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Alla fine... si ritorna in Moto!!!
Scritto da mooncry - Pubblicato 01/01/2010 13:03
Difficile dimenticare quel giorno... il 28 giugno del 2009...

Ce l'ho stampato nella mente, negli occhi e nelle ossa... quella mattina iniziata così bene, con un bel sole, l'aria frizzante, la mia Moto con me contenta di essere a zonzo, il mio Amico davanti a me a farmi strada come sempre... La strada libera, guidata in tutta tranquillità perché conosciuta a memoria...

Successione di curve, poi un breve rettilineo... In un attimo, qualcosa si muove... Una frazione di secondo e quel grosso cane è lì davanti a me... Neanche il tempo di pensare "Oddio" e lo prendo in pieno, e il rumore di quello schianto ancora lo sento nelle orecchie... E ricordo ogni secondo, ogni colpo preso, l'asfalto che si alternava al cielo e che poi scorreva veloce, la consapevolezza di sentire un dolore in più in ogni colpo, e di non riuscire a fermarsi... Ricordo ogni centimetro di quei 160 metri...

Soprattutto ricordo la paura di quando, stesa per terra, i polmoni col colpo non volevano saperne di riempirsi d'aria, e più cercavo di respirare e più l'aria non entrava... La paura che ti fa pensare "non respiro, aiutatemi" ma anche "ecco, ci siamo, finisce qui...". Poi ho ricominciato a respirare, e sono cominciati dei dolori lancinanti... Il mio Amico, corso subito indietro, rimane lì vicino a me, mi aiuta a rimanere sveglia e a non perdermi; vedo la mia stessa paura nei suoi occhi, ma il suo sorriso timido e la sua mano vicino alla mia mi aiutano a rimanere calma...

Poi via, la corsa in ospedale, l'intervento di urgenza e lì nel letto. I danni son stati tanti, milza, polmone, costole, polso, caviglia... I giorni in ospedale sono stati durissimi fisicamente e non solo, anche se ho avuto la fortuna di avere intorno amici che non mi hanno mai lasciata da sola. Poi la convalescenza a casa, lunga e faticosa. Piano piano ho ricominciato a muovermi, a camminare, a fare piccole cose.

Ma se anche il fisico migliorava, la testa faticava a riprendersi... Esagerato per chi non può capire, ma senza la mia moto e tutto il suo mondo mi sentivo perduta. La mia vita era completamente stravolta, e le mancava la parte che le dava più sapore. Sentivo tante persone che mi dicevano che mi era andata bene, che dovevo pensare solo a stare meglio, ma soprattutto che era ora che lasciassi stare la moto. E questa cosa mi faceva star male immensamente, perché loro non sapevano come ci si sente. Sentirsi senza ossigeno, senza una parte di te, senza quella cosa che ti rende viva davvero. E nonostante i dolori e l'ovvia paura, il mio unico pensiero era tornare in moto.

Ma sarebbe stata lunga e difficile la strada, e lo sapevo, e non sempre riuscivo ad affrontare tutto con un sorriso. Ci sono stati giorni in cui cedevo sotto il peso di tutte quelle mancanze, di tutte quelle cose cui avevo dovuto rinunciare e che avevo perso per un unico singolo momento. A volte ero arrabbiata, con me, col cane, con nessuno o con tutti. A volte ero triste, perché mi sentivo "vuota", spesso sola anche se i miei amici mi erano sempre vicini. Ma poi, piano piano, ritrovavo il sorriso perché mi ricordavo qual era il mio obiettivo: la moto.

Passavano le settimane, e dopo quattro mesi ho dovuto subire un altro intervento, perché la frattura al polso non riusciva a saldarsi. Un altro mese di immobilità con forti dolori, e di nuovo con la prospettiva di lunghi giorni difficili.
 
E il pensiero era sempre lo stesso: tornare in moto. Mi mancava troppo, ne avevo bisogno. E quando il fisico me lo ha permesso, ho iniziato a cercare seriamente una nuova moto. La mia purtroppo aveva danni troppo grossi per ripararla, e quindi ho cominciato a spulciare gli annunci dell'usato. Non avevo le idee ben chiare su quale moto scegliere, ed ero molto condizionata dal fatto che non sapevo quando e se sarei riuscita a guidarne di nuovo una. Nonostante la voglia di tornare a guidare fosse tanta, a volte ero scoraggiata. Ma cercavo di non pensarci, e continuavo a cercare.

