La Community Ting'Avert
Stessa moto opinioni diverse
Scritto da svicolone - Pubblicato 14/03/2011 10:08
Partendo dal presupposto che le prove dei vari giornali lasciano il tempo che trovano...

...per giudicare il comportamento di una moto bisogna provarla e non affidarsi totalmente alle riviste o alle chiacchiere da bar.

E' parecchio che vado in moto e ogni volta non perdo l'occasione di mettere le chiappe su moto mai provate, per aumentare la mia conoscenza della dinamica della moto e il comportamento dei vari frazionamenti di motore che esistono.

Spesso, qua sul Tinga, quando uno chiede consigli su che mezzo acquistare, la stessa moto viene descritta in maniera a volte contrastante.
Questa differenza di vedute dipende molto dai "precedenti", dall'esperienza, ma in primis dalla moto che si cavalca in quel momento.

Prima guidavo una ss600 (conosciamo tutti pregi e difetti), quando ho provato un naked 1000 a 4 cilindri sono stato colpito dalla prontezza del motore ai bassi, dalla grande coppia, dall'elasticità e dalla guida intuitiva e molto facile.

Ora guido un bicilindrico 1000.

Riprovando la stessa moto, mi è sembrata subito differente dalla prima prova che avevo fatto.
La grande coppia che avevo sentito è sparita, la prontezza del motore si è trasformata in "è un motore elettrico, senza carattere che non emoziona", l'unica cosa che è rimasta uguale è stata la sensazione di guidabilità.

Suggerisco, a chi cerca consigli su che moto acquistare, di prenderli con le "pinze", di non farsi convincere che una moto è superiore ad un'altra perché su "quel giornale" scrivono così, oppure dalle solite chiacchiere di chi giudica una moto senza averla provata.

La miglior cosa da fare è entrare in un concessionario e fare una prova su strada.

SOLO allora, si scoprirà se quella moto fa per noi.
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: darkman91 il 14-03-2011 11:50
Si provare prima è sicuramente meglio. Ma credo che le recensioni di riviste ufficiali siano comunque molto affidabili proprio perchè chi le scrive ha una larga esperienza, i pareri estermi possono essere invece solo "un'indicazione" secondo me.

Comunque, si prova prima e si tolgono tutti i dubbi xD
Commento di: svicolone il 15-03-2011 15:27
rimango dell'idea,che le prove delle riviste,non rispecchiano l'uso di gran parte dell'utenza dei motociclisti.
la maggior parte delle prove avviene a manetta in pista......
nell'articolo ho cercato di spiegare molto sinteticamente,il giudizio discordante nella prova della stessa moto,arrivando prima da un 4 in linea,poi da un bici 1000.
come vedi,arrivando da due situazioni differenti,il verdetto è stato diverso.
Commento di: talla il 15-03-2011 07:27
Ola hai visto che non era cosi difficile,mo sei sicuro che quello che avevi da dire è stato espresso,tanto poi ognuno lo capisce a modo suo,adesso che hai rotto gli indugi puoi appurare tutto quello che ti pare.Quello che hai detto è molto importante,visti i prezzi e il piacere di utilizzare un mezzo che corrisponde alle aspettative.W il bicilindrico,a presto.
Commento di: svicolone il 15-03-2011 15:31
il succo del discorso,si trova nella settima riga,puoi scrivere un poema,ma tutto ruota intorno alle parole scritte proprio li.
ciauz.
Commento di: Mr_Chichi il 16-03-2011 09:19
Concordo con te,
il giudizio che diamo a una moto è inevitabilmente frutto del nostro modo di andare in moto e dei nostri gusti.
Aggiungici poi che tutti noi siamo irrimediabilmente innamorati della nostra due ruote e mai la giudicheremo inferiore ad un altra, e ottieni sempre che interpellate 100 motociclisti ottieni 100 pareri diversi.
Sta poi a noi, cercare di filtrare queste informazioni discordanti, magati prestando più orecchio a chi si avvicina maggiormente al nostro stile di guida.

