La Community Ting'Avert
Emozioni
Scritto da stefroma - Pubblicato 28/10/2009 21:02
Ciò che mi ha dato il Motoclub Ting'Avert e il gruppo Lazio...

Quando ho comprato nel 2005 la Kawasaki z 750 dopo un periodo che ero stato senza moto e come unico mezzo a 2 ruote avevo un cinquantino che usavo dentro Roma, mi si è presentato il desiderio di fare qualche uscita in compagnia di altri appassionati delle due ruote.

Girovagando sui vari forum mi sono imbattuto nel Tingavert iscrivendomi; all'epoca con il freddo dell'inverno non si organizzavano molte uscite, le uniche erano brevi e finalizzate a mettere le gambe sotto il tavolo.
Il gruppo Lazio cominciò a muoversi verso gennaio febbraio 2006, seguivo le uscite dal mio pc guardando le foto di questi ragazzi, chiedendomi se alla mia età mi sarei trovato bene con loro (o meglio, se loro si sarebbero trovati bene con me!).

Ruppi gli indugi e partecipai ad una uscita sul lago di Bolsena dove con mia enorme sorpresa mi trovai molto a mio agio.

Quel primo periodo di frequentazione direi che stato molto emozionante.
Il Tingavert mi ha dato modo di scoprire come la passione comune della motocicletta, va oltre la diversità di età, di professione ed elimina i pregiudizi; anzi queste diversità diventano fonte di arricchimento umano.
Il forum mi ha regalato l'opportunità di incontrare persone, le più disparate, che altrimenti sarebbe stato molto difficile che accadesse.

Con il passare del tempo si è creato un gruppo di persone, che da conoscenti sono diventati amici veri. Ci si incontrava in un pub durante la settimana dove si progettava con dovizia di particolari, non ultimo dove andare a mangiare, l'uscita da postare per la domenica seguente.
All'appuntamento c'erano solo volti sorridenti tanta allegria,tanta voglia di divertirsi, tanta voglia di far sentire a casa i nuovi arrivati, così come noi ci eravamo sentiti a nostra volta alla prima uscita.

Le uscite che ricordo con particolare emozione sono quelle dell'autunno e quelle in pieno inverno; in autunno la campagna e le colline con le variegate sfumature delle foglie cadenti regalano paesaggi di assoluta bellezza.
Mentre l'inverno con il freddo pungente sul viso sotto al casco, con le strade tortuose deserte e spesso scivolose, il paesaggio diventa cornice della solitudine dei pensieri che arrivano e scivolano via senza necessaria coerenza.
Si arriva poi alla trattoria quasi anestetizzati dal freddo, ci si precipita tutti davanti all'immancabile camino scaldandosi le mani e così pure la mente, ci si scambiano impressioni ed emozioni davanti ad un piatto fumante di tagliatelle e cominciano le disquisizioni sull'abbigliamento tecnico e la tecnica di guida. Ci si prende bonariamente in giro e si è felici con nulla (ma nulla non è!).

Il freddo, per ciò che mi riguarda, è una condizione mentale e questa mia convinzione mi permette di affrontare in moto anche in pieno inverno passi montani circondati dalla neve con temperature anche al di sotto dello zero e con il pericolo assolutamente letale per il motociclista che è rappresentato dal ghiaccio.

Quando si affronta la strada con molte curve le emozioni si susseguono con un ritmo incalzante non pensi più a nulla sei concentratissimo, arrivi all'ingresso di quest'ultima, stacchi, scali, la moto scende in piega, gli occhi puntano sull'uscita... la curva è fatta, dai gas e via verso la successiva, ormai sei un tutt'uno con la moto, le ruote diventano un'estensione naturale delle tue gambe, ascolti il rombo del motore quando acceleri, l'adrenalina sale curva dopo curva, la gestualità diventa sempre più automatica ed è in questo momento che senti la fusione totale tra corpo e mezzo.

Da semplice partecipante alle uscite di altri utenti ho iniziato ad organizzarle io stesso, mi sono reso conto della responsabilità sia diretta che indiretta che comporta. Dopo aver curato l'organizzazione e l'itinerario, si arriva ad affrontare la strada anche con tante persone, con diversi livelli di guida per cui c'è la necessità di individuare la giusta andatura, di farsi aiutare dalle staffette per consentire a tutti i partecipanti di seguire l'itinerario senza la paura di rimanere indietro.