Intanto sono riuscita a risalire su una moto come zavorrina, ma la cosa era completamente diversa. Come pochi mesi prima, dopo un altro incidente, il mio Amico mi manda di nuovo lo stesso messaggio "Otto e mezza sotto casa tua, vestiti da moto". Era bello sentire di nuovo il motore di una moto sotto di me, sentire il vento, vedere scorrere la strada.

La paura era sorprendentemente poca, ed ero abbastanza tranquilla. Ma non era la stessa cosa. E anche nei giri successivi a cui ho partecipato, come zavorrina, a volte quasi soffrivo. Ero sì felice di ritrovare lo spirito e l'allegria delle uscite in moto e di tutti gli amici che partecipavano, ma non ero io a guidare, ed essendo senza alcun controllo sulla moto a volte mi prendeva il panico.

Ma il traguardo era vicino. Un giorno vedo questo annuncio, una FZ6 Fazer davvero ben messa, il prezzo ottimo. Non ci penso più di tanto; contatto il ragazzo dell'annuncio, mi faccio accompagnare da un amico, la vedo... Sì, mi piace, ha il musetto simpatico. Il mio amico la prova, secondo lui sta benissimo... E allora sì, la prendo, è lei la mia nuova moto. Ha gli "occhietti" vispi, e non so perché mi ricordano Pollon, il cartone animato, e decido di chiamarla così.

Portiamo quindi Pollon nel mio garage... eppure ancora non riesco a sentirla come la MIA moto... probabilmente perché non ci ero nemmeno mai salita sopra, il polso ancora non era in condizioni... Fortunatamente la riabilitazione procede spedita, e penso che presto, finalmente, io e Pollon potremo conoscerci.

E quel giorno tanto atteso arriva. Pollon è dal gommista per il cambio di scarpette. La mattina metto la giacca, prendo il casco, e mi avvio a piedi per andare a prenderla. Il gommista da casa mia dista circa 800 metri, ma è stata la camminata più lunga che io abbia mai fatto. Miliardi di pensieri in testa mi giravano a velocità impressionante all'idea che di lì a poco sarei salita di nuovo su una moto, la MIA moto. Salgo su, metto la prima, ed è così strano. Mi sentivo un pesce fuor d'acqua, però cavoli, stavo guidando! Faccio un piccolo giro-test della zona, il polso fa malino ma regge bene.

E allora decido. L'indomani, l'ultimo giorno dell'anno avrei fatto il mio primo giro in moto, il nostro caffettuccio di fine anno sull'Amiata. E' tutto così strano. Ho perso l'automaticità dei movimenti, la scioltezza e la sicurezza, devo ancora trovare un feeling con Pollon, e il polso si lamenta parecchio. Però ce l'ho fatta, sono tornata in moto.

Apro il gas, sento la moto vibrare con me, le poso una mano sul serbatoio, e stupidamente le sorrido dentro il casco. Guardo la strada, e per quanto ancora goffamente la percorro come se questi sei duri mesi non ci fossero mai stati. In modo strano, ma mi sento bene. Ho chiuso l'anno così come l'avevo iniziato, in moto, dimenticando tutto il resto.

E oggi che comincia il nuovo anno, ricomincia la mia vita, dopo questa "pausa". E ricomincia ovviamente IN MOTO!!
 

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... Senza parole
Commento di: _DaNy_ il 01-01-2010 13:21
Mi hai veramente commosso... Soprattutto quando hai detto dei 160 metri di caduta e della voglia di ritornare in moto, nonostante tutto... Sei una ragazza coraggiosa, però fatti dare un consiglio: non forzare troppo il polso, so che la voglia di uscire in moto è pazzesca, però dopo tutti questi sacrifici vedi di non peggiorare quel polso... Non dico di non girarci, ma di non girarci troppo, di non forzare...
Sei una ragazza con due palle così, fattelo dire... Come te ce ne sono davvero poche!
Re: ... Senza parole
Commento di: mooncry il 01-01-2010 15:22
grazie mille...... so che non devo strafare, anche "professionalmente" (sono una fisioterapista.....), anche se la voglia di riprendere ad andare ed andare è tanta..... ma si sa, la salute prima di tutto.... quindi piano piano ricomincio, ho ancora un mesetto di recupero e...... beh, la frizione mi servirà come allenamento!!!
Re: ... Senza parole
Commento di: StreetBiker il 09-01-2010 17:18
Grande.
Re: ... Senza parole
Commento di: beppeshiver il 14-01-2010 08:13
cavoli....mi hai commosso
ho vissuto diversi anni fà qualcosa di simile ma in auto e come passeggero ...ho rischiato, oltre che la vita, di rimanere su una sedia...incolpevole come te.... ho provato cosa vuol dire soffrire, dipendere completamente dagli altri... la paura, anche la disperazione, ..... poi finalmente di nuovo in piedi, ho rivisto il mondo in verticale... ricordo tutte le emozioni che tu hai descritto ….
In moto le emozioni sono amplificate … è tutto molto più bello … e sono certo che questa tua passione, ti ha dato forza e sprone a recuperare in fretta …..
Quindi, bentornata... con calma, pazienza e maggior consapevolezza, sarà tutto ancor più bello ;-)
Un abbraccio virtuale. BeppeShiver

