La Community Ting'Avert
Quando un forum ti cambia la vita
Scritto da tafraz - Pubblicato 27/09/2010 08:27
Allora, procediamo con ordine, questa piccolo racconto più per me stesso, e per qualcuno in particolare che per tutti quei tingavertiani che avranno voglia e tempo di cimentarsi con queste scorrettezze grammaticali ed uso improprio della punteggiatura...

17 feb 2008, in preda ad una crisi di nervi ed al gesso che gli zelanti ortopedici del ps di Malcesine mi hanno confezionato qualche decina di ore addietro, decido di passare parte dei miei 40 giorni di malattia su un divano attaccato ad internet, ostrega (tipica citazione di stupore veneta, ), se non posso andare in moto, mi farò un'overdose di siti internet motociclistici.

E già, perché pochi giorni prima ho deciso di sperimentare cosa significa essere un “politraumatizzato della strada”, quindi, niente moto, e niente moto, inteso come spostamento del mio corpo verso luoghi differenti dal mio stazionamento orizzontale.

Casualmente Google mi presenta come primi millemila risultati, tutte pagine del Ting'Avert, che già di per sé allora mi fece un po' specie, “ma che cappero significa Tingavert?”, mi chiedevo mentre consultavo in continuo i siti ufficiali delle più note marche motociclistiche, quindi nell'ordine, Ducati, poi, Ducati, Ducati, e via via tutte le altre marche minori.

Incuriosito, decido che posso anche provare a dargli un'occhiata a questo simpatico sito tanto pubblicizzato e decantato, ed ecco che come per magilla mi si apre un magico mondo fatto di moto, la mia grande passione, amici, conoscenti e tante bei luoghi da visitare all'infuori delle poche strade a cui sono abituato.

Mi approccio curioso e diffidente, mai compreso fino in fondo il significato intrinseco di un forum, ma subito mi trovo catapultato tra persone che molto cordialmente mi salutano come se mi conoscessero da una vita, quindi, perché non sfruttare al massimo questa situazione, dato che la motina è a pezzetti e sostanzialmente inutilizzabile, tanto vale cercare di capire di più come funziona la testolina dei motociclisti, soggetti che per un motivo o per l'altro, conosco poco,
dopo i primi timidi commenti nelle discussioni più disparate finisco nel forum della mia zona, o circa, il Gardalake, un tumulto di spammatori (ci ho impiegato diverso tempo per capirne il significato intrinseco del termine) e funny guys che non sapevo sarebbero diventati preziosi amici e compagni di scorribande.

Prendo coraggio, nel senso che comincia a navigare con meno difficoltà tra le correnti dei vari topic, riesco addirittura a convincere alcuni ragazzi del Garda a farmi riassaggiare un sorso della vita motociclistica costringendoli a passare da casa mia alla fine di una loro giornata, semplicemente EMOZIONANTE, rivedo delle moto in ferro e plastica da una distanza molto più consona del balcone della mia dorata prigione di mattoni e gesso (i primi tipici della casa, il secondo imprescindibile dalla mia gambetta, in realtà no, l'avevo appena tolto, ).

E così conosco i primi, urano, catmichy, sick, lella, che percentuale femminile, interessante,
man mano il tempo passa, io risalgo in sella e ho tanti nuovi stimoli a cui far fronte, le nuove persone conosciute sono un vulcano di idee, sanmarcodamuscoline, il desmosarrusoia, supercazzola, wizzly, rocco, zeta... e via via tutti gli altri che conosco poi giorno dopo giorno.

Purtroppo il mio lavoro non mi permette di presenziare alle innumerevoli iniziative enogastromotociclistiche che i miei nuovi amici organizzano con frequenza disarmante, ma il bello di questo forum sta nel fatto che si creano legami dotati di una forza incredibile, persone che corrono in tuo aiuto in qualsiasi momento, cose che mi aspetto dalla mia famiglia, appunto, la famiglia, forse è proprio qui che sta l'inghippo ed il mio deficit conoscitivo.

