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Dal manubrio al sellino posteriore...viaggio contro corrente.
Scritto da babyz750s - Pubblicato 12/10/2010 08:13
E se questa volta invece di essere una zavorrina che diventa motociclista... fosse una motociclista che diventa zavorrina? Storia pseudo-ironica di reale necessita di 2 ruote...

E se questa volta il passaggi fosse l'inverso?
voglio dire... ormai ci sono tante ragazze che si appassionano alla moto perché hanno il padre motociclista oppure il ragazzo che le porta in giro... le "zavorrine"...

...per qualcuno così strettamente necessarie da non riuscire ormai più a guidare senza "quel dolce peso" sul codone;
per qualcun altro un pacchetto sbatocchiato un po' a destra un po' a sinistra, mi raccomando a non perderlo per strada;
poi i soliti neutrali: se c'è "ho piacere", se non c'è esco in tuta coltello tra i denti e squarcio le gomme di chi prova a sverniciarmi in curva!

Quelle che in cima al passo scendono con il sedere sfatto e ascoltano i commenti tra i loro piloti:
hai visto che staccata prima di buttarla giù... (certo che l'ho vista... tra un pò ti passo avanti!... madonna i polsi...),
bello quel pezzo di misto stretto... (ho visto che ti è piaciuto, mi hai fatto pelare tutti i muretti, rami di albero, e forse un paio di specchietti!),
ragazzi ho chiuso anche l'anteriore!! (si tra poco lo chiudiamo a terra l'anteriore , se non mi buttavo dall'altra parte col cavolo che lo raccontavi...).

Le più fortunate possono più comodamente sedere su una sport touring (o addirittura goldwing XD ) e allora verranno "massacrate" da km e km di strada fatti senza sosta se non per... bisogni fisiologici... del pilota...

"Vittime", a volte passive, a volte no (anche se non bisognerebbe disturbare il pilota con pugni e improperi...), degli altrui stati d'animo... a volte sono stufe di farsi trasportare e decidono di... fare il trasportatore di loro stesse.
Per puro spirito di sopravvivenza o perchè questo strano e oscuro oggetto ferro/plastico/carbonioso che spesso occupa il primo posto nei pensieri del "Loro lui" inizia piano piano ad essere più affascinante... passano anch'esse dalla padella alla brace.

E fin qui il discorso non fa una piega.

Ma può succedere che una motociclista diventi una zavorrina?

Suona strano lo so, e per un motociclista impensabile. Molti se gli venisse chiesto di salire dietro risponderebbero con un "NO" categorico; mancanza di fiducia?, paura?,... o solo paura che chi guidi sia più bravo di noi?
Poco importa, no e no e piuttosto si rimane a casa.

Io invece di stare a casa voglia non ne ho, perciò a essere sincera a salire dietro di problemi non me ne faccio... meglio dietro che non girare.

E siccome noi "donne" siamo avvezze a fare di necessità virtù... mi trovo che dalla necessità di ossigeno dovuta alla "scomparsa" recente del mio ferro blu, ho visto per la prima volta la moto da un altro punto di vista: il sellino posteriore.

Che dire... sarà perchè dopo 4 anni di guida forse 2 cose le ho imparate... ma giusto quelle...
...e forse che dietro non sono mai stata per lunghi tragitti (se non occasionalmte)...
L'importanza di un buon passeggero che ti sappia seguire nella guida e chiara a tutti i piloti, altrimenti il viaggio diventa uno strazio e si rischia di cadere entrambi... di persone mi è capitato di portarne... ma cavoli quant'è difficile essere portati!!!

Dunque:

1: Niente manubri=niente appoggio stabile... se mi sposto troppo cado,
2: Evitiamo di massacrare di testate il mio compagno... però la strada bisogna che la vedo altrimenti come faccio a seguire?
3: oddio gli sarò d'impaccio?si deve spostare di più, devo togliere le mani? si ma dove le metto? dietro poi sbilancio tutto il peso... ah di si sposterà quel che riesce...
4: e questa curva come cavolo la fa?!?!?! o madonna ma se frenasse prima? hihihi la macchinaaaa!!

Comunque vada un paio di gelate di sangue, qualche anno in meno da vivere... ma si arriva a destinazione... con fatica si scende dal sellino posteriore, via casco, guanti e un sospiro di sollievo... e adesso? che si dice?

