La Community Ting'Avert
Ti voglio bene Paolo
Scritto da turoejack - Pubblicato 27/01/2010 08:12
Spesso non abbiamo coraggio, non ce ne accorgiamo ma ne siamo carenti...

Ciao ragazzi, scrivo queste righe per sottolineare un argomento che non viene trattato spesso, forse perché realtà di grande tristezza.

Mio figlio, Paolo nato nel marzo del 2006 dopo averci riempito il cuore di gioia con la solita e semplice simpatia che ogni bimbo esprime ai 13 mesi di vita si ammala.
La diagnosi è spietata, tumore teratoma rabdoide al tronco cerebrale, poche speranze di guarigione, quasi nulle.

Allucinante, viviamo con lui per 5 mesi in oncoematologia pediatrica di Padova per poi vedercelo rubare, dopo aver tentato di tutto, interventi e terapie devastanti.
E gli amici dove sono? Spariti, imbarazzati, impauriti solo a chiedere "come va?"

Di tutto questo non parlo con nessuno, sono cose troppo intime, metti a disagio chiunque.
Vi dovete fare coraggio, una delle frasi ricorrenti...

Ora abbiamo Giacomo, nato in agosto del 2008 e un po di coraggio ce lo dà lui, di quello vero, un vero inno alla vita, quella vita che poco più di 2 anni fa ci sembrava inutile...
Scrivere e condividere questa cosa mi aiuta penso, anche se lo sto facendo quasi in automatico con le parole che escono da sole..

Se la redazione deciderà di non pubblicare questa lettera ha tutta la mia comprensione, credo che tutto questo non sia pertinente col Tinga, anche se proprio quest'ultimo mi sta aiutando parecchio.

Vi ringrazio.
 

Commenti degli Utenti (totali: 36)
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Commento di: Alibi il 27-01-2010 09:34
Ho una bimba di quasi 4 mesi..... e non posso nemmeno immaginare quello che avete passato...
mi dispiace tanto, ma sappi che qua sei a casa tua, come lo siamo tutti noi del Tinga, e se condividere i tuoi sentimenti può in qualche modo aiutarti, noi saremo sempre qua...

un abbraccio.
Commento di: hanamici_89 il 27-01-2010 09:50
beh siamo una grande famiglia no?

tornando all'articolo non posso che unirmi a te nel dolore.
Mi fa piacere che pian pianino stiate ricominciando a vivere..non arrendetevi

un abbraccio
Commento di: piccirob il 27-01-2010 09:59
Ciao,
credo che affrontare quello che avete passato tu e tua moglie sia veramennte difficile, certo non basta dire vi dovete fare coraggio...... però purtroppo in queste circostanze credo che gli amici e forse anche i parenti siano inermi di fronte ad una tragedia cosi grande,per quello che mi riguarda non riesco ad immaginare come poter aiutare un'amico in queste circostanze, mi sentirei a disagio però se lui avesse bisogno di parlarne o mi chiedesse un'aiuto in particolare mi farei in quattro per accontentarlo.
comunque ti ammiro per il coraggio che hai e che avete avuto ( per dei genitori quello che avete passato è il dramma più brutto che si possa subire)
un'abbraccio
roberto
Commento di: paolottivomita il 27-01-2010 10:26
...... un abbraccio fortissimo da uno sconosciuto che con la tua lettera si è sentito vicino a te.
Commento di: Oscar il 27-01-2010 11:32
non ho parole... quando sono triste resto muto ma questo non vuol dire che resti indifferente.
Certe cose non dovrebbero proprio accadere e mi fanno venire una rabbia nei confronti di un Dio che non si mostra mai e sembra fare il contrario di quello che sarebbe giusto!!

Un abbraccio forte... vorrei tanto avere il potere di dare a te e a tutta la tua famiglia la felicità!!

OSCAR
Commento di: San_Brembo il 27-01-2010 12:50
Ciao...
Secondo me invece hai fatto benissimo a scrivere tutto ciò..
Molta gente potrebbe capire quali sono i veri Problemi nella vita,e chi lo sà..
magari.. imparare a lamentarsi di meno...
Un abbraccio sincero...

Commento di: hanno il 27-01-2010 12:59
Tutto questo È PERTINENTE !

Solo per dirti che in moto è bene guardare avanti... e scusami se non ti dico altro, non voglio essere né retorico, né freddamente razionale...