Con alcuni amici si ricrea una specie di sensazione famigliare che ti fa sentire parte di una unità e che ti porta a dare il tuo supporto solo per il fatto che è “giusto così”.

Gli anni passano, persone compaiono, altre se ne vanno, alcuni diventano preziosi complici, altri fastidiosi individui cortesemente da evitare, e sì, perché il Tinga, essendo vita reale è anche questo,
da amicizie, nascono altre amicizie, giro in lungo e in largo il forum cercando nuovi stimoli e informazioni e come passeggiando in un labirinto mi ritrovo in altri topic che varieranno ulteriormente il mio modo di vivere e concepire la moto, prima un mezzo per andare dal punto A al punto B in meno tempo possibile, magari con un sacco di curve in mezzo, ora un mezzo di trasporto a tutto tondo con cui poter godere anche delle bellezze del paesaggio, senza disdegnare le succitate curvette.

E' così che approdo alla famiglia fermona a cui devo molti dei miei giri preferiti, concezione di guida che condivido, persone stupende con cui passare bellissime giornate all'insegna delle due ruote, del divertimento dato dallo stare in compagnia e da un che di culturale... ed anche qui, via, altre amicizie che nascono e legami che si fortificano all'insegna della goliardia e del cameratismo,
arriviamo ai giorni nostri, giusto per non tediarvi più del dovuto, ammesso e non concesso che qualcuno si sia azzardato a leggere questo sproloquio.

Nel frattempo un altro incidente, ed una situazione personale assai sgradevole mi vedono coinvolto, e stavolta la scampo per un pelo, ed ecco che persone che reputavi conoscenti, ti rendi conto essere invece un qualcosa di più, alcuni si prodigano per starti vicino quando hai bisogno, altri invece operano su un piano più fisico, e nello specifico motociclistico.

Chi in un modo, chi in un altro, il fatto è che non ti senti mai solo, anzi... e poi, quando meno te l'aspetti arriva anche la ciliegina sulla torta, da non credere.

Eccomi qui, sostanzialmente a rendere omaggio a tutte queste persone, citate e non, loro lo sanno a chi mi sto rivolgendo, perché a loro credo e mi auguro di dimostrarlo con i fatti.

GRAZIE a tutti amici del Tinga, grazie di cuore.

Ecco come un forum ti cambia la vita, ho 33 anni, ed oggi, 26 settembre 2010 sono un'altra persona.
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: Davide il 27-09-2010 08:30
Mi fa molto piacere leggere queste tue parole perché significa che almeno nel tuo caso il Ting'Avert rappresenta quello che ho/abbiamo desiderato che rappresentasse per ognuno di noi: amicizia e rispetto a 360 gradi, in una casa che cerchiamo di tenere in ordine perché tutti si possano trovare bene. Non è facile trasformare una ricerca con Google in una famiglia e speriamo di migliorarci sempre.

