La Community Ting'Avert
Cronaca semiseria del primo giro dell'anno...
Scritto da talla - Pubblicato 23/02/2011 09:02
Ciao a tutti, non l'ho mai fatto, questo pezzo merita una premessa...

Può contenere esempi e concetti diseducativi, non leggete se siete: benpensanti, bigotti o ipocriti. Poi non dite che non "foste" avvisati.

I rigori dell'inverno hanno mostrato il fianco quassù al nord già l'altra settimana quando purtroppo non stavo bene e non ho potuto approfittarne. Sabato scorso era già tutto organizzato, pochi ma buoni, partenza quando "fratello" sole inizia a farsi sentire. Il mezzo è a posto (a parte un rumorino che spero di sciogliere all'imminente tagliando) ho tolto qualche macchiolina e ingrassato la catena, pronta per il debutto, anche se non ha fatto un vero e proprio periodo di riposo, ha imparato a conoscermi e sopportare i miei strapazzi.

I "colleghi"che indugiano al calduccio nelle loro caverne continuino pure a sollazzarsi con i soliti vizi. Sveglio senza sveglia alle 7, colazione, preparazione della pappa al sacco, controllo della posta, giocatina al gt5, uscita per riempire il serbatoio del gas in vista della domenica, esco con un bel po' di anticipo non si sa mai, sto per entrare nella mia personalissima cabina telefonica per la metamorfosi quando ti spunta la vicina con cui avrò scambiato 10 minuti di conversazione in 25 anni di frequentazione, che mi attacca un bottone gigante stile clown. Non ho ancora capito quanto sia cambiata la gente da quando sa della malattia. Meno male che sono uscito prima.

Opero la trasformazione in SuperTalla e uscendo dal ripostiglio sento il battito del Super Duke prima serie del mio socio, lo Ste. Ahi Ahi Ahi. Volo in bici al box di mio fratello dove c'è la bimba, la "esco" e ci lego il "necessaire" sulla sella, l'accendiamo? Il sound si affievolisce appena l'olio inizia a fare il suo "sporco" lavoro è sempre e comunque una musica che scalda il cuore, alle mani ci pensano le manopole termiche. Via che non mi piace fare il prezioso.

Arrivo, sorpresa c'è anche l'Andrea, un amico di Ste che ha il solito GS. Partiamo subito che c'è Richi che ci aspetta, Kawa z 750 06. Tolti i caschi, inizia lo sfotti sfotti classico per il potere e chissà cos'altro. Estraggo il fondello dal terminale malgrado il parere negativo di tutti che sostengono i possibili agguati delle forze dell'ordine. Ci mettiamo d'accordo per la strada da fare, partono li raggiungo all'entrata dell'autostrada di Origgio direzione Milano, alla prima svolta prendiamo per Varese Sesto C.

Nel tratto autostradale malgrado il tutor ho apprezzato l'erogazione esaltante dello scarico libero, uscita a Busto A. e destra sinistra per Cassano M. Appena fuori eccoli, fortunatamente per noi stanno facendo i "compiti" via con un filo di gas ssssssssssshhhhh. Più avanti un'altra pattuglia ma dalla parte opposta, al primo benzinaio tappa per rimettere il tappo.

Da Cassano svolta a destra per andare verso l'entrata di Cavaria saltando la barriera, per risparmiare qualche euro ho rischiato la revisione, quando è destino... Uscita per il lago di Varese, sulla discesa che porta al lago attenzione alla telecamera fissa. Direzione Laveno dopo qualche kilometro e qualche curva inizia una tangenziale nuova dove si può dare sfogo alle velleità velocistiche, per la gioia dei collaudatori MV. Si arriva ad una rotonda dove c'è la deviazione per Laveno e via lago maggiore Luino, io e l'Andrea ci fermiamo ad aspettare gli altri e farci i complimenti, preferisco l'interna, più larga e scorrevole.

Ripartiamo tutti assieme e facciamo un tratto incolonnati dietro una jeep dei carabinieri che dopo aver svoltato ritroviamo al semaforo. Solitamente tiro il gruppo, cambiano gli inseguitori ma la mia elefantiaca memoria mi da il vantaggio di ricordare le curve, gli incroci pericolosi etc. Eccoci a Luino posteggiate le moto si riprende con le battute e gli scherzi, decidiamo di pranzare al sole, attraverso la strada gesticolando e parlando a voce alta, solo sull'altro lato mi accorgo di essere rimasto solo... Sono andati a prendersi i panini.