Come credo tutti:

Vi Vogliamo Bene !
Commento di: InoT il 27-01-2010 14:27
Ciao Turoejack hai fatto bene a scrivere....non possiamo sempre tenerci tutto dentro..gli amici dovrebbero servire per sfogarsi ma spesso ce ne priviamo o perchè si allontanani magari perchè non sanno come comportarsi o per tutte le linguacce che magari ci sono in giro....mi dispiace davvero tanto per Paolo...purtroppo la vita a volte è davvero atroce e non si riesce proprio a capire perchè si debba perdere un bimbo così piccolo, ma state andando avanti...fatti forza...adesso con te c'è una nuova gioia, Giacomo, come dici tu stesso un "Inno alla vita"...dedicategli le vostre attenzioni! Non potrai mai dimenticare Paolo lo porterai sempre nel cuore ma con Giacomo potrai fare cose che purtroppo il tempo non ti ha permesso di fare con Paolo....un abbraccio....ti sono vicino...a presto.
Commento di: Focus73 il 27-01-2010 14:57
Certo, è difficile non cadere nel banale: ho un figlio di poco più di due anni e leggendoti mi si è accapponata la pelle di continuo.
Dove lo si trova il coraggio o un motivo per andare avanti ? Non lo so di certo: nel tuo caso, forse si chiama Giacomo, e come motivo per non mollare, mi sembre più che valido: il vuoto resterà incolmabile e vi accompagnerà per sempre:
Vi auguro di cuore che possiate conviverci, anche con l'aiuto di Giacomo, nella maniera più forte possibile. Di certo la dignità non manca, come ben traspare dalla lettera, ed è il più bel insegnamento che ci potete lasciare, costringendoci a fermarci per un attimo a riflettere sulle piccole gioie di ogni giorno che ci sfuggono continuamente, in cerca di chissà che cosa.
Un abbraccio, ed un sincero grazie per la testimonianza.

Commento di: BandanaNera il 27-01-2010 15:10
Un abbraccio a te e alla tua famiglia da un papà motociclista
Commento di: mcperson il 27-01-2010 15:28
Non ti posso che essere vicino, è difficile solo il leggere quello che ti è successo, parole scontate ma .... la vita continua e ora avete Giacomo cui pensare. Un caro abbraccio
Commento di: saetta62 il 27-01-2010 16:22
Vi abbraccio. Affidatevi al piccolo Giacomo, sono certa che con la sua semplice presenza riuscirà a stemperare il vostro dolore e a renderlo più sopportabile da vivere. Da ricordare.
Commento di: SirEdward1932 il 27-01-2010 17:13
Ciao aggiungo un commento solo per dirti grazie...grazie di averci dato la possibilità di condividere in piccola parte con te questo peso. Avendo un bimbo di 4 anni posso solo immaginare quanto devastante possa essere stato il dolore di quel periodo e quanto sia ancora forte quello che portate dentro.

Sicuramente una cosa posso anche dire... che i bambini hanno una forza inimmaginabile capace di rivoltare la nostra anima ed è quello che il vostro Giacomo sta facendo per voi, il suo amore sarà la vostra cura e il vostro amore sarà la sua forza.

Vi abbraccio fortissimo
Roberto
Commento di: mamymoto il 27-01-2010 17:47
Sono mamma e pensando a quanto vi è successo mi si spezza il cuore.
Un abbraccio sincero
Antonietta
Commento di: aaa1983 il 27-01-2010 18:27
Avete fatto bene a parlarne, il tinga è una grande famiglia e come tale condividiamo gioie e dolori. Da parte mia avete e avrete tutto il mio rispetto, la mia ammirazione, la mia vicinanza. Io non ho figli, sono giovane, ho solo una nipotina, pensare che accadano queste cose è davvero triste e dovrebbe far riflettere tutti noi su quelli che sono i reali valori della vita, dovremmo imparare a non lamentarci più per le stupidaggini e pensare a quello che sfortunatamente accade. Queste ferite non si rimarginano mai, le cicatrici restano dolorose e il tempo non cancella ma affievolisce. Per questo vi dico di non sentirvi a disagio nel parlarne. Le parole aiutano tanto, quindi ogni vostro sfogo e ben accetto, sia da parte mia che credo da altri milioni di utenti in questa famiglia. Un caloroso abbraccio, FORZA!!
Alfonso.
Commento di: lombra il 28-01-2010 01:27
Che si sia credenti o meno... io ragiono per "prove" e credo che non si venga mai messi di fronte a prove che non si è in grado di sopportare ma possiamo farlo solo se impariamo a parlarne.
Forse non ti sarà utile... forse ti sembrerà un testo da diario "delle superiori"... invece è la mia storia e voglio raccontarla anche a te, anche se non ci conosciamo... anche se fosse uno spamming e tu non esistessi... perché - prima di tutti - fa bene a me!