Oltre ad una strana sensazione di malinconia e disagio nei confronti della schiera di moto e seguito parcheggiati, mi rendo conto che non avendo guidato "avrei" ben poco da dire; mi escono comunque 2 commenti sulla strada, 2 battute con il "motociclista" sulla guida, domande sulla moto... ma se non sapessi le 4 cose imparate negli anni che farei a questo punto?

Meglio mangiarsi su un pane e finocchiona...
...se non mi piacesse a tal punto la moto non mi farei massacrare così per nulla al mondo.

Un pò in chiave ironica ma credo che i pensieri che passano (e mi sono passati) sul sellino posteriore siano all'incirca questi.

Ma ripensando al mio modo di "essere motociclista" e alle sensazioni "da zavorrina" ho notato alcune cose:

1. Arrivare in cima al passo senza il proprio mezzo, ti fa... nonostante la fatica... "socialmente declassare". Non si offenda nessuno, intendo dire che pochi motociclisti guardano ad un zavorrina come una di loro (se non gli abituè).

2. E vero che il gusto di arrivare in un posto con la propria moto non ha paragoni: ti senti vivo e sicuro di te stesso (a volte troppo) e quando ti giri a guardarla ti sembra che non ci siano limiti di luoghi e confini dove possiate arrivare.

Però se anche dal sellino posteriore si presta attenzione a ciò che succede e si da fiducia a chi vi sta portando, alla fine del viaggio ci si sente "ricchi" in modo diverso, perché... questa volta sei entrato in sintonia con un cuore che pulsa sangue e non benzina e olio, ti sei fidato, hai messo la tua vita nelle sue mani (inutile negarlo ma è ciò che succede ogni volta che si esce su due ruote... con o senza motore), e questa fiducia è stata premiata con l'esperienza del viaggio (se riuscite ad apprezzarlo).

Buttare giù un MURO del genere non è facile... se riuscite a fare ciò scoprirete che per non aver paura invece di guardare la strada sotto il cruscotto avrete sempre il casco rivolto verso l'uscita della curva, perche sapete che è QUELLA che sta arrivando e vi preparerete in anticipo in modo da non temere quando passerete sopra il brecciolino o un tombino... perché li avete visti e riconosciuti, sarete pronti.

Fin'ora per me stare dietro è stata una bella lezione di vita. Guardare sempre avanti nonostante gli ostacoli, rispettare e fidarsi delle persone che ci circondano, affrontare situazioni di reale impotenza in modo equilibrato per non cadere...la voglia di vedere cosa c'e dietro ad ogni curva e la gioia di tornare a casa terminato il viaggio... tutte cose che si perdono di vista quando siamo concentrati troppo su noi stessi e la nostra guida: non si saluta più, non si agevola il passaggio di chi va più veloci di noi, mettiamo in pericolo altri utenti della strada con manovre un pò azzardate... dimenticandoci che anche loro vogliono solo tornare a casa...

Le zavorrine non sono solo dei passeggeri, apprezzate il fatto che si mettano in discussione ad ogni viaggio insieme a voi, e se ogni tanto si facesse "cambio di posto" non sarebbe male per entrambi.

PS: se anche la mia prossima compagna di viaggio tardasse un pò ad arrivare... non mi dispiacerebbe continuare a fare la passeggera... per un altro pò :P

Grazie S.
 

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Commento di: Lex-85 il 12-10-2010 08:33
"PS: se anche la mia prossima compagna di viaggio tardasse un pò ad arrivare... non mi dispiacerebbe continuare a fare la passeggera... per un altro pò :P"

CAXXATA!!!!
Va là patacchina che se ti trovassi adesso adesso un gixxer sotto al sedere altro che zavorrina!

Scherzi a parte bello l'articolo.

Un abbraccio e ciao! :)

Commento di: babyz750s il 12-10-2010 09:08
Già provato il gixer... :p
Commento di: babyz750s il 12-10-2010 09:26
Xo... Quanto ho scritto... Sxo nn sia troppo lungo da leggere...
Commento di: Magicbiker il 12-10-2010 13:06
Conoscendo le tue doti di guida..e l'amore che hai per le "due ruote".
Posso immaginare cosa significhi per te passare da pilota a zavorrina....

Credo che sia più facile impegnarsi come compagna sul sellino posteriore senza aver coscienza di cosa significhi guidare la propria moto...