Dopo 2 lauti panini fatti in casa, chi per un motivo chi per un altro vengo abbandonato al mio destino. "Null problemo" dopo "eoni" di kilometri da solo non c'è più niente che mi spaventa. Manca poco alla fine del letargo dei fratelli diversi. Il pezzo fino alla frontiera di Ranzo uno dei miei preferiti lo affronto con calma come il passo del Monte Ceneri per via dell'umido. Una variante che consiglio in primavera inoltrata passa da Locarno, Centovalli, il tratto Svizzero è divertente, dopo la frontiera si ritorna verso il lago maggiore a Malesco c'è una buona gelateria, mentre da non perdere nei pressi di Traffiume prima di Cannobbio l'orrido di S. Anna, un posto "magico".

Il lago maggiore dal lato di Arona l'ho scartato, troppe forze dell'ordine, troppi velox nascosti, piuttosto mi annoio a morte pagando in autostrada. A Lugano decido di passare da Porlezza dove faccio gli sms di rito. Per arrivare ad Argegno decido di passare da Laino S. Fedele invece che sul lago via Menaggio, più divertente e meno trafficata. Scendendo da S. Fedele c'è una curva TEST, una destra in discesa che rientra e poi subito una sinistra che non si può tagliare. Una specie di pif paf tecnica e probante per mezzo e pilota. Anche questa volta, con gomme turistiche quasi finite, temperatura non ideale al primo "giro" dell'anno la Streetfighter mi ha dato l'ennesima prova di bontà, ce ne fosse stato bisogno.

Prima ancora di spegnerla ad Argegno noto dall'altra parte della strada una sorella rossa, modello base. Cambio liquidi e scambio opinioni, Felice di nome e di fatto, ci credo, gli faccio vedere le modifiche apportate e dopo lo scambio dati parte in direzione Como, legato lo zaino alla sella mi avvio e dopo un po' lo raggiungo alle prese con il solito traffico, non quello infrasettimanale, ma per noi, la strada è bella solo quando è libera.

Entro in autostrada a Monte Olimpino a destra 2 kilometri dopo l'ultima galleria. Un velox fisso prima della barriera di Como e 2 mobili dopo. Rieccomi a Saronno. La prossima volta controllo il kilometraggio, può diventare un giretto classico, non pochi e non troppi km, tratti guidati a tutte le velocità. Un buon bilancio, un buon inizio e alla via cosi.

Ogni tanto stacco la spina, le ultime notizie dal fronte malattia non danno molte speranze, non per questo devo approfittarne, ma chi se ne frega, mi divertivo così prima, chi me lo impedisce adesso? Tutti i discorsi sulla sicurezza posso capirli, discuterli e anche accettarli, ma per quanto so che suona male, anche ignorarli.

So che è sbagliato, ma quando mi lancio in piega con il motore che canta, la piena padronanza del mezzo, la concentrazione e l'esaltazione controllata. VIVO e sento che il tempo perde il suo potere, entro in un'altra dimensione, dove le leggi non valgono più.

Accetto le critiche solo da quelli che sanno di cosa sto parlando e sono nella mia stessa condizione. So di avere un'età in cui certe cose non solo non dovrei farle, ma non dovrei neanche dirle o fare il cattivo maestro, lo so ma il mio istinto, la mia follia, il mio lato oscuro alle volte prevalgono e mi portano in dimensioni dove vige la follia e la forza.

Chiudo con una citazione di Goebbels, spero sia scritto giusto e complimenti a chi è arrivato fin qui. Ripeti 1000 volte una bugia, diventerà una verità.

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Commento di: svicolone il 23-02-2011 09:39
la passione per la moto aiuta a superare i momenti difficili e ti fa conoscere persone uniche.....

ogni tanto un po' di follia ci vuole per "evadere" dalla realta',quando si è in moto si azzera tutto,non si pensa a nulla,solo a guidare e divertirsi....

ringrazio la mia passione per la moto che mi ha permesso di conoscere il TALLA.

