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Il Motociclista e l'estate
Scritto da bello23 - Pubblicato 23/07/2010 11:49
Alcune considerazioni riguardo l'abbigliamento nel mondo delle due ruote nel periodo estivo

In questo articolo cercherò di trattare uno dei temi caldi che riguarda il nostro mondo, l'abbigliamento durante la stagione estiva: tema molto discusso che ha sviluppato diverse "categorie di pensiero" semplificabili in due correnti, definibili pro abbigliamento tecnico totale ed una invece più "elastica".


Spesso nei periodi caldi come appunto l'estate, l'abbigliamento tecnico viene a mancare per poter cosi sopportare le condizioni atmosferiche, tale comportamento in taluni casi però viene considerato negativo in quanti si si sopporta meglio il caldo ma nello sfortunato caso della caduta non si è sufficientemente protetti.


Da ricordare è inoltre una categoria a sé, se cosi si può definire, vale a dire quella del motociclista apparente, ovvero la persona che possiede una moto ma non la vive, il motociclista vestito (si fa per dire) da magliette/canottiere, bermuda/costume, infradito e l'immancabile scodella.

Sorvolando sul comportamento del motociclista apparente e tornando all'abbigliamento estivo, ci sono molteplici soluzioni che purtroppo non vengono molto spesso osservate quali i capi traspiranti che a mio parere non devono mai mancare come pantaloni con protezioni annesse cosi come giacche ecc, che permettono di far respirare la pelle; altra gatta da pelare è l'utilizzo o meno del casco integrale; casco indubbiamente più protettivo rispetto ad un jet ecc ma che "accalda" il motociclista ed anche qui esistono varie soluzioni ma che per svariati motivi vengono snobbate (anche se comunque sia è da ricordare che la nostra incolumità va posta prima degli altri fattori).

In conclusione, per ora sembra ancora lontano un possibile verdetto finale, in quanto i diverbi non mancano mai e la categoria di chi non utilizza totalmente capi d'abbigliamento tecnico in alcuni casi può venir considerata alla stregua di un "motociclista da bar".
 

Commenti degli Utenti (totali: 36)
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Commento di: _UBER_ il 23-07-2010 12:22
Non voglio essere polemico nè mancare di rispetto all'autore ma, con tutti gli articoli e discussioni che ci sono sull'abbigliamento estivo, proprio non capisco il senso di questo intervento, tra l'altro denso di luoghi comuni e generalizzazioni.
Commento di: carenasan il 23-07-2010 12:28
eh adesso non esageriamo!
Commento di: attila01 il 23-07-2010 14:45
mi permetto di dire 2 parole.

Innanzitutto a mio avviso non ci sono mezze misure, così come non dovrebbero esserci mezze maniche. Sarò intransigente ma ritengo fondamentale vestirsi SEMPRE, quando si gira sulle 2 ruote, con un abbigliamento adeguato.
Fa troppo caldo per mettersi giacca, pantaloni stivali e guanti (oltre al casco integrale)? vai in giro in macchina! hai anche l'aria condizionata...
Questo il mio pensiero che personalmente applico prima di tutti a me stesso.
Poi ok, ciascuno è libero di far quello che gli pare e fintanto che il codice della strada obbliga al solo uso di un "casco omologato" la decisione spetta al singolo, però personalmente trovo quanto mai imprudente aggirarsi per i monti o peggio ancora per il traffico cittadino in maglietta e shorts, scarpe da ginnastica e senza guanti.

ne ho visto uno prima con una R1 che se ne andava via bello tranquillo in canotta e braghe corte, senza guanti e con le scarpe da ginnastica..non vorrei essere in lui se mai dovesse scivolare...

mi spiace, ma purtroppo non mi risulta esitano capi tecnici in grado di non far sudare e patire il caldo in giornate come queste, con oltre 35°. Devo però dire che dopo aver visto gli effetti di una scivolata a velocità moderata su 2 che andavano via "nudi", io mi vesto da capo a piedi anche per andare a prender le sigarette a 300 m da casa. non sai mai quando beccherai il brecciolino in curva o l'automobilista distratto o prepotente che esce dallo stop o fa inversione fregandosene che tu stia arrivando e abbia il diritto di passare...
In ogni caso un abbigliamento consono e non troppo pesante esiste, quindi è solo questione di volontà.