MI è capitato di essere soffocata dal dolore... e sola di fronte ad esso.
Ho perso una persona cara dopo anni di sofferenze e mi sono ritrovata con il cuore ferito dall'amore profondo che aveva per me, con intorno gente che mi diceva che, in fondo, era giusto che avesse smesso di soffrire... questo mi ha lasciata amareggiata e silenziosa...
poi il tempo ha affievolito il dolore, è passata una vita e - all'improvviso - è stata la mia di vita ad essere in pericolo estremo. Sono finita sull'orlo del baratro (non si erano accorti del mio male e a 28 anni è facile intuirne gli esiti), ho rischiato di andarmene prima dell'anestesia... mi sono svegliata invece... gridando per il dolore dell'intervento e... piangendo!
E le lacrime continuavano - in solitudine - ad offuscare la mia mente... sempre.... dovunque... tanto che non uscivo più... poi d'improvviso un'idea: ho avuto salva la vita... ho superato un'altra prova... ed ora? Lascerò ancora che le mie ferite marciscano al buio?
Allora ho deciso che non avrei mai più tenuto dentro nulla... ho deciso di dire a chiunque quello che avevo dentro... esporre la mia "bandiera"... esporre la mia ferita, perché la sofferenza esiste e - come le ferite della carne - anche quelle della menate hanno bisogno di "aria" per guarire.
"Sono qui, questa è la mia storia: ho sofferto, soffro ancora, sono grata di ciò che ho ricevuto anche se ora l'ho perso e mi manca da matti, anche se mi fa ancora male e mi ha lasciato un solco profondo"... le parole escono di getto... forse perché ho ritrovato la voglia di lottare.
Ho deciso che avrei fatto tutto quello che amo fare e che rimandavo a "quando-starò-meglio-quando-saremo-più-tranquilli-quando...": NO!
Non "quando", non poi: adesso! Ho comprato una moto (piccola, un 125, il fisico non mi teneva nulla di più pesante)... poi palestra... cure... dieta... poi ho comprato un 660, una MTB, uno Snowboard, una videocamera, mi sono iscritta alla mia seconda Laurea, ho ricominciato il mio adorato Karate, sono stata vicina all'uomo che amo che ha attraversato il suo difficile momento di "fall-out" dopo essermi stato accanto nel mio.
Sono uscita, ho conosciuto gente, sono andata da sola in posti dove non conoscevo anima viva e mi sono presentata...
In sintesi ho deciso che avrei vissuto e che tutto il resto sarebbe stato solo "cibo per l'anima"... perché non è quello che mi sta intorno che mi farà stare meglio... non sono gli altri, anche se li amo profondamente... non sono i sogni... è la condivisione!
E' stato l'avere il "coraggio" che mi dicevano di avere a ridarmi la voglia di vivere... si, il coraggio di dire quello che sentivo, il coraggio di dire " mi fai vomitare se pensi che non puoi aiutarmi parlandomi", il coraggio di fare quello che amo senza dire "forse non è più il tempo" o - più semplicemente "domani"!
Ho deciso che avrei dato voce alla mia sofferenza sempre e comunque, perché è per lei che sono quello che sono ed è grazie a quello che mi ha insegnato che ora vivo, è grazie a lei che apprezzo i doni che ancora ricevo...
Raccontati anche tu! Siamo fatti di storie, di cui il nostro Io raccoglie i fili come un tessitore. Se non ci raccontiamo e nessuno può ascoltarci, siamo invece come tessitori al buio... e non ne nascono belle storie!
Commento di: turoejack il 28-01-2010 23:17
Vi ringrazio tutti, non avevo detto a mia moglie che hò scritto questo articolo, stasera l'ho fatto ed è rimasta letteralmente incantata, con tanto di sorriso e lacrime agli occhi, normale e piacevole.
Ve ne siamo veramente grati e ci sentiamo credo un pò meno soli..
Grazie Serena per amarmi e grazie a tutti voi...
Commento di: pineider il 29-01-2010 09:35
Che dire....GRAZIE a te. un articolo bellissimo, scritto veramente bene e che, soprattutto, e lo dico in maniera egoistica, aiuta a capire quale e' la scala reale dei valori della vita.
cosa sono una scivolata in moto, una delusione al lavoro, un litigio con la fidanzata di fronte a una montagna di dolore come quella che hai descritto tu?
GRAZIE ancora
angelo
Commento di: aaa1983 il 29-01-2010 11:41
Concordo pienamente con te, come non esserlo. Grazie a voi, non vi isolate nel vostro dolore, solo questo può rendervi soli, parlatene sempre anche qui con noi, saremo lieti di aiutarvi. Un saluto e un abbraccio!!
Commento di: Anci il 29-01-2010 15:19
...non ho parole...a volte di fronte ad una cosa così grande ed inspiegabile le persone, gli amici si spaventano e quasi non riescono più a comunicare con te......ragazzi apriamo gli occhi e cerchiamo di tenerlo bene a mente, l'amicizia, l'amore e l'affetto non vanno mai soffocati per paure ma non dobbiamo aver paura di esprimerli cercando di rimanere noi stessi...così si possono aiutare veramente le persone...e io l'ho imparato a mie spese...in pochi mesi ho perso mio cugino di soli 41 anni e una delle mie amiche (nonchè il mio primo amore adolescenziale) di soli 26 anni per tumore...e mi sono impaurito anche io, nel parlargli, nello stargli vicino...ed ora che non ci sono più rimpiango quanto di più avrei potuto fare nonostante non me ne sia stato con le mani in mano...
mi spiace moltissimo per il vostro dolore ma l'amiciza come dimostra questo gruppo non ha limiti...
un abbraccio!!
Commento di: rinta_157 il 29-01-2010 17:02
La tua forza è pari al tuo coraggio.