TALLA e SVICOLONE membri dello ZOCCOLO DURO.
Commento di: talla il 24-02-2011 07:23
Per Svicolone.Bonjour mon ami sai che la cosa é reciproca.Mi hai beccato al volo sei arrivato uno,che pistolero. Il destino il caso chiamalo come vuoi,certe cose nascono in modo spontaneo.Quest'anno preparati perché voglio macinare,te fazzo veni la voglia di prendere la sella in gel.A pasqua sto già valutando diverse ipotesi vedete se riuscite a liberarvi si potrebbe addirittura partire giovedi pomeriggio.Corsica e nord Sardegna,Verdon o traghetto Genova Barcellona A-R e Pirenei,ti ho trovato il passatempo,si accettano alternative,tipo Nurburgring o altro.A presto.
Commento di: SpanknapS il 23-02-2011 10:07
Comprendo perfettamente come ti possa sentire.. son diventata motociclista anche perchè mi sono accorta che si rischia la pelle pur non facendo nulla di pericoloso. E allora perchè non fare quello che ci piace?
Talla.. lotta con tutte le forze contro la tua malattia, non darle spazio nella tua vita! Fai ciò che ti fa stare bene, che ti fa sentire vivo.. sembra banale ma aiuta davvero!
Un grosso in bocca al lupo, fratello! ;)
Commento di: B_VOX17 il 23-02-2011 19:41
Ho 23 anni e di sicuro non ho il manico ne la tecnica per spingere la mia bimba come potresti fare tu.Mi piacerebbe ma in strada al momento,sottolineo, al momento, non guiderei cosi.Ipocrisia mia quindi! Quindi ho tutte le carte in regola per non capire il tuo pensiero!
Ma invece lo capisco perché é un esempio paragonabile a tante altre situazioni.Qui non si puó giudicare, cosa che mi piace parecchio ;), ma ascoltare e riflettere!
Tutta la vita la passiamo con il nostro lato oscuro, e a volte prevale a volte no.
Un mio pensiero dopo il tuo articolo,dopo riflessioni su questa società sempre piú malata, mentre sono a metà di "Ecce homo" di Nietzsche (per chi l ha letto potrebbe capire il collegamento del mio ragionamento), é che a volte il lato oscuro diventa il lato luminoso in base alle situazioni esterne.In questa società tutto diventa un esempio.Questo perché tutti prendono esempio,chi lo ripropone e chi lo elabora a modo suo.Quindi non credo che il tuo articolo sia di cattivo esempio. É solamente un Tuo momento di Vita! Per quello trasmette positività per me.Perché gesto Puro.
Forse é un ragionamento inutile e infondato, ma mi aiuta a capire.Scusate se magari non si capisce il mio concetto ma ho scritto un flusso di idee,se no avrei perso "la strada" dei miei pensieri,contorti come quelle strade stupende che accumunano noi Centauri.
In bocca al lupo e tantissima strada in sella!
Con stima un V a te, B VOX
Commento di: talla il 24-02-2011 00:12
Per B VOX.La cosa incredibile che ci succede nella vita è il cambiamento.Cambiano i pensieri cambia il modo di vedere e giudicare il mondo,cambiano le persone intorno a te e cambia anche il modo di andare in moto,una volta mi piaceva esplorare,trovare strade e posti nuovi,viaggiare con calma ogni curva una scoperta.Con il tempo,per scoprire posti nuovi,allunghi sempre più la gittata,se riesci prendi mezzi sempre più performanti,la velocità diventa una cosa naturale,non riesci più ad andare piano,poi ognuno ha il proprio ritmo.I discorsi che ti appassionavano a 20 25 anni,a 40 sono scontati.Si può godere a qualsiasi velocità.Si sa che con l'aumentare della velocità esponenzialmente aumenta il pericolo,che per correre l'ideale è la pista,comunque non ritengo di guidare da "pazzo"sfrutto il mezzo un po più di alcuni e meno di altri,i limiti di velocità e il buon senso non sono aggettivi che vanno d'accordo con tutti i motociclisti.Tantissima bella strada anche a te.
Commento di: talla il 23-02-2011 23:43
Per SpanknapS, Ciao,bello il palindromo.Grazie per la solidarietà,è sufficiente sapere che c'è gente che ti capisce e condivide la tua passione e una parte del tuo pensiero per aiutarti ad andare avanti e lottare contro qualsiasi mostro.Tanta bella strada e divertimento.
Commento di: Dr_Spock il 24-02-2011 15:25