Personalmente giro addirittura col chest protector (sempre) che mi blocca metà del flusso d'aria che la mia giacca tecnica traspirante lascia entrare, ma non ci rinuncerei per niente al mondo. guarda caso quando mi son steso ho sbattuto anche col petto e son l'avessi avuto mi sarei fatto molto più male. perchè quando si cade nessuno sa come e cosa sbatterà.

un consiglio veloce a tutti i centauri che non ritengono particolarmente importante l'uso dell'abbigliamento tecnico o che quanto meno privilegiano la comodità a scapito della sicurezza.
Fatevi un giro al traumatologico e non andate a vedere chi è caduto in moto, troppo facile! chiedete di qualche ciclista che di certo sarà scivolato a velocità difficilmente paragonabili a quelle che si raggiungono in moto. io ho fisso nella testa il ricordo di come è arrivato a casa mio padre la volta che è scivolato in bici a 30 all'ora e ha strusciato sull'asfalto per 2 o 3 metri (praticamente niente) con gambe schiena e sedere. Vi dico solo che ha ricominciato a sedersi e a dormire sulla schiena dopo oltre un mese e mezzo..

la scelta è libera ma non mi pare ci siano dubbi particolari. L'abbigliamento è essenziale per girare in relativa sicurezza.

poi stranamente più si va verso i luoghi caldi (spagna, grecia, italia) più i centauri girano scoperti o non adeguatamente protetti.

avete mai visto un tedesco senza tuta o giacca e pantaloni in pelle? fateci caso. è molto molto difficile.

Commento di: smokey_joe il 23-07-2010 15:46
quello che dici mi sembra sbagliato. non del tutto ma quasi!
io se devo andare a comprare le sigarette a 300 metri da casa mi metto il casco, che quello non manca mai! ma sicuramente non mi vado a mettere tutte le protezioni che ho! non so tu da quale regione vieni, ma prova ad usare dentro paese solo il giubbotto qua in sicilia e dimagrisci 3 chili ogni 500 metri.
se mi capita di uscire fuori paese allora casco integrale e il giubotto.. ma andare a mettere gli stivali, pantaloni con protezioni, paraschiena, parapetto e tutto ciò che esiste è esagerato!
non vuol dire che se hai paura degli altri devi imbottirti in questo modo, stai attento e prevedi le mosse del prossimo! ricorda che saper guidare significa anche questo.
Commento di: carenasan il 23-07-2010 16:29
io direi che se devo fare 300 metri vado a piedi! (Tra l'altro fumare fa male alla salute).
Commento di: vufered750 il 23-07-2010 19:24
Personalmente sono d'accordo con te....l'abbigliamento adatto e l'unica cosa che ci protegge in caso di incidente o caduta....
Commento di: albebea il 23-07-2010 23:14
IO PENSO, CHE OGNUNO E' LIBERO DI VESTIRSI O NON VESTIRSI, E ANCHE DI FARSI I ..... SUOI, NO?
Commento di: Ospite il 24-07-2010 13:12
Infatti, allora cos'è, tutti i motociclisti tranne gli europei (che mettono il casco per legge) e che portano le protezioni, sono tutti motociclisti da bar?
E qui in Italia, prima della legge sul casco, erano tutti motociclisti da bar?
Dai su....
Commento di: damianus il 26-07-2010 09:33

il fatto che ci sia servita una legge per far si che il casco vada usato sempre, è grave..
Ognuno considera come vuole la propria pelle, io personalmente me ne fotto del caldo e anche se fanno 40gradi sono sempre con giacca guanti e quant'altro ma ciò nonostante credo che non è motociclista chi ci si veste, ma chi da motociclista vive e si comporta.
Commento di: attila01 il 26-07-2010 12:15
forse non mi son spiegato.

se uno vuole andare in giro in moto nudo (ma intendo proprio nudo col culo di fuori) io non ho problemi. Se è una bella topa ancora meno.

