Durante i miei tanti (forse troppi per un 14enne) giretti sulla mia Senda ho collezionato ricordi, momenti fantastici, riflessioni poetiche ma soprattutto emozioni da batticuore!!!

Amo le moto. Di qualunque tipo. Amo il mondo che le circonda, la passione e l’interesse che sento in questo sito. Non amo dover aspettare 7 anni ancora per a vere una moto seria. perché è brutto volere essere motociclista e sentire di non esserlo. Per ora mi devo accontentare di una modesta ma affidabile derbi Senda... con l'avviamento un po' difficoltoso ( a pedale) ma con un segreto... SOLO alla 3a spedivellata ti da l'opportunità di partire... se non la cogli ti tocca accenderla a spinta o la lasci in garage!!! Oltre a quello che sto per raccontarvi ho imparato anche questo :)

Ricordi...
...ricordo le scampagnate di domenica: svegliarsi sempre entusiasti, fare colazione in fretta, preparare lo zainetto con i panini, sentirsi bene ad avere fatto i compiti il sabato e trovarsi coi soliti 2 amichetti scooterizzati da bruciare nel misto come nei rettilinei. Vedere le colline che ti scorrono dietro e dire a te stesso: "quella strada la devo fare". Cambiare la marcia e odiare la folle che si inserisce con troppa facilità facendo piangere il motore. Fermarsi per pranzare in un praticello e alzarsi col culo fradicio perché il giorno prima è piovuto... e ridere... alzare le mani al cielo agli 80 all'ora e disperarsi perché più di così non tira. Gustarsi il tramonto e tornare a casa col buio che avanza, cenare e andare a letto con la testa piena di immagini e rumori, sapendo che domani è un altro giorno piatto...
...vivendo un giorno di poche parole ma pieno di significato...

Momenti fantastici...
...tornanti in salita... si potrebbero godere con una moto migliore... io li DEVO affrontare in seconda ai 9000 giri perché il 2t ai bassi non tira... provo a mettere in terza e mi preparo a sentire un mugolio strozzato. 8,5 cavalli purtroppo sono pochi per sentire l'adrenalina e il davanti che si alza per la ferocia del motore. Raggiungo la cima e spengo la moto... scendo, allargo le braccia e urlo davanti al mondo. Sento di avere ancora molto da provare e da vivere. Voglio scappare, continuare per la strada. Purtroppo il mondo è fatto di obblighi... questo non è il mondo per quelli come me, per i romanticoni, gli spiriti liberi, chi della vita ha capito tutto e niente...

Riflessioni poetiche...
...chissà quanti di noi motociclisti hanno letto o visto su youtube "la poesia del motociclista" (magari con celine dion di sottofondo) e quante lacrime hanno bagnato le nostre guance. Forse ogni motociclista ha una propria concezione di poesia. Io ho sempre amato la domenica mattina: vedere il sole, il cielo limpido, senza nuvole, di un azzurro profondo come... come cosa??? Difficile trovare un paragone. Vorrei in quel momento essere su una turismo, magari una TDM e visitare luoghi sconosciuti, paesini di pietra, coi bambini che ti indicano urlando. Mi piacerebbe girovagare per strade che non conosco ma non altrettanto sapere alla fine che portano quasi sempre a un posto che conosco fin troppo bene... voglio perdermi. Come nella pubblicità della Transalp "chi si perde ha tutto ha tutto da guadagnare"…è vero!!!

Emozioni da batticuore…
…uau... dicevo ieri. Avevo il polso sulla manopola e la testa in paradiso. A voi sembrerà banale e stupido ma per me è stato fantastico. La mia prima volta. Strada poco trafficata, le tre del pomeriggio, misto stretto. Uno di noi su una R6 (credo), in piega, si raddrizza, mi vede e mi saluta con le due dita... colgo l'attimo e lo saluto anch'io...s ento di essere stato iniziato in un qualche modo. Il cuore mi batte a mille, ho i brividi... ripeto, sembra banale, ma per me non lo è... è in un certo senso è quello che cercavo prima...

...ora sento davvero di essere MOTOCICLISTA!!!