Non nascondo che la preoccupazione della buona riuscita è ampiamente ricompensata quando al ritorno vedo i volti sorridenti e galvanizzati dei partecipanti e mi sento dire: "mi raccomando, sbrigati ad organizzare un'altra uscita!".

Emozione è aver affrontato un viaggio di circa 11000 Km con due amici conosciuti nel forum, sogno tenuto chiuso nel cassetto per 20 anni.
Emozione è aver incontrato la mia compagna attraverso il Tingavert;
emozione è aver visto amici conosciutesi sul forum diventare marito e moglie;
emozione è leggere da un over50: "ciao Famiglia".

Grazie al Motoclub Tingavert per avermi regalato tutto questo.
 

Commenti degli Utenti (totali: 34)
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Commento di: LelloZ750 il 28-10-2009 21:47
grande stefano, concordo pienamente con cio che hai scritto..specie sulle uscite invernali dove tutto ha un sapore particolari e si conoscono i motociclisti con la M maiuscola!
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 18:52
Grazie Lello
Commento di: Ospite il 28-10-2009 22:09
Condivido in pieno e complimenti per lo stile ad un tempo asciutto e ricco. Il Tinga è una bella, grande famiglia ;o)
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 18:55
Grazie Iskander66
Commento di: Ospite il 29-10-2009 05:17
Ma lo vedi che, sotto la scorza del burbero, anche in Stefanone nostro alberga un cuore sensibile e romantico? Quante sensazioni condividiamo, caro mio, e come le hai espresse bene! Anche io mi sono avvicinato al Tinga in età avanzata ed anche io all'inizio ho avuto qualche remora nell'incontrare tutti questi ragazzi così tanto più giovani di me. Ma per fortuna, la grande famiglia Tinga ha accolto anche me con calore e disponibilità ed ora non posso capacitarmi come abbia potuto vivere senza di voi per così tanto tempo!

A quando il prossimo sogno nel cassetto? Annamo Ciccio, che c'ho già il motore acceso!!!!!!
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 18:57
Ciao Marco, il prossimo sogno nel cassetto già lo sai, il motore è già acceso.
Commento di: manaccia il 29-10-2009 09:13
Bella Sté....!
Quando ti ho conosciuto (24 Febbr. 2008, non posso scordarlo... ) già organizzavi giri per tutti e.... per pochi ed il passaggio da gregario a inventore di percorsi me lo sono perso.
Nulla da eccepire sulla tua "vera" passione per la moto, tra le più pure mai lette.
Adesso con il Tinga, stai in pace.... bella 'sta sfogata!
Ciao, Bruno.
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 18:59
Bella Bruno, ricordo anche io molto bene quella uscita, spero che parteciperai anche alle prossime.
Commento di: FalkoNero il 29-10-2009 12:53
E' sempre positivo il riuscire a comunicare agli altri le proprie emozioni: è un qualcosa che fa crescere e la condivisione fa crescere l'amicizia, l'affetto e la comune passione che ci ha fatto incontrare!!!!
Da parte mia, condivido in pieno tutto ciò che hai scritto, con sole due eccezioni:
1) non ho avuto la tua "fortuna" di trovare una compagna attraverso il Tinga;
2) preferisco andare sul ghiaccio con i.....pattini!!!!!!
Personalmente, mi sono stupito (ed anche un tantino preoccupato!) di essermi trovato benissimo con tanti....vecchietti, che però sono tutti meravigliosamente.....giovani!!!!!!

Commento di: StefRoma il 29-10-2009 19:00
Grazie Enrico, il Tinga mi ha fatto conoscere gente speciale, tu sei uno di questi.
Commento di: Aki58 il 29-10-2009 12:57
Perfetto, concordo su tutto, non è facile trasmettere le emozioni con uno scritto, è cosa che sanno fare i poeti ed i prosatori, Tu ci sei riuscito in pieno.