Forza !!! un abbrraccio sincero. ciao
Commento di: knee il 29-01-2010 17:24
ciao,
io sto vivendo una vicenda, non so bene come definirla, ma ti sono vicino come lo sono stati tutti quelli del tinga.
Gli amici (?) sono quasi tutti spariti, ma qui ci torno spesso perchè so di avere una grande famiglia attorno.
Ho trovato questa e credo che riassuma il nostro spirito:

gli amici non ti chiederanno mai cibo
gli amici biker sono la ragione per cui sei senza cibo

gli amici ti diranno "ciao"
gli amici biker ti daranno un grande abbraccio e un bacio

gli amici chiamano i tuoi genitori "signore" e "signora"
gli amici biker li ch...iamano "mamma" e "papà"

gli amici non ti hanno mai visto piangere
gli amici biker piangono con te

gli amici vengono da te a cena e poi vanno a casa
gli amici biker staranno ore a ridere, parlare solamente per stare insieme

gli amici conoscono poche cose di te
gli amici biker potrebbero scrivere su di te un libro pieno di riferimenti diretti

gli amici bussano alla porta
gli amici biker entrano direttamente dentro e dicono "sono a casa!"

le amicizie durano anni
le amicizie biker durano per la vita!
........

un grande abbraccio

Marika Matteo e gino

Commento di: doppiaccensione il 29-01-2010 19:17
fai bene a volergli bene
è bello che gli vuoi bene
ma adesso è ora di rasserenarsi e di ricordare con affetto
un abbraccio

beppe
Commento di: Camaleonte666 il 29-01-2010 23:47
Ho 3 figli, posso solo immaginare il Vs dolore...bisogna esserci dentro per capire veramente ma, col cuore in mano Vi auguro tanta fortuna e serenita' perche' di forza ne avete, e dovete averne lo avete gia' dimostrato sopravvivendo ad un dramma del genere. Con stima e rispetto per il Vs incommensurabile dolore. Paolo.
Commento di: Titti74 il 30-01-2010 16:03
ciao...la tua è una testimonianza davvero drammatica,anche a me mancano le parole per commentare sinceramente.La vita è davvero ingiusta,poi con un esserino di pochi mesi.Forse i tuoi amici son rimasti spaventati e nn sapevano come starti vicino,anche se questa nn è una giustificazione pe r aver visto il vuoto attorno a te. Ora pensa che tu e tua moglie avete ricevuto un piccolo grandissimo dono che vi ha ridato parte di gioia.un abbraccio
Commento di: randa il 31-01-2010 19:31
Cosa dire davanti a tanta tristezza e tanto dolore,una sola cosa,siete genitori coraggio per aver superato una prova così devastante(parlo da genitore!).Adesso il piccolo Giacomo vi prenderà per mano e vi accompagnerà nel suo e nel vostro cammino della "grande maestra"(VITA).Che la vita vi riempia di tante belle cose e felicità anche se il piccolo Paolo non c'é più,sicuramente quel piccolo Angelo vi guiderà verso qualcosa di unico e immenso.Buona vita
Commento di: ato77 il 01-02-2010 19:03

