelmi di ORGANIZZAZIONE, personale o meno.

Il bello sta proprio nella libertà di scelta.
Commento di: bassplayer84 il 10-07-2011 01:02
Vedo che tante parole, ma ai miei concetti direttamente non rispondi.

Domanda:

Se devi andare in città a fare commissioni e ci vuoi andare in moto cosa fai?
1- ti vesti come se dovessi andarti a fare 300km?
2- oppure preferisci andare in macchina piuttosto che la moto? Con tutti i vantaggi che essa porta, esempio niente fila ai semafori, la parcheggi bene o male ovunque, un po' di sana aria addosso?
Commento di: RickTST il 10-07-2011 01:15
Ti ho già risposto diverse volte.

Se devo fare commissioni, uso giacca con moscerini, guanti e paraschiena, SEMPRE come minimo. Altrimenti vado con la Panda, visto che non mi posso permttere una Smart. Ma a me piace la moto e, con tutti i suoi sacrifici, la uso con giacca, guanti e paraschiena.

Te l'ho già detto che uso giacca, guanti e paraschiena.. e magari anche stivaletti..?
Commento di: bassplayer84 il 10-07-2011 01:31
E ti vesti così anche quando esci di casa solo x fare commissioni e ci vuoi andare in moto?
Lasciamelo dire, ma è proprio paranoia , in senso buono non offensivo credimi.
La moto così perde pure la sua comodità nelle piccole cose quotidiane.
Poi se tu sei comodo lo stesso, ben per te.
Ma nel bardarmi x andare a prendere le paglie ci trovo più contro che pro.
Tu mi dirai. Vai in scooter!!!!
Ok, ma in scooter se cadi ai 50km/h non ti distruggi ugualmente? O i ciclisti, anche sportivi, se cadono non si rovinano? Ma non mi pare che abbiano chissà quante protezioni.
E se vado a fare compere con la mia zeta, non la sto usando anche io come uno scooter o bici elettrica ma un po più ingombrante e rumorosa? Io non faccio più dei sessanta nel traffico cittadino, non so tu.
Tu in scooter da come dici, non metteresti protezioni visto che lo proponi come alternativa alla moto.
Quindi in parte mi dai ragione, ma con parole e concetti diversi.
Commento di: RickTST il 10-07-2011 11:09
No guarda, è una questione di fisica... non so se hai mai studiato la quantità di moto.
Lo scooter pesa meno di 100 kg, ha accelerazioni positive ridicole, velocita nell'ordine dei 40 km/h, e spazi di frenata relativamente ridotti.
Per me i cilclisti che corrono ad oltre 80 km/h in dicesa, sono dei totali kamikaze... basta vedere le cadute rovinose del Giro d'Italia di quest'anno.
Da ragazzino ho già dato con i ciclomotori: braciole, tagli, un gomito rotto da fermo ed un scontro con auto con conseguenze limitate proprio grazie alla massa ridotta del mezzo.
In città non credere di riuscire a fare manovre di emergenza con la tua Z con così tanta facilità, saresti un illuso. Considera che la prima cosa che tocca per terra sono le mani... oltre che i piedi. Poi arriva tutto il resto.

Se devo andare al lavoro, in piscina, al fiume, al parco con gli amici... mi organizzo e ci vado con giacca, guanti e paraschiena. Uno bello zainetto o una borsa da serbatoio risolve il resto.
Commento di: Arnold2525 il 10-07-2011 13:53
Per prima cosa il beduino ha sotto di se la sabbia e non l'asfalto, poi il grado di umidita' di quei posti e' ridottissimo e, per finire, forse non sai che l'abito arabo tradizionale prevede che "sotto" non ci sia niente, cosi', almeno nel passato, si aveva una grande comodita' anche quando dovevi fare un " bisognino".
Dove c'e' umidita' le cose sono assai diverse, per esempio, non mi pare che i nativi dell' Amazzonia andassero in giro vestiti come eschimesi........
Per quanto riguarda il fatto che nessuno mi obbiga ad andare al mare in moto, certo, ma stavamo parlando di moto o cosa ?? al limite posso anche andare al mare in elicottero, ma questo cosa c'entra ????
Commento di: RickTST il 10-07-2011 18:22
Gli arabi studiavano la matematica sotto al sole, mentre i nativi raccoglievano bacche all'ombra del ficus... L'isolamento termico funziona in entrambi i sensi... E' meglio stare ad una temperatura di 37 gradi bagnati fradici piuttosto che stare in cannottiera ed ustionarsi sotto al sole. Vai al mare d'estate e ti lamenti che ci sono code, wow... io sarei più sorpreso se tu andassi in montagna a sciare d'agosto senza trovare neve.
Commento di: bassplayer84 il 10-07-2011 19:49
Rick i tuoi paragoni e discorsi stanno davvero degenerando...
Qui si parla di fare le cose anche le più banali (tipo andare a prendere le paglie, fino ai classici giri montani del weekend) con la moto, e non di che alternative ci sono alla moto.
Se tu sei convinto che cadere in scooter ai 50 km /h (e poi me lo dici dove trovi scooter anche 50ini che fanno i 40 all'ora e basta, quando il mio vecchio energie faceva i 90 come minimo) sia diverso che cadere ai 50km/h in moto, beh si vede che chi va in scooter atterra su asfalto fatto di caramello e cuscini, mentre solo a noi sfigati motociclisti c'è l'asfatlo di bitume? Sembra che tu con sto concetto che esponi ritieni le protezioni valide solo per chi ha le moto sopra ai 150kg? Un 125 fa come minimo i 120, e mai visto 1 avere un giubotto protettivo o guanti! Oppure nel tuo post precedente in cui mi invitavi a comprare un Harley, beh cadere da un Harley agli 80km/h cosa fa il gilettino di pelle?
I tuoi discorsi sono molto incoerenti secondo me.

