La Community Ting'Avert
Un peso che non voglio più
Scritto da Loki78 - Pubblicato 25/05/2011 12:21
Qualcosa la devo pur fare, non tanto per chi legge, o per la sua famiglia, o per i colleghi motociclisti...

Questa volta sono schifosamente, brutalmente egoista... lo faccio per me. Lunedì il mio amico Marco è morto sulla strada.

Altrettanto brutalmente mi dico da solo che non voglio sentirne di aldilà, angeli e tutte queste belle ca*ate. Quando si muore si muore. Il problema non è di chi rimane fermo sulla strada. E' chi rimane indietro che deve portarne il peso. E questo lo so... lo so bene... è una cosa molto chiara...

Ma il problema è che faccio fatica a realizzarlo, nella pratica. Ho visto tanti amici e conoscenti non alzarsi più dall'asfalto. Ma mai uno di quelli con cui, da ragazzino, hai passato più tempo in giro che a casa con i genitori.

E' un ricordo pesante come un macigno. Per questo ne scrivo. Perché è un ricordo che si profila come qualcosa che non deve essere: Doloroso. E non lo voglio più... voglio solo quei pezzi di ordinaria amicizia così semplici... così sintetici e così limpidi da essere straordinari tanto sono reali.

Qui parlo di me. Non parlo di quanto lui fosse bravo bello e buono eccetera eccetera. E neanche di quanto fosse speciale o meno la nostra amicizia. Non mi rivolgo ai parenti, alla sua compagna di vita, perché non voglio provare neanche a consolare nessuno. Perché non ne sono in grado. Perché non mi sembra neanche giusto.

Non voglio parlare di passione, di due ruote, di questo o quello di come siano pericolose le strade... non me ne frega un accidente. E non è neanche importante.

So solo che era mio amico. E lo sarebbe stato sempre.

Negli ultimi 10 e rotti anni io e Marco non ci siamo frequentati molto. Ma come tutti gli sgangherati con cui facevamo gruppo questo non è mai stato un problema... se ci si rivedeva... beh... anche a distanza di 10 anni... era come essersi salutati la sera prima.

Detto questo... io e Marco ultimamente ci eravamo visti più del solito... un aperitivo... un giro in collina noi due da soli... e una chiacchierata di due ore in cima... in una piazzola... a guardare il panorama. Discorsi semplici. Discorsi da uomini, da amici, da motociclisti, da esseri umani... da due tizi assolutamente comuni che fanno qualcosa insieme.

Cosa c'è di speciale in questo? Tutto e niente.

Niente perché davvero non è stato nulla di "fuori dall'ordinario".

Tutto perché quel singolo episodio vale una vita intera. Condensata in una delle prime belle giornate di sole. In cui si ride per tutto. Compreso il "*Frocione" che ci ha attraversato la strada e che Marco ormai stirava con la gomma posteriore.

Che cacchio ci faceva poi un *procione nelle colline vicino a Riolo Terme non lo capirò mai.

"Ma ho messo sotto un gatto"
"No, non era un gatto marco... e comunque ti è passato sotto la moto fra la ruota davanti e quella dietro"
"Ma mi sembrava grosso... che era, una nutria?"
"No... non era un gatto ma aveva una lunga coda pelosa... sembrava più un procione"
"Un procione??"
"Si! Si! Un Procione!"
"E che ca**o ci faceva un frocione qui?"
"Ah, guarda non lo so... sarà venuto per la bella stagione e il panorama!"

In mezza giornata mi sono frullate tante di quelle cose per la testa che la metà basterebbero già per essere disperati oltre al normale lutto. Dovevo esserci io con lui, lunedì, se la moto mi fosse arrivata in tempo.

Nella mia testa si sono delineate delle ipotesi idiote "Se ci fossi stato io... forse avremmo preso un'altra strada", "Se ci fossi stato io forse avrebbe dovuto aspettarmi", "Se ci fossi stato io forse sarei stato io davanti e si sarebbe accorto di quulla curva prendendo la mia traiettoria", "Se ci fossi stato io ci saremmo fermati a parlare un po'".