In bocca al lupo per tutto
Commento di: tilt il 27-09-2010 09:02
Come non darti pienamente ragione, e sai che ho passato anch'io poco fa l'incubo dei letti di ortopedia e grazie al Tinga ho trovato qualche "pirla" che non aveva nulla da fare di meglio che andare a trovare tutti i santi giorni un idiota come me che ha pensato bene di sdraiarsi e passare in ospedale le peggiori 2 settimane della sua esistenza e qualcun altro più lontano fisicamente ma che ha fatto sentire ben forte la sua presenza...
Commento di: burga il 27-09-2010 15:38
E propio vero il Tingavert è propio una famiglia, purtroppo ho avuto anch'io un incidente, ma grazie a tutti i motococlisti se si possono chiamare cosi (meglio chiamarli AMICI)con la A maiuscola, mi hanno tenuto compagnia e aiutato in momenti in cui andavo un pò in depressione perchè non potevo muovermi.Spero alquanto prima di potere conoscere tutte queste magnifiche persone.
Ti auguro una pronta guarigione e di vederti di nuovo in sella.
Commento di: futurducatista il 27-09-2010 15:49
Anch'io Tafraz ho conosciuto il Tinga nello stesso tuo modo.
Per fortuna però non perchè costretto a casa da un incidente.
Io invece mi sono iscritto senza avere la moto e per quesi sei mesi ogni volta che leggevo che partivate e alla sera vi salutavate per sicerarvi di essere tutti a casa e per scambiarvi le impressioni sul giro appena concluso,rosicavo dall'invidia;ma non l'invidia cattiva,ma quella positiva che mi ha spinto a risparmiare e a comprarmi la moto.
Ricordo la gioia di scrivervi: "Domani vado a ritirarla!" e quella di aver condiviso quel momento con alcuni di voi che quel 19Gennaio 2009 hanno potuto incontrarmi a Desenzano per festeggiare.
Mi ricordo la prima volta che ho incontrato molti di voi al San Felice,vi sentivo parlare e capii ben presto che la passione per la moto per quelli del Tinga è sicuramente un pre-requisito,ma si va molto oltre;c'è voglia di vivere.
Tu Tafraz poi mi hai dato il mio primo giubbino da moto e lo considero come il passaggio di una "stecca".
Anch'io grazie al tuo articolo colgo l'occasione di ringraziare tutti gli amici del Tinga.
Tutti chi più e chi meno mi hanno insegnato l'importanza dell'amicizia,del rispetto in moto.
Ripetto degli altri con una guida intelligente e di me stesso mostrandomi l'importanza delle protezioni.
Spesso quando vedo bikers in maglietta ed infradito dico tra me e me: "Certamente non sono del Tinga!"
Non voglio pontificarmi/ci in questi due anni ho vissuto anche momenti di imbarazzo a causa di "lotte intestine"ma ci stanno in un gruppo tanto eterogeneo.

Un lamp a tutti e un abbraccio a te Tafraz
Commento di: sarrusoia- il 27-09-2010 20:26
pode dìl en brèsa!?!? :-)

che bela letera, che bele parole....

e ricordet, che te tà sèt el prim a eser sempèr isè dispunibìl!

de mia cridiga nè.... giàr sera hire drè a pensà de scrier 'na roba simil e enchè varde el forum e troe chesto articol...

Braò scèt che tà sèt!


Ti ringrazio infinitamente per tutto quello che hai fatto e in anticipo per quello che farai, mi pare ovvio e inutile dirlo, ma è così, se avrai bisogno, ci sarò e ci saremo...
Commento di: donodelsole il 28-09-2010 20:00
hai 33 anniiiiiiiii............strano ne dimostri molti di più !!!!
Comunque sia, ho letto con attenzione quanto hai scritto e non posso che essere daccordo con te! Io, capitato per caso nel forun tinga, ho conosciuto tante belle persone e sono felice di poter organizzare con loro uscite e scorribande varie e sono sicuro di avere in loro sinceri amici pronti a venirti in aiuto (ndr vero vecchio???). Nella vita militare si parla di spirito di corpo, qui per molti versi è un legame ancor più sentito. Ne sono felice!!
Tafraz tanti auguri di rapida guarigione ed a presto tra noi!!
Commento di: Asx il 28-09-2010 23:21
Grande tafraz, bellissimo questo racconto ;)

Sembra strano, ma anche a me internet ha involontariamente cambiato la vita facednomi conoscere il mondo del tinga e di tutte le persone magifiche che vi partecipano oltre che cambiare anche la mia stessa vita quotidiana

Vedrai che riuscirai a rimetterti presto anche da questa ennesima disavventura, anche perchè ti aspettano ancora molti fermoni da torturare e vorrai mica esimerti dal tuo compito di Inquisitore?!