Detto ciò, se tu sei comodo ad andare a prendere le paglie vestito come da motogp, ben per te!
Resta il fatto che io trovo molto scomodo, soprattutto con questo caldo, dovermi bardare per andare a fare le commissioni tocca e fuga, o farmi 5km per andare in piscina comunale. Oltre a tutto, magari con un po di aria adosso riesco a farmi passare pure meglio sto caldo bestia, piuttosto di beccarmi 50gradi dentro l'auto. Eh si, riesco a godermi la mia zeta come se fosse uno scooterino, senza farmi troppi problemi.
Ma sono poi il primo a vestirmi completo quando vado a farmi 300km in montagna, e nonostante tutto sudo come una capra ma in quei casi la sofferenza di un po' di sudore non ha paragoni alla sicurezza dell'abbigliamento.

PS: i beduini non indossano giubotti di pelle per proteggersi dal sole mi pare, e come ti facevano notare hanno un grado di umidità talmente basso che una volta fatto scudo dai raggi solari il loro problema è risolto più o meno. E i nativi delle Americhe hanno costruito delle piramidi senza saper fare le espressioni matematiche arabe se è per questo! E studiavano astronomia senza saper ne leggere e scrivere più o meno! :)
Commento di: RickTST il 11-07-2011 13:17
Cerca di essere più coerente e prova ad usare la testa...

Uno scooter 50 è molto più maneggevole della tua Z, ha un inerzia molto più ridotta, e non rischi di sparare accelerazioni alte e pericolose in un contesto cittadino. In caso di frenata di emergenza lo scooterino deve scaricare a terra (su asfalto caldo e scivoloso) un'energia molto inferiore rispetto ad una moto da 200 kg con pilota...
Quindi con uno scooterino riduci i rischi, e se riduci i rischi allora magari puoi permetterti di non usare la giacca (ed io non intendo di pelle come tu stai dando per scontato in modo esclusivo), guanti e paraschiena.

Quella della Harley era solo una battuta che tu stati prendendo come argomento... Questo weekend c'era un raduno a Suviana (il Thunderlake), magari farci un giro ti avrebbe illuminato.

Fosse per me tu puoi andare a prendere le paglie anche a cavallo di un missile indossando un perizoma.
Commento di: bassplayer84 il 11-07-2011 14:04
Il problema della città non è dover fare le acrobazie con la moto, è stare attento agli altri, che sono il pericolo numero uno.
Ovvio lo scooter è più maneggevole, ma con la mia moto ho confidenza e nel traffico faccio le stesse manovre che facevo prima! La probabilità di volare a terra con lo scooter sono le stesse che hai con qualsiai altra due ruote, e l asfalto è lo stesso per chiunque.
Peserà 200kg ma il sistema frenante è più performante e adeguato al mezzo no?
Poi anche al esame ti fanno fare manovre a bassissma velocità e altre assurde che mai si fanno dal vivo, se vuoi la patente devi saperle fare.
Quindi ripeto, la mia moto la riesco ad usare tranquillamente come il mio vecchio scooter.
Commento di: Arnold2525 il 11-07-2011 15:37
Io direi di lasciare perdere i commenti di Rick.
Se vuole avere ragione a tutti i costi, diamogliela, e lasciamolo nel suo brodo...... in senso metaforico, ma anche reale, visto il brodo di sudore nel quale e' abituato a sguazzare....
Commento di: RickTST il 11-07-2011 22:19
Probabilmente non avete abbastanza cicatrici in corpo... siete ragazzi fortunati.
Commento di: bassplayer84 il 11-07-2011 23:08
Ma spiegami che differenza fa cadere in scooter o in moto alla stessa velocità?
l'asfalto è sempre lo stesso!
ma tu sostieni che gli scooteristi possono permetterselo di andare in giro nudi!
E inconcepibile sta cosa!
l'asfalto ai 50km/h fa lesioni alla pelle sia che cadi in bici, che moto che harley che naked o ss!