Complimenti, veramente piacevole la tua cronaca. Peccato che siano posti così lontani da casa mia, ma mi hai fatto venire voglia comunque di vederli! Beh, per fortuna dalle mie parti non c'è tutto questo traffico, tutta la provincia di Siena ha solo 230.000 abitanti, a fronte di un territorio molto grande (in lunghezza sono 100 km).
Un in bocca al lupo grandissimo...
Commento di: talla il 24-02-2011 16:08
Per Dr_Spock.Questo è solo un giretto in attesa che si sciolga la neve.I giri belli da noi sono quelli sulle Alpi,o in Dolomiti,in zona Langhe o Cisa.La vera stagione qui al nord inizia tra un po più di un mese in basso e a Maggio x i monti.Aspetto Pasqua per un bel giro di 4 giorni.Che sfiga quest'anno con le feste meno male che sono in pensione.Auguri anche a te.
Commento di: B_VOX17 il 24-02-2011 18:45
Sono d accordo con la tua risposta Talla.Hai ragione, tutto cambia.Come disse un musicista "..non basta una vita, ma basta una sfiga per cambiare il modo in cui ti guardi attorno..". Vero anche sulla velocità.Ci si abitua in fretta e diventa normale.
grazie per la risposta e per gli spunti di riflessione.
Ci si vede nelle Langhe, forse, ma certa sarà la V con la mano o un cenno col piede! ;)
V e buona strada a tutti
Commento di: talla il 24-02-2011 21:50
Per B_VOX Ciao ci veniamo 3 o 4 volte ogni anno ci piace molto come misto tutta la zona,prima della prossima volta ti avviso.Certo che preferiamo le Alpi appena si può,non c'è paragone.A presto.Buona Moto.W il bici.
Commento di: GinoPistone il 27-02-2011 00:15
Un articolo scritto di pancia, sicuramente sincero, scritto un po' per te , un po' per cercare una pacca sulla spalla che fa sempre piacere, un po' per il gusto di sollevare un po' di sano fermento. (perche' altrimenti scrivere "non leggete se siete...", come aprire una finestra e scrivere " non guardate qui"....!!)
Comunque, a me quelli che guidano in strada all'attacco non piacciono, perche' possono mettere in pericolo gli altri.
La forza e la follia mi piace tirarla fuori quando scendo al Mugello e penso "che ci faccio qui??". Se invece minimamente puo' creare un danno a qualcuno sulla strada pubblica NON va bene. Questo e' il mio pensiero e sono certo di aver ragione.
Pero capisco che siamo tutti umani e di fronte a una situazione personale complessa, cercare quello che ci fa star bene a volte e' come respirare. Quindi fai quello che ti pare, finche' riguarda solo te, e sentiti bene.
Detto cio', due note di "stile". Questo non e' il salotto di casa tua. E neanche il bar, dove si sa possono entrare tutti, ma anche che fra gli abitue' ci sono le gerarchie (leggasi mitico BarSport di Benni). Questo e' INTERNET. Possono leggerti quelli che la pensano come te e quelli no, i simpatici gli antipatici i benpensanti, gli ipocriti, i bigotti (??!!). Ti possono elogiare e ti possono criticare, anche quelli che "non conoscono la tua situazione", anche perche' tu la fai intuire ma giustamente non dici nulla di piu' per capire, perche' sono fatti tuoi.
Tutto questo in nome di quella liberta' che tu stesso reclami, se vale per te vale per tutti.
Buone curve. E buona fortuna. Per tutto. Sinceramente.
G
ps per ripetere 1000 volte una bugia e farla diventare una verita' non scomodare Goebbels, la contemporaneita' soddisfa comunque il teorema
Commento di: talla il 27-02-2011 08:23
Per GinoPistone.Ciao,sono contento quando qualcuno pensa che basti essere dalla parte giusta per permettersi di criticare.So benissimo che in strada bisognerebbe guidare correttamente per la sicurezza degli altri e anche per non sputtanare la categoria.Ma applicando questa selezione quante persone avrebbero il diritto di andare in strada?Per chi vale la libertà?Se ti incuriosisce la mia situazione con un minimo di indagine potresti scoprire tutto,non ho segreti nascosti.Abusando del diritto si sconfina nell'arroganza.Non si possono neanche fare delle citazioni.Quello che proprio non digerisco è la presunzione di avere il diritto di condannare chi si crede di capire e incasellare.Quello che faceva la chiesa con gli eretici e gli oppositori in genere.Io sono la legge e ti punisco più che posso.La società cela al suo interno il seme della ribellione,la diversità l'estrosità sono un valore che sta scomparendo schiacciato dal pensiero borghese.Siamo capaci di condannare il singolo ma accettiamo i soprusi di un sistema marcio da una vita.Le catene sono i nostri pensieri.Il rettilineo è una pausa tra le curve.Tanta buona strada a te e viva la biodiversità.