Non trovo gli smile per riempirTi di applausi ma ................. li senti lo stesso.
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 19:02
Aki, ciò che hai scritto è molto bello, grazie e spero di conoscerti presto.
Commento di: polipa il 29-10-2009 15:02
"Quando si affronta la strada con molte curve le emozioni si susseguono con un ritmo incalzante non pensi più a nulla sei concentratissimo, arrivi all'ingresso di quest'ultima, stacchi, scali, la moto scende in piega, gli occhi puntano sull'uscita... la curva è fatta
dai gas e via verso la successiva, ormai sei un tutt'uno con la moto, le ruote diventano un'estensione naturale delle tue gambe, ascolti il rombo del motore quando acceleri, l'adrenalina sale curva dopo curva, la gestualità diventa sempre più automatica ed è in questo momento che senti la fusione totale tra corpo e mezzo."

E' proprio così, ad un certo punto tutto diventa automatico e moto e corpo sono tutt'uno.... come gli amici del Tiga
<strong>tutt'uno <strong>(tutti per UNO....UNO per tutti)

gli occhi puntano sull'uscita... bella lezione ! grazie Ste'
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 19:03
Grazie a te Daniela, grazie a tutti voi.
Commento di: zia_fly il 29-10-2009 16:24
Caro Stefano, ci siamo iscritti al Tinga nello stesso periodo e le emozioni che descrivi le ho provate anche io.
Sono felice di averle vissute insieme a te.
Commento di: StefRoma il 29-10-2009 19:06
Ed io di averle vissute con te.
Commento di: motobook il 29-10-2009 20:18
Gran bell'articolo complimenti!!
E GRANDE
T I N G 'A V E R T !!!!!!!!!!!!!!!!
Commento di: Ronny749 il 30-10-2009 08:34
bell'articolo Ste.
un motoabbraccio
Commento di: jerry-cbr il 30-10-2009 17:54
Sono strafelice di far parte di questa grande famiglia del "Tinga" e ancora di più vedere che non sono l'unico cinquantenne (fra qualche mese....mannaggia!!!).......
Bellissime le cose che hai scritto.......un grande abbraccio virtuale.
Commento di: StefRoma il 30-10-2009 21:30
Grazie Jerry.
Commento di: neromorfeus il 30-10-2009 19:30
Caro Stefano......Castelluccio......là dove osano le aquile, m'ha segnato la vita....
Grazie!!!
Commento di: StefRoma il 30-10-2009 21:38
Francè è stata una delle uscite più belle, la neve, tutto bianco, il silenzio rotto dal rumore dei nostri motori, ci fermammo a guardare attoniti la bellezza della natura. Indimenticabile! I motori si stanno scaldando, Castelluccio ci aspetta.
Commento di: Ospite il 02-11-2009 17:31
Proprio vero! Castelluccio ci aspetta e Auriang se fracica! XD
Commento di: Gigass il 30-10-2009 20:20
Articolo emozionante.... racchiude in poche parole tutto quello che questo meraviglioso forum ci regala ogni giorno,sensazioni forti che rimangono indelebili net tempo nei nostri cuori,raccontate poi da un Vero Motociclista prendono un gusto profondo.Ho sempre stimato le persone Vere e sincere come te,sempre pronto in qualsiasi momento a dare un consiglio,mettendo a disposizione di tutti noi la tua grande esperienza di motociclista.

Gigass.
Commento di: StefRoma il 30-10-2009 21:52
Grazie Emilio, ciò che scrivi mi lusinga.
Commento di: cioccolai59 il 30-10-2009 23:17
Grande Condottiero...........anche di emozioni,grazie e a presto!!!!!!
Commento di: StefRoma il 31-10-2009 09:22
Ti ringrazio, vediamo se riusciamo a combinare un giretto. Ciao a presto.
Commento di: lupogrigio258 il 31-10-2009 13:19
Grazie Stefano, quanto hai scritto mi insegna a conoscere meglio le persone e giuro che adesso ti conosco meglio e ti apprezzo per quello che hai detto e che avrei detto pure io.....

Anche io mi sono avvicinato tardi, sia alla MOTO che al Tinga e spero di trovarmi bene, o meglio , spero che gli altri si trovino bene con me !

.... e quando vado in MOTO, meglio se in montagna, cerco solo Emozioni !!!!

Continua così ! : la professionalità non è acqua......

alla prossima uscita !!!