"Se ci fossi stato io... forse avrei visto un amico morirmi davanti senza poter far nulla". Per questo dico che ho un conto personale aperto con questa faccenda.

Perché un mese fa gli faccio: "Non sarebbe meglio che prendessi un casco nuovo? Tipo un bel 5 stelle sharp? Il tuo è meno sicuro!". Sono uno stron*o idiota.

Mio padre mi ha insegnato che agli amici si brinda. Io ieri ho vagato tutto il giorno e credo di essermi scolato da solo una cassa di Campari soda. Bella bevuta, amico mio. Sono tornato a casa storto alle 7 di sera.

Scarico così questo fardello di rabbia, male, terrore per qualcosa che avevo e non ho più. MI vergogno anche un po', perché magari altri amici, la sua famiglia, sua moglie... sicuramente soffrono molto più di me. E io non so aiutarli... faccio fatica ad aiutarmi da solo in questo frangente.

Perché io sono più fortunato... io ho reincontrato un amico poco prima di perderlo. Si potrebbe dire "come in un film"... Certe volte non ci si fa caso, ma nelle cose più semplici, in quelle più ordinarie si nasconde una poesia, una forza dirompente che non ha eguali.

Se la vedo in quest'ottica: si sono fortunato. Il destino mi ha fatto un regalo incredibile. Un ultimo momento. Singolo, diretto, semplice. Ed è questo che voglio tenermi stretto, a cui mi aggrappo.
 

Commenti degli Utenti (totali: 42)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: 42 il 25-05-2011 13:09
Che dire, Loki...
Niente, non c'e' niente da dire o da aggiungere.

Un abbraccio
Commento di: Fermone_DOC il 25-05-2011 14:21
Un bel racconto...

Un grande dolore...

Un abbraccio !!!
Commento di: AliceA il 25-05-2011 15:07
Loki, mi dispiace, mi dispiace tanto!
Te lo dico col cuore, te lo dico per esperienza vissuta...i nostri cari vivono in ogni caso nei nostri ricordi! Che abitino ancora tra noi o no...sono i nostri ricordi che li tengono vivi!
Ricorda col sorriso l'espisodio del "*frocione", il tuo amico si farà una risata con te!
Un abbraccio!
Commento di: hanno il 25-05-2011 16:29
La mia mano sulla tua spalla...

In silenzio...

J
Commento di: JH il 25-05-2011 17:43
Loki, trovo che tu sia stato veramente 'tosto' per scrivere un pezzo così lucido, asciutto, viscerale, con l'effetto di uno schiaffo;
deve essere stata dura, in questo stato emotivo.
Usa questa 'tostezza' per uscirne.
Commento di: Ospite il 25-05-2011 19:54
Si potrebbero scrivere tante cose, belle, buone, vere ma suonerebbero come vuota retorica davanti al dolore per la perdita di un amico per cui mi limito ad abbracciarti nella speranza che il tempo faccia giustizia del tuo dolore.

Alessandro
Commento di: Cuccoillegal il 25-05-2011 20:44
non hai nessun conto in sospeso con questa faccenda.
non avresti potuto cambiare il corso delle cose, non c'eri e basta. se ci fossi stato avresti potuto essere tu.

fa sempre molto male leggere queste cose.

mi sento addolorato, da motociclista come te, a leggere di questi orrendi fatti...

condoglianze a te e alla famiglia, fatti forza, mi spiace tanto!
Commento di: Merola il 25-05-2011 21:38
Non ci sono parole... Ti sono idealmente vicino.
Un abbraccio.
Commento di: elekktra il 26-05-2011 01:05
Loki e' dura anche per noi trovare le parole giuste per riuscire a darti un po' di conforto.... Tiene in mente l'ultima frase che hai scritto... anche io ho vissuto una cosa molto simile ma non centrava nessun motociclista... Parli di quel regalo, e' stato davvero un regalo!!!

