Commento di: attila01
forse non mi son spiegato.
se uno vuole andare in giro in moto nudo (ma intendo proprio nudo col culo di fuori) io non ho problemi. Se è una bella topa ancora meno.
Non ritengo che questo faccia di lui o lei un motociclista da bar o uno meno bravo a portar la moto. Ritengo solo che sia un motociclista piuttosto incosciente. E questo è il mio parere e non cambio idea per nessuno.
Ripeto: io l'unica volta che son caduto ero sul tragitto lavoro - casa (10 km in tutto) ero bardato di tutto punto e non mi sono fatto niente.
Se avessi detto come tanti: bhe chi se ne frega, fa caldo, devo andare al lavoro (quindi mi devo portare nello zaino il cambio completo -scarpe, pantaloni, camicia-) e fossi andato in giro con il solo casco, posso assicurarvi che mi sarei rialzato MOOOOOLTO più dolorante e ci avrei messo varie settimane a rimettermi del tutto.
Concordo con chi suggerisce di non fumare e di andare a piedi se devi fare 300 m. il mio era solo un esempio, cmq, per ricordare una cosa semplice: non c'è bisogno di fare 1000 km per cadere. Ti può succedere fuori dal cancello di casa. E se sei nudo ti fai male.
Poi, se l'amico siciliano preferisce raschiarsi via la pelle e stare un paio di mesi con le croste invece di mettersi l'abbigliamento corretto, cavoli suoi...ma io non sono masochista. Non fino a questo punto almeno.
Preferisco di gran lunga soffrire il caldo che rischiare al quel modo. Anche se, come la settimana scorsa, ci son 38° e l'umidità al 90% e mettersi tutto l'armamentario non è certo piacevole.
Ripeto, se ho troppo caldo...vado in macchina.
per quanto riguarda il casco..evidentemente nei paesi in cui non è obbligatorio avranno la testa talmente dura che quando sbatte per terra o contro un albero fa il buco nell'asfalto (o nell'albero) e l'uomo non si fa niente... buon per loro.
Se è per questo fino a qualche anno fa nemmeno le cinture in auto erano obbligatorie...addirittura nemmeno c'erano. questo che vuol dire? che siamo diventati tutti pappemolli e senza cintura ci ammazziamo, prima invece eravamo dei duri e non succedeva niente. Io non lo credo.
ma se la tecnologia ti da la possibilità di proteggerti mentre fai un'attività rischiosa (a prescindere da come o con cosa tu vada, se sei su 2 ruote e quindi in equilibrio instabile, sei a rischio e dovresti proteggerti) e tu non la usi perchè sei pigro o hai caldo o perchè non ti senti abbastanza figo, ho solo una cosa da dirti. Fosse per me, la vota che ti trovassi steso lungo una strada, con le mani sanguinanti perchè non avevi i guanti, braccia, gambe schiena ecc abrasi e contusi perchè non avevi la giacca nè i pantaloni, invece di caricarti su un'ambulanza, medicarti, rattopparti e ricucirti e darti una camera d'opedale per la degenza, tutto pagato coi sodi che IO e gli altri italiani abbiamo sborsato per la sanità, ti lascerie lì a divertirti, così poi magari la prossima volta ci penseresti un po' prima di andare in giro non vestito adeguatamente.
Son troppo cattivo? forse. Però ritengo che sia veramente da sciocchi e da incoscienti non usare l'abbigliamento protettivo quando si va in giro in moto.
Ma secondo voi perchè in pista, dove tra l'altro ci sono le vie di fuga, una striscia d'asfalto larga quanto una strada a 4 corsie, mezzi che girano in un solo senso e nessuna delle variabili della strada (bici, pedoni, automobilisti indisciplinati, il gatto che attraversa e il bimbo con la palla) ti obbligano a presentarti con una tuta di pelle intera (col 2 pezzi in tanti posti non ti fanno girare)? perchè se no non sei abbastanza figo e perchè se cadi con la tuta eviti di disintegrarti la pelle?
Commento di: smokey_joe
l'amico siciliano non ha voglia di stare 2 mesi con le croste ecc. ecc.
l'abbigliamento io lo metto quando serve veramente. e non serve veramente per uscire prendere il caffè passare al tabaccaio e stare in piazzetta con gli amici.. tragitto totale 1,5 km
scusami la parola ma non sei cattivo.. sei abbastanza stronzo se fai una cosa del genere ad una persona! ricorda che per quanto stupido sia stato/a e lo sia ancora è pur sempre un essere umano..
