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Red Bull X-Fighters Roma 2011
Scritto da gasgas78 - Pubblicato 27/06/2011 08:52
Biglietti presi da due mesi... dopo essermelo perso l'anno scorso, non volevo correre rischi...

E finalmente arriva venerdi!!! Esco dall'ufficio, salgo in moto e mi dirigo verso lo stadio olimpico, dove mi aspettano 12 pazzoidi che, probabilmente per non consumare le gomme, decidono di far andare le loro moto più in aria che per terra... Passo a prendere la mia ragazza e ci incamminiamo...

Subito, visto il traffico che vediamo in giro, mi rendo conto che la cornice sarà da brividi... arriviamo allo stadio e infatti è pieno, ad eccezione di un settore lasciato vuoto (la curva nord... scelta commerciale credo, visto che in questo modo sono riusciti a vendere prima i biglietti più costosi).

Lo spettacolo inizia con 3 paracadutisti, con fumogeni bianco rosso e verde, che atterrano in mezzo al "campo", irriconoscibile per chi come me tante volte lo ha frequentato per le partite di calcio o per altri eventi sportivi, ma ancor più bello, perché vengono sfruttati sia il campo che la pista di atletica. L'aereo che li lancia pensa bene di passare a pelo dello stadio, dopo che sono state suonate le note dell'inno italiano.

Tutto molto bello... ma... siamo qui per vedere le moto che volano!! E così comincia la vera gara.
Dopo essere stati presentati a uno a uno, portati in mezzo al campo da delle mini cooper, ed aver fatto un paio di giri di riscaldamento, comincia la competizione.

La gara si articola così: un primo ruond per coloro che nelle qualifiche della mattina si sono classificati dal 7° al 12° posto, dopodiché i primi 2 passeranno al main draw ad eliminazione diretta, dove li aspettano i veri mostri. Grande tifo ma un modesto 11° posto per il bolognese Max Bianconcini, a passare il turno sono il simpaticissimo Blake Williams e Robbie Maddison..

Si entra così nel vivo della competizione, salti su salti, inutile star qui a fare la cronaca della gara, molto meglio descrivere le emozioni, che sono veramente incredibili, questi ragazzi sono, nella loro pazzia, dei veri fenomeni. Il vincitore dello scorso anno della tappa italiana, Dany Torres, è sfortunatissimo: atterrando dopo il primo salto non riesce a mantenere il controllo della moto e si va a schiantare contro il vetro della curva sud, rimediando per fortuna solo un infortunio alla caviglia. Ma sono stati momenti di grande paura anche perché i soccorritori hanno subito messo un telo nero per coprire le loro operazioni, e questo gesto, per chi segue le corse, non è mai un buon segno...

La gara continua, alla fine vince il "solito" Nate Adams in finale sul norvegese(?) Andrè Villa. Tutto questo fra moto tirate per terra o fatte volare a fine esibizione senza il pilota... fuochi d'artificio finali e si torna a casa, felici per aver assistito a uno spettacolo davvero particolare ed entusiasmante. Se c'è chi pensa che siano pazzi quelli che corrono in moto (in pista intendo), mi chiedo come giudicherebbero questi personaggi!

Una nota a margine: una decina di anni fa, quando questa disciplina era agli albori, o per lo meno poco conosciuta in Italia, lavorai all'organizzazione di una loro esibizione (si trattava ovviamente non degli stessi atleti, ma dei loro predecessori).

Altri spazi a disposizione, una sola rampa... Devo dire che hanno fatto passi da gigante, i backflip che all'epoca erano una rarità ad appannaggio dei soli toprider, ora sono quasi la normalità...
 

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Commento di: aronne_piperno il 28-06-2011 14:07
secondo me c'è qualcosa che non ha funzionato nel tracciato. Non so se hai notato come una buona parte dei piloti si sia sempre lamentata o prima o dopo la propria run Vedi Adam Jones, il primo degli 8 finalisti, vedi anche Nate Adams e Andres Villa, che si, è norvegese. Al Flaminio mai nessuno si è lamentato e c'era stata molta più varietà e molti più backflip e whip secondo me c'erano delle luci che disturbavano i piloti in alcuni punti.
Cmq le tre rampe in successione sono da urlo, peccato per Torres, secondo me lui come Nate hanno un altro passo.
Ovviamente è stato un altro spettacolo bellissimo e se tornano l'anno prossimo sarò ancora allo stadio a vederli!
Commento di: gasgas78 il 28-06-2011 16:03
Si è vero molti si sono lamentati... Inoltre secondo me nel punto dove è caduto torres c'era troppo poco spazio con le transenne infatti molti gli hanno fatto il pelo. Adams si è proprio fermato a un certo punto per dire qualcosa agli inservienti ma non sono riuscito a capire cosa. E volendo fare una critica, lo speaker e poi quelli che hanno cantato non si sentivano per niente..
Commento di: Sportcity4road il 02-07-2011 15:29
Ahimè, purtroppo avrei voluto assistere ad entrambi gli eventi (o anche solo ad uno), ma l'anno scorso (l'evento si è tenuto a ottobre) l'ho saputo tardi e non mi sono potuto organizzare in tempo, quest'anno ho dovuto rinunciare per via degli esami di maturità che ancora non mi sono finiti... Ma l'anno prossimo, se il Red Bull X-Fighters tornerà a Roma, farò tutto il possibile per non mancare!
La prima volta che assistei ad un avvenimento di freestyle motocross fu nel 2008 quando, in occasione del Gran Premio di Misano, a Riccione vennero i ragazzi della Da Boot (tra i quali lo stesso Max Bianconcini citato da "gasgas78" e Alvaro Dal Farra) in piazza a Riccione: prima di quel momento non l'avevo mai visto fare dal vivo! C'era solo una rampa che "nascondeva" un TIR, ma i ragazzi se la sono cavata comunque molto bene!
In effetti reputo i partecipanti dei talentuosissimi atleti e ottimi crossisti, ma non posso NON ammettere che (dal mio punto di vista) sono un po' matti :-D
Comunque sia, la cosa importante è divertirsi, e sicuramente, oltre che i piloti stessi, si diverte anche il pubblico!
Commento di: betaman il 04-07-2011 13:30
Uno spettacolo davvero emozionante visto dal vivo! Io mi sono avvicinato a questa disciplina avendo l'occasione di conoscere Vanni Oddera, un frestyler ligure. I suoi salti mi hanno fatto emozionare, ma quando ho saputo che ai red bull x fighters non aveva neanche passato le selezioni mi sono reso conto che sarebbe stato uno spettacolo da brividi, e così è stato, davvero una bella esperienza :) Anche il calore dei tifosi soprattutto nei confronti di Max Bianconcini ha reso quella serata ricca di emozioni.