Non ritengo che questo faccia di lui o lei un motociclista da bar o uno meno bravo a portar la moto. Ritengo solo che sia un motociclista piuttosto incosciente. E questo è il mio parere e non cambio idea per nessuno.

Ripeto: io l'unica volta che son caduto ero sul tragitto lavoro - casa (10 km in tutto) ero bardato di tutto punto e non mi sono fatto niente.
Se avessi detto come tanti: bhe chi se ne frega, fa caldo, devo andare al lavoro (quindi mi devo portare nello zaino il cambio completo -scarpe, pantaloni, camicia-) e fossi andato in giro con il solo casco, posso assicurarvi che mi sarei rialzato MOOOOOLTO più dolorante e ci avrei messo varie settimane a rimettermi del tutto.

Concordo con chi suggerisce di non fumare e di andare a piedi se devi fare 300 m. il mio era solo un esempio, cmq, per ricordare una cosa semplice: non c'è bisogno di fare 1000 km per cadere. Ti può succedere fuori dal cancello di casa. E se sei nudo ti fai male.

Poi, se l'amico siciliano preferisce raschiarsi via la pelle e stare un paio di mesi con le croste invece di mettersi l'abbigliamento corretto, cavoli suoi...ma io non sono masochista. Non fino a questo punto almeno.
Preferisco di gran lunga soffrire il caldo che rischiare al quel modo. Anche se, come la settimana scorsa, ci son 38° e l'umidità al 90% e mettersi tutto l'armamentario non è certo piacevole.
Ripeto, se ho troppo caldo...vado in macchina.

per quanto riguarda il casco..evidentemente nei paesi in cui non è obbligatorio avranno la testa talmente dura che quando sbatte per terra o contro un albero fa il buco nell'asfalto (o nell'albero) e l'uomo non si fa niente... buon per loro.
Se è per questo fino a qualche anno fa nemmeno le cinture in auto erano obbligatorie...addirittura nemmeno c'erano. questo che vuol dire? che siamo diventati tutti pappemolli e senza cintura ci ammazziamo, prima invece eravamo dei duri e non succedeva niente. Io non lo credo.
ma se la tecnologia ti da la possibilità di proteggerti mentre fai un'attività rischiosa (a prescindere da come o con cosa tu vada, se sei su 2 ruote e quindi in equilibrio instabile, sei a rischio e dovresti proteggerti) e tu non la usi perchè sei pigro o hai caldo o perchè non ti senti abbastanza figo, ho solo una cosa da dirti. Fosse per me, la vota che ti trovassi steso lungo una strada, con le mani sanguinanti perchè non avevi i guanti, braccia, gambe schiena ecc abrasi e contusi perchè non avevi la giacca nè i pantaloni, invece di caricarti su un'ambulanza, medicarti, rattopparti e ricucirti e darti una camera d'opedale per la degenza, tutto pagato coi sodi che IO e gli altri italiani abbiamo sborsato per la sanità, ti lascerie lì a divertirti, così poi magari la prossima volta ci penseresti un po' prima di andare in giro non vestito adeguatamente.

Son troppo cattivo? forse. Però ritengo che sia veramente da sciocchi e da incoscienti non usare l'abbigliamento protettivo quando si va in giro in moto.

Ma secondo voi perchè in pista, dove tra l'altro ci sono le vie di fuga, una striscia d'asfalto larga quanto una strada a 4 corsie, mezzi che girano in un solo senso e nessuna delle variabili della strada (bici, pedoni, automobilisti indisciplinati, il gatto che attraversa e il bimbo con la palla) ti obbligano a presentarti con una tuta di pelle intera (col 2 pezzi in tanti posti non ti fanno girare)? perchè se no non sei abbastanza figo e perchè se cadi con la tuta eviti di disintegrarti la pelle?
Commento di: smokey_joe il 26-07-2010 17:53
l'amico siciliano non ha voglia di stare 2 mesi con le croste ecc. ecc.
l'abbigliamento io lo metto quando serve veramente. e non serve veramente per uscire prendere il caffè passare al tabaccaio e stare in piazzetta con gli amici.. tragitto totale 1,5 km

