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Vivere all'estero ed essere motociclista
Scritto da Oscar - Pubblicato 13/07/2010 16:59
Breve riflessione sui vantaggi e gli svantaggi di vivere all'estero ed essere anche un motociclista.

Sempre mi sono chiesto come sarebbe avere la possibilità di andare in moto all’estero, sfruttare i “vantaggi” che ci sono ad essere uno “straniero”, come ad esempio non curarsi degli autovelox o delle multe per divieto di sosta... ma con la supersportiva che mi ritrovo non posso allontanarmi molto perché non avrei dove mettere le cose che mi servirebbero e inoltre, anche se ormai si trovano borse compatibili con molte ipersportive, la moto sarebbe più “pesante” e il suo comportamento assolutamente differente da quello normale, tanto da non poter apprezzare il gusto di viaggiare e fare curve su curve.

Ieri, come faccio spesso dopo il lavoro, ho preso la mia motina per fare il classico giro corto sulla collina appena fuori città.
C’è un bella terrazza panoramica dove ci raduniamo spesso noi motociclisti a parlare del più e del meno.
La strada che porta su è una bella strada sinuosa con l’asfalto appena messo.
Sempre frequentata da motociclisti, ragazzini con gli scooter truccati e ormai troppo spesso persino dalla Polizia.

Ieri, dicevo, stavo salendo quando raggiungo un motociclista. Ha una moto sportiva, davvero bella, procede ad andatura tranquilla nonostante la moto che possieda sia una delle sportive migliori, ma quello che mi sorprende di più è la targa, straniera, non se ne vedono molte così... è più piccolina della mia.
Però questo motociclista l’ho già visto altre volte fermo alla terrazza. E’ una presenza quasi abituale lì.
Non mi va di averlo davanti, lo sorpasso e lo perdo di vista subito.
Devo dire che è stato gentile a lasciarmi strada, però in un certo senso mi ha tolto il gusto di fargli vedere un bel sorpasso e fargli mangiare la mia polvere...

Mi fermo alla terrazza e appena mi sfilo il casco, arriva anche lui e parcheggia accanto a me. Alcuni motociclisti lì presenti lo salutano, ho già detto che è una faccia conosciuta qui.
Ci scambiamo un cenno di saluto e io faccio il giro attorno alla sua moto. La tiene in una maniera impeccabile. Ci scambiamo i complimenti per le rispettive moto. Mi sorprende perché dimostra per la mia motina una grande attenzione, nonostante sia una moto come tante.
La sua invece si può dire sia unica ma lui quasi non ci fa caso.

Non iniziamo nemmeno i soliti discorsi tra “marche” di moto. Lui è innamorato della sua e si vede!! Ma non dimostra nessun interesse a convincere gli altri che la sua sia la migliore; questo suo modo di vedere mi piace!! Con la scusa della targa straniera gli dico che è fortunato perché non deve preoccuparsi degli autovelox, le multe a casa non gli arriveranno mai.
Persino con la Polizia, gli basterebbe fare il “finto tonto” e non capire quello che gli dicono fino a quando i poliziotti non lo lascino andare.

Lui sorride e conferma però mi dice che ci sono sì dei vantaggi ad essere un “forestiero”, però mi fa anche notare che qualche svantaggio esiste pure!
Io, sorpreso, gli domando quali possano essere questi svantaggi.
E lui mi dice che deve uscire sempre con la carta di credito perché in caso di infrazione deve pagare subito alla Polizia (e gli è già successo) altrimenti gli portano via la moto, il fatto stesso di avere la targa straniera lo rende più “visibile” alle pattuglie.

Gli dico perché allora non reimmatricola la moto, ma lui mi risponde che è troppo “innamorato” del suo paese e per lui è come andare in giro con una targa personalizzata come fanno gli americani. Che tipo!!
La cosa che però lo preoccupa di più è il fatto che qui lo conoscano bene in pochissimi!

Mi dice: “Pensa se mi dovesse succedere qualcosa, il fatto di essere straniero va a complicare un po' di cose. Immagina se dovessero chiamare a casa dei miei perché sono scivolato e mi hanno portato all’ospedale!!”
A questo aspetto non avevo pensato. Effettivamente non è una bella sensazione andare in giro sapendo che non c’è nessuno che si preoccupa se fai ritardo a tornare.

Ora capisco la sua prudenza prima nel procedere sulla strada e lasciarmi passare...
Penso a poco fa, quando sono uscito di casa salutando e dicendo: “Ci vediamo dopo! Faccio un giro in collina.”
Frasi dette un milione di volte, che a pensarci bene rassicurano un po' anche noi stessi nei nostri giri in moto.
Il ragazzo straniero ora è al cellulare, parla nella sua lingua e non capisco niente.