Commento di: streghetta59 il 01-01-2010 15:15
Ciao Sorellina!
So bene ciò che hai passato, ho/abbiamo vissuto il tuo dramma in "diretta" sul forum giorno per giorno, e quando passai a trovarti, a luglio scorso, cominciavi già a ritrovare una buona forma ma non ancora completamente ristabilita e ancora ingessata... ricordo il tuo viso imbronciato pensando all'incidente, pensando alla moto distrutta, pensando a quel cane... poi di nuovo il tuo sorriso e ancora una smorfia di dolore ogni tanto, a ricordarti che non puoi strafare ancora... e nuovamente quello sguardo dolce di ragazza che però sà bene cosa vuole, la SUA moto sotto le chiappe, per continuare a VIVERE, chi viaggia in moto lo sa cosa vuol dire! Impossibile paragonare questo bisogno a qualsiasi altra cosa...
Io penso che non vedo l'ora di poter fare un giro con te, prossimamente, appena sarò pronta per guidare di nuovo la mia; mi dicono "a primavera"... uhmmmm riuscirò a resistere tanto a lungo? beh.. in fondo mancano solo pochi mesi.. e sono solo un paio di mesi che lei sta li ferma, mi guarda nel parcheggio, e aspetta, zitta e buona, di potermi dire BUONGIORNO!
So che oggi, primo gennaio duemiladieci.... l'accenderò e mi ci siederò sopra ma.... solo per poterla accendere e non far scaricare la batteria.
Immagino il tuo faccino sorridente che sale sulla nuova moto, gli occhioni allegri che brillano di gioia e l'ebrezza che esce da tutti i pori a sentire il rombo del motore che vibra sotto la sella, percepisco la tua gioia nel mettere la prima e partire... si sente perfino dal pc.... eccola! sta bucando lo schermooooooooo

^_____^

ti abbraccio forte forte (si ma con cura ^_* )
Commento di: mooncry il 01-01-2010 15:25
grazie Sorellina mia!!!
So che mi capisci molto bene, specialmente adesso, quando parlo di BISOGNO di tornare in moto.....
Vedrai che presto faremo un bel giro insieme, e ci faremo delle belle risate in barba a tutti i nostri "acciacchi".....
....e chissà che non venga a trovarti per la befana.... ;)

ti abbraccio immensamente (ma senza saltelli che ti fanno male!!!! XD )
Commento di: streghetta59 il 01-01-2010 18:23
se verrai a trovarmi mi troverai vestita da befana....
qui ----> http://www.motoclub-tingavert.it/t464886s.html

ehehehehhehehehe

saremo a Lucca per un radunello di beneficenza, per una casa famiglia.
So che c'è sempre chi sta peggio di me, di noi, e come si può si contribuisce (anche in gruppo) in qualche modo...