scusami la parola ma non sei cattivo.. sei abbastanza stronzo se fai una cosa del genere ad una persona! ricorda che per quanto stupido sia stato/a e lo sia ancora è pur sempre un essere umano..
Commento di: mgv_210 il 26-07-2010 18:32
Complimenti! dovresti scrivere un bell'articolo scrivendo il tuo pensiero.
Il titolo? Ecco come la pensa uno che casualmente ha una moto, ma non è motociclista.
Commento di: mgv_210 il 26-07-2010 18:33
PS: Ovviamente era rivolto a Attila (un nome che è tutto un programma), non a smokey
Commento di: attila01 il 26-07-2010 23:07
posto che per quanto bruttina la mia era solo un'iperbole (se vedo uno in difficoltà mi fermo perchè spero che se dovessi averne bisogno qualcuno si fermi per me), ripeto che stavo esprimendo un'opinione che era semplicemente "meglio vestito di tutto punto e morire di caldo piuttosto che stare più comodi e pentirsene"

personalmente considerando che la maggior parte degli incidenti nei quali sono coinvolti moto e scooter avviene proprio in città (esco la sera a mangiare una pizza o a bere l'aperitivo, o, vado in centro al lavoro..) io non rinuncio a quel po' di protezione che un abbigliamento tecnico può fornirmi. poi fate un po' quel che vi pare..io continuo a rabbravidire incrociando decine di persone in moto,sia in città che su per i monti, senza nemmeno un paio di guanti.
Commento di: damianus il 27-07-2010 09:39
concordo con attila e ripeto quanto scritto su,
lamps
Commento di: attila01 il 27-07-2010 09:50
GRAZIE!
Commento di: smokey_joe il 27-07-2010 11:35
non hai capito quello che voglio dire, io pure sono d'accordo sul mettere protezioni e tutte cose.. e non mi interessa se le altre persone mi prendono in giro.. fatti loro.. ma a volte con questo caldo da anche fastidio!!
Commento di: attila01 il 27-07-2010 12:49
scusa allora mi sa che ci siamo vicendevolmente fraintesi.
sono il primo a dire che tutta la bardatura con 40° è scomoda. su questo non ci piove.
Ma dico anche che, rendendomi conto del rischio intrinseco di andare in moto (anche solo in paese a prendere l'aperitivo o al lavoro, perchè quello che ti manca la precedenza e ti butta per terra è più probabile che lo trovi lì piuttosto che in montagna) mi sento di consigliare vivamente a tutti di indossare le protezioni SEMPRE.
Vorrei anche chiarire che non auguro a nessuno di cadere né tanto meno di farsi male (ci mancherebbe!) però avendo provato (mio malgrado) una caduta in bici a 35 - 40 all'ora vestito di magliettina e pantaloncini da ciclista e una scivolata a 70 in moto, vestito di tutto punto, posso dire che mi son fatto infinitamente più male nudo con la bici (e ho solo grattato per terra, non ho sbattuto da nessuna parte) che con la moto e tutto l'armamentario.

Sulla base di ciò, ritengo molto poco prudente (forse così è più accettabile) uscire in moto in pantaloncini, maglietta e senza guanti.
I guanti poi, visto che non fanno particolarmente caldo e che le mani sono la prima cosa che metti per terra quando cadi, dovrebbero essere indossati SEMPRE.

Io i guanti adesso li uso anche per andare in bici (non quelli da moto, ovviamente).
Ho provato di persona cosa fa l'asfalto alla pelle e ho visto (mio malgrado) su altri cosa può fare. Non è per niente piacevole. Su questo credo siamo tutti concordi. Quindi, pur comprendendo il disagio e la rottura di scatole di bardarsi come un palombaro prima di salire in moto, mi sento comunque di consigliare a tutti di non prendere la cosa sottogamba perchè si prevede di fare solo qualche chilometro e cercare di usare sempre le protezioni.

Nessuno esce di casa pensando: oggi farò un incidente, oggi scivolerò con la moto, oggi mi verranno a sbattere uscendo dallo stop senza guardare... però capita. Tutti i santi giorni. E non sai mai se e quando sarà il tuo turno.