Poi riceve un’altra telefonata, questa volta parla la mia lingua con il suo forte accento straniero e lo sento dire al suo interlocutore che in dieci minuti starà di nuovo in centro.
A questo punto mi saluta, mi stringe la mano, e mi ridà appuntamento qui alla prossima; si infila il casco e i guanti e va via tranquillo. Sento il rombo della sua moto per qualche chilometro percorrere la strada giù per la collina.

E’ arrivato anche il mio momento di tornare a casa, però questa volta, come non ho mai fatto prima, prendo il mio cellulare e chiamo a casa. “Sto ritornando. Tra venti minuti sono lì!”
Mi sento più tranquillo ad averlo fatto e sicuramente anche a casa lo saranno!

E’ bello sapere che qualcuno ci aspetta!! Si dice sempre tra noi motociclisti, però poche volte ci fermiamo davvero a pensarci su.

Ah, dimenticavo!! Il ragazzo straniero che ho appena conosciuto si chiama Oscar, però qui tra di noi lo conosciamo come “El Italiano”!
 

Commenti degli Utenti (totali: 14)
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Commento di: KIWI99 il 13-07-2010 19:50
Ciao, complimenti, bellissimo racconto...solo una curiosità, anzi qualcuna in più;anche se è più bello lasciare tutto un pò "sospeso" io sono troppo curioso perciò: in che paese estero ti trovi? (Spagna?) e l' altro ragazzo straniero "el italiano", visto che mi sembra di capire che cmq non lo è.... di dov'è?
Commento di: KIWI99 il 13-07-2010 19:51
ops, ho visto ora il tuo nick, ho male interpretato il senso del racconto? ciao!
Commento di: Oscar il 13-07-2010 20:03
ti sei risposto da solo ;)
Vivo in Spagna (Barcelona) e ho scritto l'articolo come se a scriverlo fosse uno spagnolo che mi incontra per caso.
Commento di: highground il 13-07-2010 20:12
Sono indeciso se commentare o no l'articolo....eheh.

Ben fatto Oscar!
Commento di: wizz il 14-07-2010 09:07
Oscar, questo articolo rispecchia a pieno ciò che pensi di te stesso!
Vai così! :D
Commento di: SpanknapS il 14-07-2010 10:19
Oddio mica l'avevo capito che parlavi di te stesso! :
Mi era solo venuto il dubbio dal fatto che il nome dello straniero coincideva col tuo nick.. ma ho pensato, appunto, ad una coincidenza..

In ogni caso, anche se conviviamo, io e il mio Lui ci chiamiamo sempre quando stiamo per partire con la moto e quando siamo arrivati a destinazione (nel caso non fossimo insieme, ovvio!), proprio perchè così almeno sappiamo i tempi di percorrenza e possiamo sapere se è il caso di preoccuparci o meno l'uno per l'altra! Secondo me è una buona e sana abitudine!

Infine, complimenti per l'articolo.. ora sapendo che sei tu mi tocca rileggerlo! :D
Commento di: randa il 15-07-2010 22:01
Grazie per l'articolo,lascia molto spazio a riflettere sul senso di essere motociclista e di vivere la moto...E' bello sapere che oltre agli smanettoni puri e duri,ci siano persone che vivono l'essere motociclista in un modo così sano...Bello! Buona strada e lamps
Commento di: fabio_calo il 19-07-2010 13:06
Veramente un bel racconto, complimenti!!!!
Commento di: JO74 il 20-07-2010 16:54
Proprio un bel racconto, complimenti...!!
Avanti così "El Italiano"...!!
Lamps
Commento di: scaccianocefra il 22-07-2010 00:04
complimenti bell'articolo, scritto bene e che mette in luce una grande intelligenza...
che senso ha infrangere le regole, anche se non veniamo puniti, e rischiare la pelle?
per certe cose ci sono i luoghi adatti...
bravo Oscar, fino alla fine non si capisce che è la tua esperienza DA STRANIERO in Spagna...
ci hai lasciato in suspance...bravo!
toglimi una curiosità però....che moto ha Oscar italiano??
Commento di: Oscar il 22-07-2010 08:21
Ho una Aprilia RSV4 Factory ;)
Commento di: Lnoto il 25-07-2010 00:52
Siamo italiani e facciamo strada nella vita guidando con stile, passione e attenzione.
Commento di: Desmo94 il 29-10-2010 22:27
Grande Oscar, bellissimo racconto e geniale trovata di scriverlo al contrario ;)

E complimenti per la belva v4 !!
Commento di: Fra1992 il 07-11-2010 22:24
Bella Oscar!!! V