Quest'anno con la mia caduta ho compromesso la stagione alla Circe.... Cominciava ad aver una buona sicurezza nella guida, ma senza la mia moto siamo tornati a girare su scarabokkio come i primi anni....
La differenza ora c'è... Circe sa bene cosa significa guidare su per passi... ora conosce la sensazione che si prova quando arrivi in cima ad un passo e la soddisfazione per quello che sei riuscito a fare....

Il tutto porta a perdere l'entusiasmo per il sellino posteriore... Credo che ci siamo poche compagne di viaggio brave come la Circe nel accompagnare il pilota nella guida (sportiva) ma mai come quest'anno ho notato che non segue più come prima.... o decide lei quando iniziare la piega... oppure valuta con i suoi tempi le frenate.... ;-)

Io vorrei che ogni tanto guidasse lei.... ma non se la sente ancora di guidare come me dietro...

Una cosa giustissima che hai scritto è che la coppia in moto deve essere in simbiosi perfetta e ci deve essere il massimo della fiducia da entrambe le parti....

Spero che presto si possa tornare tutti a "pennellare" qualche bel "passo" in compagnia... ;-)
Commento di: babyz750s il 12-10-2010 19:26
Non e stato facile...la mia prima paura era di essere d'impiccio "guidando" io dal sellino... Sxo di nn esserlo stato più di tanto...
Forse perché mi piace tanto la moto...mi sn divertita...credo si anche merito di chi guidava... :)

Commento di: burga il 12-10-2010 15:27
Bell'articolo .
Ho provato con mia moglie a fargli imparar ad andare in moto, le aveva una vespetta 50 e il primo giorno che gli ho detto "dai amo che ti faccio provare la moto"lei mi riponde ok.
Cominciavo a tremare un pò,andammo in una strada larga con pochissimo traffco e gli diedi in mano la moto, lei subito sicura parte e io dietro a piedi a corrergli a fianco ma dopo 100 metri si ferma e mi dic che non è la stessa cosa della vespetta.
Ho insistito sono salito dietro abbiamo fatto un pò di strada assieme,ma lei dopo che ci siamo fermati ha dtto che non è per lei.
Adesso viaggiamo insieme ogni tanto mi arriva qualche cascata quando freno o apro, quando invece corro un pò comincia a colpirmi sui fianchi ma la passione per la moto anche se lei non guida gli è venuta un pò, si legge qualche rivista del settore e con me assieme decidiamo la prosima moto da prendere.
Commento di: talla il 12-10-2010 21:04
Ciao bello l'articolo e superbo il coraggio x passare dietro sapendo cos'è guidare.Avrei portato anchio la miè (moglie in milanese) sacrificandomi scegliendo una turistica e invece no,dopo la nascita del pargolo chiusi i battenti e vai con la sportiva.Dopo tanti anni devo ammetterlo mi manca il contatto,ma la conclusione è ......la moto va guidata da soli.0 responsabilità,perfetto bilanciamento e risposta,si fa + fatica ad impennare va bè cmq questo E'.Un lamps e un augurio di tanti e felici km come preferisci.L'importante è andare.
Commento di: attila01 il 13-10-2010 11:36
personalmente ho molto rispetto per le zavorrine...
io nemmeno in macchina riesco a stare sul sedile del passeggero..mi innervosisco da matti, e devo trattenermi dal rompere costantemente le scatole a chi guida...

Ho provato una sola volta a salire in moto dietro e per quanto mi riguarda, molto meglio stare a casa. Vorrei precisare che ho fatto si e no 2 km in città per andare a prendere la mia bestiolina dal meccanico. bhe, mi sono bastati per il resto della mia vita. veramente non so come facciate voi fanciulle ad appollaiarvi sul codone e farvi portare per 3-400 km di strade di montagna, tra pieghe da paura, staccate, accelerazioni brusche e magari qualche mezza cappella del pilota che rischia un dritto o di entrare nella macchina davanti o alto.