Quindi come parafrasando il buon Nico, fari accesi anche di giorno, casco ben allacciato, abbigliamento tecnico completo e prudenza. Sempre!
Commento di: GinoPistone il 27-07-2010 20:38
Io di mestiere faccio il medico rianimatore e pochi giorni fa ho raccolto dalla strada un bel 20enne che si e' massacrato la faccia perche' non aveva la cintura in auto. Gliela rifaranno e tornera' bello come prima, e magari un po' piu' intelligente. che c'entra tutto cio?? c'entra nel riprendere il concetto di liberta' di scelta vs la necessita' di vivere con 3 regole condivise per i beneficio di tutti. il giovanotto di cui sopra ha occupato un posto di terapia intensiva che poteva risparmiare primo per la sua felicita' secondo per qualcun altro che magari ne aveva bisogno senza averne "colpe". Le risorse non sono infinite, quindi Attila vuol sicuramente fare una provocazione quando dice "lasciamoli li' sanguinanti.." ma il concetto ha senso e pure molto. In una societa' civile, prendersi 2 ***** di responsabilita' da adulto per il bene comune non mi sembra sia sto' sforzo. ovvio poi che se voglio andare al bar a 1 km bello leggero ci andro' tranquillo tranquillo (ovviamente, anch'io sono andato in terra anni fa in PANTALONI CORTI E CAMICIA, tranquillo tranquillo..) Pero' l'articolo parlava (per l'ennesima volta..) anche del comportamento di chi va' in giro senza minime condizioni di sicurezza e tutt'altro che rilassato.
E' comunque stiamo diventando noiosi... : )
State bene. E copritevi.
G
Commento di: attila01 il 27-07-2010 20:52
grazie Gino. Hai centrato in pieno il concetto che io purtoppo non sono riuscito ad esprimere.
Basta poco per mettersi in condizioni di relativa sicurezza o almeno per evitare che un banale incidente che con le protezioni finisce in una gran paura e 4 porchi per i danni alla moto (e all'abbigliamento che costa un occhio) diventi qualcosa di più grave.

e così come ringrazio l'abbigliamento tecnico per avermi salvato da una brutta grattata quando mi son steso, ringrazio la cintura che mi ha probabilmente salvato la vita quella sera che uno, ubriaco perso, ha messo la freccia a dx, si è accostato e poi ha deciso di fare inversione..
Commento di: Ospite il 28-07-2010 00:09
Certo che è grave, anche io sono a favore delle protezioni, ma non sono d'accordo di fare di tutta l'erba un fascio e considerare vero motociclista solo chi è bardato dalla testa ai piedi sempre e comunque.
Vorrei anche io fare così, e spero un giorno di riuscirci, ma certi modi un po' "razzisti" di sicuro non aiutano a convincere la gente.
Commento di: Ospite il 28-07-2010 00:10
P.s Il commento era riferito a damianus
Commento di: attila01 il 28-07-2010 09:30
guarda che il discorso non era così... non si stava dicendo che chi si mette le protezioni e un vero motociclista e chi non se le mette non lo è.

Il discorso era: se esci in moto e devi scegliere se metterti o meno le protezioni, se non te le metti sei un incosciente (anche se devi fare 2 km) perchè basta una volta, che caschi mentre esci con la moto dal garage o che dopo 30 metri che sei in strada uno ti esce da uno stop senza fermarsi che la tua scivolata che tutto bardato non ti avrebbe procurato danni fisici, diventi invece una cosa più grave con conseguente arrivo dell'ambulanza e SPRECO (perchè si poteva evitarlo usando un po' più di buon senso e prudenza) di risorse, soldi, tempo ecc che avrebbero potute essere dedicate a qualcuno che ne aveva bisogno e non aveva avuto moto di mettersi al riparo da quella situazione.

Forse il concetto è contorto e lo spiego meglio.