noi... siamo fortunate!
Commento di: neromorfeus il 01-01-2010 16:44
Quel faro nello specchietto.......quella sagoma "amica" nello specchietto......
La fine di un "incubo" durato troppo a lungo.....
Un abbraccio Ciccia.....
Nero
Commento di: mooncry il 01-01-2010 17:00
...... quanto mi mancavo "il mio codino" lì davanti Ciccio.......
grazie davvero di tutto...... ti voglio bene........
Commento di: mooncry il 01-01-2010 17:09
...... quanto mi mancavo "il mio codino" lì davanti Ciccio.......
grazie davvero di tutto...... ti voglio bene........
Commento di: hornettaro_1980 il 01-01-2010 17:30
Quando leggo queste cose mi emoziono e penso di essere fortunato a condividere la mia passione con persone come te!!! Io faccio differenza tra i possessori di moto e i motociclisti! Tu sei un, anzi una MOTOCICLISTA! Ti auguro infiniti felici Km insieme alla TUA Pollon
Commento di: Wide il 01-01-2010 21:20
Ciao, non ci conosciamo ma ti capisco.
Anche io mi sono ritrovato nelle tue sensazioni.
In questa brutta esperienza ti ho preceduto di una ventina di giorni a causa di una improvvisa inversione di una automobile davanti a me.
Tante fratture pluriframmentate non operabili di spalla e costole varie (anche se non con le complicazioni che hai avuto tu) non si riassorbono facilmente.
Ho fatto delle feroci sessioni di fisioterapia tra mobilizzazione passiva prima e ginnastica poi.
La mobilità dell'arto è solo una parente di quella che avevo prima.
Molti mi han detto di smettere, che "la moto è pericolosa".
Son tornato in sella a fine ottobre. Più forte di prima.
E sai perchè?
Perchè quel che è successo non è dipeso da un mio errore.
E quindi non ci sto ad arrendermi.
Ricomincia una nuova vita, con nuove consapevolezze, e con un nuovo spirito.
Non è pericolosa la moto, lo sono le persone.
Lamps.
Commento di: derbi95 il 01-01-2010 22:57
cavolo brava !se volevi esprimere i tuoi sentimenti e le tue sensazioni dopo una brutta caduta uno stop ed il ritorno in moto (la cosa che più ci piace) sei riuscita in pieno!
Commento di: RunAgainstDTime il 02-01-2010 01:03
cara Maura...in uno dei primi mp che ci siamo scambiati circa 2 mesi addietro ti definivi anche tu matricola in un certo senso... ma dopo aver letto queste righe percepisco appieno il percorso di arricchimento partito dall'esperienza tragica dell'incidente (risoltasi per fortuna quasi del tutto anche se lentamente), che ti ha reso invece ancora di più una motociclista DOC (termine utilizzato da un ns comune amico).... Al di là delle tecniche ed abilità di guida e delle abitudini da riscoprire gradualmente (e sarà tutto cmq veloce vedrai)... io ...matricola vera, con realmente poca esperienza... penso che quello che ti ha sorretto in questi mesi prima del tuo ritorno in sella è stato proprio questo bellissimo spirito motociclistico che va ben oltre il semplice piacere di viaggiare in moto ma collega il percorso della propria vita umana con quelli disegnati su ogni tipo di strada dalla propria due ruote in compagnia di amici sinceri o da soli nella "cornice" di tutte le stagioni..... e' stato bello veramente bello avere letto la tua ri- nascita ... che come tutte purtroppo si accompagna a qualche travaglio... ma in un battibaleno con la voglia pazza anche di conoscere la tua Pollon e perche no...anche solo di sorridergli sotto il casco "stupidamente", una biker entusiasta tornerà a far scorrere sotto di sè in maniera "autonoma" migliaia e migliaia di chilometri di vita.... Hai fatto proprio bene ad uscire ieri...e credo l'avrei fatto pure io, con questi pensieri anche se incimurrita..... alla fine è vero il freddo è solo una questione mentale e per contrastarlo, dentro basta avere un motore appassionato che scalda...come hai avuto ed hai tu!!! un augurio sincero e in bocca al lupo da una sorellina 41enne ancora in cerca del suo equilibrio perfetto per un 2010 alla grande in moto ed anche in altri campi!!!
Commento di: MrLies il 02-01-2010 20:02
Complimenti mooncry, spero che il polso guarisca nel migliore dei modi, anche, utilizzando la moto ;)

Veramente tenace, ancora complimenti :D
Commento di: a112abarth il 03-01-2010 01:18
ma come hai fatto a fare 160 metri di caduta?
Commento di: mooncry il 03-01-2010 21:47
rettilineo in falso piano (leggermente in discesa)..... 120 km/h...... la moto, prendendo in pieno il cane, mi ha letteralmente catapultato in avanti.... ruzzola che ruzzola..... fai tu il conto......
Commento di: nitroita il 03-01-2010 22:00
Ciao posso capire perfettamente cos'hai passato,comunque mi piace come la pensi eheheh!!!anche la mia adorata per colpa di qualcuno è andata distrutta,adesso anch'io ho intenzione di tornare in sella e lo faro'!!!!buon divertimento con la tua pollon ma non esagerare col polso!!!!lamps
Commento di: PaSo59 il 04-01-2010 08:09
Ciao MAuretta...

non so perchè.... ma non avevo assolutamente compreso la "serietà" del tuo incidente... eppure sono passati 6 mesi da quel giorno....

sono addolorato nel aver letto la tua gravosa testimonianza e ti auguro di cuore di venirne "fuori" al più presto perchè tu possa rigioire del "feeling" con la tua nuova.... Pollon....

