Dal 16 al 18 aprile a Malcesine, nella splendida e pratica cornice
della Speckstube, si svolgerà la 5^ edizione del Motoraduno
Tingarda, il più “datato” raduno nazionale del Tingavert.
Ma come è nato il Tingarda? era il 2006, ai primi di marzo
già c'era voglia di moto e così Mirko, conosciuto
come Mk, pensò di organizzare una gita a Peschiera del
Garda...
Il Motoraduno Tingarda nasce nel 2006, quando il 26 marzo a Peschiera
del Garda si ritrovano oltre 170 persone, arrivate a bordo di 120 moto
un po’ da tutta Italia (vedi
il report generale).
Nato inizialmente come giornata di incontro per gli utenti del
nord-est, l’uscita gardesana ha attirato invece l’attenzione dei
motociclisti di altre zone, con bikers che sono arrivati dal Lazio,
dalla Toscana, dalla Liguria e dalla Lombardia, oltre che,
naturalmente, da tutto il Triveneto.
Il successo riscosso da una semplice idea di incontro ha fatto si che
Mk, sostenuto nell’impresa da Pinivi e Jackseba, decidesse di
trasformare l’evento da uscita di un giorno a un motoraduno di due
giornate.
Una volta individuata la struttura idonea ad ospitare per il pernotto e
per il pranzo di mezzogiorno gli utenti, Mk, Pinivi e Jackseba (che
hanno dato vita al comitato Mpj) sfornano idee originali che fanno del
Tingarda il raduno più atteso di tutto il Tingavert.
Il programma prevede l’accoglienza diretta al campeggio “Amici di
Lazise”, anche se all’uscita del casello alcune staffette a turno
raccolgono i partecipanti e li accompagnano a destino.
Dopo il pranzo prende il via il motogiro del pomeriggio, mentre la
serata è spettacolare con la “cena medievale” consumata
all’interno del “Medieval Time” – Caneva Word, che si raggiunge in 2
minuti a piedi dal campeggio.
Circa 200 tingavertiani divisi in “gialli” e “verdi” danno spettacolo
nello spettacolo, divertendo e divertendosi alla grande.
Il giorno dopo, con un sole spettacolare a fare da cornice, spostamento
di un serpentone di oltre 100 moto da Lazise alla Speckstube di
Malcesine, passando per Caprino Veronese, Lumini, Brenzone.
Al passaggio delle nostre moto sul lungo lago tra Brenzone e Malcesine
riceviamo l’applauso dei presenti: queste si che son soddisfazioni;
altri amici arrivano da altri parti del Triveneto, così a
pranzo alla Speckstube ci ritroviamo in oltre 200 persone, e altra
soddisfazione sarà alla fine ricevere i complimenti dai
proprietari per l’educazione riscontrata una volta che ce ne siamo
andati: “nemmeno un tovagliolo di carta per terra, tutto pulito e
ordinato… complimenti veramente a tutti” queste le parole che
Massimiliano e Paolo ci inviano con una mail qualche giorno dopo il
raduno!
Per l’edizione 2008 si decide di bissare l’esperienza dell’anno
precedente, aggiungendo un giorno, il venerdì, al raduno;
proprio il venerdì piove, piove, piove, e veramente eroici
sono quei motociclisti che arrivano alla sede del raduno; per la cena
della prima serata si è optato per un altro locale sempre
del Caneva Word, il “Rock Star Cafè”, dove per una quota
fissa hai 2 ore di tempo per mangiare tutto quello che offrono… siamo
in 70, e lo spettacolo è nei piatti che girano, stracolmi!
Il sabato spunta il sole, partono i 2 motogiri del mattino (uno sponda
est l’altro sponda ovest del Lago), il pranzo per chi non è
ancora andato ai motogiri, si consuma al campeggio, poi altri due
gruppi che nel pomeriggio vanno, uno alle Fittenze, e l’altro a Spiazzi
per percorrere la “Caprino-Spiazzi”.
La sera si fa il bis del Medieval Time, chi c’era stato ci torna
volentieri, chi non lo aveva mai visto esce entusiasta.
La domenica si rinnova il serpentone che da Lazise va fino alla
Speckstube a Malcesine, e la giornata è talmente calda che
tutti pranzano in maglietta a maniche corte!
Il pensiero intanto corre già all’edizione 2009, ormai
Caneva Word lo abbiamo sfruttato, occorre trovare un’alternativa:
Massimiliano e Paolo, proprietari della Speckstube, non hanno dubbi
nell’accettare quando gli proponiamo di organizzare da loro il raduno;
decidiamo anche di stravolgere la formula, da “tutto organizzato” a
“tutto easy”: non più obblighi di prenotazione per l’utente
(pernotti e pasti) con invio di caparra, ma formula che consente al
motoradunista di gestirsi autonomamente. Il comitato Mpj fa accordi con
il Campeggio Lombardi, con i Garnì Chincarini e Orchidea,
con l’hotel Astoria, a cui potranno fare riferimento gli utenti per
organizzarsi il pernotto; altre possibilità sono comunque
indicate nella lista degli esercenti di Malcesine. Per i pasti lo
spettacolare self-service della Speckstube e il ristorante pizzeria
Alla Rama a poche centinaia di metri saranno i punti di riferimento per
sfamarsi. Le sere di venerdì e sabato la musica
accompagnerà il divertimento di tutti, mentre il sabato un
motogiro spettacolare “giornata intera” gestito da Trentino Doc con
l’aiuto di trentini e veronesi, e un motogiro più breve ma
intenso guidato da Fatina saranno i momenti clou del raduno.
La domenica mattina purtroppo il tempo fa le bizze, uno sparuto
gruppetto partecipa ad un motogiro organizzato al momento guardando le
nuvole, la maggioranza della gente preferisce avviarsi verso casa per
viaggiare negli orari migliori, sotto la pioggia…
Restiamo in pochi, e consumiamo il pranzo assieme ad un gruppo di
ragazze che festeggia un addio al nubilato… inutile dire che abbiamo
contribuito ai festeggiamenti!
Chiudo con un “aneddoto” che mi sta molto a cuore
Antonio (new) che mi aveva chiamato da Padova per sapere come era il
tempo, alla mia risposta “piove”, risponde: “anche qua, allora parto!”
Dopo l’acqua presa arrivando si prenderà anche quella del
ritorno, in compagnia mia e di Roberta, stoica zavorrina che dopo
avermi sopportato per tutto il raduno si è sciroppata il
rientro “bagnato” per Pian delle Fugazze…
Ma questo è Tingarda, Tingarda vivo, Tingarda che unisce e
accomuna tutti nella passione della moto e del sano divertimento: vi
aspettiamo all’edizione 2010, venite a Malcesine e non ve ne
pentirete!!!