Non sentirti in colpa per nulla!!! Purtroppo nessuno e' in grado di vedere il futuro e nessuno puo' cambiarlo!!! In questo mondo ci sono dolori ai quali dobbiamo resistere e anche convivere, purtroppo!!!
Un abbraccio!!!

Commento di: Bassbara il 26-05-2011 08:35
Ciao Loki, in questi casi non ci sono parole da dire, niente di quello che verrà detto riuscirà a lenire il tuo dolore, ma ti mando un abbraccio forte forte....
Commento di: indiana il 26-05-2011 08:48
Purtroppo la vita e' anche questo....!!!! Io ci sono gia' passato...!!!!
Un abbraccio ....forte....!!!

Lamps....Tony
Commento di: Brutalpower il 26-05-2011 09:20
Posso solo dirti che ti sono vicino, posso solo immaginare il tuo dolore, l'estate scorsa proprio davanti a me l'amico che mi ha insegnato praticamente tutto sulle moto è stato centrato da un'auto.Non so se fortuna,destino, ma se le cavata, non con pochi problemi, ma in quel momento mi sono passati in testa milioni di pensieri tra cui proprio: "se c'ero davanti io non provavo a sorpassare, se ci fossimo fermati al solito bar, se avessimo aspettato il nostro amico ecc...Purtroppo le cose vanno come devono andare, l'importante non è quello che non si può più fare ma quello che si è fatto insieme, cose immortali senza tempo.
Ancora condoglianze.
Brutalpower 87
Commento di: Bulldoggaro il 26-05-2011 10:07
Un abbraccio.
Commento di: lucari il 26-05-2011 10:21
Ho letto il tuo racconto dall'inizio alla fine con la pelle d'oca, perchè ho vissuto una situazione potrei dire "fotocopia" alla tua. Sono ormai passati 8 anni, ed ogni tanto tra una curva ed un panorama, all'improvviso rivedo i bei momenti vissuti, che sembrano di ieri. Vorrei esprimerti la mia vicinanza anche se non ci saranno mai parole per colmare questo vuoto.
Un abbraccio Luca
Commento di: t120r1969 il 26-05-2011 12:33
Non riesco ad aggiungere nulla... e forse non c'è niente da aggiungere!
Commento di: spritz71 il 26-05-2011 15:30
Mi spiace per il tuo amico ma mi rattrista anche quanto possa essere ritenuta insignificante la vita di un procione da ricordare col sorriso quell'episodio.. La vita è importante e va rispettata che sia umana o animale.. Possiamo far tutti la fine del procione a quanto pare... Mi spiace..
Commento di: _UBER_ il 26-05-2011 15:36
Mi sa che hai mancato il senso della cosa... nessuno ride per la vita del procione, stai tranquillo.
Commento di: skazzato il 02-06-2011 07:36
Credo che si ridesse più per averlo chiamato frocione che per altro!
Commento di: Diecianove il 26-05-2011 17:17
Un abbraccio... ..ed un brindisi.

Fabio
Commento di: damianus il 26-05-2011 19:17

Fatti forza, un'abbraccio
Commento di: PaoloG il 26-05-2011 19:17
Parle dure Loki, parole molto sincere e che descrivono alla perfezione lo sgomento che stai vivendo. Con un amico ci si aspetta di passarci tutta la vita, questa tua reazione fa capire ancora una volta quanto sia dura perderlo.
Mi dispiace molto, ti sono vicino.
Commento di: trinacria65 il 26-05-2011 20:00
Caro Loki sei stato talmente semplice e profondo che sono in un bagno di lacrime.
Un anno fa, esattamente il 9 maggio mi è successa la stessa sventura.
Andrea il mio carissimo e "burbero" amico, che avrei voluto incontrare se il brutto tempo non mi avesse convinto a rientrare dopo 40 minuti dall'uscita non ha fatto rientro a casa per il pranzo.
Anch'io mi sono posto le tue stesse domande ma nessuna risposta riesce a colmarmi il vuoto. Avrei anche smesso di andare in moto, come hanno fatto altri amici del gruppo... se non mi fossi convinto, conoscendolo, che la moto per lui era la vita e mai vi avrebbe rinunciato.
Vado spesso a trovarlo magari modificando il mio itinererio, e parlando .. piango, rido immaginando i suoi spiritosi "insulti" poi, con la contentezza di chi è stato a far visita ad un amico risalgo in moto e proseguo per la mia strada. Penso si.. siamo fortunati.. se non altro per aver conosciuto persone così speciali. Un Abbraccio.
Commento di: Zatarra il 26-05-2011 20:44
senza parole.
Commento di: Zatarra il 26-05-2011 20:45
senza parole
Commento di: Maurizio60 il 28-05-2011 21:44
Loki che dirti? Posso solo riportarti quella che è stata purtroppo anche la mia esperienza.. tutto questo dolore presto o tardi passerà e dentro di te resterà caro il ricordo di un'Amico vero.