Auguri
Commento di: JO195 il 04-01-2010 13:31
Ciao Maura, ho letto il tuo articolo appena pubblicato e la voglia che avevo era quella di esprimere immediatamente la mia solidarieta' ma non l'ho fatto. Perche' seppur sincere, avevo una remota impressione di pronunciare parole dettate da un comprensibile buon senso e dalla civilta' che in qualche modo innesca meccanismi di reciproca comprensione tra esseri umani/Motociclisti. Poi, ieri ( domenica 3 gennaio ) ho avuto il piacere di incontrarti alla " Motopancetta" . Solo per qualche attimo, il tempo delle presentazioni, lo scambio di poche battute. Ma il tuo sorriso, meglio di 1000 parole, comunicava la tua forza interiore, quella forza che ti ha fatto rimontare in sella...ed e' dal quel sorriso che trovo la carica di scriverti. Non sei piu' solo un nick name ed un avatar...... un abbraccio.
Commento di: mooncry il 04-01-2010 16:37
quando ieri sei venuto da me, e mi hai detto quelle cose..... mi hai veramente riempito il cuore, perchè si leggeva nei tuoi occhi la solidarietà, la comprensione, la sincerità e l'affetto disinteressato che mi stavi raccontando.....
è stato un momento davvero bello, e te ne ringrazio....
spero di rivederti presto, ti abbraccio
Commento di: tilt il 04-01-2010 14:34
Nulla da dire se non "bentornata"!

A leggere il tuo racconto mi rendo sempre più conto di quanto sono stato fortuato io...

Come si usa dire in questi casi (almeno da quanto letto spesso nei vari articoli) "prima in giù" e si va, chiss, magari prima o poi ci troveremo anche.

Ti auguro tanti buoni chilometri sulla motina nuova.

Lamps!
Commento di: marcoos il 04-01-2010 18:38
In "Il veicolo perfetto, la motocicletta" (di Melissa Holbrook Pierson) l'autrice spiega come i motociclisti possano essere semplicemente divisi in due categorie: quelli che ancora non sono caduti e quelli che sono già caduti. Presto o tardi, in un modo o nell'altro, finiamo tutti nella seconda categoria. E solo quando questo succede, e ritorniamo in moto, abbiamo modo di capire il vero fascino della vita vissuta su due ruote.
Certe esperienze segnano sempre più nell'animo che nel corpo. Chi sa reagire, come te, dimostra di essere un vincente.

Bentornata!
Commento di: satured il 14-01-2010 11:06
i motociclisti possano essere semplicemente divisi in due categorie: quelli che ancora non sono caduti e quelli che sono già caduti. Presto o tardi, in un modo o nell'altro, finiamo tutti nella seconda categoria.

