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Russia Treffen... suo malgrado
Scritto da JO195 - Pubblicato 28/03/2010 18:42
La storia che desidero raccontarvi ebbe inizio tanti anni fa, quando un ragazzo di nome Domenico (Mimmo) venne mandato a combattere in Russia assieme a molti suoi coetanei. Ma facciamo ancora un passo indietro...

Nell'estate 1935, Mimmo ha da poco compiuto dodici anni ed a quei tempi non v'erano motorini da invidiare all'amichetto più grande. I termini DB Killer, Pompa radiale, Forcella rovesciata etc etc non ancora partoriti dalla fantasia dei progettisti. L'evento straordinario si verificò quando Giovanni, ovvero il papà di Domenico riesce a coronare il desiderio di una vita: possedere una moto e non una qualunque ma una BMW.

Niente concessionari, niente Internet,... va ordinata direttamente in Germania e quando finalmente da Monaco di Baviera arriva sotto casa il camion contenente il mitico bicilindrico è festa grande. Mimmo, che è il secondo di tre fratelli contende benevolmente con loro la sella del passeggero in qualche modo consapevole di essere un ragazzino privilegiato e quando c'è da spolverare, lavare o lucidare non si tira mai indietro. Anche solo ruotare la manopola dell'acceleratore e sentir cambiare la voce di quel bel giocattolone è fonte di grande entusiasmo.

Gli anni passano e come vuole madre natura il ragazzino diventa più alto e robusto, ma mentre i fratelli dimostrano poco interesse per i motori, a Domenico quelle due ruote piacciono sempre di più e così anche se non ancora maggiorenne, le vicine bianche e polverose strade dove si potevano incontrare più che altro carri, biciclette e qualche calesse, diventano luogo ideale per fare scuola guida.

Raggiunta la maggiore età riceve la cartolina di precetto per il servizio militare, destinazione Liguria. La strada che la separava dalla Puglia a quei tempi sembrava incolmabile ma il disagio della lontananza viene mitigato dall'interesse profuso nello studio dell'alfabeto Morse per poter diventare radiotelegrafista. Passano le settimane, l'Italia è un paese in guerra ed il radiotelegrafista Domenico sa che prima o poi si sarebbe dovuto spostare per chissà dove, a bordo di qualche camion polveroso col suo ingombrante fardello di radio a valvole.

Una tiepida mattina di settembre arriva l'ordine, vengono assegnate le destinazioni ed un ufficiale gli comanda di seguirlo in un capannone adibito a ricovero automezzi. Su un carrello a due ruote ci sono quattro scatole piene di apparecchiature elettriche, ma la cosa che lascia incredulo Mimmo è che questo carrello è attaccato con un gancio ad una Moto Guzzi nuova di zecca di un bel grigio - verde mimetico. Destinazione: Russia

Nella giovane mente del soldato si affollano pensieri ed emozioni contrastanti, con quella moto avrebbe stretto un rapporto indimenticabile, ma a quale prezzo? La divisa estiva e l'elmetto metallico non infondevano molta sicurezza; il fucile e le due coperte in dotazione non incoraggiavano a mettersi in marcia ma gli ordini sono ordini, la patria va servita... si parte.

Passano le settimane ed i mesi, con la neve il color oliva della Guzzi sembra ancor più bello, ma in quanto a mimetizzarsi... Mimmo ed i suoi commilitoni sono però ragazzi fortunati, non verranno mai mandati al centro di aspri combattimenti e poi la sua moto sembra indistruttibile, basta mettere carburante e lei va, va, va, senza mai fermarsi. Poi un giorno l'ennesima scaramuccia con le truppe sovietiche, diversi proiettili forano i contenitori della radio, altri colpiscono irreparabilmente il motore. I soldati eran stati colti di sorpresa e solo il provvidenziale aiuto dei Tedeschi gli consente di ritirarsi in tempo. Domenico sa cosa sta per succedere, gli ordini ricevuti sono chiari: niente deve rimanere in mano al nemico.
La benzina viene gettata su moto e carrello.
Seduto nel cassone di un camion che si allontana velocemente, può solo dare un ultimo sguardo alla sua Compagna ormai in fiamme. La consolazione di aver salvato la pelle riesce a renderlo solo un poco meno triste.

Tornato in Puglia apprende che la BMW è stata venduta, i tempi sono cambiati, c'è da lavorare alacremente per ricostruire i disastri causati da una guerra scellerata. Per ora la possibilità di tornare a guidare una motocicletta appare assai remota, e così sarà.

Gli anni passano (stanno finendo i "50") e grazie alla sua esperienza come radiotelegrafista, Mimmo lavora in polizia ed il Paese si è avviato verso un primo benessere di massa. Ora finalmente qualche soldino da parte c'è. Va di moda la Vespa, quella vera, con tre marce e sul sellino passeggero c'è posto per la sua ragazza. Seduta di traverso, con la gonna ed un bel foulard a coprir la chioma. Di li a poco nascerò io.

Sarebbe stato bello se a narrare questa storia fossero stati i protagonisti stessi ma per motivi diversi ciò non è stato possibile.