Se per ipotesi vai al mare e c'è la bandiera rossa e tu te ne freghi e vai in mare lo stesso e dopo 5 minuti devono venire a tirarti fuori, io ti farei pagare di tasca tua tutto l'intervento. Stessa cosa per le protezioni. Ti schianti senza protezioni e ti gratti vai 2 kg di pelle. Non dico che non ti curo (giustamente come dicevano prima, sei sempre un essere umano), ma ti metto in conto tutto quello che mi hai fatto spendere fino all'ultimo centesimo (ambulanza, medici, medicazioni, esami vari, ecc ecc ecc)
Vedi che dopo che ti arriva a casa un conto da 15000€ o più (forse la gene non ha idea dei costi degli ospedali..ma per informazione sentivo che la sola sala operatoria costa intorno ai 20000€ per la preparazione sterilizzazione ecc ecc) la volta dopo ci pensi non 2 ma 8 volte prima di andare in giro senza protezioni. E di sicuro la notizia farebbe subito il giro del paese (quanto meno) facendo riflettere anche altri che ancora si stanno a chiedere se proteggersi o meno quando vanno in giro in moto
Commento di: Ospite il 28-07-2010 09:45
Si, io mi riferivo più all'articolo che non ai commenti, comunque su quanto dici tu ora sono completamente d'accordo.
Commento di: bonny80 il 31-07-2010 09:54
caro attila....
mi sà che appartieni alla categoria di chi la moto non la usa solo per andare al bar con gli amici, ma la usa per passione, e come capita anche a me, non c'è meteo che tenga, anche io esco sempre bardato dalla testa ai piedi!!!!!
e ti dirò che il rito della vestizione "dell'armatura" mi eccita(ci siamo!sto per tornare in sella di nuovo!!!!...) anche d'estate sui 30-40 gradi
e di capi adatti all'estate ce ne sono, basta volerlo!!!!

le protezioni devono essere comode e non d'impiccio altrimenti ci si distrae dalla guida...

e se si suda parecchio basta bere tanto per reintegrare i liquidi e dopo una doccia si torna freschi come prima...dove cavolo sta il problema??

non lo so! e non li capirò mai i "falsi centauri" che se ne vanno in giro come se fossero in bici....

mandi
Commento di: Vetro il 28-07-2010 16:42
Mi è capitato di cadere senza protezioni e mi sono fatto veramente male.
Per questo, le uso praticamente sempre.
Mi capita alcune volte di non usarle se fa molto caldo e devo fare pochissima strada. So di rischiare, quindi vado pianissimo e sto super attento agli altri.
Certo, l'imprevisto è dietro l'angolo, ma cerco di metterci del mio per evitare ogni possibile rischio.

Detto questo, ciascuno è libero di fare come vuole.
E' chiaro che le protezioni sono indispensabili, sempre.
Ma è come il discorso delle cinture: c'è ancora tanta gente che viaggia senza...

Quindi, ciascuno si prenda le sue responsabilità...
Commento di: Ospite il 29-07-2010 08:19
L'abbigliamento estivo tecnico ,innanzi tutto deve rispondere ,come quello invernale a tante esigenze specialmente di natura climatica del luogo ,i giudizi estremi come motociclista da bar non centrano nulla con la realtà delle cose ,la sicurezza è vero ,la prima cosa da privileggiare ,quindi protezioni, ma se noi pensiamo ai 40° che abbiamo in sicilia ,nella routine di tutti i giorni usando la moto sempre e comunque ,credo non si possa andare dietro all'abigliamento estivo ,naturalmente nei lunghi tragitti è opportuno modificare il vestirsi ,che in ogni caso deve essere rigorosamente comodo ed appropriato ,ma non dimentichiamo la sensazione bella che da la moto di LIBERTA' anche nel vestirsi ,quindi ognuno si vesta come vuole
Commento di: attila01 il 29-07-2010 16:12
che ogni persona sia libera di scegliere se usare o meno l'abbigliamento tecnico e le relative protezioni è indubbio. Almeno fintanto che non faranno una bella legge per dirci cosa si può indossare e cosa no...tra un po' ci diranno anche quando e per far cosa si potrà andare al cesso...

per quanto riguarda il caldo, pur vivendo in veneto posso assicurare che pochi giorni fa qui c'erano 39 gradi col 95% di umidità.
Sono andato al lavoro in moto (10 km) e mi son vestito di tutto punto. Non è comodo, anzi, è fastidioso, ma preferisco il fastidio e la relativa mancanza di libertà piuttosto che rischiare di farmi le ferie in un letto d'ospedale bestemmiandomi dietro da solo per essere stato imprudente e aver deciso di non indossare le protezioni...