Ehm...io sono caduto un paio di volte da fermo, vale lo stesso? No perche' in verita' non avrei piacere...
Vabe' io nel frattempo se permettete mi gratto......SCRAAAAAT!
Commento di: Joe961 il 06-01-2010 15:58
Ciao Moon.....
........ cosa dirti?.... a parte il bentornata su due ruote?.......
............. forse solo un augurio.... un milione di kilometri sulla tua Pollon con gli amici migliori che hai..... ma ho paura che un milione siano ancora troppo pochi... ;-).......
... un abbraccio....Joe961
Commento di: capodeibriganti il 06-01-2010 17:10
mi sento di dire due cose,difronte a tutto ciò:
1:ti voglio bene,anzi voglio bene a tutti i motocilcisti
2:per come la vedo io,la moto stradale non dovrebbe esistere...è una cosa troppo pericolosa...ho realizzato di non poter fare ciò che credevo giusto;ma spero andrà tutto bene!
Commento di: todesenghel il 06-01-2010 21:10
ti capisco,dopo un'incidente il primo pensiero è tornare in moto.Anche io ho provato una cosa simile,il 22 agosto,dopo aver fatto il pieno,andando al classico ritrovo dei motociclisti di albenga,il tabacchino di leca,un tizio di pavia mi tira contro un lampione io vado in coma,mi rianimano,la mia mx ha il telaietto posteriore,le piastre e uno stelo piegati...i miei genitori(ho 17 anni)non volevano più farmi salire in moto,in ospedale parlavo sempre della moto.Poi,per fortuna,hanno capito quanto io tenga alla moto e ora il meccanico la sta rimettendo a posto.Purtroppo dovrò rinunciare,almeno per un pò al giro della domenica,ma meglio che niente=)ti capisco mooncry!
Commento di: lucagsr il 06-01-2010 22:33
ciao,
anch'io sono rimasto 5 mesi senza moto per colpa di un incidente.per la gente e difficile fare capire cosa vuol dire quando non si puo andare in moto.la mia voglia era cosi forte che il giorno che ho ritirato la moto riparata sono partito per la sicilia,nonostante l'acqua veniva giu come una cascata!
hai fatto bene a risalire in moto,se devi pensare di essere spaventata non ci sali piu!
Commento di: Werwolf il 07-01-2010 23:16
in 981 giorni di cui sei mesi di letto ho sempre sentito parlar male dell'unica cosa che invece mi aveva fatto resistere e che mi faceva sorridere anche nei momenti più brutti (le medicazioni): La mia moto...Pompetta rinominata Phoenix dopo la rinascita,per come ero combinato all'Istituto ortoprdico rizzoli di Bologna c'era un dottore appassionato di motociclismo che mi chiamava Falappa jr ahahahahha.
Ma nonostante tutto,operazioni, medicazioni, dolori la paura dei paroloni dei dottori e un traliccio attaccato esternamente alla gamba...E AVERE TUTTI MA PROPRIO TUTTI contro...dopo tre anni il 21 luglio 2009 siamo tornati insime,ed è stato bellissimo e devo dire istintivamente naturale ma fisicamente doloroso,ma è troppo bello riuscirci insieme dopo averla fatta rinascere partendo dal solo telaio un lavoraccio che non sarei stato mai capaace di fare senza l'aiuto del cuginazzo...grazie JP

Onore e Glora a chi non molla!!!
Commento di: mooncry il 14-01-2010 09:28
credo che tu abbia carattere e forza di volontà da vendere.
penso che quello che hai passato sia stato un vero e proprio inferno.
e vedere con quanta forza d'animo ne sei uscito a testa alta e con la passione di prima è semplicemente splendido.
ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Commento di: Vetro il 08-01-2010 16:41
Sono contento per te. Si capisce molto bene che è stata dura. Ma comprendo la tua passione e il desiderio di lottare per tornare in sella!

Brava!
Commento di: suprex il 11-01-2010 13:08
Ciao,innanzitutto ti auguro di ritrovare TUTTA la tua forma!
Capisco il tuo dolore e immagino psicologicamente come ti sarai sentita (specie quando ti dicevano di lasciare stare per sempre la moto!) un vero motociclista e' l'ultima cosa che vorrebbe sentirsi dire anche se fosse tutto rotto nel corpo!
La moto quando ti entra nell'anima,basta,non ne puoi fare piu' a meno!
Sappiamo benissimo che rischiamo quando andiamo in moto,sappiamo che potremmo farci MOLTO male,ma non riusciamo a rinunciare ad una delle cose piu' belle della nostra vita!
Ti dico quindi CORAGGIO! e NON RINUNCIARE MAI al tuo SOGNO!
Non hai bisogno di fare prestazioni,ti basta entrare in sintonia tu e lei,lo scopo non e' arrivare ma il percorso che facciamo con la moto!
Ti do un consiglio: proteggiti SEMPRE con dell'ottimo abbigliamento TECNICO,gia' solo quello ci evita tante sofferenze per delle a volte banali cadute! non sottovalutare MAI l'aspetto sicurezza dato dall'abbigliamento tecnico...............NON BASTA IL CASCO!!!!!ci vogliono OTTIMI GUANTI,OTTIMI STIVALI;PANTALONI E GIUBBOTTO CON PROTEZIONI o addirittura la TUTA in PELLE,ma capisco che la tuta non la metterai mai,allora vai con un buon giubbotto in pelle e pantaloni!
CIAO e in bocca al lupo!!
Commento di: mooncry il 11-01-2010 16:51
penso che la dainese prima o poi mi farà socia onoraria!!!! ^_^
sono una di quelle che, anche per fare 5 chilomentri, mette guanti, stivali, paraschiena e tutto il resto... anche d'estate..... preferisco sudare 5 minuti o metterci tanto per vestirmi, che pentirmi a vita....

se non fosse stato per le protezioni che avevo (specie il paraschiena), non starei nemmeno qui a raccontarla.... e l'ho visto coi miei occhi......
Commento di: lupogrigio258 il 14-01-2010 08:40
dajè maurè....sò finiti i tempi cupi !!!!

a presto rivederci .

