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Un anno, che coincidenze…
Scritto da DiaNouS - Pubblicato 09/10/2010 07:18
Vi voglio raccontare una favola...

Tutte le favole iniziano con c’era una volta, ed anche la mia inizierà così: c’era una volta… un ragazzo, un fresco 23enne, disciplinato, giovane, determinato, mai sopra le righe. C’era che a questo ragazzo mancava qualcosa…

C’era una volta un vuoto nella sua vita, un amore da donare, una passione da seguire, un sogno da afferrare, un’isola di felicità da raggiungere… e sommando questi fattori il totale non varia: è sempre due. Un due matematico ma non troppo, un due libero, un due semplice, una due brezze sul volto, una due vibrazioni, una due ruote!

Non voglio annoiarvi con le solite parole magiche che girano nella mente quando incrociamo per la prima volta lo sguardo della nostra bella, no… perché sarebbero parole limitative e spesso troppo comuni. Basta sapere che quell’8 ottobre 2009 quel ragazzo inserirà la sua prima infilata di casco integrale, giubbotto e guanti nella top ten dei giorni più belli della sua vita.

Passano i chilometri, passano i brividi, i timori e le ansie, passano i sogni attraverso un forum che farà sempre più parte della sua vita, fino ad un grado impensabile, un anno prima… Continua la soddisfazione di quei desideri ormai primari, continua la vita, continuano le esperienze… Prosegue il report di un lavoro iniziato e senza fine, perché al ragazzo piace sognare, eccome… Supera con lei le difficoltà, gli occhi maligni, i giorni vuoti senza di lei perché i pezzi tardano ad arrivare…

Eppure, poco meno di un mese fa, questo ragazzo entra in un baratro, in un vortice negativo di eventi che gli tempestano la vita e gli affannano la quotidianità. A livello personale una forte delusione, la prima vera enorme delusione, ma le donne son così. A livello professionale, un esame andato male, ma vabbè si rifarà. A livello economico, un risarcimento alla società autostrade per un brutto incidente che lo vede coinvolto quasi due anni fa, ma…

Ma qui non c’è più “ma”. Ma non si può giustificare, non si può superare, non si può chiedere aiuto. L’unica cosa, con la morte nel cuore, è amputarsi. Non esagero con il termine, questa non è una storia per bambini, e questa non è una favola in cui vissero tutti felici e contenti.

Annunci, contatti, appuntamenti. Quando la sorte ci si mette contro, nulla si può fare: oggi 8 ottobre 2010 il ragazzo si è separato da una parte di se. Si è amputato. Ad un costo che a stento copre le spese effettuate, ma di certo copre la riparazione di quelle lamiere tanto odiate dai motociclisti.

Un anno, quante cose cambiano… Un anno esatto! Beffarda sorte che ti prendi gioco di un innocente sognatore, sadica tremenda fatalità che avrebbe dovuto vederli festeggiare, brindare, correre, giocare, liberare. E invece lo vede guidarla per l’ultima volta su una strada conosciuta, fatta tante volte, così bella e così maledettamente triste oggi. Eppure nel traffico, uno spiraglio lo fa sorridere: due bambini sul sedile posteriore di un’auto, al suo passaggio si incantano a vedere questo cavaliere imbardato: il maschietto va ad indicarlo alla mamma, la femminuccia, l’immagine del classico angioletto, biondina e con gli occhi chiari, gli sorride e manda un bacino con la mano.

La macchina percorre qualche metro, lui gioca con lo sguardo con lei, dietro il casco bianco fuori e di un nero pesto dentro. Un raggio di sole, una scena sì, sognata. Come in quel famoso video in cui i motociclisti vengono chiamati strana meravigliosa gente dove si legge questo

“Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete?”