Ripeto: questo è il mio parere e non ha nulla a che vedere con l'essere o meno motociclisti ma casomai avrà a che fare con l'essere o meno prudenti.

Da non sottovalutare però quello che si diceva: se tu cadi senza protezioni occuperai risorse (medici, infermieri, ambulanza, letto, medicinali ecc) che non avresti usato se ti fossi protetto. A me sta quindi estremamente sulle scatole doverti pagare le cure (per quanto è il mio contributo in termini di tasse) perchè tu per star più comodo hai deciso di non vestirti. Vallo a dire all'asfalto che c'erano 40 gradi e che quindi non doveva farti così male èerchè non potevi star dietro ai vestiti e alle protezioni. E' una scusa che A MIO PARERE non regge.

Per questo io non obbligherei nessuno a indossare le protezioni ma obbligherei chiunque si facesse male perchè non le usava a pagarsi di tasca sua l'intervento dei sanitari!

Commento di: Vetro il 30-07-2010 10:08
Ti ringrazio molto per questo articolo e per il tuo continuo desiderio di precisare quanto siano importanti, per moltissimi motivi, le protezioni.
Ti garantisco che sono un fanatico della tuta in pelle e la utilizzo in ogni giro, anche il più breve. Mi trovi assolutamente d'accordo anche sul tema dello spreco di risorse statali (anche se qui dovremmo discutere di come i politici si mangiano i soldi che servirebbero per aggiustare le strade e metterle in sicurezza, ma si sa com'è la storia...).

Quindi concordo sul fatto che l'abbigliamento tecnico sia imprescindibile. Quelle poche volte che uso la moto per venire in ufficio, qualunque sia la temperatura, non tralascio mai giubbotto, guanti, paraschiena e stivali. In un bello zainetto metto le scarpe di ricambio e la camicia da indossare quando arrivo. Facilissimo, no?
Commento di: attila01 il 30-07-2010 11:25
esattamente come faccio io. Alla fine basta organizzarsi un po' e si evita di trasformare un giretto in moto in una mezza tragedia.

per quanto riguarda i politici e i soldi che si imboscano o buttano dalla finestra per niente invece di usarli per cose utili e soprattutto per i cittadini, mi trovi non d'accordo. DI PIU'!

e poi un motociclista tutto addobbato, secondo me oltre a essere più sicuro è anche più bello!
Commento di: mikgsr il 03-08-2010 23:34
ok, va bene per le protezioni che sono essenziali per andare in moto, va bene che se cadi senza protezioni e se ti va "BENE" occuperesti un letto in ospedale che potrebbe magari essere occupato da qualcun altro che non abbia avuto colpa (anche se qua ci sarebbe da discutere a fondo, vabbò passo avanti) ...mahh mahhh!! Mahh sul fatto che tutti gli italiani pagherebbero le spese medeche e ospedaliere??!! Ma scherzate, le assicurazioni le pagate per le moto?? Su ogni contratto assicurativo che fate/facciamo c'è l'iposta su SSN...quindii??!! Perchè un motociclista "incosciente" (si fa per dire, chi è che di noi non si è mai infortunato in moto,..sono rari) debba pagare ulteriori spese!! Non è proprio lo stesso paragone fatto col bagnino... Assolutamente no! State/stiamo attenti a come parlare e paragonare gli eventi!!!
Commento di: arianna1977 il 30-07-2010 10:37
anch'io ormai senza protezioni non esco più (il mio minimo è giubbotto con paraschiena, jeans e scarpe da moto), ma in tal modo succede che quando è veramente caldo non ce la faccio....
Quest'anno tra le piogge durate un mese e poi i 40 gradi 20 ore al giorno, la moto l'ho usata 3 volte...
Molto meglio l'auto con l'aria condizionata, almeno non arrivo in ufficio tutta sudata, non mi devo cambiare, non ho i capelli schiacciati e appiccicati...
E in quel terribile periodo di caldo, gli unici motociclisti che vedevo nei 20 km che faccio per andare al lavoro erano in maglietta e a volte pantaloncini...
Commento di: attila01 il 30-07-2010 11:29
Grande Arianna!
sarà un caso, ma generalmente le ragazze sono mooolto più assennate di noi maschi....