Luigi

PS: complimenti per le protezioni.....
Commento di: RocketRide il 14-01-2010 09:01
Non sai quanto ti capisco... 2 incidenti... 1 giugno 2009... mi bucano uno stop!
30 Luglio giovedi... riprendo la mia splendida FZ6 tutta sistemata... con qualche ritocchino in più...ERA BELLISSIMA!
Domenica 2 Agosto... si va al Muraglione.... splendida giornata... peccato che rientrando qualcuno ha la splendida idea di farmi inversione a U davanti ... senza degnarsi di guardare.... altro volo assurdo... in più, per stupidità, stavolta senza giubbotto e quindi etti di pelle lasciati sull'asfalto nonchè 6000 euro di danni, moto da buttare!
Tutti che dicono di smettere, di lasciar perdere... troppo pericoloso....
Ma ENTRO MARZO rivoglio la moto sotto le chiappe.. cascasse il mondo!
Ti capisco... credimi... e sono felice per te!
Hai fatto bene a non mollare, a risalire in sella senza paura... in barba a chi parla dei segni del destino!
Non ci credo, non per me.
Saluti
Commento di: StefRoma il 14-01-2010 11:21
Mi si gelò il sangue quando mi chiamarono per il tuo incidente, ricordo benissimo il sorriso con il quale ci hai accolto all'ospedale nonostante fossi stata appena operata. Ricordo Capo Nord non eri con noi ma eri con noi, nei nostri pensieri e ti sentivamo vicina. Ti posso dire compagna di sventura e amica che oggi ricomincia la nostra vita motociclistica e abbiamo migliaia di KM da percorrere insieme. Anzi ti abbiamo fatto una promessa e le promesse sono debito. Un abbraccio.
Commento di: mooncry il 14-01-2010 15:05
beh, il sorriso appena operata era dovuto in parte all'anestesia e in parte alla morfina!!! ^_^

scherzi a parte, ero davvero contenta di vedervi..... in primis perchè ero ancora lì a sorridervi...... e vedere quanta gente era corsa da me nonostante in tanti foste sparpagliati in giro...... ancora vi ringrazio......

ebbene mio compagno di sventura ed avventura sì, ricomincia la nostra vita motociclistica, e ne abbiamo tanta di strada da fare insieme!!!

e la promessa la ricordo benissimo! ;)

ti abbraccio con affetto
Commento di: satured il 14-01-2010 11:23
Apro il gas, sento la moto vibrare con me, le poso una mano sul serbatoio, e stupidamente le sorrido dentro il casco.

Eh eh, che bella quest'immagine!
Io le faccio anche i grattini sul cupolino e quando fa la brava le do pure uno zuccherino ^___^
Commento di: Foggy67 il 14-01-2010 17:23
Ho appena letto...