Però a ben pensarci, anche questo fa parte del "bello" della comunità motociclistica: passare ore e ore, magari davanti a una birretta, a cercare di convincere il nostro interlocutore che la nostra "bimba" è la migliore... ben sapendo in partenza che non lo convinceremo mai. :D

Lamps
Commento di: svicolone il 16-03-2011 15:19
proprio vero,ognuno di noi,ha uno stile di guida e una "vita" motociclistica differente,quindi a volte,si passano ore a discutere sulle sensazioni diverse che ogni moto trasmette....
la ragione poi sta in mezzo....
Commento di: simo2990 il 23-03-2011 21:24
Secondo me bisogna leggere tutti i commenti e le recensioni. Sia dei giornali, sia dei forum. Un tempo i forum non esistevano e quello che possiamo leggere nei forum potevamo solo saperlo dai conoscenti. Internet è un grande mezzo di comunicazione e dobbiamo sfruttarlo al massimo. Se si intrecciano tutti i punti di vista si ha una visione piu completa.
Quindi ci stanno le recensioni a manetta dei giornali, come ci stanno le milioni di recensioni di utenti diversi.
Cmq alla fine l'importante è saper scegliere cosa prendere in considerazione.

Un lampeggio
Commento di: svicolone il 24-03-2011 08:50
Hai detto una cosa giusta,informarsi va bene,ma poi bisogna
decidere in base all'utilizzo che ne faremo,la miglior cosa
è di provarle sempre le moto.
Commento di: Oltrelestremo il 24-03-2011 02:38
IO penso dipenda molto da ciò che ognuno cerca....
E nn sempre lo si trova al primo colpo...
Bisogna fare come te Svico, provarne di radicalmente diverse, magari nn solo per 2 km in croce...
E ci si sceglie la prpria!
Poi è anche vero che i gusti posson cambiare....
Insomma meglio le bionde o le rosse?
Giovani o mature?
Snelle o formose?
Giapponesi, inglesi, tedesche o italiane?
Commento di: Oltrelestremo il 24-03-2011 02:44
ho reso l'idea? ;)
Commento di: svicolone il 24-03-2011 08:47
E' vero,i gusti cambiano,le moto cambiano,ma
cambia anche il nostro modo di guidare,quello che
non ci piaceva tempo fa,magari ora è la scelta migliore.
Commento di: duro il 24-03-2011 07:48
Riguardo alle recensioni sulle riviste, avete mai fatto caso che non ci sono mai giudizi estremamente negativi? Non dico riguardo a motore o tenuta di strada (che con l'evoluzione della tecnologia, oggi possono solo essere un po' meglio o un po' peggio di un altro) ma riguardo a cose "secondarie" che però alla lunga diventano importanti. Quelle cose che fanni sì che un oggetto fatto e acquistato per il piacere resti poi in box perchè c'è sempre una scusa buona per andare in auto (o con un'altra moto).
La comodità della sella o della posizione; la comodità/funzionalità di cavalletto e comandi; la facilità e i costi di manutenzione; la solidità (vera, non apparente).
Mai nessuno che dica: Gran motore ma la sella è così scomoda che dopo 10km vorresti essere andato in autobus.
Quasi tutte le riviste danno i voti (o le "stelline"). Ci sono riviste in cui i voti vanno dall'8 al 10. Quando andavo a scuola l'8 era un ottimo voto. Possibile che gli aspetti peggio riusciti di ogni moto meritino comunque l' "ottimo"?
Allora: impariamo a leggere tra le righe: quando c'è una pagella (e c'è quasi sempre), io prendo il voto più basso - fosse anche un 8 - e lo leggo come fosse un'insufficienza. Gli altri voti vanno poi in proporzione.
Sembra una fesseria. Qualcuno dirà: Vabbe', che tu legga 8 o 5, restano aspetti migliori o peggiori.
No. L'effetto psicologico di leggere una pagella che contiene alcuni 5 è ben diverso dal leggerne una in cui ci sono solo voti dall'8 (o dal 7, o dal 6) in su. Invita a meditare bene.