Purtroppo ti capisco benissimo. Io ho addirittura rinunciato a usare la moto per andare al lavoro perchè, oltre al trambusto delle protezioni, girare all'ora di punta in mezzo al traffico credo sia la cosa più rischiosa che si possa fare in moto. Ogni giorno almeno 2 auto cercavano di venirmi addosso e farmi cadere, quindi, visto che ci metto anche meno in auto (mettersi le protezioni porta via tempo) la moto la uso al week end per andare in montagna dove, anche se in pianura si soffoca, si sta sempre un po' più freschi

lamps!
Commento di: mum69 il 04-08-2010 16:07
mi associo a quanto detto da Attila e Gino. sono una una fisioterapista appassionata di moto: senza protezioni piuttosto non esco (come Arianna). a volte mi capitano "sotto le mani" i bikers "fighi" che vanno in moto solo con la ghiacchetta: sapessero cosa vuol dire essere sottoposti a un trapianto di pelle perchè la loro l'hanno lasciata sull'asfalto.... quanti metri di garza si riescono ad infilare in certi "buchi" dove si è arrivati a lesionare anche i muscoli..... e questo pensiero lo dedico anche quelle bellissime zavorrine che la giacca con le protezioni la mettono ma poi usano i jeans con il perizoma bene in vista.... come se la pelle del loro fantastico fondoschiena fosse esente dal spalmarsi sulla strada in caso di caduta!!!!
lamps!
Commento di: Liram125 il 08-08-2010 21:44
Articolo inutile, senza offesa , eh ...! ;) Poi secondo me non si può dire che uno non vive la moto perchè sceglie un abbigliamento piu' pratico, come cannottiera, pantaloncini corti ecc..
magari è gente che nn ha la possibilita di spendere un patrimonio in abbigliamento moto e cose varie !!
Commento di: attila01 il 23-08-2010 14:19
scuse, scuse , scuse e ancora scuse.
nessuno ha detto che uno non viva la moto perchè non si veste...
dicevo solo che se uno si veste anche quando fa caldo, vuol dire che ha la testa sulle spalle e cerca di mettersi al riparo, per quanto possibile, dagli esiti di una caduta in canottiera.

Immagino che tutti questi fighissimi che se ne vanno in giro in maglietta, calzoncini ed infradito su dei GSXR1000 (per fare un esempio) non siano mai caduti.

Ti assicuro che una volta che hai provato che effetto fa l'asfalto sulla pelle nuda (io ho provato in bici..a 50 all'ora.. 3 mesi per avere la coscia a posto e un male porco ogni secondo di quei 3 mesi!), la volta volta dopo ti vesti...

Tanto per fare un paragone comprensibile, vi è mai capitato di cucinare e schizzarvi con dell'olio caldo? magari una sola goccia, ma poi la senti per giorni.
Ora fate conto che invece di una goccia di olio caldo ve ne abbiano tirato addosso un pentolone. Non è più una zona di mezzo cm quadrato ad essere interessata, ma degli ampi tratti, buchi di 10 x 15cm (ad esempio) sparsi un po' ovunque... e fa male per mesi anche se i muscoli non li hai toccati... se poi sei arrivato al muscolo...apriti cielo...

Non hai i soldi per comprarti la giacca? ma non diciamo fesserie! invece di prenderti quella all'ultima moda vai a vedere se ne hanno di fine serie. magari trovi una giacca viola a pallini rossi...ok, fa schifo da vedere...ma se ha le protezioni ed è fatta dei materiali giusti ti salva anche se è brutta e costa un centinaio di euro...
poi però se devi sentirti figo...allora è un'altra questione...ma non tirar fuori scuse ridicole...

volete continuare ad andare in giro nudi? fate! ma non credetevi dei motociclisti migliori o più fighi...per me siete solo incoscienti...