E' poco che ci conosciamo,ma da queste parole traspare ancor più la PASSIONE per la moto non fine a se stessa ma come espressione di un modo di ESSERE.
Buona strada a Te
Commento di: duranga il 14-01-2010 22:00
Meno male che esistono motocicliste cosi....
Commento di: kart il 15-01-2010 02:12
Mi è successo 28 gg prima di te e mi hai fatto rivivere quel rialzarsi e sentire che l'aria fatica a entrare dopo i colpi e tutta la miriade di pensieri mentre voli mentre tutto si svolge in una pugno di secondi. Ma anch'io ero vestito e protetto e me la sono cavata! Mi manca ma....... ci tornerò su..... lo so me lo sogno spesso.
Ma la tua linfa verde ha vinto e i tuoi rami riprendono i sole ti auguro tanta buona strada con Pollon!
Un abbraccio
Commento di: Anthares il 17-01-2010 00:40
Ancora mi ricordo quel giorno come se fosse ieri... mi ero appena svegliato incazzato come una iena perchè ero stato svegliato da un messaggio sul cellulare..." mo chi è che rompe le palle " pensai. presi il cellulare e lessi il messaggio " Michele appena ti svegli chiamami è urgente... Pamela ". Gli occhi ancora chiusi dal sonno, l'incazzatura per essere stato svegliato " ok stiamo calmi e sentimo che cavolo vole questa de prima mattina ( erano tipo le 13:00 su per giù :P ma per me era prima mattina ) e poi quella frase sentita al telefono " Maura ha avuto un incidente... ". Mi si è gelato il sangue... presi mi vestii a razzo saltai in moto e corsi su all'ospedale, ma purtroppo non trovai nessuno... cominciai a chiamare Alessio e non mi rispondeva... puoi immaginare quanti apprezzamenti ho rivolto alle varie divinità.
Poi finalmente sono riuscito a trovare gli altri e tutti insieme siamo venuti su...
Vederti in quello stato dentro il letto è stato come un pugno sulla bocca dello stomaco.
Maure non ce fa più pija sti colpi...
Comunque l'importante è che ora sei di nuovo salita in sella e che stai bene ( Però cavolo tocca esse fatti proprio de polverina che da l'allegria per chiamà la moto Pollon :P )
Commento di: pax1785 il 17-01-2010 14:31
ehy mooncry, ho gli occhi in lacrime........
è stato coinvolgentissimo il racconto....!!
ti auguro una piena ripresa (intendo fisica, perchè la tua Pollon credo ce l'abbia già ^_^ )

lamps
Commento di: MartinoGas il 17-01-2010 21:19
Di brutti incidenti in moto ne ho avuti 2, uno neanche lo ricordo mi sono ritrovato in ospedale senza sapere come ci fossi arrivato e forse questa è stata una fortuna, l'altro lo ricordo molto bene, ho ancora nella mia mente l'auto che non si fermava all'incrocio, in quegli attimi il tempo sembra che vada a rallentatore, vedo ancora la testa del conducente rivolta dall'altra parte e nella mia mente il pensiero “che ***** sta facendo” l'attaccarmi a i freni ma l'impatto è impossibile da evitare, il mio corpo lanciato in area che ricadeva dopo aver volato sull'auto e anche questa un’altra fortuna nessun impatto con il veicolo solo cadere sull'asfalto, ringrazio la mia tuta, i miei guanti, i miei stivali e ancora di più il mio paraschiena, senza dimenticare il casco, sono stati degli ottimi alleati pronti a proteggermi e a svolgere il loro compito, ero cosciente, l'unica voglia spaccare la faccia a quell'imbecille che diceva "scusa non ti ho visto" ***** uno non ti vede e tu voli via e volano via anche i sacrifici che hai fatto per comprati una moto insieme a tutte l’emozioni che si vivono ma poi pensi sono vivo e chi se ne frega di tutto il resto. Quel giorno il mio Angelo Custode o il suo Principale non mi volevano ancora dalla loro parte “troppo cattivo :-) ” comunque, la riflessione o forse la paura o solo non ho avuto il tuo coraggio sono arrivato a prendere una decisione “mai più per strada” adesso frequento solo circuiti ho solo cambiato il mio modo di vivere la mia passione e capire che chi vive certe emozioni non può resistere al richiamo di essere un motociclista... Ben ritornata in sella :-)
Commento di: Johnny-Storm il 18-01-2010 21:53
sono stato malissimo leggendo la prima parte del tuo articolo ma poi il tuo ottimismo e determinazione hanno vinto sulle difficoltà e all''happy ending' finale poco ci mancava che mi scappasse la lacrima!
sei coraggiosa e testarda qualità che ben si sposano con il motociclismo, ti auguro un lungo e felice anno in sella alla tua Pollon

LAMPS
Commento di: Robythesound il 22-01-2010 21:33
mio dio.... ci credi che ho gli occhi lucidi ed un nodo alla gola???
chi non è motociclista non puo capire le sensazioni che mi hai trasmesso con il tuo racconto...

ti ammiro tanto sei una grande !!!!!


; );)
Commento di: ato77 il 01-02-2010 18:24
Ti auguro un meraviglioso anno... ho ancora i brividi dalle emozioni che hai saputo tirar fuori dalle tue parole... che dire... buona strada a te ed a Pollon...


a noi... che assaporiamo a pieno la vita...