Ciao Nonno, ciao Pa', ciao Ma'... vi abbraccio.
 

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Commento di: smokey_joe il 28-03-2010 22:12
complimenti bellissima storia!!
Commento di: JO195 il 29-03-2010 20:31
Ciao Smokey joe grazie per il tuo apprezzamento. Ho letto con interesse il tuo articolo ... la Malaguti una volta ti ha " tradito " ma a chi non e' successo ? E' iniziata la primavera, ti auguro Buona Strada !!!
Commento di: SunFun il 28-03-2010 22:29
Scusa ma il protagonista di questa storia è tuo nonno o i tuoi genitori?
Commento di: RickTST il 29-03-2010 14:15
Se la matematica non è un opinione direi che è la storia del babbo... ma potrei sbagliare.
Commento di: JO195 il 29-03-2010 20:38
Il nonno era il proprietario della BMW , suo figlio Domenico ( ovvero mio padre ) e' andato in Russia con la Guzzi. Poi... fascino dalla Vespa, ha incontrato mia madre Franca ... ed eccomi qua'.
Commento di: JO195 il 29-03-2010 20:33
Tutti e tre ... ovviamente .
Commento di: Brusli il 28-03-2010 22:42
Oddio.
Mi hai commosso.
Grazie!
Nicola
Commento di: Grappa91 il 29-03-2010 11:41
Storia davvero bellissima!!Suggestiva!!
Commento di: JO195 il 29-03-2010 20:51
Ciao Grappa91 ... ottima annata. Si scherza eh !?
Commento di: JO195 il 29-03-2010 20:48
Ciao Brusli ... ma ... ci siamo visti al TWT ?
Commento di: Brusli il 01-04-2010 22:41
ciao
ho fatto solo un veloce passaggio sabato.

appena arrivato ho fatto un po' di strada fino alla raticosa poi sono sceso per Bologna.
Commento di: tilt il 29-03-2010 11:56
Gran bella storia, grazie Nicola
Commento di: JO195 il 30-03-2010 17:16
Ti ringrazio di cuore. Felicita'. Jo
Commento di: gio1960 il 30-03-2010 09:40
Bravo JO195, bellissimo racconto, unisci la storia di prima mano con la passione della motocicletta e l'affetto per i "tuoi". Sicuramente è piaciuta molto anche a Loro.
Ciao da Gio1960.
Commento di: JO195 il 30-03-2010 17:14
Ciao gio1960, il tuo apprezzamento e' per me fonte di stimolo a continuare a scrivere e poter condividere impressioni, emozioni, ricordi ed avvenimenti. Buona strada. Giovanni
Commento di: gabro74 il 30-03-2010 21:00
E' una bellissima storia.
Grazie per avercela raccontata!
Commento di: JO195 il 31-03-2010 20:13
Ciao gabro74, grazie a te per l'attenzione. Buone cose. Jo
Commento di: Pulce911 il 30-03-2010 22:32
Bella questa storia...io adoro la Storia raccontata dai protagonisti , è più affascinante.
Bravo l'hai raccontata benissimo, mi ha commosso.
Commento di: JO195 il 31-03-2010 20:18
Ciao Pulce911, grazie per aver apprezzato questo racconto del quale sono stato solo un tramite. Ma visto i legami di parentela mi nomino " inviato speciale". Buona Strada. Jo
Commento di: katabuell il 31-03-2010 00:43
complimenti una pagina di storia raccontata con amore per ricordare i tuoi cari

Commento di: JO195 il 31-03-2010 20:31
Ciao katabuell, ti ringrazio per le parole di apprezzamento. Non ci siamo mai incontrati ma visitando il forum moto , il tuo nick mi e' familiare. Prima della Street ho avuto la XB 12 S CG 2007 Cherry Bomb ... anche quella e' una pagina di storia. Buona Strada. Jo
Commento di: ghibli35 il 05-04-2010 14:00
Bello e commovente ottimo racconto, una bel modo per onorare il padre Mimmo.
Commento di: JO195 il 05-04-2010 18:03
Grazie per il tuo apprezzamento ghibli35 ... i protagonisti ne saranno contenti. Buona strada. Giovanni
Commento di: arabo il 08-04-2010 18:42
Bellisima storia , sembra di leggere la trama di un film . Ma questa è vita vera , complimenti per come l'hai scritta . Certo avercela oggi quella BMW o quella Guzzi.............
Commento di: JO195 il 10-04-2010 20:20
.... avercele .... pero' non si puo' . le cose passano, i ricordi rimangono. Grazie
Commento di: Mauro82 il 10-04-2010 19:31
Bellissima storia!!
Commento di: JO195 il 10-04-2010 20:25
Grazie Mauro82 ... a questa storia bisognerebbe aggiungere una colonna sonora ... che ne dici del buon" vecchio" OZZY ?
Commento di: tribalfazer il 30-03-2012 08:46
leggo a più di un anno dalla sua stesura, questo bellissimo articolo,
non ho parole per commentarlo ma sono felice di averlo letto e orgoglioso di essere tuo amico.