Non ci sarà nulla di strano dunque nel leggere che questa non è una favola in cui vissero felici e contenti, l’ho già detto… l’unico appiglio è sperare che la favola non si fermi oggi…

Ad Maiora
Marco
 

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Commento di: burga il 09-10-2010 08:44
Bello il tuo racconto, la parte del bambino che in auto saluta il motocclista mi fa venire in mente quando ero piccolo che salutavo tutti quelli che erano in moto.
Quando qualcuno si fermava e scendeva dalla moto ,io mi mettevo davanti alla moto e restavo fermo ad ammirarla mi estraneavo da tutto.
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 11:16
Ti ringrazio, mi si è aperto il cuore a vedere quei due bambini, è una delle scene più commoventi e incoraggianti che abbia mai vissuto!
Commento di: AMD il 09-10-2010 09:34
Bellissimo racconto !!!!
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 11:17
Peccato che sia la dura verità...ma l'ho addolcita al massimo per voi e per le stesso.. :)
Commento di: claudiogbr il 09-10-2010 10:55
scusa se mi faccio i fatti tuoi ma, hai fatto un incidente e ti hanno fatto pagare la riparazione dei guard rail???
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 10:59
Si, proprio così.
Commento di: DeviLSLayerS il 09-10-2010 14:33
ma vaffan**** che puttan*ta accidenti alla società delle autostrade! ma che si mettessero un dito nella sabbia e se lo ficcassero in c*lo...'tacci loro, oltre a non levare i guardrail anche troppo pericolosi per noi fanno anche pagare il danno! ma spero che gli si buchi una gomma in superstrada! (scusate i toni ma mi fanno girare altamente i cosiddetti storie del genere, in cui 'sti bast*rdi fanno anche i ladri....ah già...quando mai non l'hanno fatto?)

LAMPS!
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 15:53
figurati per lo sfogo, credo di averne dette più o meno 10 volte quante ne hai pensate tu...

inizierò daccapo nel racimolare qualcosina e ritornare in sella al più presto...già mi manca...
Commento di: DeviLSLayerS il 09-10-2010 20:15
ti credo! a me piangerebbe davvero il cuore se dovessi vendere la mia bambina! non immagino il dolore ed il giramento di pall*!
Lamps!
Commento di: thegiorgionapo il 09-10-2010 14:12
bel racconto, ma non ho capito, ti hanno amputato cosa? scusa l'indiscrezioni
Commento di: DeviLSLayerS il 09-10-2010 14:34
la passione per le moto, deve vendere la moto per pagare i danni del guardrail... che rabbia.
Commento di: B_VOX17 il 09-10-2010 14:58
bel racconto..Condivido la bellezza del saluto dietro al lunotto dei bambini! Mi dispiace per questa coincidenza tremenda, uno perché devi risarcire dei ladri e due perché immagino il dolore per dover dare indietro la moto.. pensa che io a 23 anni ho preso la moto nel periodo nero e mi ha dato l ossigeno che avevo perso dopo che la ragazza che amavo mi ha lasciato dopo anni,amici che se ne vanno,lavoro uno schifo..ci sono cose peggiori ovvio, ma certe cose lasciano cicatrici nel cuore e nella mente, dure da cancellare come quelle sulla pelle!
ora dopo 4 mesi dall inizio di quel nero e 3 mesi 3500km in sella,sono tornato quasi del tutto in forma (psicologicamente ovvio).. Spero tu possa tornare presto in sella e raggiungere la tua isola felice
Un V dal bambino che salutava anch egli dal lunotto tutti i centauri.. LAMPSSSSSSSS
Commento di: thegiorgionapo il 09-10-2010 15:15
caspita no!! ma non puoi permettergli di toglierti la passione! non c'era altra soluzione?
Commento di: DeviLSLayerS il 09-10-2010 15:18
se l'autore del thread non ha possibilità economiche per risarcire il "danno"(-.-") deve procurarsi i soldi...e lui vende la moto.
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 15:52
inutile spiegare le circostanze dell'incidente. chi mi conosce, conosce la mia prudenza.

pensassero a spendere i miei soldi nel mettere un manto stradale adeguato...
Commento di: Virtualdevil il 09-10-2010 16:46
Dianous mi vengono i brividi! non ci voleva proprio questa! a te che sei un vero appassionato come me nel mettere le mani sulla proprio moto..e quei ladri che non hanno un minimo di pietà verso un motociclista..dovrei capire bene com'è andata, ma appunto, sapendo che sei prudente posso immaginare..lamps
Commento di: RickTST il 09-10-2010 18:01
Scusa un attimo... hai provato a sentire qualche studio di infortunistica??
Che io sappia, se hai un incidente per il manto stradale usurato, solitamente si hanno buone probabilità di vincere un risarcimento!!