Un'abbraccio!
Commento di: sparpagghio il 29-05-2011 00:43
Loki, ho letto le tue parole con commozione e senso di attaccamento a te e al nostro amico.
Xkè è proprio vero, quella dei centauri è davvero un unica famiglia.
E quando un od noi non c'è più, è una perdita per tutti.
Marco era anche un mio amico, non c'ho diviso aperitivi o birre, non ho vissuto panorami, ne kiakkiere da uomini. Ma sicuramente, ho condiviso la passione per la moto con lui e con te, e con tutti i centauri. Vivi i vostri ricordi e se ti va, scriviceli qui, raccontaci di voi, perché qui si divide il dolore con tutti. Siamo una famiglia, non abbiamo lo stesso sangue, ma abbiamo l'amore per la moto, ed un profondo, immenso affetto per gli amici che se ne sono andati e ch da lassù sorridono, vedendoci per i tornanti e per le svirgolate ke lasciamo sull'asfalto.
Loki, Marco rimane dentro di te ed ora ke ce l'hai raccontato un pò, sicuramente anke dentro di noi.
Un abbraccio davvero sentito.
Sparpagghiò
scusate per gli errori
Commento di: sparpagghio il 29-05-2011 00:44
vi chiedo scusa per gli errori, spero si capisca lo stesso il concetto.
Commento di: fzx53 il 29-05-2011 12:37
mah!,un giorno mi dissero che per un male incurabile dovevo morire!!! e da quel male ho iniziato la mia rinascita...
la morte, ho scritto in una mia novella, è un angelo che indossa un abito bianco con mille occhi e quando stai per morire ti viene accanto con in suo abito di luce e se Lachesi(una delle tre parche) ha tagliato il filo , la morte ti porta via l'anima altrimenti ti porta via gli occhi lasciandotene un paio nuovi che prende dal suo abito...e con quegli occhi vedrai tutta la tua vita in maniera differente!
vedi Loki(toh si rivede il dio della discordia scandinavo) la morte del tuo amico potrebbe servire a qualcosa di buono se vedrai la vita"con occhi nuovi"... una vita nuova è quando si riesce a percepire la bellezza che l'amicizia con il tuo amico ti ha rivelato esistere... cercare negli altri qualcosa per capire di più la magnificenza di un sentimento vuol dire fare della vita ordinaria una vita intensa tesa alla ricerca di qualcosa che serve per essere migliori ...
vedi oggi ci insegnano che se vogliamo essere migliori occorre cercare in chi ci sta vicino, io credo che per essere migliori occorre prima cercarlo in Noi stessi rendendo concreti i sentimenti.
.i sentimenti, come quello per Marco, sono realtà concrete che si realizzano nel dolore che provi..cerca in te stesso la maniera per essere migliore di quello che sei oggi con gli occhi nuovi, che erano destinati a Marco e che Lui non ha potuto usare, che ti ha lasciato la morte e vedrai che farai contento anche Marco!
Commento di: Ted69 il 29-05-2011 22:54
Difficile aggiungere qualcosa, forse è meglio che anch'io ti poggio una mano sulla spalla in silenzio. Sarebbe meglio con una birra nell' altra con un bel panorama di fronte tra una curva e l'altra.....Quando vuoi.PS: Spero di avere fatto tutto bene perchè è la prima volte che scrivo,ma la tua lettera mi ha spronato. Un saluto a tutti
Commento di: tata73 il 30-05-2011 19:04
poche parole ma tanto affetto per te e rispetto per un sincero sentimento d'amicizia
Commento di: ClaZblack il 31-05-2011 09:51
FORZA Loki,
MARCO R.I.P
Commento di: meserthim il 31-05-2011 13:30
Noi del gruppo versys eravamo lì ad aspettarlo insieme a noi al nostro raduno ...
Io lo conoscevo solo via Tinga ma era uno di noi ...
Non uno di quelli che ti passano davanti con la targa a davanzale e te ne freghi ...
... ma uno che non ho mai conosciuto la cui tragedia non si riesce a digerire ...
Addio Kasko78