Seconda questione: avete mai notato che quando viene lanciata la nuova versione di un qualsiasi modello, le riviste scrivono cose tipo "La nuova XY ha migliorato la frenata (o la coppia, o la sella, ecc.) che nella serie precedente aveva dato luogo a qualche perplessità"?
Provate allora a recuperare la prova della serie precedente, se riuscite. Scoprirete che non c'era alcuna "perplessità" espressa, nessuna critica particolare. Pare che ci si accorga dei difetti solo quando vengono eliminati.
Qualcuno dirà: Ovvio, c'è il progresso, ecc.
Il progresso fà sì che le moto di oggi abbiano (o debbano avere, in teoria) sospensioni migliori di quelle di 10 o 20 anni fà. Ma se 10 o 20 anni fà una certa moto aveva sospensioni schifose rispetto alle sue concorrenti DI ALLORA, perchè non è saltato fuori allora?
Quindi, siccome "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca", parlar bene del modello di oggi e male di quello che viene sostituito potrebbe non solo spingere le vendite del nuovo modello in generale ma anche spingere chi ha il vecchio a buttarlo per il nuovo.
Commento di: svicolone il 24-03-2011 08:59
Le riviste,sono sempre di "parte",non scriveranno mai che una moto
fa pena,poi,mi ripeto,le prove che fanno non rispecchiano
l'utilizzo di un'utente normale.
Tempo fa,ogni tanto,saltava fuori qualche prova di durata,eramo molto interessanti
ora sono scomparse.
Comunque le prove che si trovano sui giornali,sono sempre di moto all'ultima moda,
magari ci sono moto piu' valide,ma non essendo di moda non ne parla nessuno.



Commento di: llanzo il 27-03-2011 13:37
@ svicolone mi ha preceduto di un soffio, stavo per mandare un commento simile.

Le mie ulteriori considerazioni sono queste:

1) Le riviste motociclistiche dipendono pesantemente dagli introiti pubblicitari delle case per cui le "prove" sono sempre ultra positive. Leggo la decana delle riviste, quella che pesa mezzo chilo e 2/3 e' pubblicita' (ci siamo capiti) e non ricordo di aver mai , dico mai, letto un commento negativo su nessuna moto ! - TUTTE promosse con il massimo o quasi del punteggio.

2) La moto fornita dal concessionaria e' nuovissima e sicuramente il conc. ha dato per la prova una ultra controllata dal meccanico, il conc. sa con ampio anticipo della "prova" e sa che in ogni caso la "rivista" promuove tutti, Sarebbe come se una rivista che si occupa di cucina e ristorazione, avvisasse il ristorante X che - a data da convenirsi - il critico gastronomico verra' ad assaggiare il menu'. State tranquilli che tutto sara' cucinato perfettamente, ingredienti freschissimi ambiente pulitissimo.

Inoltre nella vita reale delle moto le magagne solitamente escono dopo qualche tempo, un componente leggermente difettoso, magari per 6 - 700 chilometri regge.

3) Il problema assistenza e disponibilita' ricambi non viene affrontato direttamente dalle riviste in modo sistematico (perche' significherebbe criticare le case) bensi' con l'occasionale lettera del lettore che ha avuto problemi con la moto e la rivista si limita a fare da trait d'union tra utente insoddisfatto e concessionari/case. Meglio di niente, sia ben chiaro.

In conclusione tendo a dare piu' credito a quanto leggo su internet che a quello che leggo sulle riviste "specializzate" a tessere le lodi della moto di turno.

C'e' il detto comune: :"Non crederai mica a tutto quello che c'e' scritto sui giornali ?"

Adsalut !

Commento di: svicolone il 27-03-2011 16:00
sono d'accordo con te,comunque anche sulle recensioni
che si trovano in rete,di utenti normali,bisogna sempre
rapportare la recensione al proprio uso e stile di guida.
by by