Saluti, Riccardo.
Commento di: DeviLSLayerS il 09-10-2010 23:27
Ottimo consiglio! non ci avevo affatto pensato! Dai Danius prova questa strada! ;D
Commento di: DiaNouS il 09-10-2010 23:31
già provato, il fatto è che io nelle mie dichiarazioni l'ho detto alla stradale, ma nel loro verbale c'è una casella apposita dove risultava essere in condizioni normali...
Commento di: RickTST il 10-10-2010 01:31
E tu hai firmato quel verbale..??!?
Commento di: DeviLSLayerS il 10-10-2010 11:12
Se tu hai firmato quel verbale, lasciatelo dire, sei un folle!
Comunque spero che tu ti rimetta presto e che possa ritornare presto in sella...
Lamps!
Commento di: DiaNouS il 10-10-2010 12:46
purtroppo è stato il mio primo incidente, non avevo mai visto un verbale di quelli e non sapevo cosa scrivevano loro e cosa scrivevo io. anzi, dato il mio stato di shock per l'accaduto, un collaboratore della stradale mi ha aiutato a redigere la parte delle mie dichiarazioni, in alcuni tratti dettandomi proprio quello che dovevo scrivere per magari avere qualche possibilità di risarcimento...

ero da solo, erano le 6 del mattino...

Commento di: DeviLSLayerS il 10-10-2010 15:29
Ahiiiii! Ti capisco! Comunque quando fai un'incidente del genere
1)Chiama tuo padre
2)leggi attentamente le "clausole" del verbale
Di mattina io sarei ancora rincoglionito x)
Lamps!
Commento di: Alibi il 09-10-2010 20:57
Ci possono essere tanti motivi che ci allontanano dai nostri sogni, ma non smettere mai di inseguirli!
A volte la vita ci mette davanti a scelte difficili che ci sembrano ingiuste o immeritate, ma è proprio scegliendo la cosa giusta da fare, anche quando ci fa male, che si cresce e si diventa uomini responsabili e maturi.
La vita ti restituirà il sogno che ora ti ha tolto, non mollare!!!
un saluto
Commento di: andrea-92 il 10-10-2010 17:35
Caro Marco, capisco benissimo il tuo dolore nel separarti dalla tua moto.

Io sono un ragazzo di 18 anni e due anni fa con i soldi che mi ero guadagnato durante l'estate facendo il muratore riuscii a comprarmi un motard 50. Ero contento, la notte stessa che l'andai a vedere nella concessionaria non chiusi occhi!
la lucidavo tutti i giorni e l'amavo più della mia ragazza, era parte di me!
spesso durante il giorno se ero a casa andavo in garage e la guardavo, i pomeriggi studiavo in garage con lei di fianco, cercando di resistere alla tentazione di portarla a spasso!
Poco tempo fa abbiamo avuto gravi problemi in famiglia, e quella moto sudata con il lavoro estivo, amata, desiderata fin da quando ero bambino l'ho dovuta vendere a un'altro ragazzo!
Quella bimba dal valore affettivo inestimabile ora la possiede un'altro! e tutte le volte che sento una moto urlare mi vengono le lacrime agli occhi!

spero che sia io che te un giorno riusciremo a riconquistare ciò che il destino ci ha strappato senza pietà, per poter tornare a vivere emozioni in sella alle nostre bimbe!

Saluti, Andrea
Commento di: DiaNouS il 10-10-2010 18:22
tanto simili le nostre storie, fratello...