Commento di: SiGMa83 il 31-05-2011 14:30
Sei venuto a mancare all'improvviso.
Nel gruppo ci siamo preoccupati tutti... finché non ho avuto la notizia.

Ciao Marco... addio... ci rivedremo tra le curve dell'aldilà.

R.I.P. :'-(
Commento di: skazzato il 01-06-2011 11:10
Un maledetto gancio.........non ho parole!
Ciao Marco....
Commento di: kasketta il 31-05-2011 17:38
Anche io ho avuto la tua stessa esigenza, scivere in suo onore il mio dolore e che la community sappia chi ci ha lasciato . Io non lo conoscevo di persona ma mi sembrava di conoscerlo dal forum... abbiamo scherzato, frecciato, scambiato consigli ed organizzato per il raduno a Montesilvano di quest'anno... come amici di vecchia data!
Anche io ho provato un dolore da doverlo comunicare o sarei impazzita.. oggi, perchè è oggi che l'ho saputo, andavo in giro per Milano come una cretina, con gli occhi gonfi di lacrime non appena mi veniva in mente...
E come ha scritto Giomi ti viene da lasciare la tua moto lì ferma... domani vado via con il mio uomo e sono contenta di zavorrare perchè la mia versys non è pronta... non ho lo spirito giusto per guidare, potrei farmi male... ho bisogno di tenermelo vicino il mio uomo, di avere la mente libera e lasciare che il dispiacere si allenti come fanno sempre i dispiaceri...
Commento di: carpadiem il 31-05-2011 17:38
grazie
Commento di: JO74 il 01-06-2011 18:26
Per l'articolo ti faccio i miri complimenti...
Per l'accaduto un forte abbraccio...

Lamps
Commento di: gsrteo il 01-06-2011 21:55
spero che questo tuo sfogo ti aiuti ad affrontare il dolore, hai tutta la mia solidarietà....
Commento di: Ospite il 01-06-2011 22:22
Perdere un amico è una di quelle esperienze che ti distruggono. L'ho provato sulla mia pelle. Non ha senso. E fa male. Anche se non ci conosciamo, un abbraccio.
Commento di: Basteth il 03-06-2011 16:10
Un dolore come questo ti resta dentro x sempre...
puoi solo cercare di chiuderlo in un angolo del tuo cuore e riprendere poco alla volta il corso della tua vita ricordando solo i momenti belli condivisi con il tuo amico...
un abbraccio..
Commento di: MBONGIBIKE il 06-06-2011 21:51
mi hai fatto venire i brividi, sei riuscito benissimo nel comunicare una senzazione di disperazione e rabbia che solo chi l'ha vissuta può capire... un abbraccio fratello
Commento di: staky67 il 07-06-2011 12:39
Mandami pure aff... ma ricorda che un amico è sempre un'amico. Non è più materialmente con te, non gli potrai più tirare una pacca sulla spalla o un calcio in culo ridendo, ma vedrai quante volte lo sentirai vicino a te anche fisicamente, e quante volte lo vedrai e di dice: Bravo o, che ***** fai!
Un amico resterà sempre un amico. Hai ragione di incazzarti e dimmi pure quello che vuoi, ma so che vuol dire