Personalmente ritengo che il grado di incoscienza/coraggio necessari per fare la zavorrina e divertirsi debba essere estremamente alto, ma forse invece è solo una sconfinata fiducia nel proprio compagno...io vedo che con mia moglie ne abbiamo fatte di tutti i colori e lei, a parte lamentarsi del sedere quadro dopo 150-200 km, apprezza molto e si diverte. Io, sarà per carattere, sarà per mancanza di quel tanto di follia, se dovessi scegliere tra andare dietro e non andare, non avrei alcun dubbio: MAI E POI MAI DIETRO!
Commento di: babyz750s il 13-10-2010 13:59
Come si dice la linea di confine tra coraggio ed incoscienza è molto sottile...
Commento di: sandrofreddie09 il 16-10-2010 23:54
quoto!
Commento di: catello95 il 14-10-2010 18:13
hehe,la mia ragazza un giorno mi chiese di voler guidare lei....accosto,mi inginocchio e incomincio a pregare che non mi ammacchi la moto... Le mi risponde subito dicendo,guarda che anche io so fare lo stopping...li lo implorata di non farlo e invece lo ha fatto e anche meglio di me xD!!!! Ha convinto i suoi a farsi comprare una moto e adesso usciamo con 2 moto diverse! Rimpiango i momenti quando avevo la zavorrina....comunque questo fenomeno é in aumento...cari amici ci dibbiamo abbituare!!! XD pur di non diventare zavorra preferisco uscire con 2 moto diverse!! XD
Commento di: attila01 il 15-10-2010 17:27
che è lo stopping?

chiedo scusa per l'ignoranza.......
Commento di: catello95 il 18-10-2010 20:56
fermarsi solo con la ruota anteriore! eccoti un video http://dailymotion.virgilio.it/video/x428la_superbe-stopping-sur-mouille_extreme
Commento di: attila01 il 20-10-2010 17:09
cosa assolutamente utile se non fondamentale per poter dire di saper portare una moto.....

ogni commento è superfluo....
Commento di: wizz il 21-10-2010 11:53
Ciao baby,
gran bell'articolo, davvero!
Nonostante sia lungo, scorre bene e i tuoi pensieri sono chiarissimi, come se fossero pensati dalla mia stessa testa!!

Ti confesserò che quando volevo insegnare a guidare alla mia ragazza... Non ho esitato a "mettermi dietro" per farla guidare un po' veramente (e non solo piano, per poterle correre dietro a piedi xD )... Purtroppo il risultato non è stato ottimo, perchè davvero, non riuscivo a fidarmi (e lei stava troppo vicina al fosso....), quindi concordo che... Fare la "zavorrina" (io preferisco dire PASSEGGERA) non è facile e non è da tutti!!

A presto.
Commento di: babyz750s il 21-10-2010 13:52
Hihihi ti ci vedo seduto dietro con in pensiero che chi stia davanti possa guidare come te....
Attimi di panicoooo!! ;)
È che stando dietro 6 sempre… troppo vicino al fosso o troppo vicino alla linea bianca XD
Commento di: Wolfgang6012 il 22-10-2010 09:09
Grazie, hai saputo comunicare bene le sensazioni di una "zavorrina" (...azz....come odio questo termine...tremendamente riduttivo!).

Ho la fortuna di avere una "Compagna di scorribande" bravissima sia che si vada a fare una breve "sparata" sia che ci si cimenti in un lungo (ma lungo!) viaggio..
Fare il "passeggero" non è facile, anzi, proprio il contrario!
Quando hai scritto "questa volta sei entrato in sintonia con un cuore che pulsa sangue e non benzina e olio, ti sei fidato, hai messo la tua vita nelle sue mani" mi hai fatto pensare a parole, diverse, ma di identico significato, che mi ha detto la mia Lei (LadyWolfgang)...sacrosante!

E noi, a volte bikers un po' "sbruffoni", dovremmo pensarci un po' più spesso..

CHAPEAU a tutte le "Zavorrine" !

Wolf

Commento di: frzxxx il 25-10-2010 12:09
Pur maschietto,
dopo anni da zavorra (rompiballe dati i miei 70 kg) sono passato da dietro a davanti.. e credo che le zavorrine possano essere veramente considerate delle eroine specie considerati certi disperati che le catapultano a velocità folli su tratti di dubbia aderenza per non parlare dei passaggi mozzafiato (tra camion ecc ecc)

cmq mi è piaciuta l'idea del farsi trasportare, mi sembrava sentir parlare dei balli caraibici xD

quoto lo chapeau per le zavorrine e per la bravura a restare incollate li dietro e far finta che sia un gioco da ragazzi :D
Commento di: bonzanin il 27-10-2010 14:12
bello l'articolo e molto vero. Brava.
Dovremmo ricordarcene durante le nostre cavalcate con qualcuno dietro.
Però arrivati al passo sia come passeggero o come autista, ce ne hai di cose da dire che non siano solo la guida. o no?
Ciao
Nicola
Commento di: babyz750s il 29-10-2010 01:10
Tecnicamente si…bisogna vedere se chi è con te é disposto ad ascoltare altro ;)