un abbraccio... sentito
Commento di: alekabi il 01-02-2010 20:05
I veri amici non scappano davanti alle difficoltà di un loro amico..
Ogni cosa che vorrei scrivervi per manifestare il mio cordoglio nei vostri confronti non riesco ad inviarla.. mi sembra strano.. non ho figli... non sono nemmeno maggiorenne... eppure leggendo la vostra triste, dura storia mi sono chiuso in me stesso, a pensare a se esista un Dio che ci guarda lassù.. e se davvero esiste perchè uccide un'innocente bambino di 18 mesi......... Non sarà il primo................Non sarà l'ultimo... Ma pur sempre mi sembra ingiusto!

L'unico commento che voglio dare a voi che avete saputo sopportare la sofferenza di un caro che non c'è più e che avete potuto comunque rialzarvi.. <b>Un'abbraccio a tutti e 3!</b>

Spero abbiate una vita felice e anche se non vi conosco e probabilmente non vi potrò mai conoscere davvero... sappiate che avete tutto il mio cordoglio, tutto il mio affetto e molta stima da parte mia!

Un saluto, un ringraziamento speciale a te.. scrittore turoejack che ci hai fatto fermare e che ci hai fatto riflettere all'ingiustizia e alla velocità della vita.. che in ogni secondo può finire.
Commento di: AdryXsm il 01-02-2010 22:58
sono dispiaciuto per te. anche se Giacomo in parte colma in parte il vuoto di Paolo il dolore deve essere comunque molto forte.
Commento di: elekktra il 07-02-2010 19:04
che dire in proposito!!! gli amici si vedono nel momento del bisogno.... solo nelle difficolta' si vede chi veramente ci tiene a te!!! Ti sono vicina, nel mio piccolo, come tutti i ragazzi e ragazze del Tinga... certo che perdere un figlio, mamma mia, io non ho figli e magari non so cosa significhi averli ma so' cosa significa perdere qualcuno che ami... un grosso abbraccio !!!!
Commento di: Marcello63 il 11-02-2010 14:19
porta un fiore a Paolo da parte di zio MARCELLO e zia ANNA. Te ne saremo grati.CIAO
Commento di: gazzaVT il 11-02-2010 21:08
forza...ti sono vicino...un abbraccio da uno sconosciuto!!!!!!!
Commento di: carpadiem il 12-02-2010 12:00
anche noi ti vogliamo bene Paolo ..grazie a tuo padre .. proteggi tutti noi matti delle due ruote dal posto meraviglioso dove un giorno tutti ci incontreremo... con la speranza che si possa usare la moto
Commento di: finse il 15-02-2010 15:10
A casa c'è Lorenzo 4 mesi e non vedo l'ora di vederlo...

stasera l'abbraccerò ...forte... insieme abbraccerò il piccolo Paolo.
Commento di: Ospite il 16-02-2010 14:10
troppe volte la vita ci fa affrontare prove molto ardue.....forse per vedere se si possiede il coraggio avuto da te e tua moglie...........avanti a tutta forza anche in nome di chi non c'è più.

1 grande lamp.............
Commento di: AngelWitch il 27-04-2010 09:57
Ho perso un bambino al quarto mese di gravidanza. Non riesco a parlarne con nessuno, men che meno con mia moglie. Il fatto che tu sia riuscito a scriverlo, a mio parere fa di te un grande. Non ti conosco, ma credo sinceramente che Paolo abbia avuto accanto per quel maledettamente poco tempo, genitori con due "attributi" cosi'.
Per quello che possono valere delle parole scritte da uno sconosciuto, Vi abbraccio con tanto affetto.