Commento di: GinoPistone il 27-02-2011 11:12
No, non "permettersi" di criticare. Solo criticare, togli il permettersi. Il "permettersi" implica qualcosa che uno non deve fare,come il novellino che ti spiega come si guida, o lo studentello che ha gia capito tutto del mondo e tratta con saccenza chi da 20 anni cerca di capirlo e magari cambiarlo. Il contraddittorio e' bello, e io l'ho fatto in modo deciso ma con educazione lasciandoti comunque la liberta' delle scelte. quello che dovrebbe farti incazzare se sto mondo non ti piace e' proprio l'incapacita' a non essere d'accordo, a discutere per mettersi a confronto ADDIRITTURA poter convincere l'altro che magari non ho proprio tuttitutti i torni. Lo vediamo tutti i giorni in quella barzelletta di politica che abbiamo, lo vedo nel lavoro, lo vedo aihme' nei giovani, ed e' una cosa triste che va al di la' della loro naturale e comprensibile voglia di andare contro. E poi dai, Giordano Bruno l'han bruciato perche' diceva che la terra giro intorno al sole e i pianeti non son angeli, mica noccioline, starai mica esagerando??! Io non so la tua storia ma non mi permetterei mai (qui ci vuole il permettermi..) di entrare nel tuo privato, son fatto all'antica, certi discorsi si fanno guardando negli occhi le persone, ma fidati, se dico quello che dico qualche ragione che deriva dalla mia di storia ce l'ho anch'io :)
Ok adesso la smetto di romperti, tanto lo so che con ste' chiacchere ti in***** ma alla fine ti diverti.
Magari ci si incrocera' sulla strada. Cosi ti costringo ad andar piano..
Stai bene
G
Commento di: barsik il 27-02-2011 12:50
Ciao Talla , fratello sconosciuto !
Nessuna critica , semplice commento .
Siamo la sommatoria delle nostre esperienze e la realtà che viviamo riflette questo costante aggiornamento , e tu stesso lo fai trasparire nel tuo racconto . Sinceramente mi sono sentito nel tuo casco ed ho sentito la tua adrenalina scorrere , tra controlli e pieghe , tra ricordi e sogni .
Peccato che il senso della vita lo respiriamo solo quando capiamo che veramente è a termine , chi prima , chi dopo . Posso raccontarti un piccolo insegnamento avuto da un "moderno samurai giapponese" ? L'arte della spada ha insegnato loro a non aver timore della morte , pronti a questo evento in ogni momento , semplicemente perché vivevano la vita pienamente , senza alcun rimpianto e quindi sazi delle emozioni che vivevano sinceramente e profondamente . Noi occidentali ci illudiamo di poter condizionare con razionalità ed intelligenza il futuro , ma questa viene a prescindere .
Ma attento a non permettere che questa consapevolezza lasci spazio ad un subdolo cinismo , o che possa diventare problema per chi in questo momento naviga ancora nella sua bambagia .
Riguardo al "cattivo maestro" non ti preoccupare , la cattiveria è spesso sinonimo di quell'intelligenza che nasce dalla lucida fuga dall'ipocrisia buonista : pochi hanno la forza di esprimere liberamente quello che pensano , è sempre più comodo ripetere le finte parole dei molti .
Concludo .
Vivi fino in fondo le tue emozioni , condividi questo con chi apprezza il tuo linguaggio .
Pronto ma distaccato .
Commento di: talla il 27-02-2011 23:24
Per barsik.Ciao,apprezzo il tuo approccio e il tentativo di comprensione.Ti posso garantire e ne ho conferma dalle persone che mi sono vicine che relativamente alla mia condizione mi sto comportando in modo più che dignitoso.Anzi li sto stupendo e non lo faccio per compiacerli.Fin'ora ho fatto come se non avessi nulla a parte qualche sfogo privato.Mi sono riaggrappato alle moto e al mondo che le circonda perché mi sa infondere un energia che supera tutto.Bello sentirsi chiamare fratello,condividere un sentimento forte e intimo in un mondo inaridito dal distacco.La coerenza della sincerità non è da tutti ci vogliono gli attributi e il coraggio.Sento fluire l'energia, grazie di esistere.Tanta vita e km bella li.