spero che il destino si guardi dietro e si renda conto di ciò che ha combinato, riparando...
Commento di: Lally il 14-10-2010 00:55
Ho ltto le vostre storie, devo dire che mi son commossa.. io son una ragazza di 21 anni, sono riuscita ad avverare il mio sogno quest'estate, ho tenuto via i miei soldi per raggiungerlo..so cosa si prova, la fatica e il desiderio di avere quel gioiello.. Posso immaginare le lacrime che vengono strappate, avrei la stessa reazione.. Non è affatto semplice dover accettare la realtà, non è affatto semplice dover lasciar correre il destino senza che noi possiamo fermarlo..e non è giusto.. probabilmente mi sarei comportata anche io come te, ache io ho dovuto aspettare perchè si avverasse il mio desiderio,proprio perchè prima ho voluto aiutare la mia famiglia..anche ora la situazione non è delle migiori, ma adesso c'è lei..c'è quel cuore in più che batte forte, ogni momento..c'è quella nostalgia quando sei in casa e lei è nel garage.. c'è quella voglia di volare con lei appena si ha un secondo di libertà..
dopo un pò di anni io ho voluto realizzare, forse è stata una coincidenza, una fantastica occasione, e per questo me la sono potuta permettere...certo,le difficoltà non spariscono, affatto, ma lei mi ha aiutata a crescere, ad affrontare la vita a cambiare..io da quel momento ho capito che sorridere era la cosa più importante, che ogni giorno è da vivere bene anche se magari è negativo..da quel momento ho voluto svegliarmi da uel mondo che mi stava chiudendo in me stessa, e sono scoppiata, ho ricominciato a sorridere e a prendere la vita in un altro senso..e sono sincera...sono rinata, e rinasco ogni volta che passo davanti a lei,anche solo per guardarla,e sapere che c'è.. Ora proprio per le difficoltà in famiglia, e il mio volermi ostinare ad acquistare quella moto, mi ha portata a ricambiare, a ripagarli.. e da quel momento ho deciso che avrei dovuto reagire.. Ora lavoro e studio all'università, lavoro nelle ore libere per potermi tenere stretta quella parte di anima.. lavoro per pagarmi la mia scuola e l'affitto della casa che occupo per studiare...così ho voluto dare una mano alla mia famiglia,senza rinunciare a questo mio immenso sogno tenuto da tempo,chiuso in gabbia...Loro sono orgogliosi di me, e anzi..Se hanno voglia di liberarsi dai pensieri, mi chiedono un passaggio..un passaggio per una piccola avventura, e alla fine riesco a renderli felici...vedendomi sorridere...
Vi ammiro, vi ammiro perchè posso immaginare il dolore...farei una fatica assurda a dover accettare le vostre condizioni, ma io vi voglio dare un pò di coraggio, perchè non bisogna smettere di sperare e di perdere la forza... Perchè le nostre parti di anime non possono scappare così...prima o poi dovranno ritrovarvi, anche a loro mancherete...ne sono certa... un abbraccio Laura
Ps:scusate il mio orrendo modo di scrivere..
Commento di: luca04 il 12-10-2010 10:38
Ciao ! Ho finito di leggere il tuo racconto che finisce dove comincia il mio, per una serie di eventi mi ritrovo solo, senza denaro e casa, il lavoro è un casino....dopo mesi riesco a raccimolare qualche soldo e sai che faccio? Mi compro una moto, io che son sempre stato l'uomo più inquadrato del mondo decido di fare un colpo di testa. Stavo pranzando con un amico (scoperto dopo che era stato un appasionato motociclista) e decido di fare il giro dei concessionari della zona..dopo 2 ore avevo comprato la mia prma moto...grazie a lei sto ricominciando ad appartenere alla specie umana. Capisco quindi in parte cosa provi e magari un messaggio di solidarietà non può far molto, ma ti assicuro che prima o poi si ricomincia a salire...tieni duro arriveranno tempi migliori !!
Commento di: DiaNouS il 13-10-2010 17:46
ti ringrazio!! spero tanto che la strada in discesa inizi presto, e un messaggio di solidarietà fa tanto, tantissimo...grazie ancora :)

Commento di: carenasan il 21-10-2010 16:13
ma i danni ai terzi non li paga l'assicurazione?
Commento di: robibebo il 23-10-2010 17:55
Appunto,
se causi danni a terze parti eisponde la rc auto della vettura.
Non capisco perchè devi pagare tu di tasca tua.
Ciao
Commento di: DiaNouS il 09-11-2010 20:09
è un danno alle infrastrutture, e per far pagare loro avrei dovuto subire un iter lungo e doloroso (nonchè dispendioso) senza contare che abito nella città di Napoli dove uno sbalzo di due classi di merito in assicurazione corrisponde a circa la metà della cifra che ho speso, senza neanche la certezza che avrebbero pagato...in ogni caso non ho fatto di testa mia ma ho ascoltato il parere di esperti in materia. :(
Commento di: robibebo il 09-11-2010 20:14
Ora è tutto più chiaro , anche se a varie persone che conosco è successa la stessa cosa e le assicurazioni hanno sempre pagato senza batter ciglio , a meno che non ci fossero:
guida in stato d'ebbrezza , revisione scaduta o altri motivi per cui la assicurazione può fare rivalsa su di te.
Per quanto riguarda l'aumento dovuto alle classi di merito , non so a quanto può ammontare , ma ho letto che le assicurazioni a Napoli sono alte.