Commento di: mgv_210
Complimenti! dovresti scrivere un bell'articolo scrivendo il tuo pensiero.
Il titolo? Ecco come la pensa uno che casualmente ha una moto, ma non è motociclista.
Commento di: mgv_210
PS: Ovviamente era rivolto a Attila (un nome che è tutto un programma), non a smokey
Commento di: attila01
posto che per quanto bruttina la mia era solo un'iperbole (se vedo uno in difficoltà mi fermo perchè spero che se dovessi averne bisogno qualcuno si fermi per me), ripeto che stavo esprimendo un'opinione che era semplicemente "meglio vestito di tutto punto e morire di caldo piuttosto che stare più comodi e pentirsene"
personalmente considerando che la maggior parte degli incidenti nei quali sono coinvolti moto e scooter avviene proprio in città (esco la sera a mangiare una pizza o a bere l'aperitivo, o, vado in centro al lavoro..) io non rinuncio a quel po' di protezione che un abbigliamento tecnico può fornirmi. poi fate un po' quel che vi pare..io continuo a rabbravidire incrociando decine di persone in moto,sia in città che su per i monti, senza nemmeno un paio di guanti.
Commento di: damianus
concordo con attila e ripeto quanto scritto su,
lamps
Commento di: attila01
GRAZIE!
Commento di: smokey_joe
non hai capito quello che voglio dire, io pure sono d'accordo sul mettere protezioni e tutte cose.. e non mi interessa se le altre persone mi prendono in giro.. fatti loro.. ma a volte con questo caldo da anche fastidio!!
Commento di: attila01
scusa allora mi sa che ci siamo vicendevolmente fraintesi.
sono il primo a dire che tutta la bardatura con 40° è scomoda. su questo non ci piove.
Ma dico anche che, rendendomi conto del rischio intrinseco di andare in moto (anche solo in paese a prendere l'aperitivo o al lavoro, perchè quello che ti manca la precedenza e ti butta per terra è più probabile che lo trovi lì piuttosto che in montagna) mi sento di consigliare vivamente a tutti di indossare le protezioni SEMPRE.
Vorrei anche chiarire che non auguro a nessuno di cadere né tanto meno di farsi male (ci mancherebbe!) però avendo provato (mio malgrado) una caduta in bici a 35 - 40 all'ora vestito di magliettina e pantaloncini da ciclista e una scivolata a 70 in moto, vestito di tutto punto, posso dire che mi son fatto infinitamente più male nudo con la bici (e ho solo grattato per terra, non ho sbattuto da nessuna parte) che con la moto e tutto l'armamentario.
Sulla base di ciò, ritengo molto poco prudente (forse così è più accettabile) uscire in moto in pantaloncini, maglietta e senza guanti.
I guanti poi, visto che non fanno particolarmente caldo e che le mani sono la prima cosa che metti per terra quando cadi, dovrebbero essere indossati SEMPRE.
Io i guanti adesso li uso anche per andare in bici (non quelli da moto, ovviamente).
Ho provato di persona cosa fa l'asfalto alla pelle e ho visto (mio malgrado) su altri cosa può fare. Non è per niente piacevole. Su questo credo siamo tutti concordi. Quindi, pur comprendendo il disagio e la rottura di scatole di bardarsi come un palombaro prima di salire in moto, mi sento comunque di consigliare a tutti di non prendere la cosa sottogamba perchè si prevede di fare solo qualche chilometro e cercare di usare sempre le protezioni.
Nessuno esce di casa pensando: oggi farò un incidente, oggi scivolerò con la moto, oggi mi verranno a sbattere uscendo dallo stop senza guardare... però capita. Tutti i santi giorni. E non sai mai se e quando sarà il tuo turno.
Quindi come parafrasando il buon Nico, fari accesi anche di giorno, casco ben allacciato, abbigliamento tecnico completo e prudenza. Sempre!