Luigi
Commento di: StefRoma il 01-11-2009 13:51
Grazie Luigi
Commento di: SirEdward1932 il 10-11-2009 16:25
Ho appena acquistato la mia prima moto seguendo un sogno che porto dentro da tanto tempo. Sto ancora imparando a portarla, ma spero un giorno di arrivare alle tue emozioni

<i>"sei un tutt'uno con la moto, le ruote diventano un'estensione naturale delle tue gambe, ascolti il rombo del motore quando acceleri, l'adrenalina sale curva dopo curva, la gestualità diventa sempre più automatica ed è in questo momento che senti la fusione totale tra corpo e mezzo" </i>

ciao
Commento di: StefRoma il 10-11-2009 16:49
Ciao moreau, se continuerai a frequentare il Ting'Avert proverai di certo queste emozioni.
Commento di: mooncry il 26-11-2009 09:30
mi ricordo il giorno in cui ci siamo conosciuti....... marko mi presentò quel giorno "l'esimio coordinatore", mamma che soggezione!!!
abbiamo fatto un giro verso massa...... a pranzo mi ricordo che parlavi di tante moto, di tanti viaggi....... e hai parlato di capo nord.... automaticamente ho detto "magari!!!"..... non avrei mai pensato che, di lì a pochi mesi, con quella persona apparentemente seria e composta avrei finito per (quasi) partecipare al viaggio di una vita, e soprattutto che si sarebbe creato quel profondo affetto che invece è cresciuto in poco tempo.
in ogni uscita vedo in te uno spirito eccezionale, quello di chi sa godere di ogni cosa o persona che gli passa accanto, che sa apprezzare le piccole grandi emozioni di una cosa "semplice" come un giro in moto, e trovare il divertimento anche nel prendersi in giro per quanto ci siano diventate viola le mani per il freddo!
se il tinga regala emozioni come quelle che hai descritto, è grazie alle persone belle come te che lo rendono vivo...
Commento di: StefRoma il 27-11-2009 01:11
Grazie per le tue parole Maura, emozione è leggere ciò che hai scritto. Grazie ancora!
Commento di: RunAgainstDTime il 01-01-2010 23:33
io sono una delle ultime arrivate.... che sta resistendo al vento invernale come una fogliettina verdognola tenacemente attaccata ad un rametto collaterale di una grande famiglia.....ho viaggiato con il cuore sulle due ruote sin da quando avevo 14 anni....da quando circolando perennemente in bici (anche in inverno a meno 3 gradi) vedevo rombare stupendi centauri al semaforo vicino a me...li guardavo e pensavo...magari potessi anche io cavalcare il fuoco...magari potessi anche io correre di più nel vento....dopo un quarto di vita passata a pensare alle necessità primarie, a 40 anni ho ritrovato nel cassetto il mio sogno di vento e di viaggio ed ho intrapreso proprio un viaggio per cercare di realizzarlo, anche come personalissima voglia di nuovi stimoli ed esperienze di vita in una fase particolare.....All'interno di questo viaggio che sto facendo ( e la strada è ancora lunga lo so ma non mi spaventa proprio) ho trovato il Tingavert....ho trovato le persone più disparate con i comportamenti più disparati, come è normale che sia credo in qualsiasi comunità umana, ma ho anche trovato persone che è veramente bello stare a sentire come se fossi ancora una bambina incantata .. come se fossi una bambina affascinata dai racconti verbali e dalle emozioni scritte io penso....anche io un giorno scriverò di queste bellissime pagine??? Gli amici che sto trovando sul mio cammino solitario e le parole che il buon Stefano incide a lettere d'argento senza saperlo su un lato del mio casco preferito (il mio primo casco ancora)...arricchiscono notevolmente la mia coscienza di allieva....perchè è questo che mi ritengo ancora...in questo mondo assolutamente nuovo e nascostamente desiderato dal mio cuore per tanto tantissimo tempo.....mi mancano ancora tantissime ore di pratica ed esercizio...ma la voglia di impegnarmi e stare a sentire i consigli sinceri di alcuni Tingavertiani doc, non mi manca.....come non mi manca la gioia estrema al pensiero che tra poco potrò risalire in sella....nel mio piccolo ed inesperienziato livello, la libertà di girare in tutte le stagioni e la sensazione di avere il paesaggio come cornice alla propria felicità del cavalcare il vento, sono già presenti...un giorno spero di avere l'onore di condividerle con te e Laura in bellissimo lungo giro......