Alla prossima!!

Tommy in arte Asx
Commento di: Crazymonkey il 30-09-2010 06:22
Non posso non accodarmi a ciò che hai scritto, se si toglie che fino ad ora (Per fortuna? Non lo so, anche se penso di sì...) non ho ancora avuto un incidente motociclistico così grave da costringermi al gesso, si può dire che più o meno ho effettuato il tuo stesso "Tingapercorso"...con grande felicità.

Ho trovato persone con cui parlare di moto, ma non solo, come se fossimo vecchi amici, e spero di coronare questa esperienza partecipando prima possibile ad un'uscita del forum, cosa che ancora non sono riuscito a fare.

Quindi tutto ciò che posso fare è dire Grazie; grazie alle menti che hanno partorito il Tinga e grazie alle persone che lo popolano. Un lampeggio.
Commento di: NYPD59 il 01-10-2010 08:55
Ciao tafraz, che dire.....nulla!, hai detto tu quello che sento anch'io ma, che non riesco ad esternarlo in quanto sono una frana. Sono nuovo del forum, appena iscritto, ho 51 anni e vivo in Puglia vicino a Rodi Garganico.
P.S. Ti confido che quando ho letto quello che tu, hai raccontato, mi sono commosso e non ti nego che ho anche pianto. Grazie di Cuore. Ciao da Antonio.
Commento di: tafraz il 01-10-2010 10:58
grazie a tutti coloro che hanno risposto qui o nei vari topic che frequento..in fin dei conti questo non è altro che un omaggio allo spirito che si crea nel tinga tra amici..grazie a tutti..
Commento di: talla il 05-10-2010 21:52
Ciao volevo solo farti un appunto a fin di bene.Anche a me piace molto sapere che esistono persone disponibili con cui condividere tratti di vita esperienze e su cui poter contare. Venendo al punto:per garantirsi spiacevoli sorprese e tutelarsi,la vita mi ha insegnato a corazzarmi contro gli imprevisti,quindi il mio modesto consiglio è di imparare ad avere + fiducia in te stesso e successivamente negli altri.Aumentando la tua forza puoi trasmetterla anche agli altri,l'autosufficenza è una bella garanzia x un futuro migliore.Un saluto
Commento di: tafraz il 06-10-2010 09:39
a me la vita ha insegnato che gli amici fidati li conti sulle dita di una mano..i conoscenti invece sono tanti..in questo caso la fiducia in se stessi c'entra poco, alcune situazioni le risolvi in prima persona e chi ti è vicino ti aiuta ad afferrare punti di vista che ti sfuggono..ho capito che attingere alle esperienze altrui per gestirsi non vuol dire appoggiarsi sempre e comunque..vuol dire solo essere meno stolti di pensare di essere invincibili ed inattaccabili.
un saluto a te.
Commento di: talla il 12-10-2010 18:08
Ciao non volevo sembrare snob presuntuoso o chissà che altro.So quanto è importante poter contare su un vero amico.La mia voleva essere una critica costruttiva nel senso che prima di tutto non bisogna aver paura di quasi niente nella vita e per poterlo fare al meglio bisogna essere preparati al peggio,forse mi sono espresso male se è cosi mi scuso per il disguido e vi auguro ogni bene.Un lamps by
Commento di: tafraz il 13-10-2010 12:30
nessun problema figurati...nessun disguido..
ti ho illustrato la mia visione..e non credere che sia troppo distante dalla tua..
a presto..
Commento di: talla il 14-10-2010 17:45
Meno male mi ero un po preoccupato,visto il tono della risposta,basta poco x essere fraintesi.Da quando ho scoperto il Tinga le giornate scorrono un po + dolcemente,basta poco,uno scambio di opinioni,rispondere a qualche topic,leggere un paio di battute cazzute,constatare che c'è della bella gente in giro con cui condividere un po tutto.Well un lamps ciao