Commento di: GinoPistone
Io di mestiere faccio il medico rianimatore e pochi giorni fa ho raccolto dalla strada un bel 20enne che si e' massacrato la faccia perche' non aveva la cintura in auto. Gliela rifaranno e tornera' bello come prima, e magari un po' piu' intelligente. che c'entra tutto cio?? c'entra nel riprendere il concetto di liberta' di scelta vs la necessita' di vivere con 3 regole condivise per i beneficio di tutti. il giovanotto di cui sopra ha occupato un posto di terapia intensiva che poteva risparmiare primo per la sua felicita' secondo per qualcun altro che magari ne aveva bisogno senza averne "colpe". Le risorse non sono infinite, quindi Attila vuol sicuramente fare una provocazione quando dice "lasciamoli li' sanguinanti.." ma il concetto ha senso e pure molto. In una societa' civile, prendersi 2 ***** di responsabilita' da adulto per il bene comune non mi sembra sia sto' sforzo. ovvio poi che se voglio andare al bar a 1 km bello leggero ci andro' tranquillo tranquillo (ovviamente, anch'io sono andato in terra anni fa in PANTALONI CORTI E CAMICIA, tranquillo tranquillo..) Pero' l'articolo parlava (per l'ennesima volta..) anche del comportamento di chi va' in giro senza minime condizioni di sicurezza e tutt'altro che rilassato.
E' comunque stiamo diventando noiosi... : )
State bene. E copritevi.
G
Commento di: attila01
grazie Gino. Hai centrato in pieno il concetto che io purtoppo non sono riuscito ad esprimere.
Basta poco per mettersi in condizioni di relativa sicurezza o almeno per evitare che un banale incidente che con le protezioni finisce in una gran paura e 4 porchi per i danni alla moto (e all'abbigliamento che costa un occhio) diventi qualcosa di più grave.
e così come ringrazio l'abbigliamento tecnico per avermi salvato da una brutta grattata quando mi son steso, ringrazio la cintura che mi ha probabilmente salvato la vita quella sera che uno, ubriaco perso, ha messo la freccia a dx, si è accostato e poi ha deciso di fare inversione..
Commento di: Ospite
Certo che è grave, anche io sono a favore delle protezioni, ma non sono d'accordo di fare di tutta l'erba un fascio e considerare vero motociclista solo chi è bardato dalla testa ai piedi sempre e comunque.
Vorrei anche io fare così, e spero un giorno di riuscirci, ma certi modi un po' "razzisti" di sicuro non aiutano a convincere la gente.
Commento di: Ospite
P.s Il commento era riferito a damianus
Commento di: attila01
guarda che il discorso non era così... non si stava dicendo che chi si mette le protezioni e un vero motociclista e chi non se le mette non lo è.
Il discorso era: se esci in moto e devi scegliere se metterti o meno le protezioni, se non te le metti sei un incosciente (anche se devi fare 2 km) perchè basta una volta, che caschi mentre esci con la moto dal garage o che dopo 30 metri che sei in strada uno ti esce da uno stop senza fermarsi che la tua scivolata che tutto bardato non ti avrebbe procurato danni fisici, diventi invece una cosa più grave con conseguente arrivo dell'ambulanza e SPRECO (perchè si poteva evitarlo usando un po' più di buon senso e prudenza) di risorse, soldi, tempo ecc che avrebbero potute essere dedicate a qualcuno che ne aveva bisogno e non aveva avuto moto di mettersi al riparo da quella situazione.
Forse il concetto è contorto e lo spiego meglio.
Se per ipotesi vai al mare e c'è la bandiera rossa e tu te ne freghi e vai in mare lo stesso e dopo 5 minuti devono venire a tirarti fuori, io ti farei pagare di tasca tua tutto l'intervento. Stessa cosa per le protezioni. Ti schianti senza protezioni e ti gratti vai 2 kg di pelle. Non dico che non ti curo (giustamente come dicevano prima, sei sempre un essere umano), ma ti metto in conto tutto quello che mi hai fatto spendere fino all'ultimo centesimo (ambulanza, medici, medicazioni, esami vari, ecc ecc ecc)
Vedi che dopo che ti arriva a casa un conto da 15000€ o più (forse la gene non ha idea dei costi degli ospedali..ma per informazione sentivo che la sola sala operatoria costa intorno ai 20000€ per la preparazione sterilizzazione ecc ecc) la volta dopo ci pensi non 2 ma 8 volte prima di andare in giro senza protezioni. E di sicuro la notizia farebbe subito il giro del paese (quanto meno) facendo riflettere anche altri che ancora si stanno a chiedere se proteggersi o meno quando vanno in giro in moto
Commento di: Ospite
Si, io mi riferivo più all'articolo che non ai commenti, comunque su quanto dici tu ora sono completamente d'accordo.