Partenza ore 16.00 da Reggio Emilia sede della Barbieri con il pulmino "gentilmente noleggiato da Gianni Rossi" alla guida il fido geommetro Danilo. Altri partecipanti: Minni, Varano, Bc ed il sottoscritto.

Recupero in via verdi a Parma del Presidente
Il viaggio prosegue spedito verso Torino e poi in direzione Francia tramite il Frejus. Ottimizziamo i tempi evitando la sosta cena pasteggiando a bordo con i manicaretti preparati dalla moglie di BC e svariate bocce di franciacorta. Nel tragitto il presidente ci offre un saggio delle sue abilità canore con un medley dei migliori artisti anni settanta. Su di tutti Bruno Lauzi...



Arriviamo a Thorens ( il paese è a 3.200 mt ! ) a notte fonda sotto la neve che scende leggera. Ci appropriamo del bell'appartamento in residence e subito a letto.


Ci svegliamo la mattina sotto una tormenta. Non domi facciamo lo skipass e tramite la funivia ci portiamo a 3100 mt del Glacier de Peclet. Bufera di neve e temperatura sotto i -15. Qui scopriamo con entusiasmo che i nostri amati cugini Francesi hanno la bella abitudine di non battere ( o poco ) le piste quando nevica quindi scendiamo in mezzo a buche e neve fresca con visibilità quasi nulla. Qui qualcuno dei nostri saggia il terreno



Nel mezzogiorno troviamo però un bel rifugio ( a proposito, quelli testati tutti ottimi e di altissimo livello ! ) dove si rinfranchiamo lo spirito ( e lo stomaco )

Nel pomeriggio cambiamo versante e tanto per gradire testiamo la discesa da la Cime Caron a 3200 mt pur non ascoltando il sottoscritto e qui in una condizione ancora peggiore della mattinata scendiamo a valle in una lunghissima pista. Nel frangente il presidente preso da irrefrenabile ira comincia un rosario di insulti e bestemmie degne del miglior Lugaresi sino a metà percorso sino a quando prosegue in silenzio, preoccupandoci non poco...


Cena hoc con Raclette in un bel ristorante del centro. La mattina ci svegliamo sotto un bel sole e le piste battute. Ma il freddo resta sempre vicino ai -20 ( fa -12 a valle ...)


Oggi sole e belle piste. Anche i rifugi attrezzati per la baracca non scherzano...


Tentiamo di perdere BC in un altra vallata ( il comprensorio chiamato Les tres Vallees consta appunto di tre località e Mauro non aveva fatto lo skipass generale ) ma il coriaceo modenese paga il supplemento e ci raggiunge quando ormai lo davamo per disperso..


panorama


Festeggiamo il compleanno del Varano in una latteria di alpeggio riadattata a rifugio. Eccolo mentre da indicazioni telefoniche alla ditta con davanti del foie gras...


Discesa serale a valle. Minni ed il Varano risalgono al rifugio per la baracca da dove rientrano congelati. Finale in bellezza con ottima cena in Baita. Sul fronte infermieristico niente di grave da rilevare se non un ginocchio sputtanato ( il mio ) una schiena a pezzi ( Danilo ) ed un caghetto a vapore di cui però non posso fare nomi per rispetto istituzionale...
Alla prossima !













