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Pregi e difetti: analisi delle mie belle...
Scritto da talla - Pubblicato 05/11/2010 08:51
L'altro giorno ho elencato le molte qualità della mia attuale concubina, per non fare torto all'Harem passo ad elencare le doti salienti delle altre favorite avute in passato che sono nell'ordine...

Yamaha XT600 mod 87, BMW gs 1150 mod 98, Triumph Speedtriple mod99, Honda cbr600-00, Suzuki TL1000r mod98, Suzuki Bandit mod 01, Yamaha yzfR1 03, Suzuki sv1000r 03, Yamaha yzfR1 mod 98, Honda cb 1000 r mod 08, Aprilia Tuono 1000 Factory mod 07, Suzuki gsxr 1000 k9. Ho tralasciato volutamente il Tenere, il TG1 il KTM 250 r e il Cagiva sst 350. La prima perchè era stata manomessa, il Gilera perché solo 125. Il Kappone e il Cagiva non se ne vedono più in giro da un pezzo. Se a qualcuno interessa la mia personalissima opinione di uno di questi modelli non ha che da spulciarlo.

L'XT con cui ho percorso ca 35 mila km, aveva l'accensione a pedale con decompressore automatico, una volta imparato il trucco per accenderla era un giochetto. Va be ve lo svelo, tenendo la benzina chiusa bisognava scalciare fino a mandare il pistone sul pms, aprire la benzina, aspettare un attimo che si riempisse il carburatore e giù decisi, se invece si bagnava la candela a caldo, bisognava svuotare la camera tenendo la benzina chiusa, sperare che nel frattempo si asciugasse, votarsi a qualche santo e riprovarci, di solito funzionava, se il santo era tra quelli giusti. Non ho avuto un problema in tutti gli anni e i km passati insieme, mi ricordo ancora adesso una particolarissima vibrazione ad un determinato regime mai controllato quale, perché me la godevo tutta, terapeutica.

Veniamo al regalo di mia moglie, arrivando dall'enduro mi sembrava il massimo, il primo GS dell'era moderna, con borse e tutto. Tirava di quelle leppe in rilascio che altro che educazione teutonica, una scoreggiona infernale. Il tutto dovuto ad un accumulo nello scarico di gas incombusti per un malfunzionamento della lambda. Col GS ho scoperto la mia natura di sportivo, quindi fulminato dalla Speed non ho potuto far altro che permutarle. Prima impressione: scava l'asfalto, prima sorpresa: batteria in corto dopo neanche 30 km, arriva il concessionario riportala indietro mettila a posto e riparto che era quasi buio, bella giornata di febbraio, guanti leggeri scende il freddo (l'ho presa a Biella) un mezzo calvario.

La voce del 3 mi è rimasta dentro, che penne, rustica e selvaggia, voleva una guida rotonda e pulita, con lei mi sono scatenato, è stato il modello che ha permesso a Triumph l'ingresso" vero" nel mercato Italiano. Convinto da Svicolone un altro utente Tinga passo al cbr 600, (cazzata incredibile) fino a 7000 non succede niente, poi missile. Via via.

Il TL moto enigmatica, motorone, impostata, ma l'ammortizzatore particolare le da delle reazioni strane, nel frattempo sempre lo svico mi ha fatto provare il Bandit 1200, trovato miracolosamente l'acquirente del TL in inverno prendo il Bandit. Comodissima vibrazioni 0, quintali di coppia, un tubo d'aspirazione aria mi da dei problemini, risolti al primo tagliando. Spingendo un po' si sente il peso e l'inerzia. Vedo su Motosprint un annuncio pubblicitario l'R1 a 90 euro al mese, quasi quasi, ma si facciamo il salto, do dentro il Bandit, giorno del ritiro, parto, logicamente scomoda come poche, arrivando dalla susi, mi accorgo che entra in curva da sola, "moto completa" 6000km primo tagliando, gomma nuova BANG. Criminale, contromano, addio, moto spezzata. Mi accorgo che "forse" è meglio andare un po più piano.

TL 1000, ottimo motore, ciclistica scarsa. Meglio tornare sul sicuro. La capostipite delle sportive moderne R1 mod 98. La risposta del motore si sente meglio rispetto all'iniezione, si impenna quando vuoi, mitica. Mi accorgo che con l'utilizzo che ne faccio sarebbe meglio qualcosa di più comodo, provo il cb 1000 sembra abbia le carte in regola, via lo scarico e il padellone 15 kg ca in meno, guadagno un po di grinta e non rischio più di grattare sotto, bruttissima sensazione, mi accorgo altresì che le sportive con la loro precisione sono le uniche che riescono a darmi sicurezza.

Si riaffaccia l'asciu con il Tuono, facciamo sta ennesima accoppiata, però voglio la sicurezza della Factory. Perfetta. Arriva la sorpresa, l'alieno covato dall'infanzia si manifesta. Non ho più niente da perdere. Gsxr k9, comoda l'unica sportiva dell'ultima generazione in cui ci sto (sono alto 1, 90) 2a 200km orari però, 4a apro e il motore tira ancora come una bestia, posso anche morire in un altro modo forse, accorgendomene... Un mio "amico" distugge il suo Kawa e siamo alla SF che pratico orgogliosamente adesso.
 

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Commento di: Mauromoto il 06-11-2010 20:39
ciao, non sono molto moderno e aggiornato con le sigle, ma per sf cosa intendi ?. complimenti comunque per la descrizione di quello che ti è passato sotto il culo.
Commento di: talla il 06-11-2010 20:52
SF è la sigla della mia bella Streetfighter Ducati
Commento di: AlbertoSSP il 19-11-2010 12:25
Ma... non ti ci affezioni mai ad una moto??

Io non riuscirei mai a cambiarle con tanta leggerezza...
Commento di: talla il 19-11-2010 16:58
Le ho amate tutte,le strade sono sempre le stesse,cosa si può cambiare?Sono presissimo dalla SF ho iniziato le modifiche,penso di tenerla per un bel po,è veramente una moto che mi ha fatto sbarellare,devo chiedere al babbo se me la lascia sposare.
Commento di: AlbertoSSP il 30-09-2011 18:12
Ho capito... ti piace la poligamia! :-)

(Ero tornato a rileggermi il tuo parere sulla SV 1000 che per 2-3 anni è stata la moto dei miei sogni... )
Commento di: AlbertoSSP il 30-09-2011 18:16
... ma non ne hai parlato!