Già da piccolo amavo le due ruote, sono sempre state la mia passione...

All'età di quasi 4 anni andai per la prima volta con un mezzo a 2 ruote, questo mezzo si chiamava bicicletta e da lì nacque il mio amore per le 2 ruote.

Verso 9 anni mio padre mi comprò una moto da cross usata, che veniva usata in una pista da cross per i bambini che con quella moto imparavano i primi passi per immettersi nel mondo del cross, l'impatto fu devastante, una moto così piccola ma con un motore di 80 cm3 mi diedero l'opportunità di capire che non amavo fare cross ma passeggiare per le campagne con la mia piccola compagna.

Avevo 14 anni quando sempre il mio beneamato babbo mi comprò un motorino 50 usato che a me non piaceva perché sinceramente era brutto da vedersi, però ne capii l'utilità e la comodità e cominciai ad apprezzarlo... sapete; parcheggiare l'estate al mare e sopratutto trovare parcheggio non e facile, ma grazie a quel brutto compagno non facevo file e lo parcheggiavo dove volevo.

A 16 anni come regalo di compleanno ricevetti uno scooterone 125 majestic, mi piaceva perché era per me il mio primo mezzo a 2 ruote veloce il giusto e comodo, grazie ad esso cominciai a fare dei piccoli raduni nel viterbese (la mia provincia di residenza) con tanta gente e questo mi emozionava...

Raggiunti i 18 anni mi feci la macchina... tse la macchina!!! ( anche se avevo la macchina andavo in giro felicemente con il mio scooterone.

Raggiunti finalmente i 21 anni ho fatto la cosa più saggia della mia vita penso, mi andai a segnare in motorizzazione civile per conseguire il corsi per la patente di categoria A e andai a comprare (con i miei soldi questa volta) la mia prima moto, la bellissima HONDA VF750 CUSTOM.

Dopo un mese e 12 giorni avevo la patente in mano, era un sabato qualunque ma avevo la cosa più desiderata di tutte, la mia moto, vado a fare un giro per il paese a sfoggiare il mio gioiello e mi nota una persona che mi ferma e mi chiede se domenica avevo da fare e volevo andare con loro ad un motoraduno/ passeggiata verso il monte Amiata, precisamente castel del piano, ed io accettai più che volentieri.

Anche se inesperto di tutta quella potenza e peso presi subito la mano , la passeggiata andata e ritorno erano circa 300 km, ho viaggiato in mezzo a monti e pianure verdi fantastiche quasi indescrivibili... ho sentito odori che con la macchina non si sentono, anche l'odore dei funghi e dell'erba bagnata era tutto fantastico, il sole scaldava e l'aria ottobrina raffrescava le mie narici, i miei occhi era la prima volta che assistevano a qualcosa di così bello, essere tutt'uno con la moto e fantastico ti senti libero e vivo più del solito, un esperienza unica che ripercorrerò... e non scorderò mai la gente fantastica che si trova nei raduni, tutta gente con la mia stessa idea ho io con la loro non lo so, ma le sensazioni erano quelle per tutti...

La moto per me è un'arte, e come il mare, e bello ma va rispettato, tu rispetti lui e lui rispetta te e la moto e la stessa cosa, tu rispetta lei che lei ti rispetterà.

Tanti mi dicono ma dove vai in giro con la moto che fa un freddo che si gela, e io rispondo e risponderò a tutti che fortuna oggi e il tempo giusto per non far surriscaldare il motore...